Dazi all’importazione del Gabon

Il Gabon, situato nell’Africa centrale, è un paese ricco di risorse che svolge un ruolo significativo nel commercio regionale. In quanto membro della Comunità Economica e Monetaria dell’Africa Centrale (CEMAC), il Gabon segue una politica tariffaria doganale comune (CET) stabilita dalla CEMAC. Ciò significa che i prodotti importati in Gabon sono soggetti alle aliquote tariffarie concordate dalla regione CEMAC, con alcune variazioni in base alle categorie di prodotto, al paese di origine e agli accordi commerciali specifici.

Il Gabon dipende fortemente dalle importazioni per soddisfare il proprio fabbisogno interno di beni di consumo, attrezzature industriali e prodotti agricoli. Nell’ambito dei suoi sforzi per proteggere le industrie locali, aumentare le entrate governative e controllare l’afflusso di merci straniere, il Gabon applica dazi sulle importazioni, insieme ad accise su determinati prodotti. Inoltre, tariffe preferenziali o esenzioni possono essere applicate alle merci provenienti da paesi con cui il Gabon ha accordi commerciali, mentre dazi speciali possono essere imposti sui prodotti provenienti da paesi coinvolti in pratiche commerciali sleali come il dumping.

Dazi all'importazione del Gabon


Struttura tariffaria personalizzata in Gabon

Politica tariffaria generale e applicazione

In quanto membro della CEMAC, il Gabon applica una Tariffa Esterna Comune (CET) applicabile a tutti i paesi membri della regione dell’Africa centrale. La CET della CEMAC è composta da quattro fasce tariffarie principali, a seconda del tipo di prodotto, con aliquote che vanno dal 5% al ​​30%. Le aliquote tariffarie applicate alle importazioni sono concepite per raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Generazione di entrate: i dazi doganali costituiscono una fonte significativa di entrate per il governo gabonese, contribuendo a finanziare i servizi pubblici.
  • Tutela delle industrie locali: vengono applicate tariffe più elevate ai prodotti che competono con le industrie nazionali, come i prodotti agricoli e i beni manifatturieri.
  • Incoraggiare l’industrializzazione: vengono applicate tariffe più basse sui beni strumentali e sui macchinari utilizzati per sviluppare le industrie e le infrastrutture locali.

Le quattro principali fasce tariffarie CEMAC includono:

  • 5% per i beni essenziali: i beni di consumo di base, quali generi alimentari di base, prodotti farmaceutici e altri beni di prima necessità, sono soggetti alle aliquote tariffarie più basse.
  • 10% per le materie prime: le importazioni di materie prime, prodotti semilavorati e fattori produttivi utilizzati nella produzione locale sono soggette a tariffe moderate.
  • 20% per i beni intermedi: i beni intermedi utilizzati nei processi produttivi, come prodotti chimici e materiali da costruzione, sono soggetti a dazi doganali più elevati.
  • 30% per i prodotti finiti: i beni di consumo finiti che competono direttamente con la produzione locale sono soggetti alle aliquote tariffarie più elevate.

Accordi tariffari preferenziali

Il Gabon beneficia di diversi accordi tariffari preferenziali che riducono o eliminano i dazi sulle importazioni da specifici paesi o regioni. Questi accordi sono volti a promuovere la cooperazione commerciale ed economica, in particolare con i paesi limitrofi e i principali partner globali. Tra i principali accordi tariffari preferenziali figurano:

  • Area di libero scambio continentale africana (AfCFTA): in quanto membro dell’Unione africana, il Gabon partecipa all’AfCFTA, che mira a eliminare nel tempo i dazi sul 90% dei beni scambiati tra i paesi africani.
  • Commercio regionale CEMAC: le merci provenienti dalla regione CEMAC beneficiano di una circolazione senza dazi doganali, favorendo gli scambi commerciali tra il Gabon e altri stati membri quali Camerun, Ciad, Repubblica Centrafricana, Guinea Equatoriale e Repubblica del Congo.
  • Accordi di partenariato economico (APE) dell’Unione europea: il Gabon, in quanto parte dei paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP), beneficia di un accesso preferenziale al mercato dell’UE per determinati prodotti e di tariffe ridotte sulle importazioni dall’UE.

