Le Maldive, un arcipelago nell’Oceano Indiano, sono rinomate per le sue splendide spiagge, i resort di lusso e le barriere coralline dalle mille sfumature. Sebbene il turismo sia il principale motore dell’economia maldiviana, il paese dipende anche dalle importazioni per un’ampia gamma di prodotti, dai prodotti alimentari e materiali da costruzione ai macchinari e petrolio. Data la sua dipendenza dalle importazioni, comprendere il sistema tariffario doganale delle Maldive è essenziale per le aziende e i privati che intrattengono rapporti commerciali con il paese.
Il Servizio Doganale delle Maldive (MCS) è responsabile dell’applicazione delle normative doganali del Paese e la struttura tariffaria è concepita per bilanciare l’esigenza di generare entrate con la tutela delle industrie locali. I dazi doganali variano significativamente a seconda delle diverse categorie di prodotti e le Maldive hanno diversi accordi di libero scambio che possono influire sui dazi applicati alle merci provenienti da determinati Paesi.
Sistema tariffario doganale delle Maldive
Il sistema tariffario doganale delle Maldive è regolato dalla Legge doganale delle Maldive e da diverse normative che vengono regolarmente aggiornate per allinearsi alle pratiche commerciali internazionali. Il Paese utilizza il Sistema Armonizzato (SA) per classificare le merci e stabilire le tariffe, con aliquote che vanno dallo 0% al 50% a seconda del prodotto.
In qualità di membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), le Maldive si sono impegnate a mantenere il proprio sistema tariffario trasparente e in linea con gli standard globali. Ciononostante, le Maldive rimangono fortemente dipendenti dalle importazioni a causa delle loro limitate risorse naturali e della ridotta capacità produttiva interna. Pertanto, il governo applica dazi all’importazione su un’ampia gamma di beni al fine di generare entrate per i servizi pubblici e le infrastrutture.
Dazi doganali generali
- Tariffe ad valorem: queste tariffe si basano sul valore dei beni importati e l’aliquota è espressa come percentuale del valore dei beni.
- Dazi specifici: alcuni prodotti sono soggetti a dazi fissi basati sulla quantità, sul peso o sul volume.
- Dazi misti: alcuni prodotti sono soggetti sia a dazi ad valorem che specifici.
- Dazi doganali nulli: alcuni beni essenziali, in particolare articoli necessari al benessere pubblico o allo sviluppo delle infrastrutture, potrebbero essere esenti da dazi doganali.
Le Maldive fanno anche parte della South Asian Free Trade Area (SAFTA), che prevede tariffe preferenziali per le importazioni da altri stati membri della SAFTA (ad esempio, India, Sri Lanka e Bangladesh). Inoltre, alcuni prodotti potrebbero essere soggetti ad accise o all’imposta sul valore aggiunto (IVA), a seconda del prodotto.
Categorie di merci e tariffe associate
1. Prodotti agricoli
I prodotti agricoli sono tra le importazioni più importanti per le Maldive, a causa della limitata superficie coltivabile del paese e della forte dipendenza dalle importazioni alimentari. Essendo le Maldive una nazione insulare tropicale, i principali prodotti agricoli sono noci di cocco, frutta e verdura, ma una parte significativa del fabbisogno alimentare della popolazione è soddisfatta da prodotti agricoli importati.
Tariffe per i prodotti agricoli:
- Riso: dazio del 10% (un alimento base importante alle Maldive).
- Frutta e verdura:
- Frutta fresca: dazio dal 10% al 15%.
- Verdure fresche: dazio dal 5% al 10%.
- Carne e pollame:
- Carne bovina: dazio del 20%.
- Pollo: dazio del 10%.
- Prodotti lattiero-caseari:
- Latte: 10% di dazio.
- Formaggio: dazio del 15%.
- Burro: dazio del 10%.
Nota: le Maldive impongono dazi più elevati sui prodotti agricoli importati, in particolare su carne, latticini e prodotti agricoli di base, per incoraggiare la produzione alimentare locale, ma continuano a fare molto affidamento sulle importazioni per soddisfare la domanda interna.
2. Beni industriali e manufatti
Prodotti industriali e manufatti, come macchinari, materiali da costruzione e prodotti chimici, rappresentano un’altra categoria chiave di importazioni. La dipendenza delle Maldive dalle importazioni di materiali da costruzione, macchinari e carburante è particolarmente evidente, dati i suoi settori infrastrutturali e turistici in crescita.
Tariffe per i prodotti industriali:
- Macchinari e attrezzature:
- Macchinari industriali: dazio dal 5% al 10%.
- Macchinari elettrici (ad esempio generatori, motori): imposta del 5%.
- Prodotti per l’automotive:
- Veicoli a motore: imposta dal 25% al 30%.
