Il Lussemburgo, in quanto membro dell’Unione Europea (UE), applica la Tariffa Doganale Comune dell’UE, che disciplina i dazi doganali e le politiche commerciali per le merci importate in uno qualsiasi dei 27 Stati membri. Le aliquote tariffarie applicate alle merci sono determinate dalla categoria di prodotto e dal paese di origine. Queste aliquote sono armonizzate in tutti i paesi dell’UE, garantendo l’uniformità delle imposte sulle importazioni. Tuttavia, il ruolo specifico del Lussemburgo all’interno dell’UE è quello di punto di accesso per il commercio e i servizi finanziari, con i suoi dazi doganali che riflettono gli accordi commerciali dell’UE con vari partner globali.
Oltre alle tariffe standard, potrebbero essere applicati dazi doganali speciali per determinati prodotti provenienti da paesi o regioni specifici, a causa di accordi commerciali, tariffe preferenziali o sanzioni.
Panoramica della tariffa doganale comune dell’Unione europea
Poiché il Lussemburgo fa parte dell’Unione Europea, aderisce alla Tariffa Doganale Comune dell’UE. La Tariffa Doganale dell’UE è allineata al Sistema Armonizzato (SA) dell’Organizzazione Mondiale delle Dogane, che classifica i prodotti in base a codici (codici SA). La Tariffa Doganale si applica a tutte le importazioni da paesi extra-UE e viene utilizzata per determinare i dazi dovuti sulle merci che entrano in Lussemburgo.
I dazi doganali sono calcolati in base al valore in dogana, che include il costo delle merci, l’assicurazione e le spese di trasporto. I dazi variano a seconda del codice SA del prodotto e del paese di origine. Le categorie tariffarie più comuni includono:
- Tariffe tariffarie generali per i prodotti provenienti dalla maggior parte dei Paesi.
- Aliquote tariffarie preferenziali per le merci importate da paesi con cui l’UE ha accordi di libero scambio.
- Dazi antidumping sui prodotti venduti a prezzi ingiustamente bassi.
- Dazi ambientali o accise su determinati beni, come tabacco, alcol e carburante.
Il Lussemburgo applica inoltre le aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) dell’UE sulle importazioni, che sono separate dai dazi doganali e solitamente variano dal 17% (aliquota standard) ad aliquote inferiori per beni o servizi specifici.
Categorie di merci e relative aliquote tariffarie
Le aliquote tariffarie per le merci importate variano significativamente a seconda della categoria merceologica. Queste categorie si allineano al sistema di classificazione doganale dell’UE, che segue il sistema SA.
1. Prodotti agricoli
Le importazioni agricole sono soggette a tariffe specifiche; alcuni prodotti sensibili sono soggetti a dazi più elevati per proteggere le industrie locali.
- Animali vivi e prodotti di origine animale:
- Carcasse di animali: dallo 0% al 12%, a seconda del tipo specifico.
- Latticini: dal 30% al 40%.
- Carne e pesce: dallo 0% al 20%, con eccezioni per alcuni Paesi che beneficiano di aliquote preferenziali (ad esempio, Nuova Zelanda).
- Cereali e granaglie: le tariffe variano solitamente dallo 0% al 15%.
- Frutta e verdura:
- Frutta fresca: dal 5% al 12%.
- Frutta lavorata: dal 10% al 20%.
Alcuni prodotti agricoli possono beneficiare di tariffe preferenziali se importati da paesi con cui l’UE ha un accordo commerciale, come i paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) o i paesi del Mediterraneo.
2. Tessili e abbigliamento
L’importazione di prodotti tessili e di abbigliamento è spesso soggetta a dazi doganali di vario tipo, a seconda della tipologia e dell’origine delle merci.
- Abbigliamento: le tariffe variano dall’8% al 12% per la maggior parte degli articoli di abbigliamento.
- Lana e seta: dal 5% al 10%.
- Fibre sintetiche: dal 4% al 7%.
