Dazi all’importazione dello Zimbabwe

Lo Zimbabwe, situato nell’Africa meridionale, ha un’economia diversificata, con agricoltura, estrazione mineraria e manifatturiera come settori principali. Il paese importa una varietà di beni e, per regolamentare tali importazioni, applica una gamma di aliquote tariffarie a seconda della categoria di prodotto. La Zimbabwe Revenue Authority (ZIMRA) supervisiona queste tariffe, che sono allineate alle linee guida del Mercato Comune per l’Africa Orientale e Meridionale (COMESA) e della Comunità di Sviluppo dell’Africa Australe (SADC). Inoltre, lo Zimbabwe impone dazi doganali speciali su prodotti specifici provenienti da determinati paesi per proteggere le sue industrie locali e generare reddito.


Tariffe personalizzate per prodotti per categoria

Dazi all'importazione dello Zimbabwe

1. Prodotti agricoli

L’agricoltura è un settore chiave in Zimbabwe ed è fortemente tutelata attraverso tariffe doganali volte a promuovere l’agricoltura locale.

1.1 Prodotti alimentari

  • Prodotti alimentari di base:
    • Mais e prodotti a base di mais: dazio all’importazione del 5%
    • Riso: dazio all’importazione del 25%
    • Farina di frumento: dazio all’importazione del 20%
  • Alimenti trasformati:
    • Pasta: dazio all’importazione del 30%
    • Biscotti: dazio all’importazione del 35%
    • Salse, ketchup e condimenti simili: dazio all’importazione del 25%
  • Dazi speciali all’importazione:
    • Paesi membri COMESA: esenzione dai dazi sulla maggior parte dei prodotti agricoli
    • Paesi membri della SADC: tariffe ridotte in base agli accordi commerciali

1.2 Frutta e verdura

  • Frutta fresca (ad esempio mele, banane): dazio all’importazione del 40%
  • Frutta secca: dazio all’importazione del 25%
  • Verdure fresche: dazio all’importazione del 25%

1.3 Carne e latticini

  • Prodotti a base di carne:
    • Carne bovina fresca o congelata: dazio all’importazione del 40%
    • Carni lavorate (salsicce, pancetta): dazio all’importazione del 35%
  • Prodotti lattiero-caseari:
    • Latte e panna: dazio all’importazione del 20%
    • Formaggio e yogurt: dazio all’importazione del 25%

2. Beni manufatti

2.1 Tessili e abbigliamento

L’industria tessile è un settore cruciale per l’occupazione locale. Dazi doganali elevati vengono applicati per proteggere i produttori locali.

  • Vestiario:
    • Abbigliamento importato: dazio all’importazione del 40%
    • Abbigliamento di seconda mano: dazio all’importazione del 30%
  • Materiali tessili:
    • Tessuti di cotone: dazio all’importazione del 15%
    • Tessuti sintetici: dazio all’importazione del 25%
  • Dazi speciali all’importazione:
    • Prodotti COMESA: Tariffe ridotte o nulle per i paesi membri

2.2 Calzature e pelletteria

  • Scarpe in pelle: dazio all’importazione del 35%
  • Calzature sintetiche: dazio all’importazione del 25%
  • Borse e portafogli: dazio all’importazione del 30%

2.3 Elettronica ed elettrodomestici

  • Elettronica di consumo:
    • Telefoni cellulari: 0% di dazio all’importazione (ma soggetti a IVA)
    • Computer portatili e tablet: dazi doganali pari allo 0%
    • Televisori: dazio all’importazione del 25%
  • Elettrodomestici:
    • Frigoriferi: dazio all’importazione del 30%
    • Lavatrici: dazio all’importazione del 25%
    • Forni a microonde: dazio all’importazione del 20%

3. Veicoli e attrezzature di trasporto

3.1 Veicoli a motore

  • Nuovi veicoli:
    • Autovetture: dazio all’importazione del 20%
    • Veicoli commerciali: dazio all’importazione del 15%
  • Veicoli usati:
    • Autovetture (più vecchie di 5 anni): dazio all’importazione del 40%
    • Veicoli commerciali (più vecchi di 5 anni): dazio all’importazione del 30%
  • Dazi speciali all’importazione:
    • Veicoli provenienti dai paesi SADC: si applicano tariffe preferenziali

3.2 Ricambi e accessori

  • Parti del motore: dazio all’importazione del 10%
  • Pneumatici: dazio all’importazione del 20%
  • Batterie: dazio all’importazione del 25%

4. Macchinari e attrezzature industriali

4.1 Macchinari pesanti

  • Trattori e macchine agricole: dazio all’importazione del 5%
  • Attrezzature minerarie: dazi all’importazione pari allo 0% (incentivo per gli investimenti minerari)
  • Macchinari da costruzione: dazio all’importazione del 15%

4.2 Attrezzature di produzione

  • Macchinari tessili: dazio all’importazione del 5%
  • Attrezzature per la lavorazione alimentare: dazio all’importazione del 10%
  • Macchinari elettrici: dazio all’importazione del 15%

5. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche

5.1 Medicinali e prodotti farmaceutici

  • Medicinali essenziali (antibiotici, vaccini): dazio all’importazione pari allo 0%
  • Medicinali non essenziali (farmaci cosmetici): dazio all’importazione del 10%

