Dazi all’importazione del Suriname

Il Suriname, un piccolo ma ricco di risorse paese sulla costa nord-orientale del Sud America, è noto per la sua cultura vivace, la popolazione eterogenea e un potenziale economico in gran parte inutilizzato. Nonostante le sue modeste dimensioni, il Suriname svolge un ruolo importante nel mercato globale grazie alle sue abbondanti risorse naturali e alla posizione strategica. Il paese ha un’economia piccola ma in crescita che fa affidamento in larga misura sul commercio internazionale, sia in termini di importazioni che di esportazioni. Questo commercio è regolato da un sistema completo di tariffe e dazi all’importazione, progettato per proteggere le industrie nazionali e garantire al contempo l’accesso a beni e servizi essenziali dall’estero.

Le tariffe doganali all’importazione del Suriname sono gestite dal Dipartimento delle Dogane del Suriname e si basano sul Sistema Armonizzato (SA) di classificazione dei prodotti. Le tariffe mirano non solo a generare entrate governative, ma anche a proteggere le industrie locali dalla concorrenza estera. Allo stesso tempo, il Suriname ha stipulato diversi accordi commerciali per garantire un trattamento preferenziale a determinati prodotti provenienti da paesi e regioni specifici.


Panoramica del sistema tariffario di importazione del Suriname

Dazi all'importazione del Suriname

La struttura delle tariffe di importazione

Il sistema tariffario del Suriname è regolato dalla legge doganale e applica il Sistema Armonizzato (SA), che classifica le merci in oltre 20 ampie categorie, ciascuna con aliquote tariffarie specifiche. Il sistema è progettato per proteggere le industrie locali dall’afflusso di importazioni a basso costo, consentendo al contempo al paese di mantenere un flusso costante di beni essenziali, materie prime e beni strumentali.

Componenti chiave del sistema tariffario del Suriname:

  1. Dazio di importazione di base: il dazio di importazione standard in Suriname varia dallo 0% al 40% a seconda della categoria di prodotto. L’aliquota di base si basa sul valore CIF (Costo, Assicurazione e Nolo) delle merci, che include il costo del prodotto, la spedizione e l’assicurazione.
  2. Imposta sul valore aggiunto (IVA): sulla maggior parte dei beni importati in Suriname viene applicata un’IVA del 10%. Alcuni beni essenziali, come prodotti farmaceutici, prodotti agricoli e materie prime, potrebbero essere esenti da IVA.
  3. Sovrattassa: oltre ai dazi doganali di base e all’IVA, sulla maggior parte dei beni importati viene applicata una sovrattassa del 2%.
  4. Accise: si applicano ai beni considerati beni di lusso o che hanno un impatto significativo sulla salute pubblica, come tabaccoalcol e bevande zuccherate.
  5. Licenze di importazione: alcune categorie di merci, in particolare articoli sensibili come prodotti farmaceutici ed equipaggiamenti militari, richiedono permessi o licenze di importazione speciali da parte delle autorità governative competenti.

Il Suriname è membro della Comunità Caraibica (CARICOM), un blocco commerciale regionale che offre tariffe preferenziali e riduce le barriere commerciali tra i paesi membri. Questi accordi incidono sui dazi applicati alle importazioni dagli stati CARICOM.


Aliquote tariffarie di importazione per categoria di prodotto

1. Prodotti agricoli

L’agricoltura svolge un ruolo fondamentale nell’economia del Suriname e il governo ha storicamente cercato di proteggere la produzione agricola nazionale. Tuttavia, il Suriname importa una parte significativa dei suoi prodotti alimentari, inclusi cereali, frutta e prodotti trasformati. Le tariffe sui prodotti agricoli variano a seconda del tipo di prodotto e della sua importanza per il mercato locale.

Cereali e granaglie (codice SA 10)

  • Riso: dazio 0%
    • Il riso è un alimento base in Suriname e, di conseguenza, il governo impone un dazio dello 0% sulle importazioni di riso. Tuttavia, la produzione locale è incoraggiata da politiche che limitano le importazioni di riso nei periodi di sufficiente offerta interna.
  • Grano: dazio del 15%
    • Le importazioni di grano sono soggette a un dazio del 15%. Il grano è essenziale per la produzione di pane, farina e altri prodotti alimentari di base richiesti dalla popolazione del Suriname.
  • Mais: dazio del 10%
    • Il mais, componente chiave dei mangimi e di altri prodotti alimentari, è soggetto a un dazio del 10%. Il Suriname importa una quantità significativa di mais, soprattutto dai paesi limitrofi come Brasile e Stati Uniti.

