Il Canada, una delle economie più grandi e sviluppate al mondo, ha un regime tariffario doganale altamente strutturato che regola l’importazione di merci da altri paesi. In qualità di membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e firmatario di numerosi accordi di libero scambio come l’ Accordo Canada-Stati Uniti-Messico (CUSMA), l’Accordo Economico e Commerciale Globale (CETA) con l’Unione Europea e l’Accordo Globale e Progressivo di Partenariato Transpacifico (CPTPP), la politica tariffaria del Canada è concepita per facilitare gli scambi commerciali proteggendo al contempo le industrie nazionali. Il Customs Tariff Act regola le aliquote tariffarie applicate a diverse categorie di prodotti, che variano in base al tipo di merce e al paese di origine. Il Canada impone inoltre dazi doganali speciali su determinati prodotti provenienti da paesi o regioni specifici in base alle leggi sulle misure di rimedio commerciale per contrastare il dumping e le importazioni sovvenzionate.
Tariffe personalizzate per categoria di prodotto in Canada
1. Prodotti agricoli
L’agricoltura è un settore importante in Canada, sebbene il paese importi ancora diversi prodotti agricoli per integrare la produzione interna. La struttura tariffaria sulle importazioni agricole mira a proteggere gli agricoltori locali garantendo al contempo l’accesso a prodotti alimentari a prezzi accessibili. Il Canada ha in vigore diversi contingenti tariffari per alcune importazioni agricole, in particolare latticini, pollame e uova, per controllare i quantitativi che entrano nel paese senza tariffe più elevate.
1.1 Prodotti agricoli di base
- Cereali e granaglie: il Canada importa quantità significative di cereali, in particolare riso, da altri paesi. Questi prodotti sono generalmente soggetti a dazi doganali bassi grazie agli accordi commerciali stipulati con il Canada.
- Riso: generalmente tassato allo 0% nei paesi con cui il Canada ha un accordo di libero scambio.
- Grano e altri cereali: soggetti a tariffe doganali dallo 0% al 5%, a seconda del paese di origine.
- Frutta e verdura: il Canada importa grandi quantità di frutta e verdura, soprattutto nei mesi invernali, quando la produzione nazionale è limitata.
- Agrumi (arance, limoni): in genere sono soggetti a un’imposta compresa tra lo 0% e il 2,5%, a seconda degli accordi commerciali.
- Verdure a foglia verde e ortaggi a radice: le importazioni sono generalmente soggette a imposte comprese tra lo 0% e il 5%, con tariffe ridotte per i paesi membri del CUSMA e del CETA.
- Zucchero e dolcificanti: le importazioni di zucchero sono spesso soggette a tariffe doganali più elevate per proteggere i produttori nazionali di zucchero.
- Zucchero raffinato: solitamente tassato all’8 %, ma allo 0% ai sensi del CUSMA per le importazioni dagli Stati Uniti e dal Messico.
1.2 Bestiame e prodotti lattiero-caseari
- Carne e pollame: il Canada è ampiamente autosufficiente nella produzione di carne, ma importa comunque alcuni tipi di carne, in particolare dagli Stati Uniti e dall’Europa. Le importazioni sono soggette a una combinazione di dazi doganali bassi e contingenti tariffari (TRQ).
- Carne bovina e suina: generalmente tassate tra lo 0% e il 5%, con CETA e CUSMA che garantiscono l’accesso in esenzione da dazi per volumi significativi.
- Pollame: le importazioni sono soggette a contingenti tariffari, mentre le importazioni eccedenti sono soggette a tariffe pari o superiori al 200% per proteggere i produttori locali.
- Prodotti lattiero-caseari: le importazioni di prodotti lattiero-caseari sono strettamente controllate in Canada attraverso un sistema di contingenti tariffari. Le importazioni di prodotti lattiero-caseari che superano queste quote sono soggette a dazi doganali molto elevati.
- Latte e latte in polvere: in genere tassati dal 200% al 300% per le importazioni oltre quota.
- Formaggio e burro: le tariffe variano dallo 0% per le importazioni entro le quote previste dal CETA al 245% per le importazioni oltre le quote.
1.3 Dazi speciali all’importazione
Il Canada applica dazi compensativi e antidumping su determinati prodotti agricoli quando si scopre che le importazioni sono ingiustamente sovvenzionate o vendute a un prezzo inferiore a quello di mercato. Ad esempio, il Canada ha imposto dazi antidumping su specifici prodotti lattiero-caseari statunitensi per proteggere i produttori nazionali dalla concorrenza sleale.