Dazi e restrizioni speciali all’importazione

Oltre alle tariffe standard, il Gabon può imporre dazi doganali speciali su determinati prodotti per contrastare pratiche commerciali sleali o per proteggere la propria economia interna. Questi dazi includono:

  • Dazi antidumping: applicati alle merci importate a prezzi ingiustamente bassi (dumping), soprattutto nei settori in cui la produzione nazionale è a rischio.
  • Dazi compensativi: imposti per contrastare i sussidi forniti dai governi stranieri ai loro esportatori, che possono distorcere la concorrenza.
  • Accise: alcuni prodotti, come bevande alcoliche, tabacco e beni di lusso, potrebbero essere soggetti ad accise oltre alle normali tariffe di importazione.

Categorie di prodotti e relative tariffe

Prodotti agricoli

1. Prodotti lattiero-caseari

I latticini sono un elemento fondamentale delle importazioni gabonesi a causa della limitata produzione interna di latte e latticini. I dazi su questi prodotti variano a seconda del tipo e della provenienza.

  • Tariffa generale: i prodotti lattiero-caseari quali latte, formaggio, burro e yogurt sono soggetti a tariffe che vanno dal 10% al 30%, a seconda che siano crudi o lavorati.
  • Tariffe preferenziali: i prodotti lattiero-caseari provenienti dagli Stati membri della CEMAC potrebbero beneficiare di tariffe zero. Anche le importazioni dai Paesi africani nell’ambito degli accordi AfCFTA potrebbero beneficiare di tariffe ridotte o nulle in futuro.
  • Dazi speciali: potrebbero essere applicati dazi aggiuntivi sui prodotti lattiero-caseari provenienti da Paesi che praticano dumping di mercato o sovvenzioni eccessive.

2. Carne e pollame

Il Gabon importa gran parte della sua carne e dei suoi prodotti avicoli per soddisfare la domanda interna. Queste importazioni sono soggette a dazi doganali da moderati ad elevati.

  • Tariffa generale: i prodotti a base di carne, tra cui manzo, maiale, pollo e carni lavorate, sono soggetti a dazi compresi tra il 10% e il 30%.
  • Tariffe preferenziali: le importazioni di carne da altri paesi africani, in particolare nell’ambito della CEMAC e dell’AfCFTA, possono beneficiare di tariffe ridotte o nulle.
  • Dazi speciali: quote di importazione e dazi speciali potrebbero essere applicati a specifici tipi di carne, in particolare al pollo congelato, per proteggere gli allevamenti avicoli locali.

3. Frutta e verdura

Dato il clima tropicale del Gabon, alcuni tipi di frutta e verdura vengono coltivati ​​localmente, ma una varietà di prodotti freschi viene comunque importata.

  • Tariffa generale: la frutta e la verdura fresca sono solitamente soggette a tariffe che vanno dal 5% al ​​20%, a seconda del prodotto e della stagionalità.
  • Tariffe preferenziali: la frutta e la verdura importate dai paesi CEMAC in genere non sono soggette a dazi doganali, mentre si applicano aliquote ridotte alle importazioni dai paesi africani nell’ambito dell’AfCFTA.
  • Dazi speciali: potrebbero essere imposti dazi stagionali per proteggere gli agricoltori locali durante i periodi di raccolta. Ad esempio, le importazioni di pomodori e altri ortaggi di base potrebbero essere soggette a dazi più elevati durante le stagioni di punta della produzione nazionale.

Beni industriali

1. Automobili e ricambi auto

Le importazioni di automobili, compresi veicoli per passeggeri e ricambi auto, rappresentano un’importante area di scambio per il Gabon. Questi prodotti sono soggetti a tariffe doganali variabili a seconda della loro classificazione.

