La Repubblica Dominicana, nazione caraibica nota per la sua fiorente industria turistica e le esportazioni agricole, fa anche molto affidamento sulle importazioni per sostenere la sua economia in crescita. Come membro dell’Accordo di libero scambio tra la Repubblica Dominicana e l’America Centrale (CAFTA-DR) e della Comunità Caraibica (CARICOM), il paese gode di condizioni commerciali preferenziali con molti paesi. Tuttavia, le importazioni da paesi non partner sono soggette al sistema tariffario generale della Repubblica Dominicana, strutturato per regolamentare il commercio, proteggere le industrie locali e generare reddito. I dazi all’importazione del paese sono allineati agli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), con alcune categorie di prodotti che beneficiano di esenzioni o tariffe ridotte in base a specifici accordi commerciali.
Categorie tariffarie per i prodotti importati
La Repubblica Dominicana applica tariffe doganali basate sulla classificazione del Sistema Armonizzato (SA), con aliquote variabili in base alla categoria di prodotto, al paese di origine e agli eventuali accordi commerciali applicabili. Di seguito è riportata una ripartizione dettagliata delle principali categorie di prodotti e delle rispettive tariffe di importazione.
1. Prodotti agricoli
L’agricoltura è un settore importante nella Repubblica Dominicana, ma il Paese importa una varietà di prodotti agricoli per soddisfare la domanda interna. Le tariffe doganali sui prodotti agricoli sono concepite per proteggere gli agricoltori locali e garantire la disponibilità di generi alimentari essenziali.
1.1 Aliquote tariffarie per i principali prodotti agricoli
- Frutta e verdura:
- Frutta fresca (ad esempio mele, banane, arance): 10%-20%
- Verdure (ad esempio cipolle, pomodori, patate): 10%-20%
- Frutta e verdura congelate: 10%-20%
- Frutta secca: 10%-15%
- Cereali e granaglie:
- Grano: 5%-10%
- Riso: 15%-20%
- Mais: 5%-15%
- Orzo: 5%-10%
- Carne e pollame:
- Manzo: 20%-30%
- Maiale: 20%-30%
- Pollame (pollo, tacchino): 25%-35%
- Carni lavorate (salsicce, pancetta): 30%-40%
- Prodotti lattiero-caseari:
- Latte: 10%-20%
- Formaggio: 15%-25%
- Burro: 15%-25%
- Oli commestibili:
- Olio di semi di girasole: 10%-20%
- Olio di palma: 15%-20%
- Olio d’oliva: 10%-15%
- Altri prodotti agricoli:
- Zucchero: 15%-25%
- Caffè e tè: 10%-20%
1.2 Dazi speciali all’importazione per i prodotti agricoli
- Preferenze CAFTA-DR: nell’ambito del CAFTA-DR, molti prodotti agricoli importati dagli Stati Uniti e da altri Stati membri beneficiano di tariffe ridotte o di un accesso esente da dazi. Ad esempio, alcuni prodotti lattiero-caseari e carni beneficiano di tariffe preferenziali.
- Paesi non partner: le importazioni agricole da paesi non partner sono soggette alla struttura tariffaria generale, che tende a essere più elevata. Ad esempio, le carni importate da paesi al di fuori degli accordi commerciali sono spesso soggette a dazi che raggiungono il 30%-40%.
2. Beni industriali
La Repubblica Dominicana importa un’ampia gamma di beni industriali, tra cui macchinari, attrezzature e materiali da costruzione, essenziali per lo sviluppo infrastrutturale e il settore manifatturiero del Paese. I dazi doganali su questi prodotti variano in base alla loro classificazione e al Paese di origine.
2.1 Macchinari e attrezzature
- Macchinari pesanti (ad esempio gru, bulldozer, escavatori): 5%-10%
- Attrezzature industriali:
- Macchinari di produzione (ad esempio, macchine tessili, attrezzature per la lavorazione alimentare): 5%-10%
- Attrezzature edili: 5%-10%
- Apparecchiature energetiche (generatori, turbine): 5%-10%
- Apparecchiature elettriche:
- Motori elettrici: 10%-15%
- Trasformatori: 10%-15%
- Cavi e cablaggi: 5%-10%
2.2 Automobili e ricambi auto
I consumatori e le imprese dominicane dipendono fortemente dai veicoli e dai ricambi auto importati. Il governo ha strutturato i dazi su questi prodotti per regolamentare il mercato e promuovere l’adozione di veicoli più efficienti ed ecologici.
