Lo Sri Lanka, ufficialmente noto come Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka, è una nazione insulare situata nell’Asia meridionale, nell’Oceano Indiano. Grazie alla sua posizione strategica, vicina alle principali rotte commerciali internazionali, lo Sri Lanka svolge un ruolo chiave nel commercio regionale. In qualità di membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e partecipante a numerosi accordi commerciali bilaterali e multilaterali, lo Sri Lanka dispone di un sistema tariffario di importazione ben strutturato per regolamentare il flusso di merci nel paese.
Il sistema tariffario dello Sri Lanka è gestito dalla dogana dello Sri Lanka ed è allineato ai codici del Sistema Armonizzato (SA), che classificano i prodotti ai fini tariffari. Le aliquote tariffarie del Paese possono variare a seconda del tipo di prodotto importato, del Paese di origine e di eventuali accordi commerciali speciali in vigore. Oltre ai dazi generali, lo Sri Lanka impone imposte specifiche, tra cui l’imposta sul valore aggiunto (IVA) e la tassa di costruzione nazionale (NBT), su molti beni importati.
Sistema tariffario di importazione dello Sri Lanka
Il sistema tariffario di importazione dello Sri Lanka è strutturato per incoraggiare l’importazione di beni essenziali, proteggendo al contempo le industrie locali. Dazi e tasse di importazione vengono applicati alla maggior parte delle merci che entrano nel Paese, sebbene esistano tariffe preferenziali per le merci importate da Paesi con cui lo Sri Lanka ha accordi di libero scambio (ALS) o accordi commerciali speciali.
Struttura generale delle tariffe doganali dello Sri Lanka
Le tariffe doganali dello Sri Lanka si basano sul Sistema Armonizzato (HS) di classificazione per il commercio internazionale. Il Dipartimento delle Dogane dello Sri Lanka utilizza questo sistema per determinare i dazi in base alle categorie di prodotto. Gli elementi chiave della struttura tariffaria all’importazione dello Sri Lanka sono i seguenti:
- Dazio di importazione di base: si tratta dell’aliquota standard applicata alla maggior parte dei beni importati, calcolata come percentuale del valore doganale del prodotto (CIF: costo, assicurazione e nolo).
- Imposta sul valore aggiunto (IVA): un’aliquota IVA dell’8 % viene generalmente applicata alla maggior parte dei beni importati in Sri Lanka, inclusi sia i beni commerciali che le importazioni personali. Alcuni beni, come medicinali e materiale didattico, sono esenti da IVA.
- Imposta sulla costruzione nazionale (NBT): viene applicata un’imposta del 2% sul valore di tutti i beni importati, ad eccezione di alcune esenzioni come prodotti alimentari, prodotti agricoli e beni essenziali.
- Porti e spese portuali: potrebbero essere applicati costi aggiuntivi per le merci importate attraverso i porti, a seconda della natura del prodotto e del suo volume.
Inoltre, su alcuni beni considerati non essenziali o di lusso, come alcolici, tabacco e veicoli a motore, si applicano dazi doganali speciali (SID) e accise.
Aliquote dei dazi all’importazione per categoria di prodotto
1. Prodotti agricoli
Le importazioni agricole sono essenziali per la sicurezza alimentare dello Sri Lanka, ma sono soggette a dazi doganali variabili a seconda del prodotto. In generale, il governo dello Sri Lanka protegge il settore agricolo nazionale applicando dazi doganali più elevati sui prodotti agricoli prodotti localmente.
- Cereali (codice SA 10):
- Grano: dazio del 15%
- Riso: dazio 0% per le importazioni tramite programmi governativi speciali; 25% per le importazioni regolari
- Le tariffe sul riso dello Sri Lanka sono generalmente elevate per incoraggiare la produzione locale, sebbene le importazioni di riso siano consentite in caso di carenza di offerta o di assegnazioni governative speciali.
- Frutta e verdura (codici SA 07, 08):
- Mele: dazio del 25%
- Arance: dazio del 15%
- Pomodori: dazio del 30%
- Patate: dazio del 10%
- I dazi all’importazione su frutta e verdura sono concepiti per proteggere gli agricoltori locali, in particolare quelli che producono prodotti molto richiesti, come pomodori e patate.
- Carne e pollame (codici SA 02, 16):
- Carne bovina: dazio del 15%
- Carne di maiale: dazio del 10%
- Pollo: dazio del 10%
- Le tariffe sulle importazioni di carne sono moderate, con dazi dal 10% al 15% a seconda del prodotto. Le importazioni di carne da paesi con cui lo Sri Lanka ha accordi bilaterali possono beneficiare di tariffe preferenziali.
