L’Indonesia, in quanto maggiore economia del Sud-est asiatico, svolge un ruolo chiave nel commercio regionale e globale. Il paese fa largo uso delle importazioni per soddisfare la crescente domanda di beni di consumo, materie prime, macchinari e tecnologie. Essendo membro di diverse organizzazioni internazionali e accordi commerciali, tra cui l’ Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), l’Area di Libero Scambio dell’ASEAN (AFTA) e il Partenariato Economico Regionale Globale (RCEP), le politiche commerciali dell’Indonesia sono plasmate dall’integrazione economica sia regionale che globale. L’Indonesia applica un sistema di tariffe doganali basato sulla classificazione del Sistema Armonizzato (SA), con aliquote variabili a seconda del tipo di prodotto, del paese di origine e degli accordi commerciali applicabili.
Struttura tariffaria in Indonesia
L’Indonesia utilizza una combinazione di dazi ad valorem, specifici e combinati in base alla categoria di prodotto. Le aliquote tariffarie applicate alle importazioni sono generalmente strutturate come segue:
- 0% – 5%: beni essenziali, materie prime e beni strumentali.
- 5% – 15%: Beni intermedi e semilavorati.
- 15% – 40%: Beni di consumo finiti e articoli di lusso.
Oltre ai dazi all’importazione, le merci importate sono soggette a:
- Imposta sul valore aggiunto (IVA): attualmente fissata all’11% per la maggior parte dei beni.
- Imposta sulle vendite di beni di lusso (LGST): applicata a prodotti specifici come automobili, articoli di lusso ed elettronica di fascia alta.
- Accise: imposte applicate su determinati prodotti, tra cui tabacco, bevande alcoliche e bevande zuccherate.
L’Indonesia beneficia inoltre di diversi accordi commerciali preferenziali, che prevedono tariffe ridotte o nulle su determinati prodotti provenienti da paesi con cui l’Indonesia ha firmato accordi, come l’ASEAN, la Cina, il Giappone e l’ Unione Europea (UE).
Tariffe per categoria di prodotto
1. Prodotti agricoli e alimentari
L’agricoltura è una parte vitale dell’economia indonesiana, ma il paese importa una parte significativa dei suoi prodotti alimentari, soprattutto prodotti trasformati e di alta gamma. Le tariffe doganali sui prodotti agricoli sono concepite per proteggere i produttori nazionali, garantendo al contempo un approvvigionamento a prezzi accessibili di generi alimentari essenziali.
1.1. Cereali e cereali
- Riso: essendo un alimento base, le importazioni di riso sono soggette a una tariffa del 15% per proteggere gli agricoltori locali.
- Grano: il grano è considerato una materia prima essenziale e le sue importazioni sono generalmente tassate al 5%.
- Mais: le importazioni di mais per uso industriale sono soggette a dazi del 5%, mentre quelle destinate al consumo possono essere soggette a dazi più elevati, fino al 10%.
Dazi speciali all’importazione:
- Riso dai paesi ASEAN: l’accesso in esenzione da dazi è previsto nell’ambito dell’Area di libero scambio dell’ASEAN (AFTA) per le importazioni di riso provenienti dagli stati membri dell’ASEAN.
- Riso proveniente da paesi non preferenziali: potrebbe essere soggetto a dazi aggiuntivi per salvaguardare la produzione nazionale.
1.2. Prodotti lattiero-caseari
- Latte: le importazioni di latte in polvere e fresco sono generalmente tassate al 5%.
- Formaggio e burro: le importazioni di formaggio e burro sono soggette a dazi che vanno dal 5% al 20%, a seconda del tipo e dell’origine.
- Yogurt e altri prodotti caseari: le importazioni di yogurt e altri prodotti caseari sono soggette a tasse che vanno dal 10% al 20%, a seconda del prodotto specifico.
Dazi speciali all’importazione:
- Prodotti lattiero-caseari dalla Nuova Zelanda e dall’Australia: in base all’accordo di libero scambio ASEAN-Australia-Nuova Zelanda (AANZFTA), le importazioni di prodotti lattiero-caseari da questi paesi possono beneficiare di tariffe ridotte o di esenzione doganale.
1.3. Carne e pollame
- Carne bovina: la carne bovina importata è tassata dal 5% al 20%, a seconda che sia fresca, congelata o lavorata.
- Pollame: le importazioni di pollo e tacchino sono soggette a dazi del 20%, anche se alcuni prodotti avicoli trasformati potrebbero essere soggetti a dazi più elevati.
- Carni lavorate: le importazioni di carni lavorate, come salsicce e salumi, sono soggette a tasse che vanno dal 15% al 30%, a seconda del livello di lavorazione.
