Dazi all’importazione in Costa Rica

Il Costa Rica, situato in America Centrale, ha un’economia stabile che si basa fortemente sul commercio internazionale. Essendo membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), del Mercato Comune Centroamericano (CACM) e di vari accordi di libero scambio (ALS), il Costa Rica importa un’ampia gamma di merci da diversi paesi. Il sistema tariffario del Costa Rica è strutturato per regolare il flusso delle importazioni, proteggere le industrie locali e generare entrate per il governo. Inoltre, il paese offre tariffe doganali preferenziali per determinati beni provenienti da paesi con cui ha accordi di libero scambio, tra cui Stati Uniti, Unione Europea e Cina.

Dazi all'importazione in Costa Rica


Categorie tariffarie per i prodotti importati

Le tariffe doganali del Costa Rica sono organizzate in base al Sistema Armonizzato (SA), che classifica i prodotti in diverse categorie. Le tariffe variano in base alla natura del prodotto, al paese di origine e agli accordi commerciali in vigore. Di seguito è riportata una ripartizione dettagliata delle aliquote tariffarie per le principali categorie di prodotti.

1. Prodotti agricoli

L’agricoltura svolge un ruolo centrale nell’economia della Costa Rica, ma il paese importa una vasta gamma di prodotti agricoli, soprattutto quelli non coltivati ​​localmente. I dazi doganali sui prodotti agricoli mirano a proteggere gli agricoltori locali, garantendo al contempo la disponibilità di generi alimentari essenziali.

1.1 Aliquote tariffarie per i principali prodotti agricoli

  • Frutta e verdura:
    • Frutta fresca (ad esempio mele, pere, uva): 10%-15%
    • Verdure (ad esempio cipolle, patate, pomodori): 10%-15%
    • Frutta e verdura congelate: 10%-15%
    • Frutta secca: 10%
  • Cereali e granaglie:
    • Grano: 1%-5%
    • Riso: 25%
    • Mais: 5%-10%
    • Orzo: 5%
  • Carne e pollame:
    • Manzo: 15%-25%
    • Maiale: 10%-15%
    • Pollame (pollo, tacchino): 15%-20%
    • Carni lavorate (salsicce, pancetta): 15%-25%
  • Prodotti lattiero-caseari:
    • Latte: 15%
    • Formaggio: 20%-40%
    • Burro: 15%-25%
  • Oli commestibili:
    • Olio di semi di girasole: 15%
    • Olio di palma: 10%-15%
    • Olio d’oliva: 10%
  • Altri prodotti agricoli:
    • Zucchero: 45%
    • Caffè e tè: 10%-15%

1.2 Dazi speciali all’importazione per i prodotti agricoli

  • Mercato Comune Centroamericano (CACM): il Costa Rica è membro del CACM, che comprende paesi come El Salvador, Guatemala, Honduras e Nicaragua. I prodotti agricoli importati dagli stati membri del CACM beneficiano generalmente di tariffe ridotte o nulle in base agli accordi commerciali regionali.
  • Paesi non aderenti al CACM: i prodotti agricoli provenienti da paesi non aderenti al CACM, tra cui Stati Uniti, Unione Europea e Cina, sono soggetti alle aliquote tariffarie standard. Tuttavia, i prodotti provenienti da paesi con accordi di libero scambio, come gli Stati Uniti nell’ambito dell’Accordo di libero scambio centroamericano (CAFTA-DR), possono beneficiare di tariffe doganali ridotte o esenti su specifici prodotti agricoli.

2. Beni industriali

Il Costa Rica importa un’ampia gamma di beni industriali, tra cui macchinari, materie prime e attrezzature per i settori manifatturiero e delle costruzioni. I dazi sui beni industriali sono concepiti per garantire l’accesso ai materiali necessari per lo sviluppo economico, proteggendo al contempo le industrie locali.

2.1 Macchinari e attrezzature

  • Macchinari pesanti (ad esempio, bulldozer, gru, escavatori): 0%-5%
  • Attrezzature industriali:
    • Macchinari di produzione (ad esempio, macchine tessili, attrezzature per la lavorazione alimentare): 0%-5%
    • Attrezzature edili: 5%-10%
    • Apparecchiature energetiche (generatori, turbine): 0%-5%
  • Apparecchiature elettriche:
    • Motori elettrici: 5%-10%
    • Trasformatori: 5%-10%
    • Cavi e cablaggi: 5%-10%

2.2 Automobili e ricambi auto

Il Costa Rica importa la maggior parte dei suoi veicoli e ricambi auto per soddisfare la domanda interna. I dazi su automobili e ricambi sono strutturati per regolamentare le importazioni e promuovere l’uso di veicoli più ecologici.