5.2 Apparecchiature mediche

  • Apparecchiature diagnostiche (ad esempio, apparecchi a raggi X): dazio all’importazione pari allo 0%
  • Articoli monouso medici (guanti, siringhe): dazio all’importazione del 5%

6. Prodotti chimici

6.1 Fertilizzanti e pesticidi

  • Fertilizzanti chimici: dazio all’importazione pari allo 0%
  • Fertilizzanti organici: dazio all’importazione del 5%
  • Pesticidi: dazio all’importazione del 10%

6.2 Cosmetici e cura della persona

  • Prodotti per la cura della pelle: dazio all’importazione del 30%
  • Prodotti per la cura dei capelli: dazio all’importazione del 25%
  • Profumi: dazio all’importazione del 35%

7. Prodotti in plastica e gomma

  • Sacchetti di plastica: dazio all’importazione del 40% (misura di protezione ambientale)
  • Pneumatici in gomma: dazio all’importazione del 25%
  • Articoli domestici in plastica (secchi, contenitori): dazio all’importazione del 30%

8. Minerali e prodotti metallici

8.1 Metalli di base

  • Prodotti siderurgici: dazio all’importazione del 10%
  • Prodotti in alluminio: dazio all’importazione del 5%
  • Prodotti in rame: dazio all’importazione del 5%

8.2 Metalli preziosi

  • Oro e argento (grezzo): dazio all’importazione pari allo 0% (a sostegno delle esportazioni del settore minerario)
  • Gioielli e ornamenti: dazio all’importazione del 15%

9. Dazi doganali speciali da alcuni paesi

Lo Zimbabwe ha accordi commerciali con diversi enti regionali che influenzano le tariffe di importazione:

  • COMESA:
    • Le merci provenienti dagli stati membri del COMESA beneficiano spesso di tariffe ridotte o nulle, in particolare per quanto riguarda i prodotti agricoli e manifatturieri.
  • SADC:
    • Tariffe ridotte per le merci provenienti dai paesi membri della SADC. Ad esempio, macchinari, prodotti tessili e alimentari beneficiano di tariffe preferenziali.
  • Accordi commerciali bilaterali:
    • Lo Zimbabwe ha accordi tariffari speciali con il Sudafrica, il Botswana e la Namibia, che includono dazi doganali ridotti su prodotti selezionati.

Informazioni sullo Zimbabwe

  • Nome formale: Repubblica dello Zimbabwe
  • Capitale: Harare
  • Città più grandi:
    • Harare
    • Bulawayo
    • Chitungwiza
  • Reddito pro capite: circa 1.400 USD (stima del 2023)
  • Popolazione: circa 16 milioni di persone
  • Lingua ufficiale: inglese (sono ampiamente parlate le lingue shona e ndebele)
  • Valuta: Dollaro dello Zimbabwe (ZWL), con uso diffuso dell’USD
  • Posizione: Africa meridionale, senza sbocco sul mare; confina con Zambia, Mozambico, Sudafrica e Botswana

Geografia dello Zimbabwe

Il territorio dello Zimbabwe è in gran parte definito dall’altopiano centrale, noto come Highveld, ricoperto di savana. Il paese comprende anche gli Altopiani Orientali, caratterizzati da montagne boscose e temperature più miti. Grandi fiumi come lo Zambesi e il Limpopo ne definiscono rispettivamente i confini settentrionali e meridionali. Lo Zimbabwe ospita le famose Cascate Vittoria, tra le più grandi e spettacolari del mondo. Il paese ha un clima tropicale, con una stagione umida da novembre a marzo e una stagione secca per il resto dell’anno.


Economia dello Zimbabwe

L’economia dello Zimbabwe è trainata da agricoltura, attività minerarie e servizi. Il paese è un importante produttore di tabacco, cotone e prodotti orticoli. Tuttavia, la produzione agricola ha dovuto affrontare difficoltà a causa di ricorrenti siccità e instabilità economica. Il settore minerario contribuisce in modo significativo ai proventi delle esportazioni, con oro, platino, diamanti e carbone come principali minerali esportati. Il settore manifatturiero, un tempo componente importante dell’economia, ha subito un declino, ma si stanno cercando di rilanciarlo, concentrandosi sull’industria agroalimentare, tessile e dei prodotti metallici.

Principali industrie

  1. Agricoltura:
    • Tabacco, mais, cotone e prodotti orticoli
    • Allevamento di bestiame (carne bovina, pollame)
  2. Estrazione mineraria:
    • Oro, platino, diamanti, carbone
    • Nichel e litio (settori emergenti)
  3. Produzione:
    • Agroalimentare (alimenti e bevande)
    • Tessile e abbigliamento
    • Prodotti e macchinari in metallo
  4. Turismo:
    • Le principali attrazioni includono le Cascate Vittoria, il Parco Nazionale Hwange e il Grande Zimbabwe
    • I safari naturalistici e i siti del patrimonio culturale sono attrazioni significative

Panoramica commerciale

Lo Zimbabwe dipende fortemente dalle importazioni per vari beni, tra cui macchinari, veicoli, elettronica e alcuni prodotti alimentari. I principali partner commerciali includono Sudafrica, Cina, Emirati Arabi Uniti e Unione Europea. Il paese presenta un deficit commerciale, con esportazioni prevalentemente di materie prime come minerali e prodotti agricoli, mentre le importazioni includono prodotti finiti e attrezzature industriali.