Lo Yemen, un paese situato all’estremità meridionale della Penisola Arabica, ha dovuto affrontare numerose sfide negli ultimi decenni, dall’instabilità politica e dal conflitto civile alle difficoltà economiche esacerbate dalla guerra in corso. Nonostante queste difficoltà, lo Yemen è strategicamente posizionato all’incrocio tra il Mar Rosso e il Mar Arabico, offrendo un accesso vitale alle rotte marittime. È un membro importante del mondo arabo e il suo sistema doganale e tariffario svolge un ruolo fondamentale nella regolamentazione del commercio internazionale e nel sostegno alla ripresa economica del paese.
I dazi doganali dello Yemen, regolati dall’Autorità doganale dello Yemen, vengono applicati per regolamentare le importazioni, generare entrate e proteggere le industrie locali dalla concorrenza estera. Nell’ambito del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) e di altri accordi commerciali regionali, lo Yemen beneficia di tariffe preferenziali sulle merci importate da alcuni paesi. Tuttavia, a causa del difficile contesto economico, lo Yemen ha registrato fluttuazioni nelle aliquote tariffarie e le ha adeguate per riflettere le esigenze economiche del Paese e gli impegni internazionali.
Tariffe doganali per i prodotti per categoria nello Yemen
Il sistema tariffario dello Yemen segue le norme del commercio internazionale, incluso il Codice del Sistema Armonizzato (SA), utilizzato a livello globale per classificare i prodotti. Le aliquote tariffarie doganali in Yemen variano a seconda della categoria di prodotto e sono soggette a modifiche in base alle condizioni economiche, agli accordi internazionali e agli obiettivi di politica interna del Paese. Di seguito, un’analisi approfondita delle principali categorie di importazioni e dei relativi dazi in Yemen.
1. Tariffe tariffarie generali
Le aliquote dei dazi doganali in Yemen variano generalmente tra il 5% e il 30%, a seconda della classificazione del prodotto. Tuttavia, per prodotti specifici considerati essenziali, i dazi possono essere ridotti o completamente eliminati. Il Paese adegua inoltre i dazi all’importazione per i beni di importanza strategica per la ripresa economica o la stabilità sociale.
Beni essenziali e prodotti alimentari
Per garantire l’accessibilità economica e la disponibilità di beni essenziali, il governo yemenita applica generalmente tariffe doganali agevolate o esenzioni doganali a determinati prodotti. Tra questi rientrano generi alimentari, medicinali e prodotti agricoli, essenziali per il soddisfacimento dei bisogni primari della popolazione.
- Prodotti alimentari di base: alimenti di base come grano, riso, zucchero e farina sono spesso soggetti a dazi doganali bassi o nulli per garantire la sicurezza alimentare. Tuttavia, alcuni prodotti alimentari trasformati potrebbero essere soggetti a dazi che vanno dal 5% al 10%.
- Riso, grano e farina: questi prodotti di base sono esenti da dazi o sono soggetti a un dazio del 5% a causa del loro ruolo essenziale nella filiera alimentare dello Yemen.
- Prodotti in scatola: i prodotti alimentari in scatola importati, come carne, verdura e frutta, sono generalmente soggetti a una tariffa doganale compresa tra il 5% e il 10%.
- Zucchero e oli da cucina: anche questi prodotti sono soggetti a dazi relativamente bassi, solitamente intorno al 5-10%.
- Medicinali e forniture mediche: dati i continui problemi sanitari in Yemen, soprattutto a causa della guerra, i medicinali essenziali e le attrezzature mediche sono spesso esenti da dazi o soggetti a dazi molto bassi per garantire che rimangano accessibili.
- Prodotti farmaceutici: medicinali di base, vaccini e dispositivi medici rientrano generalmente nello status di esenzione doganale per sostenere il settore della sanità pubblica.
- Attrezzature mediche: anche l’importazione di attrezzature mediche essenziali, come ventilatori, siringhe e strumenti diagnostici, è esente da dazi doganali per garantire un’adeguata assistenza sanitaria.
- Materiale didattico: libri, materiale scolastico e materiali didattici sono generalmente esenti da dazi o soggetti a dazi molto bassi, con il governo che incoraggia il progresso educativo nonostante le difficili circostanze del Paese.
Beni di consumo
Beni di consumo come abbigliamento, elettrodomestici ed elettronica sono in genere soggetti a dazi doganali moderati. Questi beni sono considerati non essenziali e potrebbero essere soggetti a dazi doganali più elevati rispetto ai prodotti alimentari o medicali.
- Abbigliamento e vestiario: gli articoli di abbigliamento importati, compresi indumenti e calzature, sono solitamente tassati dal 15% al 20% per proteggere le industrie tessili locali e limitare l’afflusso di merci prodotte all’estero.
- Elettronica: i prodotti elettronici di consumo, come telefoni cellulari, televisori e computer, sono soggetti a dazi all’importazione dal 10% al 20%. Queste aliquote variano in base al tipo di prodotto e al suo valore.