  • Veicoli passeggeri:
    • Veicoli nuovi: 10%-35% (a seconda della cilindrata e del tipo)
    • Veicoli usati: 35%-45% (a seconda dell’età e della cilindrata)
  • Veicoli commerciali:
    • Camion e autobus: 5%-15%
  • Ricambi auto:
    • Motori e componenti meccanici: 5%-10%
    • Pneumatici e sistemi frenanti: 5%-10%
    • Elettronica dei veicoli (ad esempio, illuminazione, sistemi audio): 5%-10%

2.3 Dazi speciali all’importazione per i beni industriali

  • Accordi di libero scambio (ALS): il Costa Rica beneficia di diversi accordi di libero scambio con importanti partner commerciali, tra cui Stati Uniti, Unione Europea e Cina. I prodotti industriali importati da questi paesi possono beneficiare di tariffe ridotte o esenzioni in base ai rispettivi accordi.
  • Paesi non aderenti ad alcun accordo di libero scambio: i beni industriali provenienti da paesi non aderenti ad alcun accordo di libero scambio sono soggetti a tariffe doganali standard, che in genere vanno dal 5% al ​​15%. Tuttavia, alcuni accordi commerciali con partner chiave come Cina e Stati Uniti prevedono tariffe ridotte su specifici beni industriali, come i macchinari.

3. Elettronica di consumo ed elettrodomestici

Il Costa Rica importa una parte significativa della sua elettronica di consumo e degli elettrodomestici da paesi asiatici e nordamericani. I dazi su questi prodotti sono generalmente bassi per incoraggiare l’accesso alla tecnologia moderna e ai beni di consumo.

3.1 Elettronica di consumo

  • Smartphone: 0%-5%
  • Computer portatili e tablet: 0%-5%
  • Televisioni: 5%-10%
  • Apparecchiature audio (ad esempio altoparlanti, sistemi audio): 5%-10%
  • Fotocamere e attrezzature fotografiche: 5%-10%

3.2 Elettrodomestici

  • Frigoriferi: 5%-10%
  • Lavatrici: 5%-10%
  • Forni a microonde: 5%-10%
  • Condizionatori d’aria: 5%-10%
  • Lavastoviglie: 5%-10%

3.3 Dazi speciali all’importazione per elettronica ed elettrodomestici

  • Preferenze FTA: l’elettronica di consumo e gli elettrodomestici importati da paesi con cui il Costa Rica ha accordi di libero scambio, come gli Stati Uniti nell’ambito del CAFTA-DR, beneficiano generalmente di tariffe ridotte o esenzioni. Ciò consente ai consumatori costaricani di accedere a prodotti elettronici a prezzi accessibili.
  • Paesi non firmatari di un accordo di libero scambio: per i prodotti elettronici e gli elettrodomestici provenienti da Paesi non firmatari di un accordo di libero scambio, come Corea del Sud o Giappone, si applicano le aliquote tariffarie standard, che generalmente vanno dal 5% al ​​10%.

4. Tessili, abbigliamento e calzature

Il Costa Rica importa una parte significativa dei suoi prodotti tessili, abbigliamento e calzature a causa della limitata capacità produttiva della sua industria tessile nazionale. I dazi in questo settore sono concepiti per proteggere i produttori locali, consentendo al contempo l’accesso ai prodotti della moda internazionale.

4.1 Abbigliamento e vestiario

  • Abbigliamento standard (ad esempio, t-shirt, jeans, abiti): 10%-15%
  • Marchi di lusso e di design: 20%-30%
  • Abbigliamento sportivo e atletico: 10%-15%

4.2 Calzature

  • Calzature standard: 10%-15%
  • Calzature di lusso: 20%-30%
  • Scarpe sportive e calzature sportive: 10%-15%

4.3 Tessuti e tessuti grezzi

  • Cotone: 0%-5%
  • Lana: 0%-5%
  • Fibre sintetiche: 5%-10%

4.4 Dazi speciali all’importazione per i prodotti tessili

  • Libero scambio del CACM: i prodotti tessili e di abbigliamento importati dagli stati membri del CACM beneficiano di tariffe ridotte, incoraggiando il commercio regionale di prodotti tessili.
  • Paesi non aderenti al CACM: i prodotti tessili e l’abbigliamento provenienti da paesi non aderenti al CACM sono soggetti a dazi doganali standard, generalmente compresi tra il 10% e il 30%, a seconda del prodotto. Tuttavia, i prodotti tessili importati da partner di libero scambio come Stati Uniti e Cina possono beneficiare di dazi doganali più bassi o esenzioni.

5. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche

Il Costa Rica importa una parte significativa dei suoi prodotti farmaceutici e delle attrezzature mediche per sostenere il suo sistema sanitario. Questi prodotti sono generalmente soggetti a dazi doganali bassi per garantirne l’accessibilità a operatori sanitari e pazienti.

5.1 Prodotti farmaceutici

  • Medicinali (generici e di marca): 0%-5%
  • Vaccini: 0%
  • Integratori e vitamine: 5%-10%

5.2 Apparecchiature mediche

  • Apparecchiature diagnostiche (ad esempio, apparecchi a raggi X, apparecchi per risonanza magnetica): 0%-5%
  • Strumenti chirurgici: 5%
  • Letti ospedalieri e apparecchiature di monitoraggio: 5%-10%

5.3 Dazi speciali all’importazione per i prodotti medici

  • Preferenze FTA: i prodotti farmaceutici e le apparecchiature mediche importati da paesi con accordi di libero scambio, come gli Stati Uniti e l’Unione Europea, possono beneficiare di tariffe ridotte o esenzioni. Ciò contribuisce ad abbassare il costo dei beni medici essenziali nel settore sanitario.
  • Paesi non firmatari di accordi di libero scambio: i prodotti medici provenienti da paesi non firmatari di accordi di libero scambio sono soggetti a tariffe basse, ma sono soggetti alle normative standard per i prodotti sanitari in Costa Rica.

6. Alcol, tabacco e beni di lusso

Il Costa Rica impone tariffe doganali più elevate su alcol, tabacco e beni di lusso per regolamentare i consumi e generare entrate per il governo. Questi prodotti sono inoltre soggetti ad accise oltre che ai dazi doganali.

6.1 Bevande alcoliche

  • Birra: 10%-15%
  • Vino: 15%-25%
  • Liquori (whisky, vodka, rum): 20%-40%
  • Bevande analcoliche: 10%-15%

6.2 Prodotti del tabacco

  • Sigarette: 35%-40%
  • Sigari: 35%-40%
  • Altri prodotti del tabacco (ad esempio tabacco da pipa): 35%-40%

6.3 Beni di lusso

  • Orologi e gioielli: 20%-35%
  • Borse e accessori firmati: 25%-35%
  • Elettronica di fascia alta: 20%-25%

6.4 Dazi speciali all’importazione per beni di lusso

  • Beni di lusso non-CACM: i beni di lusso importati da paesi non-CACM sono soggetti a dazi doganali più elevati, in genere tra il 25% e il 40%, a seconda del prodotto. I beni di lusso provenienti da paesi con accordi di libero scambio, come l’Unione Europea, potrebbero essere soggetti a dazi ridotti.
  • Accise: oltre alle tariffe, la Costa Rica impone accise su alcolici, tabacco e beni di lusso per regolamentare ulteriormente i consumi e aumentare le entrate.

Informazioni sul Costa Rica

  • Nome formale: Repubblica di Costa Rica
  • Capitale: San José
  • Tre città più grandi:
    • San José
    • Alajuela
    • Heredia
  • Reddito pro capite: circa 12.500 USD (stima del 2023)
  • Popolazione: circa 5,1 milioni (stima del 2023)
  • Lingua ufficiale: spagnolo
  • Valuta: Colón costaricano (CRC)
  • Posizione: America Centrale, confina con il Nicaragua a nord, con Panama a sud-est, con l’Oceano Pacifico a ovest e con il Mar dei Caraibi a est.

Geografia della Costa Rica

Il Costa Rica è noto per la sua biodiversità, con un paesaggio che comprende montagne, vulcani, foreste pluviali e coste sia sull’Oceano Pacifico che sul Mar dei Caraibi. La diversità geografica del paese lo ha reso una destinazione popolare per l’ecoturismo e sostiene un’ampia gamma di attività agricole.