- Veicoli passeggeri:
- Veicoli nuovi: 20%-35% (a seconda della cilindrata e del tipo)
- Veicoli usati: 35%-45% (a seconda dell’età e della cilindrata)
- Veicoli commerciali:
- Camion e autobus: 10%-25%
- Ricambi auto:
- Motori e componenti meccanici: 10%-20%
- Pneumatici e sistemi frenanti: 10%-15%
- Elettronica dei veicoli (ad esempio, illuminazione, sistemi audio): 10%-15%
2.3 Dazi speciali all’importazione per i beni industriali
- Preferenze CAFTA-DR: i beni industriali importati dagli Stati Uniti e da altri paesi CAFTA-DR beneficiano di tariffe ridotte o di un accesso esente da dazi. Ad esempio, macchinari e attrezzature importati nell’ambito di questo accordo beneficiano in genere di tariffe più basse.
- Paesi non partner: le importazioni di beni industriali da paesi non aderenti ad accordi commerciali, come Cina e India, sono soggette alle aliquote tariffarie generali, che vanno dal 5% al 20%.
3. Elettronica di consumo ed elettrodomestici
La Repubblica Dominicana importa la maggior parte dei suoi prodotti elettronici di consumo ed elettrodomestici da Asia, Europa e Nord America. I dazi su questi beni sono concepiti per bilanciare la necessità di tecnologie avanzate con la protezione dei mercati locali.
3.1 Elettronica di consumo
- Smartphone: 5%-15%
- Computer portatili e tablet: 5%-15%
- Televisioni: 10%-20%
- Apparecchiature audio (ad esempio altoparlanti, sistemi audio): 10%-20%
- Fotocamere e attrezzature fotografiche: 10%-20%
3.2 Elettrodomestici
- Frigoriferi: 10%-20%
- Lavatrici: 10%-20%
- Forni a microonde: 10%-20%
- Condizionatori d’aria: 10%-20%
- Lavastoviglie: 10%-20%
3.3 Dazi speciali all’importazione per elettronica ed elettrodomestici
- Preferenze CAFTA-DR: l’elettronica di consumo e gli elettrodomestici importati dagli Stati Uniti e da altri paesi membri del CAFTA-DR beneficiano di tariffe ridotte o nulle.
- Paesi non partner: l’elettronica di consumo e gli elettrodomestici importati da paesi non partner, come Cina e Giappone, sono soggetti alle aliquote tariffarie standard, che possono variare dal 5% al 20%.
4. Tessili, abbigliamento e calzature
La Repubblica Dominicana importa una quota significativa dei suoi prodotti tessili, abbigliamento e calzature a causa della sua limitata produzione interna in questi settori. I dazi doganali in questa categoria sono strutturati in modo da proteggere i produttori locali, consentendo al contempo l’accesso ai mercati globali della moda.
4.1 Abbigliamento e vestiario
- Abbigliamento standard (ad esempio, t-shirt, jeans, abiti): 10%-20%
- Marchi di lusso e di design: 25%-35%
- Abbigliamento sportivo e atletico: 10%-20%
4.2 Calzature
- Calzature standard: 10%-20%
- Calzature di lusso: 25%-35%
- Scarpe sportive e calzature sportive: 10%-20%
4.3 Tessuti e tessuti grezzi
- Cotone: 5%-10%
- Lana: 5%-10%
- Fibre sintetiche: 10%-15%
4.4 Dazi speciali all’importazione per i prodotti tessili
- Preferenze CAFTA-DR e CARICOM: i prodotti tessili, l’abbigliamento e le calzature importati dagli Stati Uniti nell’ambito del CAFTA-DR o dai paesi CARICOM beneficiano di tariffe ridotte o di un accesso in esenzione da dazi, promuovendo il commercio regionale.
