La Lettonia, membro dell’Unione Europea (UE) e dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), si trova nella regione baltica dell’Europa settentrionale. La posizione strategica del paese e le solide relazioni commerciali con paesi limitrofi come Estonia, Lituania, Russia e Finlandia, ne fanno un polo essenziale per il commercio e la logistica all’interno del mercato europeo. La Lettonia fa parte del mercato unico dell’UE, il che significa che segue la politica doganale comune dell’UE, che armonizza le aliquote tariffarie per tutti gli Stati membri.
In quanto membro dell’UE, la Lettonia applica la Tariffa Doganale Comune (TDC) dell’UE, che uniforma i dazi all’importazione per le merci che entrano in Lettonia da paesi extra-UE. La TDC stabilisce aliquote tariffarie uniformi in base alla categoria di prodotto, con eccezioni specifiche per determinati beni, come prodotti agricoli, prodotti chimici e macchinari. Ciò significa che le aliquote tariffarie sono generalmente le stesse per tutti i paesi dell’UE, garantendo parità di condizioni per le imprese in tutta l’Unione.
Tuttavia, la Lettonia offre anche un trattamento preferenziale per le merci importate dai paesi con cui l’UE ha firmato accordi di libero scambio (ALS), come Canada, Giappone e Corea del Sud, nonché dai paesi che fanno parte del Sistema di preferenze generalizzate (SPG) dell’UE.
Sistema tariffario doganale della Lettonia
Panoramica della tariffa doganale comune (TDC) dell’UE
La Lettonia, in quanto parte dell’Unione Europea, aderisce alla Tariffa Doganale Comune (TDC), un sistema che regola i dazi doganali riscossi sulle merci importate nell’UE. La TDC è progettata per standardizzare le tariffe di importazione, ridurre al minimo le barriere amministrative e semplificare le procedure doganali in tutti gli Stati membri dell’UE. Questo sistema si basa sul Sistema Armonizzato (SA), una classificazione globale dei prodotti utilizzata dalle autorità doganali per determinare i dazi in base alle caratteristiche dei prodotti e ai codici di classificazione.
- Dazi ad valorem: la maggior parte delle merci importate in Lettonia è soggetta a dazi ad valorem, calcolati in percentuale sul valore doganale del prodotto. Il valore doganale include il costo delle merci, l’assicurazione e il trasporto (CIF).
- Dazi specifici: oltre ai dazi ad valorem, su determinati prodotti possono essere applicati anche dazi specifici. Questi dazi sono calcolati in base a fattori quali il peso, il volume o la quantità delle merci, anziché al loro valore.
- Accise: alcuni prodotti, come alcol, tabacco e prodotti energetici, sono soggetti ad accise aggiuntive. Queste sono generalmente applicate in importi fissi per unità (ad esempio, per litro, per chilogrammo).
- Determinazione del valore in dogana: il valore in dogana delle merci importate viene determinato utilizzando il metodo del valore di transazione, ovvero il prezzo pagato per la merce al momento della vendita per l’esportazione nell’UE. Questo include i costi di trasporto, assicurazione e altre spese accessorie.
Aliquote dei dazi doganali per diverse categorie di prodotti
Le tariffe doganali all’importazione della Lettonia seguono la stessa struttura del resto dell’UE, basata sulla Tariffa Doganale Comune. Di seguito sono riportate le principali categorie di prodotti comunemente importati in Lettonia, insieme alle relative aliquote tariffarie.
Prodotti agricoli
La Lettonia, come la maggior parte dei paesi dell’UE, fa affidamento su una combinazione di produzione agricola interna e importazioni per soddisfare la domanda interna. Sebbene l’UE disponga di una Politica Agricola Comune (PAC) che sostiene l’agricoltura nazionale, le importazioni sono comunque necessarie per soddisfare la domanda, in particolare per i prodotti che non possono essere prodotti localmente o sono fuori stagione. I dazi all’importazione sui prodotti agricoli possono variare a seconda del tipo di prodotto e dell’eventuale presenza di accordi commerciali preferenziali da parte del paese di origine.
