La Guinea Equatoriale, situata nell’Africa centrale, è una delle nazioni più piccole del continente, ma con un potenziale economico significativo, trainato principalmente dal settore petrolifero e del gas. Il paese importa un’ampia gamma di beni, tra cui prodotti agricoli, macchinari e beni di consumo, per soddisfare la domanda interna. In quanto membro della Comunità Economica e Monetaria dell’Africa Centrale (CEMAC), la Guinea Equatoriale applica un sistema tariffario esterno comune che si applica a tutti i paesi membri. Tuttavia, prodotti specifici possono avere aliquote tariffarie diverse in base alla categoria e all’origine, con alcuni paesi che beneficiano di accordi preferenziali.
Tariffe personalizzate per categoria di prodotto
1. Prodotti agricoli
L’agricoltura è fondamentale per la sicurezza alimentare in Guinea Equatoriale, sebbene il Paese importi gran parte del suo cibo a causa della limitata produzione interna. Le aliquote tariffarie sui prodotti agricoli variano a seconda del tipo di prodotto.
A. Cereali e granaglie
- Grano: tariffa del 5%, poiché il grano viene importato principalmente per soddisfare la domanda locale.
- Mais (granoturco): tariffa del 10%, in quanto il mais è un importante alimento base nella Guinea Equatoriale.
- Riso: tariffa del 15%, che riflette l’elevato consumo interno ma la limitata produzione locale.
Dazi speciali all’importazione: in base agli accordi CEMAC, gli stati membri, tra cui Camerun e Gabon, possono esportare questi prodotti con tariffe ridotte o nulle.
B. Frutta e verdura
- Banane: dazio 0%, poiché il paese produce alcune banane localmente e le importa anche dai paesi vicini.
- Pomodori: dazio del 20%, in quanto sono considerati un’importazione deperibile e soggetti a dazi più elevati per incentivare la produzione locale.
- Avocado: tariffa del 12%, con domanda in aumento nelle aree urbane.
C. Carne e prodotti animali
- Pollame (pollo, tacchino): dazio del 25% per proteggere gli allevatori di pollame locali.
- Carne bovina: dazio del 30%, poiché la produzione locale di carne bovina è minima e la maggior parte viene importata.
- Carne di maiale: tariffa del 20%, simile ad altri prodotti a base di carne, la cui domanda è soddisfatta principalmente dalle importazioni.
Dazi doganali speciali: le importazioni di pollame e carne bovina da altri paesi CEMAC possono essere effettuate in esenzione da dazi doganali o con tariffe ridotte, a vantaggio del commercio regionale.
2. Tessili e abbigliamento
Le importazioni di prodotti tessili sono fondamentali per il paese, data la limitata produzione locale. La maggior parte dei prodotti tessili e dell’abbigliamento viene importata dai mercati globali.
A. Abbigliamento
- Capi confezionati: dazio del 20%. Sono inclusi tutti i tipi di abbigliamento per uomo, donna e bambino.
- Tessuti tessili: dazio del 10%, che si applica alle materie prime utilizzate per la produzione di indumenti.
- Calzature: tariffa del 25%, a dimostrazione dell’elevata domanda di calzature importate, in particolare dall’Asia e dall’Europa.
Dazi doganali speciali: i prodotti tessili importati dai paesi africani nell’ambito degli accordi dell’Area di libero scambio continentale africana (AfCFTA) potrebbero beneficiare di tariffe ridotte.
B. Cotone
- Cotone grezzo: tariffa del 5%, importato principalmente per la produzione tessile locale.
- Cotone lavorato: tariffa del 15%, che si applica ai prodotti di cotone filati o tessuti per uso tessile.
3. Elettronica e macchinari
Elettronica e macchinari sono importazioni essenziali sia per i consumatori che per l’uso industriale, in particolare nel settore petrolifero e del gas, che traina gran parte dell’economia della Guinea Equatoriale.
