La Repubblica del Congo, comunemente nota come Congo-Brazzaville, è un paese situato nell’Africa centrale. Ha un settore commerciale in crescita, in gran parte influenzato dall’industria petrolifera e del gas, ma in espansione anche nei settori dell’agricoltura, manifatturiero e dei servizi. In quanto membro della Comunità Economica e Monetaria Centrafricana (CEMAC), la Repubblica del Congo aderisce alle normative doganali della CEMAC, che armonizzano le aliquote tariffarie e le politiche commerciali di sei paesi dell’Africa centrale: Camerun, Repubblica Centrafricana, Ciad, Congo, Gabon e Guinea Equatoriale. Il sistema doganale e le aliquote tariffarie del paese sono in linea con il sistema della Tariffa Esterna Comune (CET) applicato dalla regione CEMAC.
Panoramica generale del sistema doganale nella Repubblica del Congo
La Repubblica del Congo applica il Codice Doganale CEMAC, che disciplina le aliquote tariffarie sulle merci importate nel Paese. In base a questo sistema, i prodotti importati da Paesi al di fuori della regione CEMAC sono soggetti alla Tariffa Esterna Comune (CET), che fornisce un quadro tariffario uniforme in tutta la regione. La CET è concepita per creare una zona commerciale comune all’interno della regione CEMAC, facilitando scambi commerciali più semplici e prevedibili. Le merci scambiate tra i Paesi membri della CEMAC sono esenti da dazi, ma i prodotti provenienti da Paesi terzi sono soggetti a dazi all’importazione, che possono variare significativamente a seconda della categoria merceologica.
Le merci sono classificate secondo i codici del Sistema Armonizzato (SA), riconosciuti a livello internazionale e utilizzati per classificare i prodotti in categorie. Le aliquote dei dazi si basano su queste classificazioni e possono variare dallo 0% a oltre il 30% per alcuni articoli.
Oltre alle aliquote tariffarie standard, potrebbero essere applicati dazi doganali speciali a prodotti specifici nell’ambito di specifici accordi commerciali bilaterali o di accordi commerciali preferenziali che il Congo ha con altri paesi o regioni. Queste aliquote speciali possono influire sul costo delle importazioni a seconda del paese di origine.
Categorie di prodotti e relative aliquote tariffarie
1. Prodotti agricoli
L’agricoltura svolge un ruolo significativo nell’economia della Repubblica del Congo e il paese importa una varietà di prodotti agricoli. I dazi doganali sui prodotti agricoli variano a seconda della tipologia e degli sforzi del paese per proteggere gli agricoltori locali.
- Riso
- Aliquota tariffaria: 30-40%
- Il riso è un alimento base nella Repubblica del Congo. Il governo applica dazi doganali elevati sulle importazioni di riso per proteggere la produzione interna e incoraggiare la coltivazione locale. Ciononostante, il Paese continua a importare quantità significative di riso a causa della crescente domanda.
- Carne (manzo, pollame, maiale)
- Tariffa:
- Manzo: 25-35%
- Pollame: 20-30%
- Maiale: 25-35%
- La Repubblica del Congo impone dazi doganali elevati sulla carne importata, in particolare su manzo e maiale, per proteggere l’allevamento locale. Le importazioni di pollame sono soggette a dazi leggermente inferiori, ma i dazi servono comunque a mantenere un mercato locale competitivo.
- Tariffa:
- Frutta e verdura
- Aliquota tariffaria: 15-25%
- Frutta e verdura, in particolare le varietà esotiche, sono soggette a dazi doganali moderati. I dazi all’importazione sono più elevati per i prodotti non stagionali, ma i dazi su frutta e verdura essenziali sono generalmente mantenuti più bassi per garantire la sicurezza alimentare.
- Prodotti lattiero-caseari
- Aliquota tariffaria: 20-30%
- Prodotti lattiero-caseari come latte in polvere, formaggio e burro sono importati massicciamente nella Repubblica del Congo. Il governo applica dazi doganali per sostenere l’allevamento lattiero-caseario locale, ma la produzione lattiero-casearia locale è limitata, quindi vengono imposte tariffe elevate su queste importazioni.