Condizioni speciali di importazione:
- Importazioni di carne da paesi non preferenziali: potrebbero essere soggette a dazi più elevati per proteggere le industrie locali e rispettare gli standard sanitari.
1.4. Frutta e verdura
- Frutta fresca: la frutta fresca importata, come mele, arance e uva, è soggetta a tasse che vanno dal 5% al 20%, a seconda del tipo.
- Verdure (fresche e surgelate): le tariffe sulle verdure fresche e surgelate vanno dal 5% al 20%, con alcuni prodotti soggetti a variazioni tariffarie stagionali.
- Frutta e verdura lavorate: la frutta e la verdura in scatola o congelate sono soggette a dazi doganali che vanno dal 10% al 30%.
Dazi speciali all’importazione:
- Frutta dai paesi ASEAN: le importazioni dai paesi ASEAN sono spesso esenti da dazi doganali nell’ambito dell’AFTA, il che garantisce condizioni favorevoli per la frutta tropicale ed esotica.
2. Beni manufatti
L’Indonesia importa un’ampia gamma di prodotti manifatturieri, tra cui tessuti, macchinari, elettronica e automobili. Le aliquote tariffarie per questi beni variano significativamente in base al grado di lavorazione e all’uso previsto.
2.1. Tessili e abbigliamento
- Cotone grezzo: le importazioni di cotone grezzo, utilizzato nell’industria tessile, sono generalmente tassate al 5%.
- Tessili (cotone e sintetici): i tessili finiti, compresi gli indumenti, sono tassati dal 10% al 15%, a seconda del tipo e dell’origine del tessuto.
- Calzature: le calzature importate sono soggette a dazi doganali che vanno dal 10% al 30%, a seconda del materiale (pelle, sintetico, ecc.) e del tipo di prodotto.
Dazi speciali all’importazione:
- Prodotti tessili da partner commerciali preferenziali: le importazioni di prodotti tessili da paesi con accordi commerciali preferenziali, come ASEAN e India, possono beneficiare di tariffe ridotte o di un accesso in esenzione da dazi.
- Abbigliamento proveniente da paesi non preferenziali: potrebbero essere applicate tariffe doganali più elevate sulle importazioni di abbigliamento provenienti da paesi non preferenziali come la Cina, a seconda delle condizioni del mercato locale.
2.2. Macchinari ed elettronica
- Macchinari industriali: i macchinari destinati all’agricoltura, all’edilizia e alla produzione sono tassati allo 0% – 5%, a seconda della loro classificazione come beni strumentali.
- Elettronica di consumo (TV, radio, ecc.): l’elettronica di consumo come televisori, radio e telefoni cellulari è soggetta a tariffe che vanno dal 5% al 15%.
- Computer e periferiche: i computer e le apparecchiature correlate sono generalmente soggetti a dazi doganali pari allo 0%, data la loro importanza per la tecnologia e lo sviluppo aziendale.
Condizioni speciali di importazione:
- Macchinari dal Giappone: in base all’accordo di partenariato economico Indonesia-Giappone (IJEPA), alcune importazioni di macchinari dal Giappone beneficiano di tariffe ridotte o nulle.
2.3. Automobili e ricambi per autoveicoli
- Veicoli per passeggeri: le importazioni di veicoli per passeggeri sono soggette a tariffe che vanno dal 40% al 50%, riflettendo la loro classificazione come beni di lusso.
- Autocarri e veicoli commerciali: su autocarri e veicoli commerciali si applicano tariffe che vanno dal 10% al 25%, a seconda della cilindrata e dell’uso previsto.
- Ricambi per autoveicoli: i ricambi e gli accessori per autoveicoli sono tassati dal 10% al 20%, a seconda del tipo e dell’applicazione.
Dazi speciali all’importazione:
- Auto di lusso: sui veicoli di lusso e di fascia alta si applicano tariffe e imposte più elevate sulle vendite di beni di lusso.
- Veicoli usati: l’Indonesia impone restrizioni e tariffe più elevate sull’importazione di veicoli usati, con l’obiettivo di incoraggiare l’importazione di modelli nuovi ed ecocompatibili.
3. Prodotti chimici
L’Indonesia importa un’ampia gamma di prodotti chimici destinati sia al settore industriale che a quello sanitario. Le aliquote tariffarie sulle importazioni di prodotti chimici variano a seconda del tipo di prodotto e dell’uso previsto.
3.1. Prodotti farmaceutici
- Prodotti medicinali: i medicinali e i prodotti farmaceutici essenziali sono generalmente soggetti a dazi doganali pari allo 0%, a dimostrazione della loro importanza per la salute pubblica.
- Prodotti farmaceutici non essenziali: i prodotti farmaceutici non essenziali, come vitamine e integratori, sono soggetti a tariffe che vanno dal 5% al 10%.