  • Tariffa generale: le automobili sono soggette a dazi che vanno dal 20% al 30%, con aliquote più elevate per i veicoli di lusso. I ricambi auto sono soggetti a dazi che vanno dal 10% al 20% circa.
  • Tariffe preferenziali: i veicoli e i ricambi auto provenienti dai paesi africani aderenti all’AfCFTA potrebbero beneficiare di tariffe ridotte nei prossimi anni.
  • Dazi speciali: i veicoli ad alte emissioni potrebbero essere soggetti a tasse aggiuntive o imposte ambientali per promuovere l’uso di auto più pulite e più efficienti dal punto di vista energetico.

2. Elettronica e beni di consumo

L’elettronica di consumo, come televisori, smartphone e computer, è ampiamente importata in Gabon. Il Paese applica tariffe doganali moderate su questi beni per bilanciare l’accesso e la generazione di reddito.

  • Tariffa generale: l’elettronica di consumo è soggetta a dazi che vanno dal 10% al 30%, a seconda del tipo di prodotto. Ad esempio, smartphone e laptop sono spesso tassati intorno al 10%, mentre gli elettrodomestici possono essere tassati a tariffe prossime al 30%.
  • Tariffe preferenziali: potrebbero essere applicate tariffe ridotte sui prodotti elettronici importati dai paesi CEMAC e future riduzioni potrebbero essere possibili nell’ambito dell’AfCFTA.
  • Imposte speciali: alcuni prodotti ad alto consumo energetico, come i grandi elettrodomestici, potrebbero essere soggetti a imposte ambientali aggiuntive.

Tessile e abbigliamento

1. Abbigliamento

Il settore tessile e dell’abbigliamento rappresenta un’importante categoria di importazione per il Gabon, poiché la produzione locale è limitata. I dazi doganali vengono applicati per proteggere le industrie emergenti e controllare l’afflusso di indumenti importati.

  • Tariffa generale: le importazioni di abbigliamento sono generalmente soggette a tariffe che vanno dal 20% al 30%, con aliquote più basse per i prodotti tessili grezzi e più alte per i prodotti finiti.
  • Tariffe preferenziali: le importazioni di prodotti tessili e di abbigliamento dall’area CEMAC o nell’ambito dell’AfCFTA possono beneficiare di tariffe ridotte o nulle.
  • Dazi speciali: potrebbero essere applicati dazi antidumping sulle importazioni di abbigliamento provenienti da paesi in cui la produzione a basso costo distorce il mercato, in particolare da paesi come la Cina.

2. Calzature

Anche le importazioni di calzature sono significative in Gabon e vengono applicate tariffe doganali per proteggere i produttori e i rivenditori locali.

  • Tariffa generale: le calzature sono solitamente soggette a tariffe che vanno dal 20% al 30%, a seconda del materiale e del tipo di scarpa.
  • Tariffe preferenziali: si applicano tariffe ridotte alle calzature importate dai paesi africani appartenenti alla CEMAC e potenzialmente da altri membri dell’AfCFTA.
  • Dazi speciali: potrebbero essere imposti dazi aggiuntivi sulle importazioni di calzature provenienti da paesi coinvolti in pratiche commerciali sleali, come prezzi sottocosto o dumping di mercato.

Materie prime e prodotti chimici

1. Prodotti in metallo

Il Gabon importa un’ampia gamma di materie prime, compresi i metalli utilizzati nell’edilizia e nella produzione manifatturiera. Queste importazioni sono soggette a dazi doganali in base alla loro classificazione e al loro utilizzo.

  • Tariffa generale: i prodotti metallici, come acciaio, alluminio e rame, sono soggetti a tariffe che vanno dal 10% al 20%.
  • Tariffe preferenziali: le materie prime importate dai paesi CEMAC in genere non sono soggette a tariffe doganali, mentre potrebbero essere applicate aliquote ridotte alle importazioni dai paesi africani nell’ambito dell’AfCFTA.
  • Dazi speciali: potrebbero essere applicati dazi antidumping sulle importazioni di metalli da paesi come la Cina se si riscontra che tali importazioni distorcono il mercato attraverso sussidi o prezzi sottocosto.

2. Prodotti chimici

I prodotti chimici sono importazioni essenziali per i settori agricolo, industriale e manifatturiero del Gabon. I dazi su questi prodotti variano a seconda della loro classificazione.