Esistono disposizioni speciali per i paesi che rientrano nel Sistema di preferenze generalizzate (SPG) dell’UE, che consentono dazi ridotti o nulli su specifiche importazioni di prodotti tessili provenienti da paesi in via di sviluppo.
3. Macchinari e apparecchiature elettriche
Il Lussemburgo importa una notevole quantità di macchinari e prodotti elettrici ed elettronici, e i dazi doganali su questi articoli sono solitamente bassi.
- Macchinari industriali: le tariffe vanno dallo 0% al 3%.
- Componenti elettrici: dallo 0% al 5%.
- Elettronica di consumo: le tariffe solitamente variano tra lo 0% e il 5%.
Per i prodotti importati da paesi con cui vigono accordi di libero scambio (ad esempio Giappone o Corea del Sud), queste aliquote potrebbero essere ridotte o eliminate.
4. Prodotti chimici e farmaceutici
Le aliquote tariffarie sui prodotti chimici, farmaceutici e cosmetici rientrano generalmente nella categoria dei dazi bassi o nulli, ma possono variare in base alle specifiche tipologie di prodotto.
- Prodotti farmaceutici: dallo 0% al 5%, a seconda dell’articolo specifico.
- Prodotti chimici: le tariffe variano solitamente dallo 0% al 6%.
- Cosmetici e cura della persona: dallo 0% al 5%.
Alcuni di questi prodotti potrebbero trarre vantaggio dagli accordi di libero scambio stipulati dall’UE con paesi come la Svizzera o gli Stati Uniti, che spesso riducono o eliminano i dazi su determinati prodotti chimici o farmaceutici.
5. Veicoli e attrezzature di trasporto
Veicoli e attrezzature per il trasporto, tra cui automobili, camion e relativi pezzi di ricambio, sono soggetti a dazi doganali specifici.
- Autovetture: la tariffa doganale per le auto importate è in genere del 10%.
- Motocicli e biciclette: dal 6% all’8%.
- Parti di automobili: generalmente dallo 0% al 4%.
Possono essere applicati dazi preferenziali sulle importazioni provenienti da paesi con accordi commerciali con l’UE, come Giappone, Canada o Corea del Sud.
6. Metalli e minerali
Metalli e minerali rappresentano una parte significativa delle importazioni del Lussemburgo, dato il ruolo del Paese nei settori siderurgico e industriale.
- Ferro e acciaio: in genere dallo 0% al 5%.
- Alluminio e rame: le tariffe possono variare dallo 0% al 7%, a seconda della lega o della lavorazione specifica.
- Metalli preziosi (ad esempio oro, argento): spesso esenti da dazi doganali (0%).
Le importazioni provenienti da paesi che rientrano negli accordi commerciali preferenziali dell’UE, come Norvegia e Turchia, possono beneficiare di dazi ridotti o nulli.
7. Beni di consumo e mobili
L’importazione di beni di consumo e mobili comporta solitamente dazi doganali moderati.
- Mobili: generalmente dal 2% al 5%.
- Giocattoli e giochi: dal 4% al 6%.
- Beni per la casa: in genere tra lo 0% e l’8%.
Il ruolo del Lussemburgo come polo logistico e distributivo nell’UE implica che molti beni di consumo transitino per i suoi porti e siano soggetti alle aliquote tariffarie vigenti nell’Unione.
Dazi doganali speciali da alcuni paesi
1. Tariffe preferenziali
L’Unione Europea ha numerosi accordi commerciali preferenziali con paesi terzi, che possono prevedere dazi ridotti o nulli per determinate importazioni.
- GSP (Sistema di preferenze generalizzate): i paesi sviluppati offrono dazi ridotti o accesso preferenziale per le importazioni dai paesi in via di sviluppo come Bangladesh, India e Vietnam.
- Accordi di libero scambio (ALS): l’UE ha accordi di libero scambio con paesi come Canada (CETA), Giappone (JEFTA) e Corea del Sud (ALS Corea-UE), che possono offrire dazi doganali ridotti o eliminati per vari beni importati in Lussemburgo.