Dazi speciali all’importazione:
- Prodotti farmaceutici da partner commerciali preferenziali: le importazioni di prodotti farmaceutici dai paesi ASEAN e da altri partner potrebbero beneficiare di tariffe ridotte o nulle in base agli accordi commerciali esistenti.
3.2. Materie plastiche e polimeri
- Materie plastiche grezze: le importazioni di materie plastiche grezze, come polietilene e polipropilene, sono soggette a dazi doganali dal 5% al 10%.
- Prodotti finiti in plastica: le importazioni di prodotti finiti in plastica, come contenitori e prodotti di consumo, sono soggette a dazi doganali che vanno dal 10% al 20%.
Dazi speciali all’importazione:
- Plastica proveniente da paesi non preferenziali: potrebbero essere applicati dazi doganali o antidumping aggiuntivi sulle importazioni di plastica da paesi non preferenziali come la Cina, per proteggere i produttori locali.
4. Prodotti in legno e carta
Sebbene l’Indonesia abbia una solida industria forestale, il paese importa una serie di prodotti in legno e carta per vari usi, tra cui l’imballaggio, la stampa e l’edilizia.
4.1 Legname e legname
- Legno grezzo: le importazioni di legno grezzo e legname non lavorato sono soggette a dazi del 5% per incoraggiare l’uso del legname locale.
- Legno lavorato: le importazioni di prodotti in legno lavorato, come compensato e impiallacciatura, sono soggette a tariffe doganali che vanno dal 10% al 15%, a seconda del grado di lavorazione.
Dazi speciali all’importazione:
- Legno proveniente dai paesi ASEAN: le importazioni di legname dai paesi ASEAN beneficiano dell’accesso in esenzione da dazi doganali nell’ambito dell’AFTA.
4.2. Carta e cartone
- Carta da giornale: le importazioni di carta da giornale e carta non patinata per l’editoria e la stampa sono soggette a un’imposta del 5%.
- Carta patinata: le importazioni di prodotti di carta patinata o lucida sono soggette a dazi del 10%.
- Materiali di imballaggio: il cartone e gli altri materiali di imballaggio sono soggetti a tariffe che vanno dal 10% al 15%, a seconda dell’uso previsto.
5. Metalli e prodotti metallici
L’Indonesia è un importante produttore di minerali e metalli, ma importa anche notevoli quantità di prodotti metallici lavorati per sostenere i suoi settori edilizio e manifatturiero.
5.1. Ferro e acciaio
- Acciaio grezzo: le importazioni di acciaio grezzo e di altri metalli ferrosi sono soggette a dazi del 5% come materie prime per l’edilizia e la produzione manifatturiera.
- Prodotti finiti in acciaio: le importazioni di prodotti finiti in acciaio, quali barre, travi e lamiere, sono soggette a dazi che vanno dal 10% al 15%, a seconda dell’applicazione.
5.2. Alluminio
- Alluminio grezzo: le importazioni di alluminio grezzo sono generalmente soggette a dazi del 5%.
- Prodotti in alluminio: i prodotti finiti in alluminio, come lattine e fogli, sono tassati dal 10% al 15%, a seconda del tipo.
Dazi speciali all’importazione:
- Metalli provenienti da paesi non preferenziali: le importazioni di acciaio e alluminio da paesi non preferenziali potrebbero essere soggette a dazi aggiuntivi o tariffe anti-dumping per proteggere le industrie locali.
6. Prodotti energetici
L’energia è fondamentale per la crescente economia dell’Indonesia, che per soddisfare la domanda fa affidamento sia sui combustibili fossili importati sia sulle tecnologie energetiche rinnovabili.
6.1. Combustibili fossili
- Petrolio greggio: le importazioni di petrolio greggio sono soggette a tariffe dello 0%, data la dipendenza del Paese dal petrolio per la produzione di energia.
- Prodotti petroliferi raffinati: benzina, gasolio e altri prodotti petroliferi raffinati sono tassati dal 5% al 10%, con l’applicazione di accise aggiuntive.
- Carbone: le importazioni di carbone sono soggette a tariffe del 5%, a seconda dell’uso previsto.
6.2. Attrezzature per l’energia rinnovabile
- Pannelli solari: le importazioni di apparecchiature per l’energia rinnovabile, come i pannelli solari, sono soggette a dazi doganali pari allo 0%, per promuovere l’adozione di tecnologie per l’energia pulita.
- Turbine eoliche: le apparecchiature per l’energia eolica sono spesso esenti da tariffe o soggette a tariffe minime per incoraggiare gli investimenti in progetti di energia rinnovabile.