A. Elettronica di consumo
- Telefoni cellulari: tariffa 0%, poiché il Paese incoraggia la crescita delle telecomunicazioni e l’accesso alla tecnologia.
- Computer portatili e computer: tariffa del 5%, a dimostrazione dell’importanza dell’accesso digitale.
- Televisori: tariffa del 10%, che si applica agli elettrodomestici.
Dazi doganali speciali: le importazioni di prodotti elettronici dall’Unione Europea (UE) possono beneficiare di tariffe ridotte in base all’accordo di Cotonou.
B. Macchinari industriali
- Trattori e macchinari agricoli: tariffa del 10%, poiché il Paese cerca di migliorare la produzione agricola.
- Attrezzature industriali pesanti: tariffa del 15%, applicata ai macchinari utilizzati nell’edilizia e nell’esplorazione di petrolio e gas.
- Altri macchinari: tariffa del 12%, a seconda della categoria e dell’uso industriale previsto.
Dazi speciali all’importazione: le importazioni di macchinari dai paesi CEMAC possono beneficiare di tariffe preferenziali, promuovendo l’integrazione regionale e la cooperazione industriale.
4. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche
Il settore sanitario dipende fortemente dalle importazioni, poiché la produzione locale di prodotti farmaceutici e di attrezzature mediche è limitata.
A. Prodotti farmaceutici
- Medicinali: dazio 0% sui medicinali essenziali per garantire l’accesso all’assistenza sanitaria.
- Vitamine e integratori: tariffa del 5%, promuovono la salute e il benessere ma con alcune alternative locali.
- Forniture mediche e attrezzature chirurgiche: dazio del 3% sulle attrezzature mediche essenziali a supporto delle infrastrutture sanitarie.
Dazi doganali speciali: i medicinali importati dai paesi CEMAC possono essere soggetti a tariffe più basse o a esenzione doganale per promuovere iniziative sanitarie regionali.
5. Automobili e mezzi di trasporto
L’industria automobilistica in Guinea Equatoriale è trainata principalmente dalle importazioni, con una produzione interna di veicoli molto limitata.
A. Automobili
- Veicoli per passeggeri: dazio del 20% su automobili, SUV e altri veicoli per passeggeri, importati principalmente dall’Europa e dall’Asia.
- Veicoli commerciali: tariffa del 15% sui veicoli utilizzati per scopi commerciali, compresi camion e autobus.
- Motocicli: tariffa del 10%, a causa del loro diffuso utilizzo per il trasporto personale e commerciale.
Dazi doganali speciali: i veicoli importati dai paesi africani con cui la Guinea Equatoriale ha accordi commerciali bilaterali possono beneficiare di tariffe ridotte.
B. Pezzi di ricambio
- Pezzi di ricambio per veicoli: tariffa del 10%, in quanto essenziali per la manutenzione del parco veicoli del Paese.
- Parti di aeromobili: dazio pari a 0% sulle parti di aeromobili a sostegno del settore dell’aviazione.
- Attrezzature per il trasporto e la spedizione: dazio del 5% sui container e sulle attrezzature correlate utilizzate nel settore della logistica.
6. Prodotti chimici e plastici
A. Prodotti chimici
La Guinea Equatoriale importa un’ampia gamma di prodotti chimici, tra cui quelli destinati all’agricoltura, all’industria e ai consumatori.
- Fertilizzanti: dazio 0%, a favore della produttività agricola e della sicurezza alimentare.
- Pesticidi: tariffa del 10%, applicata agli input chimici per il settore agricolo.
- Prodotti per la pulizia: dazio del 12% su prodotti per la pulizia della casa e detersivi.
B. Plastica
I prodotti in plastica sono importazioni importanti per i settori manifatturiero e dei beni di consumo:
- Contenitori di plastica: dazio del 18% sui prodotti finiti in plastica, quali contenitori e imballaggi.
- Materie plastiche prime: tariffa del 5%, applicata alle materie plastiche grezze utilizzate nella produzione locale.