Cereali e granaglie
- Grano, segale, orzo e mais: i cereali e i granaglie importati sono generalmente soggetti a dazi ad valorem dallo 0% al 5%, a seconda del tipo di cereale. Tuttavia, questi dazi possono essere soggetti a riduzioni in base alle condizioni di fornitura all’interno dell’UE o tramite accordi con i partner commerciali.
- Riso: il riso, soprattutto proveniente da paesi come India e Thailandia, è generalmente soggetto a dazi doganali dal 10% al 20%. Ciò è dovuto all’impegno dell’UE nel proteggere la propria produzione cerealicola.
Frutta e verdura
- Frutta fresca (mele, agrumi, uva): i dazi all’importazione per la frutta fresca variano dallo 0% all’8% per la maggior parte dei prodotti, anche se alcuni frutti come le banane possono avere una tariffa più elevata, fino al 15%.
- Frutta lavorata: la frutta in scatola e i succhi di frutta sono generalmente soggetti a dazi che vanno dal 10% al 15%, a seconda del prodotto.
Carne e prodotti animali
- Carne bovina: i prodotti a base di carne bovina sono generalmente soggetti a dazi all’importazione dal 12% al 20% per proteggere i produttori dell’UE. L’aliquota esatta dipende dai tagli di carne specifici.
- Carne di maiale: le importazioni di carne di maiale sono generalmente soggette a dazi pari a circa il 12%.
- Pollame: le importazioni di prodotti avicoli, come il pollo, sono generalmente soggette a dazi che vanno dal 12% al 17%.
- Prodotti lattiero-caseari: i prodotti lattiero-caseari, tra cui latte, formaggio e burro, sono soggetti a dazi doganali che vanno dal 10% al 20%.
Zucchero e dolcificanti
- Zucchero: le importazioni di zucchero sono soggette a dazi doganali elevati, che in genere vanno dal 15% al 30%, in particolare per lo zucchero grezzo, nell’ambito degli sforzi dell’UE per proteggere i propri produttori di zucchero. Lo zucchero raffinato ha un dazio del 5%.
Prodotti e macchinari industriali
La Lettonia importa una quantità significativa di beni industriali, tra cui macchinari, prodotti chimici e materie prime per il suo settore manifatturiero. I dazi all’importazione sui beni industriali sono generalmente inferiori a quelli sui prodotti agricoli, poiché l’UE incoraggia il commercio e gli investimenti industriali.
Macchinari e apparecchi meccanici
- Macchinari industriali: la tariffa sui macchinari industriali è in genere compresa tra lo 0% e il 5%, a dimostrazione dell’impegno dell’UE nel facilitare l’importazione dei macchinari necessari allo sviluppo economico.
- Apparecchiature elettriche: le importazioni di macchinari elettrici, tra cui trasformatori e motori elettrici, sono generalmente soggette a dazi doganali che vanno dallo 0% al 5%.
Automobili e veicoli
- Veicoli per passeggeri: i veicoli per passeggeri sono soggetti a una tariffa del 10% nell’ambito della tariffa doganale comune dell’UE.
- Veicoli commerciali: per camion, autobus e altri veicoli commerciali, le tariffe variano solitamente dal 10% al 20% a seconda del peso e della classificazione del veicolo.
Beni di consumo
La Lettonia, essendo un’economia sviluppata, importa una varietà di beni di consumo, dall’elettronica all’abbigliamento. Le tariffe sui beni di consumo possono variare a seconda del prodotto e dell’eventuale applicazione di accordi commerciali speciali.
Elettronica e prodotti elettrici
- Smartphone, computer e TV: l’elettronica di consumo è generalmente soggetta a dazi doganali bassi, che vanno dallo 0% al 5%. Ciò è in linea con l’obiettivo dell’UE di incoraggiare l’importazione di prodotti tecnologici.
- Elettrodomestici: i principali elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e condizionatori sono soggetti a tariffe pari a circa il 5%.