- Prodotti lattiero-caseari (codice SA 04):
- Latte in polvere: dazio del 15%
- Formaggio: dazio del 20%
- Burro: dazio del 20%
- I prodotti lattiero-caseari sono soggetti a dazi doganali moderati, sebbene siano ancora ampiamente importati a causa dell’insufficiente capacità produttiva interna dello Sri Lanka.
2. Tessili e abbigliamento
Lo Sri Lanka è noto per la sua solida industria tessile e dell’abbigliamento. Di conseguenza, il Paese impone dazi sulle importazioni di prodotti tessili per proteggere i produttori locali, ma le importazioni sono essenziali anche per la produzione di abbigliamento finito.
- Tessuti tessili (codici SA 52, 54):
- Tessuti di cotone: dazio del 12%
- Tessuti di lana: dazio del 10%
- Tessuti sintetici: dazio del 15%
- Le tariffe sulle importazioni di tessuti variano a seconda del materiale: i tessuti sintetici sono generalmente soggetti a tasse più elevate rispetto ai tessuti di cotone.
- Abbigliamento (codici SA 61, 62):
- Camicie: dazio del 20%
- Jeans: dazio del 20%
- Abiti: dazio del 25%
- I prodotti di abbigliamento finiti sono in genere soggetti a dazi all’importazione dal 20% al 25%. Tuttavia, l’industria tessile dello Sri Lanka, orientata all’export, ha portato a una maggiore attenzione all’importazione di materie prime, come i tessuti, a tariffe più basse per sostenere la produzione.
- Calzature e accessori (codice SA 64):
- Stivali in pelle: dazio del 30%
- Calzature sintetiche: dazio del 25%
- Borse: dazio del 15%
- Calzature e accessori sono soggetti a dazi d’importazione più elevati, in particolare i prodotti in pelle.
3. Elettronica e apparecchiature elettriche
Lo Sri Lanka importa un’ampia gamma di prodotti elettronici, tra cui elettronica di consumo, apparecchiature industriali e macchinari elettrici. I dazi all’importazione su questi prodotti sono relativamente bassi rispetto ad altre categorie.
- Telefoni cellulari e computer (codice SA 85):
- Telefoni cellulari: 0% di dazio
- Computer portatili/computer: 0% di dazio
- Compresse: dazio 0%
- Nell’ambito dei suoi sforzi per sostenere la trasformazione digitale e la crescita tecnologica, lo Sri Lanka applica un’accisa pari allo 0% sulla maggior parte dei prodotti elettronici, compresi telefoni cellulari e computer.
- Elettrodomestici (codici SA 84, 85):
- Frigoriferi: dazio del 15%
- Condizionatori d’aria: dazio del 10%
- Lavatrici: dazio del 20%
- Elettrodomestici come frigoriferi e lavatrici comportano un consumo moderato, in genere intorno al 15-20%, a dimostrazione del loro ruolo essenziale nella vita quotidiana.
- Macchine elettriche (codici SA 84):
- Generatori: dazio del 5%
- Motori: dazio del 5%
- Trasformatori: servizio al 10%
- I macchinari elettrici, compresi gli articoli utilizzati nell’industria, sono soggetti a dazi doganali bassi per promuovere la crescita del settore manifatturiero dello Sri Lanka.
4. Automobili e ricambi auto
Lo Sri Lanka ha un mercato automobilistico significativo, con veicoli sia assemblati localmente che importati. I dazi all’importazione sulle automobili sono elevati per proteggere l’industria locale dell’assemblaggio di veicoli, sebbene varino a seconda del tipo di veicolo.
- Veicoli a motore (codice SA 87):
- Autovetture: dazio del 50%
- Veicoli elettrici: dazio del 10%
- Motocicli: dazio del 10%
- Le autovetture sono soggette a tariffe elevate, in genere del 50%, mentre i veicoli elettrici beneficiano di tariffe ridotte di circa il 10% per incentivare il trasporto ecologico.
- Ricambi per autoveicoli (codice SA 87):
- Motori: dazio del 5% – 10%
- Parti di trasmissione: dazio del 5%
- Parti delle sospensioni: dazio del 5% – 10%
- In genere, i ricambi per auto sono soggetti a dazi inferiori rispetto ai veicoli finiti, con aliquote che vanno dal 5% al 10% a seconda del tipo di ricambio.
5. Prodotti chimici e farmaceutici
I prodotti chimici e farmaceutici sono cruciali per l’economia dello Sri Lanka, in particolare per settori come l’agricoltura, la farmaceutica e l’industria manifatturiera. Questi prodotti sono generalmente soggetti a dazi doganali bassi o moderati, sebbene alcuni prodotti chimici possano essere soggetti a dazi più elevati.