Frutta e verdura (codici SA 07, 08)

  • Mele: dazio del 25%
    • Le mele sono tra i frutti più importati e sono tassate al 25%. Esiste un mercato interno consolidato per le mele, ma la produzione locale è limitata a causa delle condizioni climatiche.
  • Arance: dazio del 20%
    • Le arance sono soggette a una tariffa del 20%, che aiuta a proteggere il mercato locale degli agrumi, sebbene il Paese ne importi comunque notevoli quantità per soddisfare la domanda.
  • Patate: dazio del 10%
    • Le patate, un altro prodotto alimentare essenziale, sono soggette a dazi del 10%, con particolare attenzione alla garanzia che gli agricoltori locali ricevano sostegno attraverso tariffe moderate.

Carne e pollame (codice SA 02)

  • Carne bovina: dazio del 20%
    • Le importazioni di carne bovina sono soggette a un dazio del 20% per proteggere il settore zootecnico locale. La carne bovina è una fonte proteica popolare in Suriname, ma la produzione interna è insufficiente a soddisfare la domanda.
  • Pollo: dazio del 15%
    • I prodotti avicoli, come il pollo, sono tassati al 15%, con una tariffa che varia a seconda che il prodotto sia fresco o trasformato.
  • Carne di maiale: dazio del 15%
    • La carne di maiale è soggetta a una tassa del 15%, simile a quella del pollo, poiché il consumo di carne di maiale è elevato in Suriname e la produzione locale è limitata.

Prodotti lattiero-caseari (codice SA 04)

  • Latte in polvere: dazio del 10%
    • Il latte in polvere, prodotto essenziale sia per le famiglie sia per il settore alimentare, è tassato al 10%.
  • Formaggio: dazio del 15%
    • Le importazioni di formaggio sono soggette a una tassa del 15%, a dimostrazione sia della popolarità del formaggio in Suriname sia dell’obiettivo di sostenere il settore lattiero-caseario locale.
  • Burro: dazio del 15%
    • Come il formaggio, anche il burro è soggetto a un’accisa del 15% per sostenere i produttori lattiero-caseari locali.

2. Tessili e abbigliamento

L’industria tessile e dell’abbigliamento del Suriname è ancora in una fase iniziale di sviluppo. Sebbene il paese produca localmente alcuni tessuti, dipende fortemente dalle importazioni per abbigliamento e tessuti confezionati. I dazi sui prodotti tessili mirano a sostenere il settore dell’abbigliamento emergente, fornendo al contempo ai consumatori capi di abbigliamento a prezzi accessibili.

Tessuti (codice SA 52, 54)

  • Tessuti di cotone: dazio del 15%
    • I tessuti di cotone sono tassati al 15% per proteggere i produttori tessili locali. Tuttavia, i tessuti di cotone sono ancora necessari per sostenere il settore dell’abbigliamento in crescita.
  • Tessuti sintetici: dazio del 25%
    • I tessuti sintetici, utilizzati in svariate applicazioni, sono soggetti a una tariffa doganale più elevata del 25% rispetto alle fibre naturali come il cotone.

Abbigliamento finito (codici HS 61, 62)

  • Camicie: dazio del 20%
    • I capi confezionati, come le camicie, sono tassati al 20%. Esiste una produzione locale di abbigliamento di base, ma le importazioni sono necessarie per soddisfare la domanda.
  • Jeans: dazio del 30%
    • I jeans, uno dei tipi di abbigliamento casual più popolari, sono soggetti a un dazio del 30%. Questa tariffa più elevata contribuisce a proteggere i produttori locali di abbigliamento, sebbene le importazioni rimangano essenziali.
  • Abiti: dazio del 25%
    • Gli abiti sono tassati al 25%, con aliquote variabili a seconda del tessuto e della complessità del design.

Calzature (codice SA 64)

  • Stivali in pelle: dazio del 40%
    • Le calzature in pelle, come gli stivali, sono soggette a una tassazione elevata del 40% per proteggere l’industria calzaturiera locale.
  • Scarpe sportive: dazio del 30%
    • Le calzature sportive, tra cui scarpe da corsa e da ginnastica, sono soggette a un dazio del 30%.

3. Elettronica e apparecchiature elettriche

L’infrastruttura tecnologica del Suriname è in crescita e la domanda di elettronica e prodotti elettrici è elevata. Pertanto, le tariffe sui prodotti elettronici sono generalmente più basse per favorire l’accesso alla tecnologia essenziale sia per i consumatori che per le imprese.

