Dazi all’importazione dalla Germania

La Germania, una delle maggiori economie europee e attore chiave nel commercio globale, applica un sistema strutturato di tariffe doganali sulle merci importate da paesi terzi. Essendo uno Stato membro dell’UE, la Germania applica la Tariffa Doganale Comune (TDC) dell’UE per le importazioni da paesi terzi.


Struttura tariffaria in Germania

Le tariffe doganali applicate in Germania sono allineate alla Tariffa Doganale Comune (TDC) dell’UE. La Germania utilizza diverse strutture tariffarie a seconda della natura del prodotto:

  • Dazio ad valorem: percentuale del valore delle merci importate (ad esempio, il 10% del valore totale del prodotto).
  • Dazio specifico: importo fisso basato sulle caratteristiche fisiche delle merci (ad esempio, 2 € al chilogrammo).
  • Dazio combinato: combinazione di dazi ad valorem e specifici applicati ad alcuni prodotti.

Anche le tariffe doganali in Germania variano a seconda del paese di origine, grazie all’ampia rete di accordi commerciali dell’UE e ai regimi commerciali preferenziali con diverse regioni. Le merci importate da altri stati membri dell’UE non sono soggette a dazi doganali grazie al Mercato Unico Europeo, che garantisce la libera circolazione delle merci. Per i paesi extra-UE, le tariffe variano a seconda della categoria di prodotto e degli accordi commerciali.

Dazi all'importazione dalla Germania


Tariffe per categoria di prodotto

1. Prodotti agricoli e alimentari

La Germania importa un’ampia varietà di prodotti agricoli e alimentari, molti dei quali sono soggetti a dazi doganali volti a proteggere l’agricoltura dell’UE. I dazi specifici dipendono dal tipo di prodotto e dal suo paese di origine.

1.1. Frutta e verdura

  • Frutta fresca: i dazi doganali sull’importazione di frutta fresca variano in genere tra il 5% e il 20%, a seconda del tipo di frutta. Ad esempio, i frutti tropicali come ananas e banane tendono ad avere dazi più elevati rispetto ai frutti provenienti da zone temperate come le mele.
  • Verdure: le verdure fresche e congelate sono solitamente tassate con aliquote comprese tra il 5% e il 14%.

Dazi speciali all’importazione:

  • Banane provenienti da paesi extra UE: sono soggette a una tariffa specifica di 75 € a tonnellata.
  • Agrumi: potrebbero essere applicati dazi speciali su alcuni tipi di agrumi per proteggere la produzione nazionale negli stati meridionali dell’UE.

1.2. Prodotti lattiero-caseari

  • Latte e panna: queste importazioni sono soggette a tasse che vanno dal 10% al 30%, a seconda del tipo e della forma (fresco, in polvere, ecc.).
  • Formaggio: le importazioni di formaggio sono generalmente soggette a dazi doganali compresi tra il 5% e il 25%. L’importo dei dazi dipende dalla varietà del formaggio (a pasta molle, a pasta dura, fuso).
  • Burro: i dazi all’importazione sul burro variano solitamente dal 10% al 25%.

Dazi speciali all’importazione:

  • Formaggio proveniente da paesi extra-UE senza accordi commerciali: i prodotti possono essere soggetti a dazi o quote più elevati, con un dazio aggiuntivo fino a 140 € per 100 chilogrammi.

1.3. Carne e pollame

  • Carne bovina: le importazioni di carne bovina sono generalmente soggette a tariffe che vanno dal 12% al 30%, a seconda che la carne sia fresca, congelata o lavorata.
  • Carne di maiale: le importazioni di carne di maiale sono solitamente soggette a dazi doganali che vanno dal 10% al 20%.
  • Pollame: il pollame, come pollo e tacchino, è solitamente soggetto a tasse comprese tra il 15% e il 20%.

Condizioni speciali di importazione:

  • Carne bovina statunitense: le importazioni di carne bovina statunitense possono essere soggette a dazi doganali più elevati a causa delle restrizioni UE sulla carne bovina trattata con ormoni, che è vietata. Si applicano quote e le importazioni oltre quota sono soggette a dazi punitivi.