- Medicinali (codice SA 30):
- Prodotti farmaceutici: dazio 0%
- Lo Sri Lanka applica un dazio pari allo 0% sulla maggior parte dei prodotti medicinali per garantire l’accessibilità economica dell’assistenza sanitaria.
- Prodotti chimici (codici HS 28-30):
- Prodotti chimici industriali: dazio del 5% – 10%
- Prodotti chimici agricoli: dazio del 10%
- Le importazioni di prodotti chimici destinati all’uso industriale o agricolo sono generalmente soggette a dazi moderati, che vanno dal 5% al 10%.
Dazi doganali speciali ed esenzioni
Oltre alle tariffe standard, lo Sri Lanka applica dazi speciali ed esenzioni per determinati prodotti e in base a condizioni specifiche.
1. Tariffe preferenziali nell’ambito degli accordi di libero scambio (ALS)
Lo Sri Lanka ha stipulato diversi accordi di libero scambio (FTA) con paesi e gruppi regionali, che consentono tariffe preferenziali e dazi ridotti sulle merci importate da questi paesi. Tra gli FTA più importanti figurano:
- Accordo di libero scambio tra Sri Lanka e India (SI-FTA): prodotti come tessuti, tè e prodotti farmaceutici beneficiano di tariffe ridotte o nulle.
- Accordo di libero scambio tra Sri Lanka e Pakistan (PAK-SLFTA): offre tariffe preferenziali per una varietà di prodotti, tra cui prodotti agricoli, tessili e chimici.
- Accordo commerciale Asia-Pacifico (APTA): i membri dell’APTA, tra cui Cina, India e Corea del Sud, godono di un trattamento preferenziale per una serie di beni.
2. Misure antidumping e di salvaguardia
Lo Sri Lanka applica dazi antidumping su merci importate a prezzi ingiustamente bassi, minacciando le industrie nazionali. Inoltre, potrebbero essere implementate misure di salvaguardia per proteggere i produttori locali da un’impennata delle importazioni di determinati prodotti.
- Prodotti siderurgici: potrebbero essere applicati dazi antidumping alle importazioni di acciaio da paesi come la Cina o la Russia se il loro prezzo risultasse sottostimato.
- Tessili: alcuni prodotti tessili provenienti dal Bangladesh o dal Vietnam potrebbero essere soggetti a misure di salvaguardia per proteggere il settore tessile locale dello Sri Lanka.
3. Esenzioni e riduzioni
- Effetti personali: i beni importati da privati per uso personale potrebbero essere esenti da dazi o beneficiare di dazi ridotti in determinate condizioni.
- Donazioni di beneficenza: anche i beni importati per scopi umanitari possono essere esenti da dazi all’importazione.
Informazioni sul paese: Sri Lanka
- Nome formale: Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka
- Capitale: Colombo (amministrativa), Sri Jayawardenepura Kotte (legislativa)
- Città più grandi:
- Colombo
- Kandy
- Galle
- Reddito pro capite: circa 4.100 USD (a partire dal 2023)
- Popolazione: circa 22 milioni
- Lingua ufficiale: singalese, tamil
- Valuta: Rupia dello Sri Lanka (LKR)
- Posizione: Lo Sri Lanka è una nazione insulare situata nell’Oceano Indiano, a sud dell’India.
Geografia
Lo Sri Lanka è un’isola tropicale con una geografia variegata. Le sue caratteristiche principali includono:
- Montagne: la regione centrale dell’isola è montuosa e la vetta più alta è il Pidurutalagala, alto 2.524 metri.
- Fiumi: lo Sri Lanka ha diversi fiumi, tra cui il fiume Mahaweli, che è il più lungo del paese.
- Costa: l’isola è circondata da spiagge e zone costiere, il che la rende un centro per il turismo e la navigazione.
Economia
Lo Sri Lanka ha un’economia mista, in cui agricoltura, industria manifatturiera e servizi svolgono ruoli importanti. Il paese è noto per:
- Agricoltura: le colture principali includono tè, gomma e cocco. Il paese è un importante esportatore di tè di Ceylon.
- Manifatturiero: i settori tessile e dell’abbigliamento sono i principali settori di esportazione, così come le pietre preziose e i metalli preziosi.
- Turismo: il turismo è un settore in crescita, trainato dal ricco patrimonio culturale, dalla fauna selvatica e dalle spiagge dello Sri Lanka.
- Servizi: il settore dei servizi, compresi finanza e IT, è in rapida espansione.