Il Nepal, paese senza sbocco sul mare situato nell’Asia meridionale, è strategicamente posizionato tra due giganti economici: la Cina a nord e l’India a sud. Il sistema tariffario nepalese svolge un ruolo significativo nella regolamentazione del commercio, nel controllo dell’afflusso di merci straniere e nella protezione delle industrie nazionali. Il paese, pur dipendendo in larga misura dalle importazioni di beni come prodotti petroliferi, macchinari, veicoli ed elettronica, vanta anche un settore manifatturiero interno in crescita.
I dazi doganali del Nepal sono regolati da una varietà di accordi nazionali e internazionali. Tra questi, gli accordi commerciali bilaterali con i paesi limitrofi, come India e Cina, e la partecipazione del Nepal all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), che influenza la struttura tariffaria. Inoltre, il paese fa parte della South Asian Free Trade Area (SAFTA) nell’ambito dell’Associazione dell’Asia Meridionale per la Cooperazione Regionale (SAARC), che consente tariffe preferenziali all’interno della regione.
Tariffe doganali per i prodotti importati in Nepal
Il Nepal dispone di un sistema tariffario doganale ben strutturato che classifica i prodotti in diversi settori, con aliquote specifiche assegnate in base ai codici del Sistema Armonizzato (SA). Il Paese applica generalmente dazi ad valorem, ovvero le tariffe sono calcolate come percentuale del valore doganale del prodotto, sebbene alcuni prodotti siano soggetti a dazi specifici basati sul peso o sulla quantità. Possono essere applicati dazi speciali anche ai prodotti provenienti da determinati Paesi, in base ad accordi commerciali o politiche di protezione interna.
1. Prodotti agricoli
L’agricoltura è un settore cruciale per l’economia nepalese e impiega gran parte della popolazione, soprattutto nelle zone rurali. Di conseguenza, il governo impone dazi sulle importazioni agricole per proteggere gli agricoltori locali e garantire la sicurezza alimentare. Tuttavia, a causa della limitata capacità produttiva agricola del Nepal in alcune aree, le importazioni sono necessarie per soddisfare la domanda di vari prodotti alimentari.
Categorie tariffarie chiave per i prodotti agricoli
- Cereali (codici SA 1001-1008)
- Riso (non lavorato): 5%
- Grano: 10%
- Mais: 15%
- Orzo: 10%
- Frutta e verdura (codici HS 0801-0810)
- Mele fresche: 15%
- Arance fresche: 20%
- Pomodori: 10%
- Patate: 5%
- Carne e prodotti animali (codici SA 0201-0210)
- Manzo: 15%
- Pollame: 10%
- Maiale: 15%
- Latticini: 10%
- Semi oleosi e oli commestibili (codici HS 1201-1214)
- Semi di girasole: 15%
- Soia: 10%
- Olio di palma: 5%
Dazi speciali all’importazione per i prodotti agricoli
- Importazioni dall’India
- L’India è il principale partner commerciale del Nepal e, grazie alle frontiere aperte e agli accordi commerciali bilaterali, i prodotti agricoli importati dall’India beneficiano di tariffe notevolmente più basse, spesso a tariffe preferenziali o addirittura esenti da dazi.
- Ad esempio, cereali come grano e riso provenienti dall’India entrano in genere in Nepal con dazi doganali minimi o nulli, come stipulato nel trattato commerciale tra i due paesi.
- Importazioni dalla Cina
- Il Nepal ha anche accordi commerciali favorevoli con la Cina, in particolare per prodotti agricoli come frutta, verdura e carne. Tuttavia, i prodotti provenienti dalla Cina possono comunque essere soggetti a dazi doganali più elevati rispetto a quelli provenienti dall’India, spesso compresi tra il 10% e il 20%, a seconda della categoria merceologica.
- Importazioni da altri paesi
- I prodotti provenienti da paesi al di fuori di India e Cina sono generalmente soggetti a dazi doganali più elevati. Ad esempio, la frutta fresca, come le mele provenienti dagli Stati Uniti o dall’Europa, è in genere soggetta a dazi dal 15% al 20%.
2. Beni manufatti e prodotti industriali
Il Nepal importa un’ampia gamma di prodotti industriali, tra cui macchinari, veicoli, prodotti chimici e apparecchiature elettriche. Questi beni sono necessari per sostenere lo sviluppo infrastrutturale del Paese, le industrie manifatturiere e i mercati di consumo in crescita.