Dazi doganali speciali per paese
1. Stati membri dell’ASEAN
In quanto membro dell’Area di Libero Scambio dell’ASEAN (AFTA), l’Indonesia beneficia di scambi commerciali esenti da dazi doganali con gli altri paesi dell’ASEAN. La maggior parte delle merci scambiate all’interno della regione è esente da dazi doganali, a condizione che soddisfino i criteri di origine.
2. Cina
Indonesia e Cina sono entrambe membri del Partenariato Economico Regionale Globale (RCEP), che prevede tariffe ridotte su un’ampia gamma di beni. Le importazioni cinesi di elettronica di consumo, macchinari e prodotti tessili beneficiano di tariffe ridotte grazie a questo accordo.
3. Giappone
In base all’accordo di partenariato economico tra Indonesia e Giappone (IJEPA), alcuni beni importati dal Giappone, come macchinari, automobili e attrezzature industriali, beneficiano di tariffe ridotte o di esenzione doganale.
4. Stati Uniti
Le importazioni dell’Indonesia dagli Stati Uniti sono soggette alle tariffe doganali standard, sebbene alcuni settori, come quello energetico e tecnologico, possano beneficiare di un trattamento preferenziale in base ad accordi commerciali.
5. Unione Europea (UE)
L’Indonesia sta attualmente negoziando un accordo di libero scambio con l’Unione Europea che, una volta finalizzato, ridurrà i dazi su un’ampia gamma di prodotti. Fino ad allora, le merci importate dall’UE sono soggette alle aliquote tariffarie standard, sebbene alcuni prodotti beneficino di aliquote tariffarie preferenziali nell’ambito del Sistema di Preferenze Generalizzate (SPG).
Informazioni sul paese: Indonesia
- Nome formale: Repubblica di Indonesia (Republik Indonesia)
- Capitale: Giacarta
- Città più grandi:
- Giacarta
- Surabaya
- Bandung
- Reddito pro capite: $ 4.200 (stima 2023)
- Popolazione: 278 milioni (stima del 2023)
- Lingua ufficiale: indonesiano (Bahasa Indonesia)
- Valuta: rupia indonesiana (IDR)
- Posizione: Asia sud-orientale, un arcipelago tra l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico, confinante con Malesia, Papua Nuova Guinea e Timor Est.
Descrizione della geografia, dell’economia e delle principali industrie dell’Indonesia
Geografia
L’Indonesia è l’arcipelago più grande del mondo, composto da oltre 17.000 isole, le cui cinque principali sono Giava, Sumatra, Kalimantan, Sulawesi e Papua. Il paese si trova nel sud-est asiatico, a cavallo dell’equatore e si estende tra l’oceano Indiano e quello Pacifico. La posizione dell’Indonesia le conferisce un clima tropicale con elevate precipitazioni, e la sua geografia vulcanica la rende altamente fertile e soggetta a disastri naturali come terremoti e tsunami.
Economia
L’Indonesia è la più grande economia del Sud-est asiatico e la sedicesima al mondo per PIL nominale. L’economia è classificata come un’economia di mercato in via di sviluppo, con settori chiave tra cui manifatturiero, minerario, agricolo, dei servizi e del turismo. L’Indonesia è un importante esportatore di risorse naturali, come petrolio, gas, carbone e olio di palma. Il governo ha dato priorità alla diversificazione economica, con investimenti significativi in infrastrutture, tecnologia ed energie rinnovabili.
Nonostante una crescita significativa, l’Indonesia deve ancora affrontare sfide come la disuguaglianza, le carenze infrastrutturali e un’ampia economia informale. Il governo si sta concentrando sulle riforme per migliorare il clima degli investimenti, promuovere le esportazioni e rafforzare la competitività globale.
Principali industrie
- Agricoltura: l’agricoltura rimane un settore essenziale, che impiega gran parte della popolazione. L’Indonesia è uno dei principali produttori mondiali di olio di palma, gomma, caffè e cacao.
- Settore minerario ed energetico: l’Indonesia è ricca di risorse naturali, tra cui carbone, petrolio, gas naturale e oro. Il settore minerario contribuisce in modo significativo alle esportazioni.
- Manifatturiero: il paese ha sviluppato un robusto settore manifatturiero, che produce tessuti, elettronica, automobili e prodotti farmaceutici.
- Turismo: il turismo è un settore in crescita, i cui visitatori sono attratti dalle isole tropicali dell’Indonesia, dal suo patrimonio culturale e dalla sua biodiversità, in particolare a Bali, Giacarta e Yogyakarta.
- Tecnologia e servizi: il settore tecnologico si è espanso rapidamente negli ultimi anni, in particolare nell’e -commerce e nella tecnologia finanziaria, grazie anche alla popolazione numerosa e giovane dell’Indonesia.