- Parti di veicoli a motore: dazio dal 5% al 10%.
- Materiali da costruzione:
- Cemento: dazio del 10%.
- Acciaio: dazio del 5%.
- Prodotti in legno: dazio del 5%.
- Prodotti chimici:
- Fertilizzanti: dazio del 10%.
- Pesticidi: dazio del 15%.
Nota: l’importazione di prodotti industriali come macchinari, componenti automobilistici e materiali da costruzione è essenziale per sostenere lo sviluppo infrastrutturale e l’industria turistica del Paese. I dazi su questi beni sono relativamente bassi rispetto ad altre categorie, ma sui veicoli vengono applicati dazi elevati per incoraggiare lo sviluppo dei trasporti locali.
3. Tessili e abbigliamento
Le Maldive importano una notevole quantità di prodotti tessili e di abbigliamento sia per il consumo interno sia per l’industria turistica, dove molti hotel e resort di lusso necessitano di biancheria, vestiti e uniformi importati.
Tariffe per i tessili e l’abbigliamento:
- Vestiario:
- Abbigliamento casual: dazio dal 10% al 15%.
- Abbigliamento di lusso: dazio del 20%.
- Tessuti tessili:
- Tessuti di cotone: dazio del 10%.
- Tessuti sintetici: dazio del 15%.
- Calzature:
- Scarpe e sandali: dazio del 10%.
Nota: sebbene le Maldive abbiano un’industria manifatturiera tessile e dell’abbigliamento relativamente piccola, il paese importa una quantità significativa di prodotti tessili e di vestiario per soddisfare la domanda sia della popolazione locale sia del settore turistico.
4. Beni di consumo
Beni di consumo, come elettronica, articoli per la casa e prodotti per la persona, rappresentano le principali importazioni per le Maldive, dove la produzione interna di beni di consumo è minima. Con un settore turistico in rapida crescita, anche la domanda di articoli di lusso e di elettronica di fascia alta è in aumento.
Tariffe per i beni di consumo:
- Elettronica:
- Telefoni cellulari: 0% di imposta.
- Computer portatili e computer: dazio del 5%.
- Televisori: imposta del 10%.
- Elettrodomestici:
- Frigoriferi: imposta del 5%.
- Lavatrici: imposta del 5%.
- Cosmetici e articoli da toeletta:
- Prodotti per la cura della pelle: dazio del 10%.
- Profumi: 15% di dazio.
- Dentifricio: dazio del 5%.
Nota: le Maldive applicano dazi doganali più bassi sui prodotti elettronici, in particolare telefoni cellulari e computer, in quanto considerati beni di consumo essenziali. Elettrodomestici e cosmetici sono soggetti a dazi doganali più moderati.
5. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche
Essendo una piccola nazione insulare con una popolazione in crescita, le Maldive importano una varietà di prodotti farmaceutici e attrezzature mediche. Data l’importanza dei servizi sanitari e medici sia per i residenti che per i turisti, sono previste tariffe doganali più basse e talvolta esenzioni per i prodotti medici essenziali.
Tariffe per prodotti farmaceutici e medicinali:
- Medicinali:
- 0% di dazio (per i medicinali essenziali).
- Attrezzature mediche:
- Dazio dallo 0% al 5% (a seconda del tipo di apparecchiatura medica, come strumenti chirurgici o macchine diagnostiche).
Nota: i prodotti farmaceutici essenziali e i dispositivi medici sono esenti da dazi doganali, a dimostrazione dell’attenzione delle Maldive nel migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria per la sua popolazione e nel mantenere gli standard sanitari per l’industria turistica.
6. Veicoli e attrezzature di trasporto
Essendo una destinazione turistica con un’elevata domanda di trasporti, le Maldive importano una vasta gamma di veicoli, in particolare barche, automobili e autobus. Tuttavia, a causa della mancanza di una produzione nazionale di veicoli, le importazioni di veicoli a motore sono soggette a dazi significativi per proteggere il mercato locale.
Tariffe per veicoli e attrezzature di trasporto:
- Veicoli a motore:
- Veicoli per passeggeri: imposta dal 25% al 30%.
- Veicoli commerciali: imposta dal 20% al 30%.
- Barche e Yacht:
- Dazio dal 10% al 15%, a seconda delle dimensioni e dell’utilizzo.
- Ricambi per motociclette:
- Dazio dal 5% al 10%.
Nota: le Maldive applicano dazi doganali elevati sui veicoli per passeggeri, in gran parte a causa della loro dipendenza dalle importazioni e della tutela dei fornitori di trasporto locali. Tuttavia, imbarcazioni e yacht, essenziali per il trasporto tra le isole, sono soggetti a dazi doganali inferiori.