  • Tariffa generale: i prodotti chimici, tra cui fertilizzanti, prodotti chimici industriali e detergenti, sono soggetti a tariffe che vanno dal 10% al 30%.
  • Tariffe preferenziali: si applicano tariffe ridotte alle importazioni di prodotti chimici dai paesi CEMAC e potrebbero essere applicate future riduzioni tariffarie nell’ambito dell’AfCFTA.
  • Obblighi speciali: alcune sostanze chimiche pericolose potrebbero essere soggette a dazi o restrizioni aggiuntivi in ​​base alle politiche di tutela ambientale.

Macchinari e attrezzature

1. Macchinari industriali

Il Gabon importa una quantità significativa di macchinari industriali per sostenere i settori edile, minerario e petrolifero. Queste importazioni sono vitali per lo sviluppo economico, quindi i dazi doganali sui macchinari sono generalmente più bassi.

  • Tariffa generale: i macchinari industriali, comprese le attrezzature edili e i macchinari agricoli, sono soggetti a tariffe che vanno dal 5% al ​​20%.
  • Tariffe preferenziali: si applicano tariffe ridotte ai macchinari importati dai paesi CEMAC e l’AfCFTA potrebbe offrire ulteriori riduzioni tariffarie in futuro.
  • Dazi speciali: nei casi in cui si scopra che le importazioni di macchinari distorcono il mercato o creano concorrenza sleale con le industrie nazionali, potrebbero essere applicati dazi aggiuntivi.

2. Attrezzature mediche

I dispositivi e le attrezzature mediche sono essenziali per il settore sanitario del Gabon e le tariffe su questi beni sono generalmente basse per garantire l’accesso all’assistenza sanitaria.

  • Tariffa generale: le apparecchiature mediche, compresi gli strumenti diagnostici, gli strumenti chirurgici e le forniture ospedaliere, sono in genere soggette a tariffe comprese tra lo 0% e il 5%.
  • Tariffe preferenziali: si applicano tariffe ridotte o esenzioni alle importazioni di apparecchiature mediche dai paesi della CEMAC e potenzialmente da altre nazioni africane nell’ambito dell’AfCFTA.
  • Dazi speciali: durante le crisi sanitarie, come la pandemia di COVID-19, possono essere concesse esenzioni tariffarie di emergenza per garantire la disponibilità di forniture mediche essenziali.

Dazi doganali speciali in base al paese di origine

Dazi all’importazione su prodotti provenienti da paesi specifici

Il Gabon potrebbe imporre dazi o restrizioni aggiuntivi sulle importazioni da determinati paesi in base a pratiche commerciali, distorsioni del mercato o ragioni geopolitiche. Tra i principali esempi figurano:

  • Cina: il Gabon applica dazi antidumping su prodotti specifici provenienti dalla Cina, come acciaio e tessili, a causa di preoccupazioni relative al dumping di mercato e alla concorrenza sleale.
  • Stati Uniti: alcuni prodotti agricoli e industriali provenienti dagli Stati Uniti potrebbero essere soggetti a dazi doganali più elevati a causa di controversie di politica commerciale o di inadempienze normative.
  • Unione Europea: Sebbene il Gabon benefici di tariffe preferenziali su molte importazioni dall’UE nell’ambito dell’Accordo di partenariato economico (APE), alcuni prodotti potrebbero comunque essere soggetti a dazi aggiuntivi se si rivelassero fonte di distorsioni nei mercati locali.

Preferenze tariffarie per i paesi in via di sviluppo

Il Gabon aderisce ad accordi commerciali che offrono tariffe ridotte o accesso esente da dazi per le merci provenienti dai Paesi Meno Sviluppati (PMS) e da altri Paesi in via di sviluppo. Questi schemi commerciali preferenziali includono:

  • Area di libero scambio continentale africana (AfCFTA): questo accordo mira a eliminare nel tempo i dazi doganali su un massimo del 90% dei beni scambiati tra i paesi africani, tra cui il Gabon.
  • Sistema di preferenze generalizzate (SPG): questa iniziativa sostenuta dall’UE prevede tariffe ridotte o un accesso in esenzione da dazi per merci specifiche provenienti dai paesi in via di sviluppo, in particolare per prodotti agricoli, tessili e materie prime.

