L’Iran, una delle maggiori economie del Medio Oriente, si trova in un contesto commerciale complesso, plasmato dalla sua posizione geopolitica, dalle capacità produttive interne e dalle sanzioni internazionali. Essendo un Paese fortemente dipendente dalle importazioni per i principali input industriali e beni di consumo, l’Iran adotta un sistema tariffario doganale che persegue molteplici scopi: proteggere le industrie nazionali, generare entrate governative e regolamentare l’afflusso di merci dall’estero. Le aliquote tariffarie dell’Iran variano a seconda della categoria di prodotto, con particolare attenzione alla promozione della produzione locale e dell’autosufficienza industriale nei settori strategici. Oltre alle tariffe standard, il governo iraniano può imporre dazi doganali speciali in base a specifiche relazioni commerciali, preoccupazioni geopolitiche o pratiche di distorsione del mercato.
Struttura tariffaria doganale in Iran
Politica tariffaria generale in Iran
Il sistema tariffario iraniano è gestito dall’Amministrazione doganale della Repubblica Islamica dell’Iran (IRICA) e si basa sul Sistema Armonizzato di Designazione e Codificazione delle Merci (Codice SA). Le tariffe doganali iraniane sono determinate da diversi fattori:
- Generazione di entrate: i dazi doganali costituiscono una fonte significativa di entrate governative, soprattutto alla luce delle sanzioni economiche e della riduzione delle entrate petrolifere.
- Protezione delle industrie nazionali: vengono applicate tariffe più elevate ai beni che competono con la produzione locale, soprattutto in settori come l’agricoltura, il tessile e l’industria automobilistica.
- Promozione dell’autosufficienza: come parte della sua strategia economica, l’Iran mira a ridurre la sua dipendenza dai prodotti esteri in settori strategici come quelli alimentare, farmaceutico ed elettronico.
- Sviluppo industriale: vengono applicate tariffe più basse ai macchinari e alle materie prime per promuovere la produzione nazionale.
La struttura tariffaria dell’Iran generalmente include:
- Dazio doganale (pedaggio): dazio di base applicato alle merci importate, che in genere varia dallo 0% al 100%, a seconda del prodotto.
- Imposta sui benefici commerciali: imposta aggiuntiva che funge da dazio doganale supplementare su determinate importazioni, in particolare articoli di lusso.
- Imposta sul valore aggiunto (IVA): l’IVA è applicata alla maggior parte dei beni, con un’aliquota standard del 9%. Tuttavia, spesso viene applicata insieme ad altre imposte.
- Accise: imposte aggiuntive applicate a beni specifici come tabacco, alcol (sebbene l’alcol sia ampiamente vietato in Iran) e carburante.
Accordi tariffari preferenziali
Sebbene le sanzioni internazionali limitino alcune delle opzioni commerciali dell’Iran, il Paese ha stipulato accordi commerciali preferenziali con alcuni partner. Questi accordi riducono o eliminano i dazi su specifici prodotti importati dai paesi partner. Tra gli accordi principali figurano:
- Accordo commerciale preferenziale con l’Organizzazione per la cooperazione economica (ECO): questo accordo include paesi come Turchia, Pakistan e Afghanistan, offrendo tariffe ridotte su prodotti selezionati.
- Accordo commerciale preferenziale con l’Iraq: essendo uno dei principali partner commerciali dell’Iran, l’Iraq beneficia di tariffe ridotte sulle merci esportate in Iran.
- Sistema delle preferenze generalizzate (SPG): l’Iran beneficia di tariffe preferenziali da parte di alcuni paesi nell’ambito del sistema SPG, che consente dazi ridotti su determinate esportazioni.
Dazi e restrizioni speciali all’importazione
Oltre alle tariffe doganali standard, l’Iran può imporre dazi doganali speciali su determinati prodotti per vari motivi, tra cui protezionismo, ritorsione o sanzioni economiche. Questi dazi includono:
- Dazi antidumping: applicati alle merci importate a prezzi inferiori al loro valore di mercato per proteggere i produttori nazionali.
- Dazi compensativi: imposti per compensare i sussidi forniti dai governi stranieri ai loro esportatori.
- Dazi legati alle sanzioni: a causa delle sanzioni internazionali, l’Iran può imporre restrizioni o dazi sulle merci provenienti da paesi specifici, in particolare quelli che adottano politiche estere o pratiche commerciali ostili.