Categorie tariffarie chiave per i beni manifatturieri
- Macchinari e apparecchiature elettriche (codici SA 84, 85)
- Generatori: 10%
- Trasformatori elettrici: 5%
- Computer: 10%
- Apparecchiature per telecomunicazioni: 15%
- Veicoli (codici HS 8701-8716)
- Autovetture: 20%
- Veicoli commerciali: 10%
- Motociclo: 25%
- Ricambi e accessori per veicoli: 15%
- Prodotti chimici (codici HS 2801-2926)
- Fertilizzanti: 10%
- Prodotti farmaceutici: 5%
- Plastica: 10%
- Vernici e rivestimenti: 15%
- Tessili e abbigliamento (codici HS 6101-6117, 6201-6217)
- Abbigliamento e indumenti: 15%
- Calzature: 20%
Dazi speciali all’importazione per i prodotti manifatturieri
- Importazioni dall’India
- In seguito al trattato commerciale Nepal-India, molti prodotti manifatturieri provenienti dall’India, tra cui prodotti tessili, indumenti ed elettrodomestici, beneficiano di un trattamento tariffario preferenziale e vengono importati in Nepal con tariffe ridotte o nulle.
- Ad esempio, l’abbigliamento e i prodotti tessili provenienti dall’India potrebbero entrare in Nepal con una tariffa ridotta del 5-10%, mentre le importazioni da paesi non indiani potrebbero essere soggette a tariffe che possono arrivare fino al 15-20%.
- Importazioni dalla Cina
- La Cina è un importante fornitore di prodotti industriali, tra cui macchinari, elettronica e prodotti chimici. I dazi all’importazione sui prodotti provenienti dalla Cina variano, ma sono generalmente più elevati rispetto alle importazioni dall’India. I dispositivi elettronici, inclusi smartphone e computer, possono essere soggetti a dazi che vanno dal 10% al 25%, a seconda del prodotto.
- Importazioni da altri paesi
- I prodotti manifatturieri provenienti da paesi diversi da India e Cina sono generalmente soggetti alla tariffa doganale standard. Ad esempio, macchinari e veicoli di fabbricazione europea sono spesso soggetti a dazi del 10-20%, a seconda della natura del prodotto.
3. Beni di consumo
La domanda di beni di consumo in Nepal è aumentata significativamente negli ultimi anni, trainata dall’urbanizzazione e dalla crescita della classe media. Tra questi beni figurano elettronica, abbigliamento, prodotti per la casa e articoli per la cura della persona.
Categorie tariffarie chiave per i beni di consumo
- Elettronica ed elettrodomestici (codici HS 84, 85)
- Smartphone: 20%
- Computer portatili e tablet: 15%
- Frigoriferi e lavatrici: 25%
- Abbigliamento e vestiario (codici HS 6101-6117, 6201-6217)
- Abbigliamento: 15%
- Scarpe: 25%
- Prodotti per la casa e mobili (codici HS 9401-9403)
- Mobili: 20%
- Utensili da cucina: 10%
Dazi speciali all’importazione per i beni di consumo
- Importazioni dall’India
- Come per i beni industriali, i prodotti di consumo importati dall’India beneficiano di un trattamento tariffario preferenziale ai sensi del Trattato commerciale Nepal-India. Articoli come abbigliamento, calzature ed elettronica sono spesso soggetti a dazi doganali inferiori rispetto ai prodotti provenienti da altri paesi. Ad esempio, abbigliamento e calzature provenienti dall’India possono essere soggetti a una riduzione del dazio del 10-15%, rispetto ai dazi doganali più elevati per le merci provenienti da paesi terzi.
- Importazioni dalla Cina
- I beni di consumo provenienti dalla Cina, come smartphone, elettrodomestici e abbigliamento, rappresentano una parte significativa delle importazioni nepalesi. Sebbene questi beni siano soggetti a dazi doganali, questi sono generalmente inferiori rispetto alle importazioni non indiane. Ad esempio, gli smartphone provenienti dalla Cina potrebbero essere tassati al 15-20%, mentre gli indumenti provenienti dalla Cina potrebbero essere soggetti a dazi del 20-25%.