2. Beni manufatti

La Germania è un importante produttore ed esportatore di beni industriali, ma importa anche grandi volumi di prodotti tessili, elettronici e macchinari. Le tariffe sui prodotti manifatturieri variano a seconda del tipo di prodotto e se sono considerati essenziali per uso industriale o beni di consumo.

2.1. Tessili e abbigliamento

  • Tessuti di cotone: i tessuti e gli indumenti di cotone sono solitamente soggetti a imposte comprese tra l’8% e il 12%, a seconda dell’articolo e del paese di origine.
  • Tessuti sintetici: i prodotti realizzati con fibre sintetiche, come il poliestere, sono soggetti a dazi doganali dal 5% al ​​10% a seconda che si tratti di tessuti grezzi o di indumenti finiti.
  • Calzature: le importazioni di calzature, siano esse in pelle o sintetiche, sono generalmente soggette a dazi doganali che vanno dal 12% al 17%.

Dazi speciali all’importazione:

  • Importazioni tessili dai paesi in via di sviluppo (ad esempio, Bangladesh): potrebbero applicarsi tariffe ridotte o l’accesso in esenzione da dazi nell’ambito del Sistema di preferenze generalizzate (SPG) o dell’iniziativa “Tutto tranne le armi” (EBA) alle importazioni da alcuni paesi in via di sviluppo.

2.2. Macchinari ed elettronica

  • Macchinari industriali: le importazioni di macchinari utilizzati nelle industrie, come attrezzature edili o manifatturiere, sono solitamente soggette a dazi compresi tra lo 0% e il 5%, in quanto considerati essenziali per lo sviluppo economico.
  • Elettronica di consumo (TV, radio, ecc.): le tariffe per l’elettronica di consumo variano dal 5% al ​​10%, a seconda del prodotto.
  • Computer e periferiche: la Germania applica tariffe pari allo 0% sulle importazioni di computer, periferiche e componenti correlati in virtù dell’accordo sulle tecnologie dell’informazione (ITA), che elimina i dazi su alcuni prodotti ad alta tecnologia.

Condizioni speciali di importazione:

  • Macchinari provenienti dai paesi in via di sviluppo: potrebbero applicarsi tariffe preferenziali nell’ambito del sistema GSP dell’UE, riducendo i dazi sulle importazioni di macchinari dai paesi in via di sviluppo ammissibili.

2.3. Automobili e ricambi per autoveicoli

  • Veicoli per passeggeri: i dazi all’importazione sulle auto sono fissati al 10%, in conformità alle norme UE per le importazioni di auto da paesi extra-UE.
  • Autocarri e veicoli commerciali: le tariffe su autocarri e altri veicoli commerciali variano dal 5% al ​​10%, a seconda delle dimensioni e del tipo di veicolo.
  • Ricambi per autoveicoli: i componenti per autoveicoli sono generalmente tassati tra il 4% e l’8%, con tariffe più basse per parti essenziali come i motori.

Dazi speciali all’importazione:

  • Automobili giapponesi: in base all’accordo di partenariato economico (EPA) tra UE e Giappone, le tariffe sulle automobili giapponesi vengono gradualmente ridotte e alcune categorie di veicoli sono ora esenti da dazi.

3. Prodotti chimici

3.1. Prodotti farmaceutici

  • Prodotti medicinali: la maggior parte delle importazioni farmaceutiche, compresi medicinali e principi attivi farmaceutici (API), sono esenti da dazi doganali ai sensi dell’accordo di facilitazione degli scambi dell’OMC, per garantire un accesso a prezzi accessibili all’assistenza sanitaria.
  • Prodotti chimici non medicinali: altri prodotti chimici, tra cui prodotti chimici industriali e fertilizzanti, sono generalmente tassati con aliquote comprese tra il 3% e il 6%.

Dazi speciali all’importazione:

  • Prodotti chimici sfusi provenienti da alcuni paesi: le tariffe potrebbero essere modificate in base alle normative ambientali e di sicurezza, con dazi più elevati per i prodotti provenienti da regioni che non rispettano gli standard dell’UE.

3.2. Materie plastiche e polimeri

  • Materie plastiche grezze: le importazioni di materie plastiche grezze, come i polimeri, sono soggette a dazi doganali pari a circa il 6,5%.
  • Prodotti in plastica: i prodotti finiti in plastica, compresi i materiali di imballaggio, sono generalmente soggetti a dazi compresi tra il 3% e l’8%.