Categorie di prodotti e relative tariffe
Prodotti agricoli
1. Prodotti lattiero-caseari
L’Iran ha un’industria lattiero-casearia in crescita, ma le importazioni sono necessarie per soddisfare la domanda interna di alcuni prodotti lattiero-caseari. I dazi sulle importazioni di prodotti lattiero-caseari mirano a proteggere i produttori locali.
- Tariffa generale: i prodotti lattiero-caseari come latte in polvere, burro e formaggio sono soggetti a tariffe che vanno dal 20% al 40%, a seconda del tipo di prodotto.
- Tariffe preferenziali: le importazioni di prodotti lattiero-caseari dai paesi membri dell’ECO, come Turchia e Pakistan, possono beneficiare di tariffe ridotte in base ad accordi commerciali preferenziali.
- Dazi speciali: potrebbero essere imposti dazi antidumping sui prodotti lattiero-caseari provenienti da Paesi in cui i sussidi distorcono la concorrenza nel mercato locale.
2. Carne e pollame
L’Iran importa una quantità significativa di carne e pollame, in particolare pollo e manzo congelati, per soddisfare la domanda interna. I dazi sono strutturati in modo da proteggere gli allevatori locali e garantire al contempo la sicurezza alimentare.
- Tariffa generale: i prodotti a base di carne, tra cui manzo, maiale e pollame, sono soggetti a tariffe che vanno dal 15% al 40%.
- Tariffe preferenziali: si applicano tariffe ridotte alle importazioni di carne provenienti da paesi con accordi commerciali preferenziali, come Iraq e Pakistan.
- Dazi speciali: quote di importazione e dazi aggiuntivi potrebbero essere applicati a specifici prodotti a base di carne, in particolare al pollame congelato, per proteggere gli agricoltori locali dalla saturazione del mercato.
3. Frutta e verdura
Nonostante sia un importante produttore di frutta e verdura, l’Iran importa una vasta gamma di prodotti, in particolare frutta tropicale e verdure fuori stagione.
- Tariffa generale: la frutta e la verdura fresca sono generalmente soggette a tariffe che vanno dal 5% al 25%, a seconda del tipo di prodotto e della stagione.
- Tariffe preferenziali: si applicano tariffe ridotte alle importazioni da paesi come la Turchia e l’Afghanistan, in base ad accordi commerciali preferenziali.
- Dazi speciali: potrebbero essere imposte tariffe stagionali per proteggere gli agricoltori locali durante i periodi di picco del raccolto di colture di base come mele, pomodori e patate.
Beni industriali
1. Automobili e ricambi auto
L’Iran ha un’importante industria automobilistica nazionale e i dazi sui veicoli e sui pezzi di ricambio importati sono concepiti per proteggere i produttori e gli impianti di assemblaggio locali.
- Dazi doganali generali: i veicoli importati sono soggetti a dazi che vanno dal 55% al 100%, con aliquote più elevate per i veicoli di lusso e di fascia alta. I ricambi auto sono soggetti a dazi che vanno dal 20% al 45%.
- Tariffe preferenziali: i ricambi auto provenienti da paesi come Turchia e Pakistan possono beneficiare di tariffe ridotte in base ad accordi commerciali preferenziali.
- Dazi speciali: potrebbero essere imposte imposte ambientali aggiuntive sui veicoli ad alte emissioni per promuovere l’uso di alternative più pulite.
2. Elettronica e beni di consumo
L’Iran importa un’ampia gamma di dispositivi elettronici di consumo, come televisori, smartphone e laptop. Tuttavia, i dazi doganali sono elevati per proteggere le industrie locali di produzione e assemblaggio di elettronica.
- Tariffa generale: i prodotti elettronici importati in Iran sono soggetti a tariffe che vanno dal 15% al 50%, a seconda della categoria del prodotto.
- Tariffe preferenziali: si applicano tariffe ridotte ai prodotti elettronici importati da paesi con accordi commerciali, come la Turchia.
- Imposte speciali: alcuni prodotti elettronici di fascia alta, come smartphone di lusso e console per videogiochi, potrebbero essere soggetti a tasse di lusso o supplementi aggiuntivi.
Tessile e abbigliamento
1. Abbigliamento
L’Iran importa una notevole quantità di abbigliamento, in particolare articoli di lusso e di marca. I dazi su queste importazioni sono pensati per proteggere l’industria tessile locale, garantendo al contempo beni di consumo a prezzi accessibili.
- Tariffa generale: le importazioni di abbigliamento sono soggette a tariffe che vanno dal 30% al 60%, a seconda del materiale e della marca.
- Tariffe preferenziali: in base ad accordi commerciali con i paesi vicini, le importazioni di abbigliamento da paesi come Turchia e Pakistan potrebbero beneficiare di tariffe ridotte.