Dazi doganali speciali per alcuni paesi
In quanto membri dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e parte della Zona di Libero Scambio dell’Asia Meridionale (SAFTA), le Maldive hanno accordi tariffari preferenziali con alcuni paesi. Questi accordi riducono o eliminano i dazi all’importazione su determinate merci provenienti dai paesi membri.
1. Area di libero scambio dell’Asia meridionale (SAFTA)
Grazie al SAFTA, le Maldive beneficiano di tariffe doganali preferenziali per le merci importate da altri paesi dell’Asia meridionale, tra cui India, Sri Lanka, Pakistan, Bangladesh e Nepal. Questi paesi beneficiano di dazi doganali ridotti o nulli su diverse merci in ingresso alle Maldive.
- Esempio: i prodotti agricoli, come riso e frutta, provenienti dall’India o dallo Sri Lanka possono entrare nelle Maldive con tariffe ridotte grazie al SAFTA.
2. Accordi bilaterali con altri paesi
Le Maldive hanno accordi commerciali bilaterali con diversi paesi, che possono prevedere un trattamento tariffario preferenziale per le merci importate da tali paesi.
- Esempio: le merci provenienti da Cina e Thailandia potrebbero beneficiare di dazi ridotti in base agli accordi bilaterali tra le Maldive e questi paesi.
3. Sistema di preferenze generalizzate (SPG)
Le Maldive beneficiano del Sistema di Preferenze Generalizzate (SPG), che consente tariffe doganali ridotte o nulle su determinati beni importati dai paesi in via di sviluppo. Il SPG è un sistema offerto da paesi come l’ Unione Europea e gli Stati Uniti per incoraggiare gli scambi commerciali con i paesi in via di sviluppo.
- Esempio: i prodotti tessili e l’abbigliamento provenienti dal Bangladesh o dallo Sri Lanka potrebbero beneficiare delle riduzioni tariffarie GSP.
Altre tasse e oneri
Oltre ai dazi doganali, le Maldive impongono l’ imposta sui beni e servizi (GST) sulle importazioni. A partire dal 2023, l’aliquota GST è del 6% e si applica alla maggior parte dei beni e servizi, comprese le importazioni. Tuttavia, alcuni beni essenziali, come prodotti alimentari, medicinali e materiale didattico, sono esenti da GST.
Procedure doganali
Per importare merci alle Maldive, le aziende devono seguire le procedure doganali standard, tra cui:
- Dichiarazione di importazione: gli importatori devono presentare una dichiarazione doganale, specificando i beni importati, il loro valore e la loro origine.
- Fattura commerciale: è richiesta una fattura commerciale che specifichi il venditore, l’acquirente e i beni.
- Pagamento dei dazi doganali: gli importatori devono pagare i dazi doganali applicabili, le tasse e qualsiasi altro onere prima che le merci vengano rilasciate.
- Documentazione: la spedizione deve essere accompagnata da documentazione di supporto, come un certificato di origine (per le merci che beneficiano di tariffe preferenziali) e altri permessi pertinenti.
Informazioni sul paese: Maldive
- Nome formale: Repubblica delle Maldive
- Capitale: Malé
- Città più grandi:
- Malé (Capitale)
- Città di Addu
- Fuvahmulah
- Popolazione: circa 540.000 (al 2023)
- Reddito pro capite: circa 11.000 USD
- Lingua ufficiale: Dhivehi
- Valuta: Rufiyaa delle Maldive (MVR)
- Posizione: situato nell’Oceano Indiano, a sud-ovest dello Sri Lanka e dell’India.
Geografia
- Territorio: Le Maldive sono un arcipelago composto da circa 1.190 isole coralline raggruppate in 26 atolli.
- Clima: clima tropicale monsonico, con due distinte stagioni monsoniche.
- Isole maggiori: Malé (capitale), Addu City, Fuvahmulah.
Economia
- PIL: le Maldive hanno un’economia basata sui servizi, incentrata su turismo, pesca ed edilizia.
- Esportazioni: pesce (principalmente tonno), noci di cocco, tessili.
- Importazioni: prodotti alimentari, macchinari, prodotti petroliferi e materiali da costruzione.
Principali industrie
- Turismo: settore trainante, con milioni di turisti che lo visitano ogni anno.
- Pesca: la pesca del tonno è una delle principali industrie del Paese.
- Edilizia: sviluppo delle infrastrutture, in particolare nei settori del turismo e dell’edilizia abitativa.
Principali partner commerciali
- India: importante partner commerciale per beni come riso, verdure e petrolio.
- Cina: importante per le importazioni di elettronica, materiali da costruzione e macchinari.
- Sri Lanka: una fonte fondamentale di prodotti alimentari e tessili.