4. Prodotti in legno e carta

4.1 Legname e legname

  • Legno grezzo: le importazioni di legno non lavorato, come tronchi e legname segato, sono soggette a dazi doganali che vanno dallo 0% al 2% a sostegno del settore edile.
  • Legname lavorato: le tariffe sul legname lavorato, come compensato e pannelli truciolari, variano solitamente dal 4% al 6%.

Dazi speciali all’importazione:

  • Legname proveniente da paesi extra-UE: i dazi all’importazione per il legname proveniente da specifici paesi extra-UE potrebbero essere soggetti a tariffe maggiorate a causa di problemi di sostenibilità.

4.2. Carta e cartone

  • Carta da giornale: l’importazione di carta da giornale è solitamente esente da dazi doganali per sostenere l’industria editoriale.
  • Carta patinata: le tariffe sulla carta patinata e lucida sono generalmente fissate tra il 3% e il 7%.
  • Materiali di imballaggio: il cartone e gli altri materiali di imballaggio sono tassati dal 5% all’8%, a seconda del tipo di carta e dell’uso previsto.

5. Metalli e prodotti metallici

5.1. Ferro e acciaio

  • Acciaio grezzo: le importazioni di materiali in acciaio grezzo, come il minerale di ferro, sono solitamente soggette a imposte che vanno dallo 0% al 3%.
  • Prodotti siderurgici finiti: le tariffe sui prodotti siderurgici finiti, come barre, lamiere e travi d’acciaio, variano generalmente tra il 3% e il 6%.
  • Acciaio inossidabile: le importazioni di acciaio inossidabile sono solitamente soggette a tasse che vanno dallo 0% al 5%, a seconda del tipo di prodotto.

Dazi speciali all’importazione:

  • Importazioni di acciaio dalla Cina: alcune importazioni cinesi di acciaio sono soggette a dazi anti-dumping che vanno dal 10% al 25%, a causa delle misure di difesa commerciale dell’UE.

5.2. Alluminio

  • Alluminio grezzo: le importazioni di alluminio, compresi lingotti e fogli, sono soggette a dazi doganali dal 2% al 4%.
  • Prodotti in alluminio: i prodotti finiti in alluminio, come lattine e imballaggi, sono soggetti a dazi compresi tra il 5% e l’8%.

6. Prodotti energetici

6.1. Combustibili fossili

  • Petrolio greggio: le importazioni di petrolio greggio sono solitamente soggette a dazi pari allo 0%, poiché l’UE e la Germania dipendono in larga misura dal petrolio importato per la produzione di energia.
  • Prodotti petroliferi raffinati: le importazioni di benzina, gasolio e altri prodotti raffinati sono soggette a imposte del 5-10%, oltre alle accise.
  • Gas naturale: in genere, il gas naturale è esente da dazi doganali in base agli accordi commerciali vigenti.

6.2. Attrezzature per l’energia rinnovabile

  • Pannelli solari: per promuovere l’uso di energie rinnovabili, i pannelli solari vengono generalmente importati con tariffe comprese tra lo 0% e il 2%.
  • Turbine eoliche: le apparecchiature per turbine eoliche sono solitamente esenti da dazi doganali per supportare la transizione energetica della Germania.

Dazi doganali speciali per paese

1. Unione Europea (UE)

Le merci importate da altri Stati membri dell’UE non sono soggette a dazi doganali. La libera circolazione delle merci è un principio fondamentale del Mercato Unico Europeo, che consente alle merci di circolare senza controlli doganali o tariffe doganali aggiuntive all’interno dell’UE.

2. Stati Uniti

Gli Stati Uniti sono soggetti ai dazi doganali standard dell’UE sulle merci importate in Germania. Tuttavia, a causa di tensioni e controversie commerciali, alcuni prodotti statunitensi, in particolare acciaio, alluminio e prodotti agricoli, potrebbero essere soggetti a dazi aggiuntivi o dazi di ritorsione dal 10% al 25%.

3. Cina

Le importazioni dalla Cina sono soggette alle aliquote standard della CCT, ma alcuni beni, tra cui prodotti tessili e acciaio, sono soggetti a dazi antidumping che possono raggiungere il 25% a causa di preoccupazioni relative a pratiche commerciali sleali e al dumping di prodotti sottoprezzo sul mercato dell’UE.