2. Dazi antidumping
L’UE può imporre dazi anti-dumping per proteggere le industrie locali dalla concorrenza sleale dovuta alle importazioni a basso prezzo, in genere provenienti da paesi come la Cina o la Russia.
- Acciaio: le importazioni di determinati prodotti in acciaio dalla Cina e da altri paesi potrebbero essere soggette a dazi antidumping che vanno dal 10% al 35%.
- Pannelli solari: le importazioni di pannelli solari dalla Cina sono state soggette a dazi anti-dumping che vanno dal 20% al 50%.
3. Sanzioni e obblighi speciali
Il Lussemburgo, in quanto parte dell’UE, è soggetto a sanzioni e restrizioni commerciali. I prodotti provenienti da paesi come Russia, Corea del Nord e Iran potrebbero essere soggetti a dazi, restrizioni o divieti specifici.
Informazioni sul paese
- Nome formale del paese: Granducato del Lussemburgo
- Capitale: Città di Lussemburgo
- Tre città più grandi:
- Città di Lussemburgo
- Esch-sur-Alzette
- Differdange
- Reddito pro capite: $ 122.000 (a partire dal 2023)
- Popolazione: circa 660.000
- Lingua ufficiale: lussemburghese (anche il francese e il tedesco sono ampiamente utilizzati)
- Valuta: Euro (EUR)
- Posizione: il Lussemburgo è uno stato senza sbocco sul mare che confina con il Belgio a ovest e a nord, con la Germania a est e con la Francia a sud.
Geografia, economia e principali industrie
Geografia
Il Lussemburgo è un piccolo paese dell’Europa occidentale, senza sbocchi sul mare. La sua topografia è variegata, con colline boscose nelle Ardenne a nord e terreni agricoli più pianeggianti a sud. I fiumi del paese, come l’Alzette e il Sauer, forniscono risorse naturali e vie di trasporto.
La posizione del Lussemburgo, al crocevia tra Belgio, Francia e Germania, lo colloca come un attore chiave nel commercio e nella finanza europea. Il paese ha un clima temperato, con inverni miti ed estati fresche, che lo rendono un luogo ideale per alcuni prodotti agricoli e per una vasta gamma di settori industriali.
Economia
Il Lussemburgo vanta uno dei redditi pro capite più alti al mondo, supportato da un solido settore dei servizi finanziari, che comprende banche, assicurazioni e fondi di investimento. La sua economia è altamente diversificata, con settori chiave tra cui:
- Servizi finanziari: il Lussemburgo è un centro finanziario globale, in particolare per il private banking, i fondi di investimento e le assicurazioni.
- Industria siderurgica: il paese ha una lunga tradizione di produzione di acciaio, che continua a rappresentare un’importante voce di esportazione.
- Tecnologia dell’informazione: il Lussemburgo ospita anche un settore in crescita nel campo della tecnologia dell’informazione e delle telecomunicazioni, con aziende internazionali che investono massicciamente nell’infrastruttura digitale del paese.
- Logistica e commercio: grazie alla sua posizione strategica e alla rete di trasporti ben sviluppata, il Lussemburgo è un polo chiave per la logistica e la distribuzione delle merci all’interno dell’UE.
Principali industrie
- Servizi finanziari: banche, assicurazioni, fondi di investimento
- Produzione di acciaio: ArcelorMittal, il più grande produttore di acciaio al mondo, ha una presenza significativa.
- Tecnologia: produzione ad alta tecnologia, sviluppo software e telecomunicazioni.
- Logistica e trasporti: snodo chiave dei trasporti dell’UE.
L’economia lussemburghese è inoltre sostenuta da un solido settore manifatturiero, in particolare nei settori dell’alta tecnologia e della componentistica automobilistica. La stabilità politica del Paese, le politiche fiscali favorevoli e il contesto favorevole alle imprese lo rendono un luogo attraente per gli investimenti esteri.