- Dazi speciali: potrebbero essere imposti dazi aggiuntivi sulle importazioni di abbigliamento a basso costo da paesi come la Cina se si scoprisse che danneggiano la produzione tessile nazionale.
2. Calzature
Le calzature rappresentano un’importante categoria di importazioni per l’Iran, con tariffe strutturate in modo da proteggere i produttori nazionali garantendo al contempo l’accesso a prodotti a prezzi accessibili.
- Tariffa generale: le importazioni di calzature sono soggette a tariffe che vanno dal 20% al 50%, a seconda del tipo e del materiale.
- Tariffe preferenziali: si applicano tariffe ridotte alle importazioni di calzature provenienti da paesi con cui l’Iran ha accordi commerciali preferenziali.
- Dazi speciali: potrebbero essere applicati dazi aggiuntivi sulle importazioni di calzature a basso costo provenienti da paesi coinvolti in pratiche commerciali sleali come il dumping.
Materie prime e prodotti chimici
1. Prodotti in metallo
L’Iran importa una varietà di prodotti metallici destinati ai settori edile e manifatturiero. Queste importazioni sono soggette a dazi doganali a seconda della classificazione e dell’uso previsto.
- Tariffa generale: i prodotti metallici, come acciaio, alluminio e rame, sono soggetti a tariffe che vanno dal 10% al 30%.
- Tariffe preferenziali: si applicano tariffe ridotte alle importazioni di metalli dai paesi ECO come Turchia e Pakistan.
- Dazi speciali: potrebbero essere imposti dazi antidumping sui prodotti metallici provenienti da paesi come la Cina se si scopre che sono sovvenzionati o venduti a prezzi inferiori a quelli di mercato.
2. Prodotti chimici
L’industria chimica iraniana è in crescita, ma il Paese importa un’ampia gamma di prodotti chimici per uso industriale e agricolo.
- Tariffa generale: i prodotti chimici, tra cui fertilizzanti, prodotti chimici industriali e farmaceutici, sono soggetti a tariffe che vanno dal 5% al 20%.
- Tariffe preferenziali: si applicano tariffe ridotte alle importazioni di prodotti chimici provenienti da paesi con cui l’Iran ha accordi commerciali.
- Obblighi speciali: alcune sostanze chimiche pericolose potrebbero essere soggette a ulteriori restrizioni o imposte ambientali a causa del loro impatto sulla salute pubblica e sull’ambiente.
Macchinari e attrezzature
1. Macchinari industriali
L’Iran importa ingenti quantità di macchinari industriali per sostenere lo sviluppo manifatturiero e infrastrutturale. I dazi su questi prodotti sono generalmente bassi per incoraggiare l’industrializzazione.
- Tariffa generale: i macchinari industriali sono soggetti a tariffe che vanno dal 5% al 15%, a seconda del tipo di macchinario e dell’uso previsto.
- Tariffe preferenziali: le importazioni di macchinari da paesi con accordi commerciali preferenziali, come Turchia e Iraq, potrebbero beneficiare di tariffe ridotte.
- Obblighi speciali: potrebbero essere imposti obblighi aggiuntivi ai macchinari che non rispettano gli standard locali di sicurezza o ambientali.
2. Attrezzature mediche
Le attrezzature mediche sono essenziali per il sistema sanitario iraniano e le tariffe su questi beni sono generalmente basse per garantire l’accesso a tecnologie sanitarie a prezzi accessibili.
- Tariffa generale: le apparecchiature mediche, come strumenti diagnostici, strumenti chirurgici e forniture ospedaliere, sono generalmente soggette a tariffe che vanno dallo 0% al 10%.
- Tariffe preferenziali: si applicano tariffe ridotte alle apparecchiature mediche importate da paesi con accordi commerciali, come Turchia e Iraq.
- Mansioni speciali: durante le crisi sanitarie possono essere concesse esenzioni tariffarie di emergenza per garantire la disponibilità di forniture mediche essenziali.
Dazi doganali speciali in base al paese di origine
Dazi all’importazione su prodotti provenienti da paesi specifici
L’Iran potrebbe imporre dazi o restrizioni speciali sulle importazioni da paesi specifici in base a pratiche commerciali, fattori geopolitici o preoccupazioni economiche. Alcuni esempi chiave includono:
- Cina: l’Iran ha imposto dazi antidumping su una serie di prodotti cinesi, tra cui acciaio, prodotti tessili ed elettronica, in risposta alle preoccupazioni relative a prezzi iniqui e distorsioni del mercato.