- Paesi non partner: i prodotti tessili e gli indumenti importati da paesi non partner, come Cina o India, sono soggetti alle aliquote tariffarie standard, che generalmente vanno dal 10% al 35%.
5. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche
La Repubblica Dominicana importa gran parte dei suoi prodotti farmaceutici e delle sue attrezzature mediche per soddisfare le esigenze del suo settore sanitario in crescita. I dazi su questi prodotti sono generalmente bassi per garantirne la convenienza e l’accessibilità.
5.1 Prodotti farmaceutici
- Medicinali (generici e di marca): 0%-5%
- Vaccini: 0%
- Integratori e vitamine: 5%-10%
5.2 Apparecchiature mediche
- Apparecchiature diagnostiche (ad esempio, apparecchi a raggi X, apparecchi per risonanza magnetica): 0%-5%
- Strumenti chirurgici: 0%-5%
- Letti ospedalieri e apparecchiature di monitoraggio: 5%-10%
5.3 Dazi speciali all’importazione per i prodotti medici
- Preferenze CAFTA-DR: i prodotti farmaceutici e le apparecchiature mediche importati dagli Stati Uniti e da altri membri CAFTA-DR in genere beneficiano di tariffe doganali pari a zero o ridotte, garantendo forniture sanitarie a prezzi accessibili.
- Paesi non partner: i prodotti medici provenienti da paesi non partner sono soggetti a tariffe basse, ma generalmente sono inferiori a quelle dei beni di consumo per promuovere l’accesso all’assistenza sanitaria.
6. Alcol, tabacco e beni di lusso
La Repubblica Dominicana impone tariffe doganali più elevate su alcol, tabacco e beni di lusso per regolamentare i consumi e generare entrate governative. Questi beni sono inoltre soggetti ad accise oltre che ai dazi doganali.
6.1 Bevande alcoliche
- Birra: 20%-30%
- Vino: 25%-35%
- Liquori (whisky, vodka, rum): 30%-45%
- Bevande analcoliche: 15%-20%
6.2 Prodotti del tabacco
- Sigarette: 35%-45%
- Sigari: 25%-35%
- Altri prodotti del tabacco (ad esempio tabacco da pipa): 30%-40%
6.3 Beni di lusso
- Orologi e gioielli: 25%-35%
- Borse e accessori firmati: 25%-35%
- Elettronica di fascia alta: 20%-30%
6.4 Dazi speciali all’importazione per beni di lusso
- Paesi non partner: i beni di lusso importati da paesi non partner sono soggetti a dazi doganali più elevati, generalmente compresi tra il 25% e il 45%, a seconda del prodotto. Questi beni possono anche essere soggetti a imposte o accise aggiuntive.
- Accise: oltre ai dazi doganali, anche l’alcol, il tabacco e i beni di lusso sono soggetti ad accise, il che ne aumenta ulteriormente il costo nella Repubblica Dominicana.
Informazioni sul paese: Repubblica Dominicana
- Nome formale: Repubblica Dominicana
- Capitale: Santo Domingo
- Tre città più grandi:
- Santo Domingo
- Santiago de los Caballeros
- La Romana
- Reddito pro capite: circa 9.500 USD (stima del 2023)
- Popolazione: circa 11,1 milioni (stima del 2023)
- Lingua ufficiale: spagnolo
- Valuta: Peso dominicano (DOP)
- Posizione: Caraibi, situato sull’isola di Hispaniola, che condivide con Haiti. Confina con l’Oceano Atlantico a nord e con il Mar dei Caraibi a sud.
Geografia della Repubblica Dominicana
La Repubblica Dominicana è nota per la sua geografia variegata, che comprende catene montuose, pianure fertili, foreste pluviali tropicali e spiagge mozzafiato. La geografia del paese favorisce l’agricoltura, il turismo e l’industria mineraria, rendendolo uno dei paesi con la maggiore biodiversità dei Caraibi.