2. Beni manufatti
I beni manifatturieri sono essenziali per soddisfare i bisogni della crescente popolazione della Repubblica del Congo. Tra questi prodotti figurano macchinari industriali, veicoli, elettronica e materiali da costruzione, fondamentali per le infrastrutture e lo sviluppo del Paese.
- Apparecchiature elettriche ed elettroniche
- Aliquota tariffaria: 5-10%
- I beni elettrici, inclusi elettrodomestici, telefoni cellulari e computer, sono soggetti a dazi doganali relativamente bassi. Questi articoli sono essenziali per la vita quotidiana e lo sviluppo tecnologico, e il governo applica dazi moderati per garantire flussi di importazione costanti.
- Automobili
- Aliquota tariffaria: 20-30%
- I veicoli importati nella Repubblica del Congo sono soggetti a dazi doganali significativi, in particolare quelli provenienti da paesi terzi rispetto alla regione CEMAC. I dazi sui veicoli mirano a proteggere l’industria automobilistica locale, sebbene il Paese non abbia una produzione automobilistica significativa, quindi le importazioni rimangono comunque elevate.
- Macchinari e attrezzature
- Aliquota tariffaria: 5-10%
- Macchinari industriali, attrezzature edili e altri utensili sono tassati a tassi relativamente bassi per promuovere lo sviluppo in settori come quello manifatturiero, edile e minerario, che necessitano di questi materiali per crescere.
- Tessile e abbigliamento
- Aliquota tariffaria: 15-25%
- La Repubblica del Congo impone dazi doganali da moderati ad elevati su abbigliamento e tessuti. L’obiettivo è proteggere l’industria tessile nazionale, sebbene gran parte dell’abbigliamento del Paese sia ancora importato a causa della scarsa capacità produttiva locale.
3. Prodotti chimici e farmaceutici
La Repubblica del Congo ha un settore industriale in crescita e i prodotti chimici e farmaceutici rappresentano importazioni chiave per questo mercato. Questi prodotti svolgono anche un ruolo significativo nel sistema sanitario del Paese, che dipende fortemente da medicinali e input chimici di produzione estera.
- Prodotti farmaceutici
- Aliquota tariffaria: 5-10%
- I prodotti farmaceutici, in particolare quelli salvavita, sono spesso soggetti a dazi ridotti per garantire che i prodotti sanitari essenziali siano accessibili e sostenibili per la popolazione.
- Prodotti chimici industriali
- Aliquota tariffaria: 5-10%
- I prodotti chimici industriali utilizzati nell’industria manifatturiera e in agricoltura sono soggetti a dazi doganali relativamente bassi. Questo per incoraggiare l’attività industriale e promuovere la diversificazione economica del Paese.
4. Prodotti energetici
Prodotti energetici come il petrolio greggio e il petrolio raffinato sono di vitale importanza per l’economia della Repubblica del Congo. Pur essendo un paese produttore di petrolio, il paese importa ancora prodotti petroliferi raffinati per soddisfare la domanda locale.
- petrolio greggio
- Aliquota tariffaria: 0%
- Essendo uno dei principali produttori di petrolio in Africa, la Repubblica del Congo non impone dazi sulle importazioni di petrolio greggio. Il Paese si concentra principalmente sull’esportazione di petrolio e non tassa le proprie importazioni di petrolio greggio.
- Petrolio raffinato
- Aliquota tariffaria: 5-10%
- I prodotti petroliferi raffinati come benzina, gasolio e carburante per aerei sono tassati a tassi moderati. Queste importazioni sono necessarie per il settore dei trasporti, il fabbisogno energetico e i processi industriali del Paese.
5. Beni di consumo
Beni di consumo, tra cui alimenti, bevande, prodotti per la casa ed elettronica, sono ampiamente importati nella Repubblica del Congo. Questi prodotti soddisfano le esigenze di una popolazione in crescita e dei centri urbani.
- Bevande (alcoliche e analcoliche)
- Aliquota tariffaria: 10-20%
- Le bevande alcoliche importate come birra, liquori e vino sono soggette a dazi doganali più elevati, mentre le bevande analcoliche come bibite analcoliche e acqua in bottiglia sono generalmente soggette a dazi doganali più bassi. Tuttavia, tutte le bevande sono soggette a una qualche forma di dazio.