4. Paesi in via di sviluppo

La Germania, in quanto membro dell’UE, offre tariffe doganali preferenziali ai paesi in via di sviluppo nell’ambito del Sistema di Preferenze Generalizzate (SPG). Questo consente dazi ridotti o nulli sulle importazioni dai paesi in via di sviluppo, in particolare per beni come tessili, prodotti agricoli e materie prime.

5. Giappone

Grazie all’Accordo di partenariato economico (EPA) tra UE e Giappone, molti prodotti giapponesi, tra cui automobili ed elettronica, beneficiano di dazi doganali ridotti. Nell’ambito di questo accordo, i dazi sulle auto giapponesi sono stati progressivamente eliminati e molti altri prodotti beneficiano di un accesso preferenziale al mercato tedesco.


Informazioni sul paese: Germania

  • Nome formale: Repubblica federale di Germania (Bundesrepublik Deutschland)
  • Capitale: Berlino
  • Città più grandi:
    • Berlino
    • Amburgo
    • Monaco
  • Reddito pro capite: $ 53.075 (stima 2023)
  • Popolazione: 84 milioni (stima del 2023)
  • Lingua ufficiale: tedesco
  • Valuta: Euro (€)
  • Posizione: Europa centrale, confina con la Danimarca a nord, la Polonia e la Repubblica Ceca a est, l’Austria e la Svizzera a sud e con Francia, Lussemburgo, Belgio e Paesi Bassi a ovest.

Descrizione della geografia, dell’economia e delle principali industrie della Germania

Geografia

La Germania si trova nel cuore dell’Europa e vanta un paesaggio variegato, che spazia dalle coste del Mare del Nord e del Baltico a nord alle montagne alpine a sud. Il paese è attraversato da diversi fiumi importanti, tra cui il Reno, l’Elba e il Danubio, che hanno storicamente svolto un ruolo fondamentale nel commercio e negli scambi. La posizione centrale della Germania la rende un fulcro naturale per gli scambi commerciali all’interno dell’Europa e tra l’Europa e le altre regioni.

Economia

La Germania è la più grande economia d’Europa e una delle più potenti al mondo. Possiede una base industriale altamente sviluppata, una forza lavoro qualificata e una reputazione per l’ingegneria e l’innovazione. Il paese è il terzo esportatore mondiale e la sua economia dipende fortemente dal commercio internazionale. La Germania è membro dell’Unione Europea e dell’Eurozona e svolge un ruolo centrale nel processo decisionale dell’UE in materia di politica commerciale ed economica.

L’economia tedesca è dominata dal settore manifatturiero, in particolare in settori come la produzione automobilisticachimicaelettronicameccanica ed energie rinnovabili. Le esportazioni tedesche includono beni ad alto valore aggiunto come automobili, macchinari, prodotti farmaceutici e attrezzature industriali. Inoltre, il settore dei servizi, in particolare finanza, turismo e logistica, contribuisce in modo significativo all’economia.

Principali industrie

  1. Industria automobilistica: la Germania ospita alcune delle più grandi e note case automobilistiche al mondo, tra cui Volkswagen, BMW e Mercedes-Benz. L’industria automobilistica rappresenta una quota significativa delle esportazioni tedesche.
  2. Prodotti chimici e farmaceutici: le aziende chimiche tedesche come BASF e Bayer sono leader mondiali nella produzione di prodotti chimici e farmaceutici industriali.
  3. Ingegneria e macchinari: le aziende di ingegneria tedesche producono un’ampia gamma di macchinari e utensili industriali di alta qualità. Il settore meccanico tedesco è leader mondiale nelle esportazioni.
  4. Energie rinnovabili: la Germania è all’avanguardia nella rivoluzione mondiale delle energie rinnovabili, con investimenti significativi nell’energia solare, eolica e nelle tecnologie per l’efficienza energetica.
  5. Tecnologia dell’informazione ed elettronica: l’industria elettronica tedesca è leader nella produzione di apparecchiature ad alta tecnologia, tra cui dispositivi medici, automazione industriale e infrastrutture per le telecomunicazioni.