Informazioni essenziali sul Gabon

  • Nome formale: Repubblica del Gabon
  • Capitale: Libreville
  • Città più grandi:
    1. Libreville
    2. Port-Gentil
    3. Franceville
  • Reddito pro capite: 8.600 USD (al 2023)
  • Popolazione: circa 2,3 milioni
  • Lingua ufficiale: francese
  • Valuta: Franco CFA dell’Africa Centrale (XAF)
  • Posizione: situato sulla costa occidentale dell’Africa centrale, confinante con la Guinea Equatoriale, il Camerun e la Repubblica del Congo, con una costa che costeggia l’Oceano Atlantico.

Geografia, economia e principali industrie del Gabon

Geografia del Gabon

Il Gabon si trova sulla costa occidentale dell’Africa centrale, confinante con la Guinea Equatoriale a nord, il Camerun a nord-est e la Repubblica del Congo a est e a sud. Il paese è bagnato dall’Oceano Atlantico a ovest. Il paesaggio del Gabon è caratterizzato da fitte foreste pluviali, savane e sistemi fluviali, con un clima tropicale che comprende sia la stagione delle piogge che quella secca. Le risorse naturali del paese, in particolare la sua ricca biodiversità e le vaste foreste pluviali, svolgono un ruolo significativo per la sua economia.

Economia del Gabon

Il Gabon ha uno dei redditi pro capite più alti dell’Africa subsahariana, principalmente grazie alle sue ricche risorse naturali, in particolare petrolio, minerali e legname. L’economia del paese dipende fortemente dalle esportazioni di petrolio, che rappresentano la maggior parte delle entrate governative e dei proventi derivanti dalle esportazioni. Tuttavia, il governo si sta impegnando per diversificare l’economia per ridurre la dipendenza dal petrolio e promuovere settori come l’agricoltura, l’industria mineraria e il turismo.

Il settore minerario, in particolare l’estrazione di manganese e uranio, è un motore chiave della crescita economica. Il Gabon è anche uno dei maggiori produttori mondiali di manganese, utilizzato nella produzione di acciaio. Oltre all’attività mineraria e al petrolio, anche la silvicoltura e l’esportazione di legname contribuiscono in modo significativo all’economia.

Principali industrie in Gabon

1. Petrolio e gas

Il settore petrolifero domina l’economia del Gabon, che è uno dei maggiori produttori di petrolio dell’Africa subsahariana. Tuttavia, negli ultimi anni la produzione di petrolio è in calo, spingendo il governo a esplorare nuovi giacimenti petroliferi e a diversificare l’economia.

2. Estrazione mineraria

Il Gabon possiede notevoli risorse minerarie, in particolare manganese, oro e uranio. Il paese è il secondo produttore mondiale di manganese, un elemento chiave per la produzione di acciaio. Si prevede che il settore minerario crescerà grazie ai nuovi investimenti in esplorazione ed estrazione.

3. Silvicoltura

Le vaste foreste pluviali del Gabon costituiscono una delle principali fonti di legname e il paese è un importante esportatore di prodotti in legno, in particolare verso Europa e Asia. L’industria forestale è inoltre importante per l’occupazione locale e per l’economia rurale.

4. Agricoltura

Sebbene il settore agricolo gabonese rimanga sottosviluppato, esiste un notevole potenziale di crescita nella produzione di prodotti alimentari di base come manioca, banane e cacao. Il governo sta lavorando attivamente per ridurre la dipendenza del paese dalle importazioni alimentari promuovendo l’agricoltura interna.

5. Turismo

La biodiversità unica del Gabon, che comprende parchi nazionali e aree protette, posiziona il paese come una destinazione emergente per l’ecoturismo. Il governo sta investendo in infrastrutture turistiche per attrarre più visitatori e sviluppare il settore nell’ambito della sua strategia di diversificazione economica.