2. Beni industriali
Il settore industriale canadese è diversificato e comprende l’industria manifatturiera, l’edilizia e l’estrazione mineraria. Il paese importa vari tipi di beni industriali, tra cui macchinari, attrezzature e materiali da costruzione, essenziali per sostenere le sue infrastrutture e lo sviluppo industriale. I dazi sui beni industriali sono generalmente bassi, in particolare per i paesi che hanno accordi commerciali con il Canada.
2.1 Macchinari e attrezzature
- Macchinari industriali: il Canada importa un’ampia gamma di macchinari per sostenere le sue industrie, in particolare per l’edilizia e la produzione manifatturiera. La maggior parte delle importazioni di macchinari beneficia di dazi doganali ridotti grazie ad accordi commerciali.
- Macchinari da costruzione (escavatori, bulldozer): generalmente soggetti a imposta allo 0% secondo CUSMA, CETA e CPTPP.
- Attrezzature di produzione: le tariffe variano solitamente dallo 0% al 5%, con aliquote più basse per paesi come Stati Uniti, Messico e paesi dell’Unione Europea.
- Apparecchiature elettriche: i macchinari e le apparecchiature elettriche necessarie per vari settori industriali, come generatori e trasformatori, sono solitamente soggetti a tariffe basse.
- Generatori e trasformatori: in genere tassati dallo 0% al 5%, con accesso esente da dazi per le importazioni dai paesi membri CUSMA e CETA.
2.2 Veicoli a motore e trasporti
Il Canada importa una parte significativa dei suoi veicoli a motore e dei suoi componenti, in particolare dagli Stati Uniti e dal Giappone. Il regime tariffario sui veicoli a motore è strutturato in modo da proteggere l’assemblaggio nazionale e facilitare al contempo gli scambi con partner importanti come gli Stati Uniti.
- Veicoli per passeggeri: i dazi all’importazione sui veicoli variano a seconda del paese di origine e degli accordi commerciali.
- Veicoli fabbricati negli USA: duty-free secondo la CUSMA.
- Veicoli di fabbricazione europea: le tariffe sono state progressivamente ridotte nell’ambito del CETA, con tariffe pari allo 0% sulla maggior parte dei veicoli entro il 2024.
- Altri paesi: soggetti a dazi doganali del 6,1%, ad eccezione dei paesi CPTPP come il Giappone, che beneficiano di dazi ridotti.
- Veicoli commerciali: camion, autobus e altri veicoli commerciali sono soggetti a tariffe doganali variabili a seconda del paese di origine e della cilindrata.
- Camion provenienti da Stati Uniti e Messico: esenti da dazi doganali secondo il CUSMA.
- Altri paesi: in genere l’imposta è del 6,1%.
- Ricambi e accessori per veicoli: le importazioni di ricambi per veicoli, tra cui motori, pneumatici e batterie, beneficiano dell’accesso in esenzione da dazi doganali in base a numerosi accordi commerciali.
- Parti prodotte negli USA e nell’UE: in genere esenti da dazi.
- Parti provenienti da altri paesi: soggette a tariffe che vanno dallo 0% al 6,5%.
2.3 Dazi doganali speciali per alcuni paesi
Il Canada ha imposto dazi di salvaguardia su alcune categorie di prodotti siderurgici, principalmente provenienti da paesi non appartenenti al CUSMA e non appartenenti all’UE, per proteggere la propria industria siderurgica nazionale. Questi dazi di salvaguardia includono tariffe aggiuntive sulle importazioni che superano una quota di volume specifica.
3. Tessili e abbigliamento
Il Canada importa ingenti volumi di prodotti tessili e abbigliamento, principalmente da paesi come Cina, Bangladesh e Vietnam. La struttura tariffaria per i prodotti tessili e l’abbigliamento è concepita per bilanciare la convenienza per i consumatori con la tutela dei produttori locali di abbigliamento.
3.1 Materie prime
- Fibre e filati tessili: il Canada importa un’ampia gamma di materie prime per la sua industria tessile, con tariffe che variano a seconda del materiale.
- Cotone e lana: solitamente tassati dallo 0% all’8%, con accesso esente da dazi doganali nell’ambito di CUSMA, CPTPP e CETA.
- Fibre sintetiche: soggette a dazi che vanno dallo 0% al 10%, a seconda del paese di origine.
3.2 Abbigliamento e vestiario finiti
- Abbigliamento e vestiario: gli indumenti importati sono soggetti a tariffe doganali moderate per proteggere l’industria tessile nazionale, sebbene molti accordi commerciali prevedano tariffe ridotte o nulle.
- Abbigliamento casual e uniformi: in genere sono soggetti a dazi doganali compresi tra il 17% e il 18%, ma le importazioni dai paesi CUSMA, CPTPP e CETA beneficiano di tariffe ridotte o nulle.