7. Metalli e materiali da costruzione
A. Ferro e acciaio
Il settore edile della Guinea Equatoriale dipende dalle importazioni di prodotti siderurgici per lo sviluppo delle infrastrutture.
- Barre e vergelle d’acciaio: tariffa del 5%, applicata ai materiali da costruzione.
- Lamiera: tariffa del 10%, utilizzata in progetti edilizi e industriali.
B. Cemento e calcestruzzo
Poiché lo sviluppo delle infrastrutture è una priorità per il governo, la domanda di materiali da costruzione come il cemento è molto elevata.
- Cemento: tariffa del 15%, che incoraggia la produzione nazionale ma che continua a dipendere dalle importazioni.
- Blocchi di cemento: tariffa del 10%, a dimostrazione dell’importanza dell’edilizia nei piani di sviluppo nazionale.
8. Cibo e bevande
A. Alimenti trasformati
La Guinea Equatoriale importa una parte significativa del suo fabbisogno alimentare, in particolare alimenti trasformati, poiché la produzione locale è limitata.
- Cibi in scatola: dazio del 15%, applicato ai cibi trasformati come verdure in scatola e carne.
- Prodotti lattiero-caseari: tariffa del 25%, poiché le importazioni di prodotti lattiero-caseari soddisfano la maggior parte della domanda interna.
- Snack: tariffa del 20%, a seguito della crescente domanda di snack importati.
Dazi doganali speciali: gli alimenti trasformati importati dai paesi africani con accordi commerciali potrebbero beneficiare di tariffe più basse.
B. Bevande
Le bevande importate, comprese quelle alcoliche e analcoliche, sono soggette a dazi doganali relativamente elevati:
- Bevande alcoliche: dazio del 30%, che comprende vino, birra e liquori, per proteggere la produzione nazionale di alcolici.
- Bevande analcoliche: tariffa del 20%, comprese bibite analcoliche e acqua in bottiglia.
9. Prodotti energetici e combustibili
A. Petrolio e carburante
La Guinea Equatoriale è un importante produttore di petrolio, ma importa anche vari prodotti petroliferi raffinati.
- Benzina: tariffa del 5%, che riflette la necessità di carburante raffinato importato nonostante la produzione locale di petrolio.
- Gasolio: tariffa del 5%, applicata alle importazioni di gasolio per uso industriale e per trasporti.
- Gas naturale: tariffa 0%, poiché il Paese cerca di diversificare le proprie fonti energetiche.
B. Attrezzature per l’energia rinnovabile
Per sostenere la transizione verso le energie rinnovabili, la Guinea Equatoriale impone tariffe basse o nulle sui seguenti prodotti:
- Pannelli solari: tariffa 0%, promozione di soluzioni energetiche pulite.
- Turbine eoliche: tariffa 0%, a sostegno dello sviluppo delle energie rinnovabili.
10. Beni di lusso
A. Gioielli e pietre preziose
In Guinea Equatoriale, i beni di lusso come i gioielli sono soggetti a tariffe doganali elevate per proteggere i mercati interni e generare entrate dalle importazioni.
- Gioielli in oro: dazio del 10% sui gioielli in oro importati.
- Diamanti e altre pietre preziose: dazio dell’8% su diamanti e pietre preziose.
B. Profumi e cosmetici
La domanda di prodotti di lusso per la cura della persona è in aumento in Guinea Equatoriale e le tariffe sono strutturate di conseguenza:
- Profumi: dazio del 20% applicato alle fragranze importate di fascia alta.
- Cosmetici: dazio del 12% sui prodotti di bellezza e per la cura della pelle.
Dazi doganali speciali per paesi specifici
Membri del CEMAC
In quanto membro della Comunità Economica e Monetaria dell’Africa Centrale (CEMAC), la Guinea Equatoriale partecipa a un’unione doganale con altri stati membri, tra cui Camerun, Gabon e Ciad. In base agli accordi della CEMAC, le merci importate dai paesi membri sono soggette a tariffe ridotte o sono esenti da dazi, promuovendo il commercio regionale.
