Il Togo, un piccolo paese dell’Africa occidentale ma strategicamente posizionato, svolge un ruolo importante nell’economia regionale grazie al suo accesso al Golfo di Guinea. In quanto membro dell’Unione Economica e Monetaria dell’Africa Occidentale (UEMOA), le politiche commerciali del Togo, comprese le tariffe doganali, sono significativamente influenzate dall’integrazione economica all’interno dell’unione. L’UEMOA stabilisce una tariffa esterna comune (ETC) che regola i dazi all’importazione sulle merci che entrano in Togo da paesi terzi, con l’obiettivo di promuovere il commercio intraregionale e incoraggiare lo sviluppo industriale.
Le tariffe doganali del Togo variano a seconda delle diverse categorie di merci e sono strutturate in modo da proteggere le industrie locali, mantenendo al contempo un ambiente commerciale competitivo. Il paese offre anche un trattamento preferenziale per le importazioni da altri stati membri dell’UEMOA, tra cui Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea-Bissau, Mali, Niger, Senegal e altri.
Introduzione al sistema tariffario del Togo
Il sistema tariffario del Togo è regolato dall’Ufficio delle Entrate del Togo (OTR), responsabile della gestione dei dazi doganali, dell’IVA, delle accise e di altri oneri relativi alle importazioni. Il sistema tariffario del paese è armonizzato con l’ Unione Economica e Monetaria dell’Africa Occidentale (UEMOA) e la Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS), che mirano a creare un mercato unificato all’interno dell’Africa occidentale e a standardizzare le tariffe per gli Stati membri.
La Tariffa Esterna Comune (CET), adottata dagli Stati membri dell’UEMOA, stabilisce il quadro dei dazi sulle merci importate in Togo da paesi non appartenenti all’UEMOA. La CET è suddivisa in cinque categorie:
- Materie prime e beni strumentali
- beni intermedi
- Beni di consumo
- beni di lusso
- Merci esenti
Le merci importate da altri Stati membri dell’UEMOA beneficiano generalmente di un trattamento preferenziale, senza dazi doganali o aliquote ridotte, nell’ambito dell’integrazione economica nella regione. Il sistema tariffario mira a proteggere le industrie nascenti del Togo, incoraggiando al contempo la cooperazione regionale e la liberalizzazione degli scambi.
I dazi all’importazione del Togo includono non solo le tariffe sulle merci, ma anche l’imposta sul valore aggiunto (IVA), le accise e le tasse ambientali, che possono essere applicabili a determinati tipi di merci, in particolare articoli di lusso, alcolici e tabacco.
Caratteristiche principali del sistema tariffario doganale del Togo
- Dazi doganali: applicati secondo la classificazione del Sistema Armonizzato (SA). Le aliquote variano a seconda del tipo di prodotto e della sua classificazione nell’ambito del CET dell’UEMOA.
- IVA: in Togo l’IVA è solitamente fissata al 18% sulla maggior parte dei beni importati, con esenzioni o aliquote ridotte per determinati beni quali medicinali, prodotti agricoli e beni di prima necessità.
- Accise: le accise vengono riscosse su beni specifici come alcolici, tabacco e articoli di lusso come profumi, gioielli e automobili di lusso.
- Licenze di importazione: per alcuni prodotti potrebbe essere necessaria una licenza di importazione, in particolare quelli che rientrano in settori regolamentati, tra cui prodotti chimici, farmaceutici e agricoli.
- Esenzioni tariffarie speciali: il Togo prevede esenzioni o riduzioni tariffarie per alcuni beni essenziali, in particolare quelli necessari per gli aiuti umanitari o per progetti nazionali strategici.
Tariffe per categoria di prodotto
1. Prodotti agricoli
L’agricoltura è un settore chiave per l’economia del Togo e il governo ha un interesse personale nel proteggere gli agricoltori e i produttori alimentari locali. I dazi sulle importazioni agricole contribuiscono a proteggere la produzione interna, garantendo al contempo la sicurezza alimentare.
Tariffe sui prodotti agricoli:
- Riso: essendo uno degli alimenti base del Togo, il riso viene importato in grandi quantità. La tariffa sul riso è del 10%, in linea con l’aliquota CET per i prodotti agricoli.