- Abbigliamento di lusso e di marca: gli indumenti di fascia alta potrebbero essere soggetti a tariffe doganali dal 18% al 20%, sebbene siano previste aliquote preferenziali in base agli accordi commerciali del Canada.
- Calzature: le calzature importate sono soggette a tariffe che vanno dallo 0% al 20%, a seconda del materiale e dell’origine del prodotto.
- Scarpe in pelle: solitamente tassate al 18%, ma esenti da dazi secondo CUSMA e CPTPP.
3.3 Dazi speciali all’importazione
Il Canada ha imposto dazi antidumping su alcune categorie di prodotti tessili e di abbigliamento, in particolare da paesi che vendono questi prodotti a prezzi inferiori a quelli di mercato. Ad esempio, sono stati applicati dazi antidumping ai prodotti tessili provenienti dalla Cina per proteggere i produttori nazionali.
4. Beni di consumo
Il Canada importa un’ampia varietà di beni di consumo, tra cui elettronica, elettrodomestici e mobili. Le aliquote tariffarie su questi beni sono generalmente moderate, con accordi commerciali che riducono o eliminano significativamente i dazi su molti prodotti dei principali partner commerciali.
4.1 Elettronica ed elettrodomestici
- Elettrodomestici: il Canada importa la maggior parte dei suoi grandi elettrodomestici, come frigoriferi, lavatrici e condizionatori, da paesi come Stati Uniti, Cina e Messico. I dazi doganali sono generalmente bassi grazie agli accordi commerciali.
- Frigoriferi e congelatori: in genere tassati dallo 0% al 5%, con accesso esente da dazi per i paesi CUSMA e CETA.
- Lavatrici e condizionatori: soggetti a tariffe che vanno dallo 0% al 5%.
- Elettronica di consumo: apparecchi elettronici come televisori, smartphone e computer portatili sono importazioni essenziali e le tariffe sono generalmente basse o nulle.
- Televisori: in genere sono tassati allo 0% – 5%.
- Smartphone e laptop: generalmente soggetti a tariffe pari allo 0%, in particolare dai paesi CUSMA, CETA e CPTPP.
4.2 Mobili e arredi
- Mobili: i mobili importati, compresi i mobili per la casa e per l’ufficio, sono soggetti a tariffe che vanno dall’8 % al 9,5%, sebbene sia disponibile l’accesso in esenzione da dazi per i prodotti provenienti dai paesi CUSMA, CPTPP e CETA.
- Mobili in legno: in genere tassati al 9,5%, con aliquote preferenziali in base ad accordi commerciali.
- Mobili in plastica e metallo: soggetti a dazi dall’8% al 9%.
- Arredamento per la casa: articoli come tappeti, tende e decorazioni per la casa sono generalmente soggetti a un’imposta compresa tra lo 0% e il 10%, a seconda del materiale e dell’origine.
- Arredamento tessile per la casa: solitamente tassato all’8 %, ma esente da dazi secondo CUSMA e CETA.
4.3 Dazi speciali all’importazione
Il Canada ha implementato misure di salvaguardia su alcune categorie di importazioni di mobili da paesi non preferenziali, come la Cina, per proteggere i produttori nazionali dalla concorrenza sleale.
5. Energia e prodotti petroliferi
Il Canada è un importante produttore di energia, ma importa prodotti petroliferi raffinati e apparecchiature per il settore energetico. I dazi su queste importazioni sono generalmente bassi per sostenere il settore energetico e lo sviluppo delle infrastrutture.
5.1 Prodotti petroliferi
- Petrolio greggio e benzina: il Canada importa alcuni prodotti petroliferi, in particolare dagli Stati Uniti. I dazi su questi prodotti sono generalmente bassi.
- Petrolio greggio: solitamente soggetto a tariffe pari allo 0%.
- Benzina e gasolio: generalmente tassati allo 0% secondo CUSMA e CPTPP.
- Diesel e altri prodotti petroliferi raffinati: i prodotti raffinati sono solitamente tassati allo 0% – 5%, a seconda della fonte.
5.2 Attrezzature per l’energia rinnovabile
- Pannelli solari e turbine eoliche: per promuovere l’uso delle energie rinnovabili, il Canada applica tariffe zero sulle apparecchiature per le energie rinnovabili, come pannelli solari e turbine eoliche, incoraggiando gli investimenti in progetti di energia verde.
6. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche
Il Canada dà priorità all’accesso a un’assistenza sanitaria a prezzi accessibili e, per questo motivo, le tariffe sui medicinali essenziali e sulle attrezzature mediche sono mantenute basse o pari a zero per garantire convenienza e disponibilità per la popolazione.