- Cosmetici e prodotti per la cura della persona
- Aliquota tariffaria: 5-10%
- Cosmetici, prodotti per la cura della pelle e articoli per la cura della persona sono soggetti a dazi all’importazione relativamente bassi. Questi prodotti sono molto richiesti nei centri urbani, dove le preferenze dei consumatori sono in linea con le tendenze globali.
- Elettrodomestici
- Aliquota tariffaria: 5-10%
- Elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e condizionatori sono soggetti a dazi doganali moderati. Queste importazioni sono fondamentali per soddisfare la domanda di comfort moderni della crescente classe media del Paese.
Dazi doganali speciali per determinati prodotti provenienti da paesi specifici
Sebbene la Repubblica del Congo aderisca alla Tariffa Esterna Comune (CET) nell’ambito della CEMAC, in alcuni casi potrebbero essere applicati dazi doganali o esenzioni speciali, in base ad accordi commerciali preferenziali o trattati bilaterali con paesi specifici. Queste tariffe speciali contribuiscono a facilitare gli scambi tra la Repubblica del Congo e alcuni partner commerciali.
1. Preferenze commerciali CEMAC
- Commercio intra-CEMAC:
- Le merci importate da altri stati membri della CEMAC (come Camerun, Ciad e Gabon) sono generalmente esenti da dazi doganali. Ciò favorisce l’integrazione economica nella regione e incoraggia gli scambi commerciali tra i paesi limitrofi.
2. Preferenze commerciali dell’Unione Europea
La Repubblica del Congo beneficia di accordi commerciali preferenziali con l’ Unione Europea (UE) nell’ambito dell’Accordo di partenariato economico (APE). Grazie all’APE, alcuni beni importati dai paesi dell’UE, come macchinari, prodotti chimici e farmaceutici, possono beneficiare di dazi all’importazione ridotti o nulli.
3. La Cina e gli accordi bilaterali
- Cina:
- La Repubblica del Congo ha legami commerciali sempre più stretti con la Cina, in particolare nei settori dell’edilizia e delle infrastrutture. Alcune importazioni dalla Cina, come prodotti elettronici e macchinari, potrebbero beneficiare di tariffe preferenziali grazie agli accordi commerciali bilaterali in corso.
4. Status di nazione più favorita (MFN)
- La Repubblica del Congo applica lo status di nazione più favorita (NPF) previsto dagli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). Questo garantisce al Paese parità di trattamento tariffario con tutti i Paesi membri dell’OMC, salvo diversa disposizione di un accordo commerciale preferenziale.
Informazioni sul paese
- Nome ufficiale: Repubblica del Congo (République du Congo)
- Capitale: Brazzaville
- Città più grandi:
- Brazzaville
- Pointe-Noire
- Dolisie
- Reddito pro capite: circa 3.500 USD
- Popolazione: 5,7 milioni (2023)
- Lingua ufficiale: francese
- Valuta: Franco CFA dell’Africa Centrale (XAF)
- Posizione: situato nell’Africa centrale, confina con il Gabon, il Camerun, la Repubblica Centrafricana e l’Oceano Atlantico.
Geografia, economia e principali industrie
Geografia
La Repubblica del Congo è uno stato costiero situato nell’Africa centrale, con una costa che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Confina con il Gabon a ovest, con il Camerun a nord e con la Repubblica Centrafricana a est. La sua geografia è caratterizzata da una varietà di paesaggi, tra cui pianure costiere, fitte foreste pluviali e il bacino del fiume Congo.
Economia
L’economia della Repubblica del Congo dipende fortemente dall’estrazione e dall’esportazione di petrolio e gas naturale. Petrolio e gas rappresentano la maggior parte dei ricavi derivanti dalle esportazioni e delle entrate statali del Paese. Mentre il governo si impegna a diversificare l’economia, il petrolio continua a dominare.
Principali industrie
- Petrolio e gas: la Repubblica del Congo è uno dei principali produttori di petrolio dell’Africa subsahariana. Petrolio e gas costituiscono la maggior parte delle esportazioni del paese.
- Estrazione mineraria: il paese possiede anche preziose risorse minerarie, tra cui oro, diamanti e manganese.
- Agricoltura: l’agricoltura rimane un settore chiave: il paese produce manioca, platani e cacao.
- Silvicoltura: le foreste pluviali del Congo sono ricche di legname e l’industria forestale svolge un ruolo fondamentale nella sua economia basata sulle esportazioni.