- Telefoni cellulari: in genere ai telefoni cellulari viene applicata una tariffa del 15%.
- Elettrodomestici: i principali elettrodomestici, tra cui frigoriferi, lavatrici e condizionatori, sono generalmente soggetti a un’imposta compresa tra il 15% e il 20%.
- Mobili: i mobili importati sono solitamente tassati dal 15% al 20% per incentivare la produzione nazionale e ridurre il costo della vita.
Beni di lusso
Articoli di lusso come gioielli di alta gamma, profumi e veicoli di lusso sono spesso soggetti a dazi doganali più elevati. Questo per scoraggiare il consumo non necessario di beni costosi e generare ingenti entrate governative.
- Gioielli e orologi: i beni di lusso di alta gamma, come i gioielli con diamanti e gli orologi, sono spesso soggetti a tasse che raggiungono anche il 25-30%, a seconda del loro valore.
- Profumi e cosmetici: i profumi e i cosmetici importati sono generalmente soggetti a dazi dal 20% al 30%. Questo rientra negli sforzi dello Yemen per limitare le importazioni di beni di lusso non essenziali.
- Auto di lusso: le auto di lusso importate sono generalmente soggette a dazi doganali dal 25% al 30%, che variano in base alla cilindrata, alla marca e al valore di mercato.
2. Categorie di prodotti speciali
Lo Yemen possiede una serie di beni soggetti a dazi doganali specifici a causa della loro importanza per l’economia, la sicurezza nazionale o il benessere pubblico. Questi prodotti possono includere fattori di produzione agricola, veicoli, prodotti chimici e derivati del petrolio.
Prodotti agricoli
L’agricoltura svolge un ruolo importante nell’economia dello Yemen, sebbene il settore debba affrontare difficoltà dovute alla scarsità d’acqua, al degrado del suolo e al conflitto in corso. Il governo ha implementato tariffe doganali per sostenere gli agricoltori locali e ridurre la dipendenza dalle importazioni dall’estero.
- Prodotti freschi: frutta e verdura fresca importate in Yemen sono generalmente soggette a dazi doganali dal 5% al 10%. Questo contribuisce a proteggere l’agricoltura locale e a garantire la disponibilità di generi alimentari essenziali.
- Alimenti trasformati: i prodotti agricoli trasformati, come verdure in scatola, salse e frutta conservata, sono soggetti a una tassazione dal 10% al 15%. Queste tariffe contribuiscono a proteggere l’industria alimentare locale.
- Macchinari agricoli: le attrezzature agricole come trattori, aratri e mietitrici sono generalmente soggette a dazi doganali bassi, solitamente intorno al 5%, per sostenere lo sviluppo dell’agricoltura locale.
Automobili e mezzi di trasporto
I trasporti sono un settore chiave in Yemen e l’importazione di veicoli e componenti è severamente regolamentata. Sebbene l’industria automobilistica nazionale sia limitata, esiste ancora una domanda di auto, camion e motociclette.
- Veicoli per passeggeri: le auto e i camion leggeri importati sono tassati dal 15% al 30%, a seconda della cilindrata, degli standard sulle emissioni e del paese di origine. Il governo cerca di limitare l’afflusso di auto straniere e di proteggere le industrie locali.
- Motocicli: i motocicli sono solitamente soggetti a una tariffa dal 15% al 20%, a seconda della cilindrata e del modello.
- Pezzi di ricambio: i pezzi di ricambio e i componenti per autoveicoli sono generalmente soggetti a dazi dal 10% al 15%, a seconda del pezzo e della sua classificazione.
Petrolio e prodotti petroliferi
Lo Yemen è un paese produttore di petrolio, ma la sua capacità di raffinazione è limitata. Di conseguenza, il paese importa prodotti petroliferi raffinati per soddisfare la domanda interna. Le tariffe sui prodotti petroliferi sono concepite per bilanciare la necessità di importazioni con l’obiettivo di sostenere la produzione locale.
- Petrolio greggio: lo Yemen importa quantità limitate di petrolio greggio per scopi di raffinazione, ma queste importazioni sono solitamente esenti da dazi doganali a causa della necessità del Paese di prodotti raffinati.
- Prodotti petroliferi raffinati: prodotti raffinati come benzina, gasolio e cherosene sono soggetti a dazi dal 5% al 10%. Questi prodotti sono essenziali per il fabbisogno energetico del Paese e i dazi contribuiscono a gestire la domanda e l’offerta.
Prodotti chimici e farmaceutici
Prodotti chimici, fertilizzanti e prodotti farmaceutici sono importanti sia per la produzione industriale che per la salute pubblica in Yemen. Il governo ha stabilito politiche tariffarie specifiche per questi prodotti al fine di garantirne la disponibilità per le industrie e il settore sanitario locali.
- Prodotti chimici industriali: i prodotti chimici utilizzati nei processi produttivi, tra cui materie plastiche, resine e vernici, sono soggetti a dazi doganali dal 10% al 20%. Tale importo dipende dall’uso specifico del prodotto chimico e dall’entità della capacità produttiva locale.