- Importazioni da altri paesi
- I prodotti provenienti da paesi al di fuori di India e Cina sono spesso soggetti a dazi doganali più elevati. Ad esempio, l’abbigliamento proveniente da paesi europei o dagli Stati Uniti può essere soggetto a dazi che vanno dal 15% al 30%, a seconda del tipo di prodotto.
4. Materie prime e prodotti energetici
Il Nepal ha risorse energetiche interne limitate e dipende fortemente dalle importazioni di materie prime come prodotti petroliferi ed elettricità. Il paese importa anche una quantità significativa di materiali da costruzione per sostenere i suoi progetti infrastrutturali.
Categorie tariffarie chiave per materie prime e prodotti energetici
- Prodotti petroliferi (codici HS 2709-2713)
- Petrolio greggio: 0% (esente da dazi)
- Prodotti petroliferi raffinati: 10%
- GPL: 5%
- Gas naturale (codici HS 2711-2712)
- Gas naturale: 0% (esente da dazi)
- Materiali da costruzione (codici HS 6801-6815)
- Cemento: 5%
- Acciaio: 10%
- Vetro: 10%
Dazi speciali all’importazione per i prodotti energetici
- Importazioni dall’India
- Il Nepal importa gran parte dei suoi prodotti petroliferi, tra cui petrolio raffinato e GPL, dall’India. Questi prodotti sono generalmente soggetti a dazi doganali ridotti o addirittura nulli ai sensi del Trattato commerciale Nepal-India.
- Importazioni dalla Cina
- Il Nepal importa anche alcune materie prime dalla Cina, come materiali da costruzione e alcuni prodotti petroliferi. Queste sono soggette a dazi doganali moderati, in genere intorno al 5-10%.
- Importazioni da altri paesi
- I prodotti petroliferi importati da paesi diversi da India e Cina sono generalmente soggetti a tariffe doganali standard, che vanno dal 5% al 10%.
Informazioni sul paese
- Nome ufficiale: Repubblica Federale Democratica del Nepal
- Capitale: Kathmandu
- Tre città più grandi:
- Kathmandu (capitale)
- Pokhara
- Lalitpur
- Reddito pro capite: circa 1.200 USD (in base a stime recenti)
- Popolazione: circa 30 milioni
- Lingua ufficiale: nepalese
- Valuta: Rupia nepalese (NPR)
- Posizione: situato nell’Asia meridionale, confina con la Cina a nord e con l’India a sud, est e ovest.
Geografia, economia e principali industrie
Geografia
Il Nepal è un paese senza sbocco sul mare situato nell’Himalaya, con una topografia variegata che comprende le imponenti vette dell’Himalaya a nord e le basse pianure del Terai a sud. Il paese ospita otto delle dieci montagne più alte del mondo, tra cui il Monte Everest, la vetta più alta della Terra. La diversità geografica del Nepal determina variazioni climatiche: le aree settentrionali presentano un clima freddo e alpino, mentre le regioni meridionali hanno un clima tropicale monsonico.
Economia
L’economia nepalese è prevalentemente agricola, con l’agricoltura che contribuisce in modo significativo al PIL e impiega la maggior parte della popolazione. Tuttavia, il paese ha registrato anche una crescita in settori come il turismo, l’industria manifatturiera e i servizi. Il Nepal è uno dei paesi meno sviluppati al mondo, con un basso reddito pro capite, ma ha compiuto passi da gigante nella riduzione della povertà e nello sviluppo delle infrastrutture.
Il Nepal ha un’economia aperta che dipende fortemente dalle importazioni, in particolare per prodotti manifatturieri, energia e materie prime. Il commercio con i paesi limitrofi, in particolare India e Cina, gioca un ruolo chiave nelle dinamiche di import-export del paese.
Principali industrie
- Agricoltura: riso, mais, grano, ortaggi e frutta sono i principali prodotti agricoli. Il settore affronta difficoltà a causa del territorio montuoso, ma è vitale per l’economia del paese.
- Turismo: il settore turistico del Nepal è in forte espansione, con visitatori attratti dalle sue bellezze naturali, dalle opportunità di trekking e dal patrimonio culturale.
- Manifatturiero: il Nepal ha un settore manifatturiero in crescita, in particolare nei settori tessile, dell’abbigliamento e dell’artigianato, ma dipende ancora fortemente dalle importazioni di macchinari e beni industriali.