Abbigliamento e tessuti
- Abbigliamento: le importazioni di prodotti tessili e di abbigliamento sono generalmente soggette a tariffe che vanno dal 10% al 20%, a seconda dei materiali e della classificazione del prodotto.
- Calzature: le scarpe importate sono solitamente soggette a dazi doganali che vanno dall’8% al 17%.
Dazi doganali speciali e preferenze commerciali
In quanto membro dell’UE, la Lettonia beneficia degli accordi di libero scambio (ALS) dell’UE e del trattamento preferenziale per le merci provenienti da specifici paesi o regioni. Questi accordi riducono o eliminano i dazi su molti prodotti provenienti dai paesi che hanno firmato accordi commerciali con l’UE. Tra questi paesi figurano:
Paesi con trattamento tariffario preferenziale
- Spazio economico europeo (SEE): i prodotti provenienti dai paesi SEE (Islanda, Norvegia, Liechtenstein) in genere non beneficiano di alcuna tariffa doganale all’ingresso in Lettonia.
- Paesi con accordi di libero scambio (ALS): la Lettonia offre tariffe preferenziali per le merci provenienti da paesi come Corea del Sud, Canada, Giappone e Svizzera. In base a questi accordi, le merci possono entrare in Lettonia in esenzione da dazi doganali o a tariffe ridotte.
- Sistema di preferenze generalizzate (SPG): la Lettonia applica il sistema SPG dell’UE alle merci provenienti dai paesi in via di sviluppo. Ciò consente l’importazione di prodotti provenienti da questi paesi a tariffe ridotte o in esenzione da dazi doganali.
Prodotti speciali con esenzioni
- Prodotti agricoli: alcuni prodotti agricoli sensibili, come zucchero, riso e alcuni tipi di frutta e verdura, sono soggetti a dazi doganali più elevati, ma le merci provenienti dai paesi che beneficiano dell’iniziativa ” Tutto tranne le armi” (EBA), come i paesi meno sviluppati (LDC), possono entrare con dazi ridotti o nulli.
- Prodotti energetici: l’importazione di prodotti energetici quali petrolio e gas naturale è generalmente soggetta a tariffe pari allo 0%, anche se potrebbero essere applicate accise.
Informazioni sul paese
- Nome ufficiale: Repubblica di Lettonia
- Capitale: Riga
- Popolazione: circa 1,85 milioni (2023)
- Reddito pro capite: circa $ 20.000 (2023)
- Lingua ufficiale: lettone
- Valuta: Euro (EUR)
- Posizione: la Lettonia si trova nella regione baltica dell’Europa settentrionale, confinante con l’Estonia a nord, la Russia a est, la Bielorussia a sud-est e la Lituania a sud. A ovest, si affaccia sul Mar Baltico.
Geografia
- La Lettonia ha una geografia variegata, con fitte foreste, laghi e un’estesa costa. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, con una porzione significativa del territorio coperta da foreste.
- La Lettonia ha un clima temperato, con inverni freddi ed estati miti. Il paese è soggetto a precipitazioni moderate durante tutto l’anno.
Economia
- L’economia della Lettonia è aperta e fortemente dipendente dal commercio internazionale ; tra i suoi settori chiave rientrano la produzione manifatturiera, l’agricoltura, i servizi e i trasporti.
- Il settore dei servizi contribuisce in modo significativo al PIL della Lettonia, seguito da industria e agricoltura. Il paese è un attore importante nei settori della logistica, del commercio e dei servizi finanziari nella regione baltica.
Principali industrie
- Manifatturiero: il settore manifatturiero della Lettonia è diversificato e comprende l’elettronica, i macchinari, i prodotti chimici e la lavorazione alimentare.
- Agricoltura: la Lettonia produce cereali, latticini, carne e verdure. Il paese è noto per la sua industria forestale, che svolge un ruolo significativo nella sua economia.
- Trasporti e logistica: grazie alla sua posizione strategica, la Lettonia è un importante snodo di transito per le merci che si spostano tra Europa, Russia e Asia.