- Grano e farina: il grano, utilizzato principalmente per la produzione di farina, è soggetto a un dazio all’importazione del 10%. Il dazio sulla farina di grano è leggermente più alto, al 15%, a causa del suo stato di prodotto finale.
- Mais: il mais è un altro alimento base del Togo, ma grazie alla produzione locale, la tariffa sul mais è relativamente bassa, pari al 5%.
- Frutta e verdura: i dazi all’importazione su frutta e verdura variano. Le importazioni comuni come banane, pomodori e agrumi sono soggette a imposte comprese tra il 10% e il 25%, a seconda della natura e della classificazione del prodotto.
- Pomodori: solitamente tassati al 15%.
- Frutta: la frutta importata, come mele, ananas e arance, è soggetta a una tariffa doganale del 20%.
- Bestiame e prodotti animali: il Togo importa alcuni prodotti animali per integrare la produzione nazionale.
- Carne (manzo, maiale, pollame): le importazioni di carne sono soggette a tasse dal 10% al 15%, mentre le importazioni di pollame sono soggette a tariffe leggermente più elevate.
- Latte e prodotti caseari: i prodotti caseari sono soggetti a un dazio all’importazione del 10%.
Tariffe speciali per le importazioni agricole:
- Importazioni dagli Stati membri dell’UEMOA: i prodotti agricoli importati dai paesi dell’UEMOA beneficiano di tariffe ridotte o nulle nell’ambito degli sforzi di integrazione regionale.
2. Macchinari e attrezzature industriali
La base industriale del Togo è ancora in fase di sviluppo e il paese importa un’ampia gamma di macchinari per settori come l’edilizia, la produzione manifatturiera e l’industria mineraria. I dazi sui macchinari industriali tendono ad essere più bassi per incoraggiare lo sviluppo industriale.
Tariffe sui macchinari industriali:
- Macchinari edili: attrezzature come bulldozer, escavatori e gru sono tassate al 5%. Questa aliquota incoraggia gli investimenti nello sviluppo infrastrutturale.
- Macchinari per la produzione: anche i macchinari per la produzione, comprese le attrezzature tessili e le linee di produzione in fabbrica, sono soggetti a dazi all’importazione del 5%.
- Apparecchiature elettriche ed elettroniche: le macchine e le apparecchiature elettriche, come generatori, motori e trasformatori, sono soggette a un’imposta del 5% – 10%, a seconda del tipo.
Tariffe speciali per le importazioni industriali:
- Importazioni dalla Cina: la Cina è una delle principali fonti di attrezzature industriali per il Togo. Alcuni beni industriali importati dalla Cina potrebbero essere soggetti a dazi doganali più elevati se classificati come beni di bassa qualità o in eccedenza. Tuttavia, sono previste esenzioni o riduzioni per i macchinari che supportano settori strategici come le infrastrutture e l’energia.
3. Beni di consumo
Il Togo importa una varietà di beni di consumo, dall’elettronica all’abbigliamento. Questi beni sono generalmente soggetti a dazi doganali più elevati per proteggere il settore manifatturiero locale e incoraggiare il consumo di beni prodotti localmente.
Tariffe sui beni di consumo:
- Elettronica: i dispositivi elettronici importati, quali televisori, smartphone e computer, sono soggetti a una tariffa che va dal 10% al 20%, a seconda del prodotto.
- Smartphone: solitamente tassati al 15%.
- Computer portatili: su computer portatili e tablet si applicano tariffe del 10%.
- Abbigliamento: abbigliamento e tessuti importati sono soggetti a una tariffa doganale del 20%. L’aliquota può arrivare fino al 25% per articoli di alta gamma o di marca.
- Calzature: le scarpe, sia casual che formali, sono solitamente soggette a una tassa di importazione del 20%.
- Mobili: gli articoli di mobili importati per uso domestico sono soggetti a tariffe doganali che vanno dal 15% al 25%, a seconda del materiale e della complessità del prodotto.
Tariffe speciali per i beni di consumo:
- Beni di lusso: i beni di lusso importati, come automobili di lusso, gioielli e profumi, sono fortemente tassati, con tariffe che vanno dal 30% al 40%.