- Catene montuose: la Cordigliera Centrale, che comprende il Pico Duarte, la vetta più alta dei Caraibi, domina l’entroterra della Repubblica Dominicana. Queste montagne sono una fonte fondamentale di acqua dolce e contribuiscono alla produttività agricola del paese.
- Fiumi e laghi: il paese ospita numerosi fiumi, tra cui lo Yaque del Norte e lo Yuna, vitali per l’irrigazione, la produzione di energia idroelettrica e l’agricoltura. Il lago Enriquillo, il più grande dei Caraibi, si trova nella parte sud-occidentale del paese.
- Costa: la Repubblica Dominicana vanta un lungo litorale con spiagge sabbiose, barriere coralline e rinomate località turistiche. La posizione del paese, bagnata sia dall’Oceano Atlantico che dal Mar dei Caraibi, ne accresce l’attrattiva come importante destinazione turistica.
- Clima: la Repubblica Dominicana ha un clima tropicale, con una stagione umida ben definita da maggio a novembre e una stagione secca da dicembre ad aprile. Gli uragani sono una minaccia stagionale, in particolare da giugno a novembre.
Economia della Repubblica Dominicana e principali industrie
La Repubblica Dominicana ha una delle economie in più rapida crescita dell’America Latina e dei Caraibi, trainata da un forte turismo, zone di libero scambio, agricoltura e attività minerarie. Il governo ha perseguito politiche volte a diversificare l’economia, attrarre investimenti esteri e promuovere lo sviluppo sostenibile.
1. Turismo
- Il turismo è un pilastro dell’economia dominicana, con milioni di visitatori ogni anno attratti dalle sue spiagge, dai suoi resort e dal suo patrimonio culturale. Le destinazioni turistiche più popolari del paese includono Punta Cana, Puerto Plata e Santo Domingo.
- Destinazioni principali: oltre alle spiagge, i visitatori sono attratti dalla storica Zona Colonial di Santo Domingo, dalle spiagge di Punta Cana e dalle pittoresche montagne e dai parchi nazionali.
2. Agricoltura
- L’agricoltura rimane un settore significativo nella Repubblica Dominicana, con colture chiave come canna da zucchero, caffè, cacao, banane e tabacco. Il terreno fertile e il clima favorevole del paese favoriscono una produzione agricola diversificata.
- Principali esportazioni: zucchero, caffè, cacao e banane sono tra le principali esportazioni agricole della Repubblica Dominicana, con gli Stati Uniti e l’Europa come mercati principali.
3. Zone di produzione e di libero scambio
- La Repubblica Dominicana ha sviluppato un solido settore manifatturiero, in particolare all’interno delle sue zone di libero scambio, dove vengono prodotti tessuti, elettronica e dispositivi medici destinati all’esportazione. La vicinanza del Paese agli Stati Uniti e la sua partecipazione al CAFTA-DR ne fanno un polo per il commercio internazionale.
- Zone di libero scambio: queste zone contribuiscono in modo significativo ai ricavi derivanti dalle esportazioni del paese, con una quota consistente delle esportazioni derivanti dal settore manifatturiero.
4. Estrazione mineraria
- L’industria mineraria è un altro settore cruciale, con la Repubblica Dominicana che è un importante produttore di oro, argento e nichel. Le esportazioni minerarie contribuiscono in modo significativo alle entrate in valuta estera del Paese.
- Minerali principali: l’oro e l’argento sono i principali minerali estratti nel paese; alla loro estrazione ed esportazione sono coinvolte importanti aziende internazionali.
5. Energia rinnovabile
- La Repubblica Dominicana sta investendo nelle energie rinnovabili, in particolare nell’energia solare ed eolica, per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili importati e soddisfare la crescente domanda energetica. Il governo del Paese si è posto obiettivi ambiziosi per aumentare la quota di energie rinnovabili nel mix energetico nazionale.
6. Servizi finanziari
- Il settore dei servizi finanziari ha acquisito sempre più importanza, con banche, compagnie assicurative e società di investimento che contribuiscono allo sviluppo economico del Paese. Il governo ha implementato riforme per modernizzare il sistema finanziario e attrarre investitori internazionali.