Nauru, la nazione insulare più piccola del mondo, situata nell’Oceano Pacifico, rappresenta un caso unico in termini di tariffe doganali e dazi all’importazione. Questa minuscola isola, che si estende per soli 21 chilometri quadrati, dipende fortemente dalle importazioni per quasi tutti i suoi beni di consumo e prodotti industriali. Storicamente dipendente dalle sue riserve di fosfati, le politiche economiche e commerciali di Nauru si sono evolute in risposta a sfide come l’esaurimento dei fosfati e le ridotte dimensioni del suo mercato interno.
1. Panoramica della struttura tariffaria delle importazioni di Nauru
Nauru, data la sua limitata produzione interna, importa quasi tutti i suoi beni, dai prodotti alimentari ai macchinari industriali. Le tariffe doganali sulle importazioni sono relativamente semplici rispetto a quelle delle nazioni più grandi, con l’obiettivo primario di proteggere il limitato mercato locale e garantire al contempo la disponibilità di beni essenziali.
Il sistema tariffario di Nauru è amministrato dall’Ufficio Doganale di Nauru, che sovrintende all’importazione di merci, al calcolo dei dazi e all’applicazione delle normative in materia di importazione. I dazi doganali sono riscossi principalmente in base al Customs Tariff Act, che specifica le aliquote doganali per i vari prodotti.
Caratteristiche principali del sistema tariffario di importazione di Nauru:
- Tariffe standard: la maggior parte delle importazioni è soggetta a una tariffa standard, solitamente una percentuale fissa del valore del prodotto.
- Imposta sul valore aggiunto (IVA): alla maggior parte dei beni importati a Nauru viene applicata un’IVA del 10%, che integra i dazi all’importazione.
- Tariffe speciali: alcuni prodotti, in particolare beni di lusso, bevande alcoliche e tabacco, sono soggetti a dazi doganali aggiuntivi o tariffe speciali per regolamentarne il consumo e aumentare le entrate governative.
- Esenzioni dai dazi all’importazione: in circostanze specifiche, alcuni beni possono essere esenti da dazi, ad esempio nel caso di beni importati per progetti governativi o aiuti umanitari.
Data la capacità limitata del Paese di produrre beni localmente, la maggior parte dei prodotti proviene da partner commerciali regionali, tra cui Australia, Nuova Zelanda e la più ampia regione del Pacifico.
2. Tariffe di importazione sui prodotti agricoli e alimentari
2.1. Cereali e cereali
A causa della mancanza di una produzione agricola significativa, in particolare di alimenti di base come riso, grano e mais, Nauru importa grandi quantità di cereali. Queste importazioni sono vitali per la sicurezza alimentare e per soddisfare la domanda di generi alimentari di base.
- Aliquote dei dazi all’importazione:
- Farina di frumento: dazio all’importazione del 10%
- Riso: dazio all’importazione del 5%
- Mais/granoturco: dazio all’importazione dal 5% al 10%
- Condizioni speciali:
- I prodotti agricoli provenienti da Australia e Nuova Zelanda beneficiano spesso di tariffe preferenziali, poiché Nauru dipende da questi partner regionali per le sue importazioni.
2.2. Carne e pollame
Nauru importa notevoli quantità di carne per soddisfare la domanda locale, in particolare manzo, pollo e carni lavorate. Dato che il paese non è un grande produttore di bestiame, la maggior parte delle importazioni di carne proviene da paesi vicini come l’Australia.
- Aliquote dei dazi all’importazione:
- Manzo e montone: dazio all’importazione del 10%
- Pollo: dazi all’importazione dal 5% al 10%
- Condizioni speciali:
- Nauru ha accordi speciali con l’Australia per agevolare l’importazione di carni a tariffe doganali più basse, in particolare nell’ambito dell’Accordo commerciale tra i paesi insulari del Pacifico (PICTA).
2.3. Prodotti lattiero-caseari
Come molti piccoli stati insulari, Nauru importa la maggior parte dei suoi prodotti lattiero-caseari, tra cui latte in polvere, formaggio, burro e altri prodotti caseari trasformati.