4. Prodotti chimici e farmaceutici
L’industria farmaceutica e chimica del Togo è vitale sia per la salute pubblica che per la crescita industriale. I dazi su questi prodotti sono strutturati in modo da garantire l’accesso alle forniture essenziali, proteggendo al contempo la produzione nazionale.
Tariffe sui prodotti chimici e farmaceutici:
- Prodotti farmaceutici: i medicinali e le forniture mediche importati sono soggetti a una tariffa doganale del 10%. Alcuni farmaci salvavita potrebbero essere esenti o tassati a un’aliquota ridotta.
- Prodotti chimici per l’agricoltura: fertilizzanti, pesticidi ed erbicidi sono tassati al 5-10%, a dimostrazione della loro importanza nelle pratiche agricole locali.
- Cosmetici: i cosmetici e i prodotti per la cura della persona importati sono soggetti a una tariffa doganale del 20%.
Tariffe speciali per i prodotti chimici:
- Medicinali dall’India: essendo una delle principali fonti di medicinali generici, le importazioni dall’India potrebbero beneficiare di tariffe ridotte o esenzioni in base a speciali disposizioni commerciali volte a migliorare l’accesso alla salute pubblica.
5. Prodotti automobilistici
Le importazioni di automobili in Togo sono soggette ad aliquote fiscali variabili a seconda del tipo di veicolo e del suo utilizzo. Il settore automobilistico è fondamentale per l’infrastruttura di trasporto del Paese e i veicoli importati rappresentano una quota significativa del mercato.
Tariffe sui prodotti automobilistici:
- Autovetture: le auto, in particolare i modelli di lusso o di fascia alta, sono soggette a dazi all’importazione dal 30% al 40%. Le autovetture standard sono in genere soggette a dazi del 25%.
- Motociclette: le motociclette sono tassate dal 10% al 20%.
- Veicoli commerciali: camion, autobus e altri veicoli commerciali sono generalmente soggetti a dazi all’importazione pari al 15%.
Tariffe speciali per le importazioni di autoveicoli:
- Veicoli usati: le importazioni di veicoli usati, in particolare dall’Europa o dal Giappone, potrebbero essere soggette a normative più severe e tariffe più elevate se non rispettano gli standard ambientali locali.
6. Altri prodotti
Il Togo importa vari altri prodotti, tra cui materiali da costruzione, alimenti trasformati e tessuti. Questi articoli sono soggetti a dazi doganali secondo le linee guida delineate dal CET dell’UEMOA.
- Materiali da costruzione: cemento, acciaio e altri materiali da costruzione sono generalmente tassati al 5% – 10%.
- Alimenti trasformati: gli alimenti trasformati, come prodotti in scatola, dolciumi e bevande, sono soggetti a dazi doganali dal 10% al 20%.
Informazioni sul paese
- Nome formale: Repubblica del Togo
- Capitale: Lomé
- Città più grandi: Lomé, Sokodé, Kpalimé
- Popolazione: circa 8,7 milioni (stima del 2023)
- Lingua ufficiale: francese
- Valuta: Franco CFA dell’Africa occidentale (XOF)
- Posizione: situato nell’Africa occidentale, confina con il Burkina Faso a nord, il Ghana a ovest, il Benin a est e il Golfo di Guinea a sud.
Geografia, economia e principali industrie
- Geografia: il Togo è un paese stretto che si estende dal Golfo di Guinea alle savane del nord. Presenta una regione costiera con clima tropicale, terreno fertile e una varietà di ecosistemi che favoriscono l’agricoltura.
- Economia: l’economia del Togo è prevalentemente agricola, con l’agricoltura che contribuisce in modo significativo sia all’occupazione nazionale che alle esportazioni. Il porto del Togo, il porto di Lomé, funge da porta d’accesso commerciale chiave per i paesi senza sbocco sul mare della regione. L’economia è sostenuta anche dai servizi, dall’attività mineraria e dall’industria manifatturiera.
- Principali industrie:
- Agricoltura: il Togo è uno dei principali produttori di prodotti agricoli quali cotone, cacao, caffè e manioca.
- Attività minerarie: il Togo possiede ricchi giacimenti di fosfati, che costituiscono un’importante fonte di esportazione.
- Servizi: il settore dei servizi, che comprende trasporti, telecomunicazioni e commercio al dettaglio, è in rapida crescita.