  • Catene montuose: gli altopiani centrali del Costa Rica sono dominati da una serie di catene montuose vulcaniche, tra cui la Cordigliera Centrale e la Cordigliera di Talamanca. Queste montagne forniscono al paese un terreno fertile, in particolare nella Valle Centrale, dove risiede la maggior parte della popolazione.
  • Foreste pluviali: il Costa Rica ospita alcune delle foreste pluviali più diversificate al mondo, protette in parchi nazionali come il Parco Nazionale del Corcovado e il Parco Nazionale del Tortuguero. Queste foreste sono fondamentali per l’industria turistica e gli sforzi di conservazione ambientale del paese.
  • Fiumi e laghi: il Costa Rica ha numerosi fiumi che scorrono dagli altopiani centrali fino all’Oceano Pacifico e al Mar dei Caraibi. Questi fiumi sono utilizzati per la produzione di energia idroelettrica, che rappresenta una delle principali fonti di energia per il paese.
  • Coste: il Costa Rica ha due coste: una sull’Oceano Pacifico e l’altra sul Mar dei Caraibi. La costa pacifica è nota per le sue spiagge e i suoi spot per il surf, mentre la costa caraibica è famosa per le sue foreste pluviali e la sua diversità culturale.
  • Clima: il clima della Costa Rica è tropicale, con una stagione delle piogge ben definita da maggio a novembre e una stagione secca da dicembre ad aprile. Il clima varia a seconda della regione, con temperature più fresche sugli altopiani e più calde lungo le coste.

Economia della Costa Rica e principali industrie

Il Costa Rica ha un’economia diversificata che comprende agricoltura, turismo, industria manifatturiera e servizi. Il paese è noto per la sua stabilità politica, gli elevati livelli di istruzione e il forte impegno per la sostenibilità ambientale, fattori che gli hanno permesso di attrarre investimenti esteri e mantenere una crescita economica costante.

1. Agricoltura

  • L’agricoltura è un settore importante in Costa Rica e impiega una parte significativa della popolazione. Il paese è noto per la produzione di caffè, banane, ananas e canna da zucchero.
  • Principali esportazioni: caffè, banane, ananas e piante ornamentali sono tra le principali esportazioni agricole della Costa Rica. Questi prodotti vengono spediti verso i mercati degli Stati Uniti, dell’Unione Europea e della Cina.

2. Turismo

  • Il turismo è una delle principali attività economiche della Costa Rica, con milioni di visitatori ogni anno attratti dalle bellezze naturali e dalla biodiversità del paese. L’ecoturismo, in particolare, è diventato un’importante attrazione per i turisti interessati a esplorare i parchi nazionali, le spiagge e le foreste pluviali del Costa Rica.
  • Destinazioni principali: tra le destinazioni turistiche più gettonate ci sono il Parco Nazionale Manuel Antonio, il vulcano Arenal, la foresta nebulare di Monteverde e le spiagge di Guanacaste.

3. Produzione

  • Il settore manifatturiero del Costa Rica è in crescita, in particolare nei settori dell’elettronica, dei dispositivi medici e dei prodotti farmaceutici. Il paese ha attratto diverse multinazionali che hanno aperto stabilimenti produttivi, soprattutto nelle zone franche.
  • Settori chiave: elettronica, tessile e industria alimentare sono componenti chiave del settore manifatturiero della Costa Rica. Il paese è diventato uno dei principali esportatori di dispositivi medici in America Latina.

4. Servizi e tecnologie dell’informazione

  • Il settore dei servizi, in particolare quello dell’informatica e dell’outsourcing dei processi aziendali, contribuisce in modo significativo all’economia della Costa Rica. La forza lavoro altamente qualificata e la stabilità politica del Paese lo rendono una destinazione attraente per le multinazionali alla ricerca di supporto IT e di assistenza clienti.
  • Crescita dell’outsourcing: il Costa Rica è diventato un polo regionale per l’outsourcing IT, in particolare nello sviluppo software, nei call center e nelle operazioni di back-office.

5. Energia

  • Il Costa Rica è noto per il suo impegno nelle energie rinnovabili, con la maggior parte della sua elettricità generata da fonti idroelettriche, geotermiche ed eoliche. Il Paese ha compiuto progressi significativi nella riduzione della sua dipendenza dai combustibili fossili e mira a raggiungere la neutralità carbonica nei prossimi decenni.
  • Leadership nelle energie rinnovabili: la Costa Rica si è posta obiettivi ambiziosi in materia di energie rinnovabili e sostenibilità ambientale, diventando così un leader mondiale nelle iniziative per l’energia verde.