- Aliquote dei dazi all’importazione:
- Latte in polvere: dazio all’importazione del 10%
- Formaggio: dazio all’importazione dal 10% al 15%
- Burro: dazio all’importazione del 15%
- Condizioni speciali:
- I prodotti lattiero-caseari provenienti dalla Nuova Zelanda beneficiano spesso di tariffe preferenziali nell’ambito dell’Accordo del Pacifico per relazioni economiche più strette (PACER).
2.4. Frutta e verdura
A causa della limitata terra coltivabile, Nauru importa la maggior parte della sua frutta e verdura, affidandosi in gran parte alle spedizioni dalla vicina Australia, dalle isole Figi e da altre isole del Pacifico.
- Aliquote dei dazi all’importazione:
- Frutta fresca (ad esempio banane, mele, agrumi): dazio all’importazione dal 5% al 10%
- Verdure fresche (ad esempio patate, carote): dazio all’importazione del 10%
- Frutta e verdura in scatola: dazio all’importazione del 10%
- Condizioni speciali:
- I prodotti provenienti dall’Australia spesso beneficiano di tariffe ridotte o preferenziali in base ad accordi regionali come il PICTA.
3. Tariffe di importazione su prodotti industriali e macchinari
3.1. Macchinari e attrezzature
Essendo un paese in via di sviluppo con una base industriale limitata, Nauru importa quantità significative di macchinari e attrezzature per l’edilizia, l’industria mineraria, le telecomunicazioni e altri settori. Queste importazioni sono fondamentali per il mantenimento delle infrastrutture e dell’economia del paese.
- Aliquote dei dazi all’importazione:
- Macchinari da costruzione (ad esempio, bulldozer, gru): dazio all’importazione del 5%
- Apparecchiature per telecomunicazioni: dazi all’importazione dal 5% al 10%
- Attrezzature industriali pesanti: dazi all’importazione dal 5% al 10%
- Condizioni speciali:
- I macchinari provenienti da Australia e Nuova Zelanda vengono spesso importati con dazi ridotti in base ad accordi bilaterali.
3.2. Veicoli a motore e parti
I veicoli a motore, tra cui automobili, camion e autobus, vengono importati in grandi quantità per soddisfare la domanda della popolazione. Nauru importa anche pezzi di ricambio per questi veicoli.
- Aliquote dei dazi all’importazione:
- Veicoli passeggeri: dazio all’importazione del 20%
- Veicoli commerciali (ad esempio camion, autobus): dazio all’importazione del 15%
- Parti di veicoli: dazio all’importazione del 10%
- Condizioni speciali:
- L’Australia fornisce una grande percentuale di veicoli a Nauru, con tariffe doganali favorevoli in base all’accordo commerciale tra Australia e Paesi insulari del Pacifico.
3.3. Apparecchiature elettriche ed elettroniche
Apparecchiature elettroniche ed elettriche, come frigoriferi, televisori e condizionatori, sono importazioni essenziali per supportare la vita quotidiana e l’industria di Nauru.
- Aliquote dei dazi all’importazione:
- Elettronica di consumo (ad esempio televisori, smartphone): dazio all’importazione dal 10% al 15%
- Elettrodomestici (ad esempio frigoriferi, lavatrici): dazio all’importazione del 10%
- Condizioni speciali:
- I prodotti elettronici importati dall’Australia , dal Giappone e dalla Corea del Sud beneficiano spesso di dazi doganali preferenziali in base ad accordi commerciali.
4. Tariffe di importazione su beni di consumo e articoli di lusso
4.1. Abbigliamento e tessuti
Abbigliamento e tessuti vengono importati principalmente a Nauru a causa della mancanza di capacità produttiva locale. La maggior parte di questi prodotti proviene da Cina, India e Australia.
- Aliquote dei dazi all’importazione:
- Abbigliamento e vestiario: dazio all’importazione del 20%
- Tessili: dazio all’importazione del 10%
- Condizioni speciali:
- Alcuni prodotti tessili potrebbero beneficiare di tariffe preferenziali nell’ambito dell’accordo commerciale Cina-Nauru o di accordi regionali nell’ambito del PICTA.
4.2. Cosmetici e prodotti per la cura della persona
La domanda di cosmetici e prodotti per la cura della persona è in continua crescita a Nauru, soprattutto perché la popolazione locale è sempre più esposta ai beni di consumo globali.