Unione Europea
La Guinea Equatoriale beneficia di accordi commerciali preferenziali con l’Unione Europea, come l’Accordo di Cotonou. Questo consente tariffe doganali ridotte su un’ampia gamma di prodotti provenienti dall’UE, tra cui macchinari industriali, elettronica e alcuni prodotti alimentari.
Area di libero scambio continentale africana (AfCFTA)
In base all’accordo sulla Zona di Libero Scambio Continentale Africana (AfCFTA), la Guinea Equatoriale partecipa alla più grande area di libero scambio del mondo. Questo accordo prevede tariffe ridotte sui beni scambiati con altri paesi africani, inclusi prodotti agricoli, tessili e attrezzature industriali.
Informazioni sul paese: Guinea Equatoriale
- Nome formale: Repubblica della Guinea Equatoriale
- Capitale: Malabo (sull’isola di Bioko)
- Città più grandi:
- Malabo
- Bata
- Ebebiyin
- Reddito pro capite: circa 7.400 USD
- Popolazione: circa 1,4 milioni di persone
- Lingua ufficiale: spagnolo (ufficiale), francese, portoghese (coufficiale) e diverse lingue indigene.
- Valuta: Franco CFA dell’Africa Centrale (XAF)
- Posizione: Africa centrale, confinante con il Camerun a nord, con il Gabon a est e a sud e con il Golfo di Guinea a ovest.
Geografia, economia e principali industrie
Geografia
La Guinea Equatoriale si trova nell’Africa centrale e comprende una regione continentale nota come Río Muni e diverse isole, tra cui Bioko (dove si trova la capitale Malabo) e Annobón. Il paese confina con il Camerun a nord, con il Gabon a sud e a est e con il Golfo di Guinea a ovest. La Guinea Equatoriale ha un clima tropicale con rigogliose foreste pluviali e una costa che offre accesso a preziose risorse marine. La geografia del paese è variegata, con isole vulcaniche, pianure costiere e zone montuose.
Economia
L’economia della Guinea Equatoriale dipende fortemente dal settore petrolifero e del gas, che rappresenta la maggior parte del PIL e dei proventi derivanti dalle esportazioni. Dalla scoperta del petrolio negli anni ’90, il paese ha registrato una rapida crescita economica, sebbene questa abbia subito un rallentamento negli ultimi anni a causa delle fluttuazioni dei prezzi globali del petrolio. Nonostante la sua ricchezza di risorse naturali, la Guinea Equatoriale deve affrontare sfide legate alla disuguaglianza dei redditi e alla diversificazione economica.
Il governo si è impegnato a diversificare l’economia investendo in infrastrutture, agricoltura e turismo, ma il paese rimane fortemente dipendente dalle esportazioni di petrolio. Nell’ambito della sua strategia economica, la Guinea Equatoriale si è impegnata ad attrarre investimenti stranieri, in particolare in settori come l’estrazione mineraria, l’edilizia e i servizi.
Principali industrie
- Petrolio e gas: pilastro dell’economia, la Guinea Equatoriale è uno dei maggiori produttori di petrolio in Africa. La produzione di petrolio e le attività correlate dominano il panorama economico, sebbene il paese stia esplorando soluzioni per ridurre la propria dipendenza da questo settore.
- Agricoltura: sebbene non contribuisca in modo significativo al PIL, l’agricoltura è importante per la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza rurali. Il governo ha promosso lo sviluppo agricolo per diversificare l’economia. Le colture principali includono cacao, caffè e banane.
- Edilizia e infrastrutture: spinta dai ricavi petroliferi, la Guinea Equatoriale ha investito molto in progetti infrastrutturali, tra cui strade, aeroporti e complessi residenziali.
- Turismo: grazie al suo clima tropicale, alla biodiversità e al patrimonio culturale, la Guinea Equatoriale ha un potenziale di crescita nel settore turistico. Il governo ha individuato nel turismo un settore chiave per il futuro sviluppo economico.