Telefoni cellulari e computer (codice HS 85)

  • Telefoni cellulari0% di dazio
    • I telefoni cellulari sono esenti da dazi all’importazione, a dimostrazione dell’esigenza di rendere ampiamente accessibile la tecnologia della comunicazione.
  • Computer portatili/computer0% di dazio
    • Allo stesso modo, i computer portatili e altre apparecchiature informatiche sono soggetti a dazi pari allo 0%, nell’ambito degli sforzi del Suriname per aumentare l’accesso digitale e sostenere i settori dell’istruzione e delle imprese.

Elettrodomestici (codici HS 84, 85)

  • Frigoriferi: dazio del 15%
    • I frigoriferi sono tassati al 15%, a dimostrazione dell’importanza degli elettrodomestici nelle famiglie. Il mercato locale richiede modelli di fascia alta, spesso importati.
  • Condizionatori d’aria: dazio del 10%
    • I condizionatori d’aria, essenziali per il clima tropicale del Suriname, sono soggetti a un’accisa del 10%.

Macchine elettriche (codici SA 84, 85)

  • Motori elettrici: dazio del 10%
    • I motori elettrici, essenziali in vari settori industriali, sono tassati al 10%.
  • Trasformatori: servizio al 15%
    • I trasformatori elettrici e le apparecchiature correlate sono soggetti a dazi del 15%, a dimostrazione della loro importanza nel settore energetico.

4. Automobili e ricambi auto

Il mercato automobilistico del Suriname è in crescita, ma la produzione locale di veicoli è limitata. Il paese dipende dalle importazioni per una varietà di veicoli, tra cui autovetture, camion e motociclette, nonché ricambi auto.

Veicoli a motore (codice SA 87)

  • Autovetture: dazio del 30%
    • Le autovetture, molto richieste, sono soggette a un’accisa del 30% per proteggere le industrie locali.
  • Veicoli elettrici: dazio del 10%
    • Il Suriname offre una riduzione del 10% delle accise sui veicoli elettrici per incentivare soluzioni di trasporto sostenibili.

Ricambi per autoveicoli (codice HS 87)

  • Motori: dazio del 10%
    • Sui motori e sulle relative parti dei veicoli è prevista un’accisa del 10% per sostenere l’industria locale di riparazione e manutenzione.

Dazi doganali speciali ed esenzioni

Tariffe preferenziali nell’ambito degli accordi commerciali

Come membro della CARICOM (Comunità Caraibica), il Suriname offre un trattamento preferenziale per le merci importate dagli altri Stati membri. Prodotti come prodotti agricolimaterie prime e generi alimentari beneficiano di dazi doganali nulli o ridotti se importati da altri Paesi CARICOM.

Misure antidumping e di salvaguardia

Il Suriname applica dazi antidumping sulle merci importate a prezzi ingiustamente bassi da paesi terzi. Ad esempio, i prodotti siderurgici importati da paesi come Cina e India potrebbero essere soggetti a dazi antidumping se si ritiene che i loro prezzi danneggino le industrie locali.


Informazioni sul paese: Suriname

  • Nome formale: Repubblica del Suriname
  • Capitale: Paramaribo
  • Città più grandi:
    • Paramaribo (Capitale)
    • Albina
    • Nickerie
  • Reddito pro capite: circa 7.000 USD (stima del 2023)
  • Popolazione: circa 600.000
  • Lingua ufficiale: olandese
  • Valuta: Dollaro surinamese (SRD)
  • Posizione: Il Suriname è situato sulla costa nord-orientale del Sud America e confina con la Guyana francese a est, con il Brasile a sud e con la Guyana a ovest.

Geografia

Il Suriname è caratterizzato da diverse caratteristiche geografiche, tra cui:

  • Foreste pluviali: circa l’ 80% del territorio del Suriname è ricoperto da foreste pluviali tropicali, ricche di biodiversità.
  • Fiumi: il paese è attraversato da numerosi grandi fiumi, tra cui il fiume Surinameil fiume Marowijne e il fiume Coppename.
  • Clima: il Suriname ha un clima tropicale, con elevata umidità e temperature che variano dai 25°C ai 30°C tutto l’anno.

Economia e principali industrie

L’economia del Suriname è dominata dai seguenti settori:

  • Estrazione mineraria: il Suriname è un importante esportatore di bauxite e anche l’estrazione dell’oro è un’industria importante.
  • Agricoltura: il Suriname coltiva risobananezucchero e cacao sia per il consumo interno che per l’esportazione.
  • Silvicoltura: il legname è un’esportazione fondamentale per il Suriname, con vaste riserve forestali che garantiscono una fornitura costante.
  • Energia: il Suriname possiede notevoli riserve di petrolio e il settore energetico è essenziale per la sua economia.