- Aliquote dei dazi all’importazione:
- Cosmetici (ad esempio trucco, prodotti per la cura della pelle): dazio all’importazione dal 15% al 20%
- Profumi: dazio all’importazione del 20%
- Condizioni speciali:
- I cosmetici importati dall’Australia e dalla Nuova Zelanda potrebbero beneficiare di tariffe ridotte in base ad accordi regionali.
4.3. Alcol e tabacco
I prodotti alcolici e del tabacco sono fortemente tassati, sia per regolamentare i consumi sia per generare entrate governative.
- Aliquote dei dazi all’importazione:
- Alcol (ad esempio vino, birra, liquori): dazio all’importazione dal 30% al 50%
- Tabacco: dazio all’importazione dal 40% al 50%
- Condizioni speciali:
- Nauru impone tariffe doganali più elevate su alcol e tabacco e alcune di queste accise potrebbero essere aumentate nell’ambito della politica sanitaria pubblica.
5. Dazi doganali speciali per alcuni paesi
Data la sua limitata produzione interna, Nauru importa merci da diversi paesi e regioni. Alcuni paesi beneficiano di tariffe doganali ridotte in base a specifici accordi commerciali e relazioni geopolitiche.
5.1. Australia e Nuova Zelanda
L’Australia e la Nuova Zelanda sono i principali partner commerciali di Nauru e molti beni importati da questi paesi beneficiano di un trattamento preferenziale grazie ad accordi bilaterali e accordi commerciali regionali.
- Riduzioni dei dazi all’importazione:
- Le merci provenienti da Australia e Nuova Zelanda beneficiano spesso di tariffe doganali più basse nell’ambito dell’Accordo commerciale tra i paesi insulari del Pacifico (PICTA) e del Forum Australia-Isole del Pacifico.
5.2. Cina
La Cina è un altro importante partner commerciale per Nauru, soprattutto nei settori tessile, elettronico e dei beni industriali. Le importazioni dalla Cina potrebbero beneficiare di tariffe speciali in base ad accordi commerciali regionali.
- Condizioni speciali:
- I prodotti provenienti dalla Cina possono beneficiare di tariffe doganali preferenziali in base all’accordo commerciale Cina-Nauru.
Informazioni chiave su Nauru
- Nome ufficiale: Repubblica di Nauru
- Capitale: Yaren (di fatto)
- Città più grandi: Yaren, Denigomodu, Aiwo
- Reddito pro capite: circa 12.000 USD (2023)
- Popolazione: circa 10.000 (2023)
- Lingua ufficiale: nauruano, inglese
- Valuta: Dollaro australiano (AUD)
- Posizione: situata nell’Oceano Pacifico, a nord-est dell’Australia, tra le Isole Salomone e le Isole Marshall.
Geografia, economia e principali industrie di Nauru
Geografia
Nauru è una nazione insulare isolata situata nell’Oceano Pacifico, a circa 2.500 chilometri a nord-est dell’Australia. È il terzo paese più piccolo del mondo per superficie, con una superficie di soli 21 chilometri quadrati. L’isola è circondata da barriere coralline e non ha fiumi o laghi naturali.
Economia
Storicamente, l’economia di Nauru dipendeva fortemente dall’estrazione di fosfati, che un tempo era uno dei giacimenti più ricchi al mondo. Tuttavia, con l’esaurimento di queste risorse, Nauru ha dovuto affrontare significative sfide economiche. Oggi, l’economia del paese dipende quasi interamente dalle importazioni, con settori chiave quali l’estrazione di fosfati, i servizi governativi e il settore bancario offshore. Nauru riceve anche aiuti esteri e rimesse dai nauruani che lavorano all’estero.
Principali industrie
- Estrazione di fosfati: un tempo spina dorsale dell’economia, l’estrazione di fosfati è in declino, sebbene continui a essere importante.
- Servizi bancari offshore: il settore dei servizi finanziari, compresi i servizi bancari e aziendali, è cresciuto.
- Pesca: la pesca, in particolare quella del tonno, è un settore in crescita nell’economia di Nauru.