- Stati Uniti: a causa delle tensioni geopolitiche di lunga data, il commercio tra Iran e Stati Uniti è fortemente limitato e i prodotti provenienti dagli USA sono soggetti a sanzioni e dazi aggiuntivi.
- Unione Europea: sebbene l’Iran abbia storicamente intrattenuto rapporti commerciali con l’UE, le sanzioni imposte all’Iran a causa del suo programma nucleare hanno portato a tariffe più elevate e restrizioni su beni specifici importati dai paesi dell’UE.
Preferenze tariffarie per i paesi in via di sviluppo
L’Iran concede un trattamento tariffario preferenziale alle importazioni dai paesi in via di sviluppo nell’ambito di vari accordi commerciali, come quelli con i paesi partner dell’ECO e del GSP. Questi accordi includono tariffe ridotte per le merci provenienti dai paesi in via di sviluppo, in particolare per prodotti agricoli, tessili e industriali.
Informazioni essenziali sull’Iran
- Nome formale: Repubblica islamica dell’Iran
- Capitale: Teheran
- Città più grandi:
- Teheran
- Mashhad
- Isfahan
- Reddito pro capite: 5.600 USD (al 2023)
- Popolazione: circa 85 milioni
- Lingua ufficiale: persiano (farsi)
- Valuta: Rial iraniano (IRR)
- Posizione: Situato in Medio Oriente, confina con la Turchia e l’Iraq a ovest, il Turkmenistan a nord-est, l’Afghanistan e il Pakistan a est e il Golfo Persico a sud.
Geografia dell’Iran
L’Iran è il secondo paese più grande del Medio Oriente per superficie, con una geografia diversificata che comprende montagne, deserti e coste lungo il Golfo Persico e il Mar Caspio. Il paesaggio del paese è dominato da due importanti catene montuose: i Monti Zagros a ovest e i Monti Alborz a nord. L’Iran vive un’ampia gamma di climi, dalle regioni desertiche aride alle zone costiere temperate.
Economia dell’Iran
L’Iran ha un’economia mista con una significativa presenza del settore pubblico. È fortemente dipendente dalle sue vaste riserve di petrolio e gas naturale, che contribuiscono a una parte significativa dei proventi delle esportazioni e delle entrate governative del paese. Nonostante le sanzioni economiche, l’Iran ha sviluppato un’ampia base industriale, in particolare nei settori energetico, petrolchimico, automobilistico e agricolo. Il paese ha cercato di diversificare la propria economia promuovendo le industrie non petrolifere e favorendo l’autosufficienza in settori chiave.
L’economia iraniana è inoltre influenzata dalle sanzioni internazionali, che limitano l’accesso ai mercati globali, limitano gli investimenti esteri e complicano le relazioni commerciali. Nonostante queste sfide, l’Iran rimane una delle maggiori economie della regione e intrattiene solidi rapporti commerciali con i paesi limitrofi, tra cui Iraq, Turchia e Pakistan.
Principali industrie in Iran
1. Petrolio e gas
Il settore petrolifero e del gas è la spina dorsale dell’economia iraniana e rappresenta la maggior parte dei proventi derivanti dalle esportazioni. L’Iran detiene alcune delle maggiori riserve accertate di petrolio e gas naturale al mondo, il che lo rende un attore fondamentale nei mercati energetici globali.
2. Prodotti petrolchimici
L’Iran possiede un’industria petrolchimica ben sviluppata che produce un’ampia gamma di prodotti sia per uso interno che per l’esportazione. Gli impianti petrolchimici del paese sono parte integrante della sua base industriale e rappresentano una fonte importante di valuta estera.
3. Produzione automobilistica
L’industria automobilistica iraniana è una delle più grandi del Medio Oriente e produce sia veicoli per il trasporto di passeggeri che camion commerciali. Produttori locali, come Iran Khodro e SAIPA, dominano il mercato, sebbene in passato anche le partnership internazionali siano state importanti.
4. Agricoltura
L’agricoltura è un settore chiave per l’Iran e impiega una parte significativa della popolazione. Il paese produce una varietà di colture, tra cui grano, riso, pistacchi, frutta e verdura. L’Iran è anche un importante produttore di zafferano, datteri e frutta secca per i mercati di esportazione globali.
5. Tessili
L’industria tessile è un’importante industria tradizionale in Iran, con il paese che produce una vasta gamma di prodotti, tra cui tappeti, tessuti e abbigliamento. Tappeti e moquette iraniani, in particolare, sono rinomati in tutto il mondo per la loro qualità e la loro artigianalità.