- Prodotti farmaceutici: i medicinali essenziali sono solitamente esenti da dazi, mentre i prodotti sanitari non essenziali o di lusso possono essere soggetti a dazi doganali che vanno dal 10% al 15%.
3. Dazi doganali speciali per determinati prodotti provenienti da paesi speciali
Le politiche tariffarie dello Yemen sono inoltre influenzate dalle sue relazioni internazionali e dagli accordi commerciali con specifici paesi e blocchi commerciali regionali. Alcune merci provenienti da determinati paesi possono essere soggette a dazi doganali speciali, spesso dovuti a trattamenti preferenziali o accordi commerciali stipulati dallo Yemen.
Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (CCG)
Lo Yemen è membro dell’unione doganale del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG), che comprende Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Qatar, Bahrein e Oman. In questo quadro, lo Yemen beneficia di aliquote tariffarie preferenziali per le importazioni dai paesi membri del CCG. Le merci provenienti dagli stati del CCG sono generalmente soggette a dazi ridotti o nulli.
- Zero dazi doganali per le merci dei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo: prodotti quali generi alimentari, macchinari ed elettronica provenienti dai Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo potrebbero essere esenti da dazi doganali o soggetti a tariffe ridotte.
- Preferenze di importazione: lo Yemen importa un’ampia gamma di beni dai paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo, in particolare petrolio e gas, macchinari e prodotti di consumo, tutti soggetti a trattamento preferenziale.
Altri accordi commerciali bilaterali
Lo Yemen ha stipulato diversi accordi bilaterali con altri paesi, tra cui Cina, India e diverse nazioni europee, per facilitare gli scambi commerciali e migliorare le relazioni economiche. Questi accordi possono includere tariffe ridotte o esenzioni per determinate categorie di prodotti.
- Cina: essendo uno dei maggiori partner commerciali dello Yemen, i prodotti importati dalla Cina potrebbero beneficiare di tariffe doganali più basse, in particolare per i materiali da costruzione, i macchinari e l’elettronica.
- India: lo Yemen importa dall’India ingenti quantità di prodotti alimentari, farmaceutici e tessili, molti dei quali sono soggetti a tariffe preferenziali in base ad accordi commerciali.
- Unione Europea (UE): Sebbene lo Yemen non abbia un accordo di libero scambio completo con l’UE, alcuni prodotti, come prodotti farmaceutici, chimici e agricoli provenienti dai paesi dell’UE, potrebbero beneficiare di dazi ridotti.
Fatti chiave sullo Yemen
- Nome formale del paese: Repubblica dello Yemen
- Capitale: Sana’a
- Città più grandi:
- Sana’a (Capitale)
- Aden
- Taiz
- Reddito pro capite: circa $ 1.000 (stima del 2023)
- Popolazione: circa 30 milioni (stima del 2023)
- Lingua ufficiale: arabo
- Valuta: Rial yemenita (YER)
- Posizione: lo Yemen è situato all’estremità meridionale della penisola arabica e confina con l’Arabia Saudita a nord, con l’Oman a est, con il Mar Rosso a ovest e con il Mar Arabico a sud.
Geografia, economia e principali industrie dello Yemen
Geografia
Lo Yemen è caratterizzato da una geografia variegata, che spazia dalle pianure costiere lungo il Mar Rosso e il Mar Arabico alle regioni montuose e desertiche. Il paese possiede notevoli risorse naturali, in particolare petrolio e gas naturale, sebbene la scarsità d’acqua rimanga una sfida importante. La posizione dello Yemen, all’incrocio tra il Mar Rosso e il Golfo di Aden, lo rende un attore chiave nelle rotte marittime internazionali.
Economia
L’economia dello Yemen ha dovuto affrontare gravi sfide a causa dei conflitti in corso, dell’instabilità politica e del calo della produzione petrolifera. Ciononostante, il petrolio rimane la spina dorsale dell’economia, seguito da agricoltura, estrazione mineraria e servizi. Lo Yemen dipende fortemente dalle importazioni per la maggior parte dei beni, dai prodotti alimentari ai prodotti industriali. Il paese ha un alto livello di povertà e fa affidamento sugli aiuti esteri per sostenere la sua popolazione.
Principali industrie
- Petrolio e gas: lo Yemen possiede ingenti riserve di petrolio, ma la sua produzione è notevolmente diminuita a causa del conflitto e della mancanza di infrastrutture. Le esportazioni di petrolio rimangono una fonte di reddito cruciale.
- Agricoltura: l’agricoltura, compresa la coltivazione di grano, frutta e verdura, rimane un settore importante, sebbene sia limitata dalla scarsità d’acqua.
- Estrazione mineraria: lo Yemen possiede giacimenti di minerali, tra cui oro, rame e zinco, sebbene l’attività mineraria sia stata influenzata dall’instabilità politica.
- Pesca: l’industria ittica dello Yemen è una delle più grandi della regione e rifornisce sia i mercati locali sia il commercio internazionale.