6.1 Prodotti farmaceutici
- Medicinali: i medicinali essenziali, compresi i farmaci salvavita, sono generalmente soggetti a dazi doganali pari a zero per garantirne l’accessibilità economica. I prodotti farmaceutici non essenziali possono essere soggetti a dazi doganali dal 5% al 10%.
6.2 Dispositivi medici
- Apparecchiature mediche: i dispositivi medici, tra cui strumenti diagnostici, strumenti chirurgici e letti ospedalieri, sono generalmente soggetti a tariffe pari a zero o a tariffe basse (dal 5% al 10%), a seconda della necessità e dell’origine del prodotto.
7. Dazi doganali speciali ed esenzioni
7.1 Doveri speciali per i paesi non preferenziali
Il Canada impone dazi antidumping e dazi compensativi su determinate importazioni da paesi che praticano il dumping o forniscono sussidi ingiusti. Ad esempio, il Canada ha imposto dazi antidumping sui prodotti siderurgici provenienti da alcuni paesi asiatici per proteggere la propria industria siderurgica nazionale.
7.2 Accordi bilaterali e multilaterali
- Accordo Canada-Stati Uniti-Messico (CUSMA): garantisce l’accesso in esenzione da dazi per la maggior parte delle merci scambiate tra Canada, Stati Uniti e Messico.
- Accordo economico e commerciale globale (CETA): garantisce l’accesso in esenzione da dazi per la maggior parte dei beni scambiati tra Canada e Unione Europea, con la graduale eliminazione delle tariffe su determinate categorie.
- Accordo globale e progressivo per il partenariato transpacifico (CPTPP): offre tariffe ridotte o nulle sui beni scambiati tra il Canada e paesi come Giappone, Australia e Vietnam.
Informazioni sul paese
- Nome ufficiale: Canada
- Capitale: Ottawa
- Città più grandi:
- Toronto (città più grande e centro finanziario)
- Montreal (secondo centro culturale e più grande)
- Vancouver (terza città portuale più grande e importante)
- Reddito pro capite: circa 52.000 USD (stima del 2023)
- Popolazione: circa 39 milioni (stima del 2023)
- Lingue ufficiali: inglese e francese
- Valuta: Dollaro canadese (CAD)
- Posizione: il Canada si trova nel Nord America, confina con gli Stati Uniti a sud e a nord-ovest e si affaccia sugli oceani Atlantico, Pacifico e Artico.
Geografia del Canada
Il Canada è il secondo paese più grande al mondo per superficie, con una superficie di circa 9,98 milioni di chilometri quadrati. La geografia del paese è variegata, spaziando da montagne e foreste a pianure e tundra artica.
- Montagne: le Montagne Rocciose a ovest e i Monti Appalachi a est sono caratteristiche geografiche importanti.
- Clima: il Canada ha un clima diversificato, con temperature temperate nelle regioni meridionali, condizioni artiche nel nord e notevoli variazioni stagionali in tutto il paese.
- Fiumi e laghi: il Canada ospita molti grandi fiumi, tra cui il fiume San Lorenzo e i Grandi Laghi, che costituiscono parte del confine con gli Stati Uniti.
Economia del Canada
L’economia canadese è altamente sviluppata e diversificata, con solidi settori nelle risorse naturali, nella produzione manifatturiera e nei servizi. Il paese è un’importante nazione commerciale, con significative esportazioni di risorse naturali e importazioni di beni di consumo e industriali.
1. Risorse naturali
Il Canada è ricco di risorse naturali, in particolare petrolio, gas naturale, minerali e prodotti forestali. Il settore petrolifero e del gas contribuisce in modo significativo all’economia, soprattutto in province come Alberta e Terranova e Labrador.
2. Produzione
Il settore manifatturiero è fondamentale per l’economia canadese, con settori come la produzione automobilistica, aerospaziale e meccanica che svolgono un ruolo significativo. L’ industria automobilistica è concentrata in Ontario, beneficiando degli stretti legami con il mercato statunitense.
3. Agricoltura
L’agricoltura è un settore importante, soprattutto in province come Saskatchewan, Alberta e Manitoba. Il Canada è un importante produttore ed esportatore di grano, colza, carne bovina e suina.
4. Servizi e tecnologia
Il settore dei servizi rappresenta una quota significativa dell’economia canadese, con banche, assicurazioni, telecomunicazioni e turismo che contribuiscono in modo significativo. Il paese è anche un attore in crescita nel settore tecnologico, in particolare nell’intelligenza artificiale e nelle tecnologie pulite.