L’Unione delle Comore, una piccola nazione insulare situata al largo della costa sud-orientale dell’Africa, nell’Oceano Indiano, ha un’economia in via di sviluppo che fa largo uso delle importazioni per soddisfare il proprio fabbisogno interno. In qualità di membro del Mercato Comune per l’Africa Orientale e Meridionale (COMESA) e dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), le Comore seguono le normative commerciali internazionali e applicano dazi sui beni importati per proteggere le industrie locali, facilitando al contempo l’accesso a prezzi accessibili ai prodotti essenziali. Il regime tariffario doganale delle Comore è concepito per bilanciare la protezione delle industrie locali emergenti con la necessità di beni esteri. Il paese applica tariffe diverse ai prodotti in base a categorie quali prodotti agricoli, beni industriali, beni di consumo e prodotti energetici. Inoltre, le Comore beneficiano di accordi commerciali preferenziali con alcuni paesi e regioni, che possono comportare dazi ridotti o nulli per alcune importazioni.
Tariffe personalizzate per categoria di prodotto nelle Comore
1. Prodotti agricoli
L’agricoltura svolge un ruolo fondamentale nelle Comore, fornendo occupazione a gran parte della popolazione. Tuttavia, a causa delle sue piccole dimensioni e della limitata superficie coltivabile, il Paese dipende fortemente dalle importazioni di prodotti agricoli. Il governo applica tariffe doganali moderate per proteggere l’agricoltura locale e garantire al contempo la sicurezza alimentare attraverso importazioni a prezzi accessibili.
1.1 Prodotti agricoli di base
- Cereali e granaglie: le Comore importano la maggior parte dei cereali e delle granaglie, come riso, grano e mais, poiché la produzione interna è insufficiente a soddisfare il fabbisogno della popolazione.
- Riso: solitamente tassato tra il 5% e il 10%, con tariffe più basse applicate alle importazioni dai paesi con cui le Comore hanno accordi commerciali preferenziali, come i paesi COMESA.
- Grano e mais: generalmente tassati al 10%, anche se le importazioni dagli stati membri COMESA possono beneficiare di tariffe pari a zero.
- Frutta e verdura: a causa della limitata produzione locale, le Comore importano una varietà di frutta e verdura.
- Agrumi (arance, limoni): solitamente tassati dal 10% al 15%.
- Ortaggi a foglia e a radice: soggetti a dazi che vanno dal 5% al 15%, a seconda della stagione e del paese di origine.
- Zucchero e dolcificanti: le Comore importano notevoli quantità di zucchero per soddisfare la domanda interna.
- Zucchero raffinato: solitamente tassato al 20%, anche se si applicano aliquote preferenziali alle importazioni dagli stati membri COMESA.
1.2 Bestiame e prodotti lattiero-caseari
- Carne e pollame: l’allevamento di bestiame è limitato alle Comore, il che porta all’importazione di carne e pollame. I dazi doganali sono stati stabiliti per bilanciare la tutela degli allevatori locali con la necessità di importazioni a prezzi accessibili.
- Manzo e agnello: generalmente tassati tra il 15% e il 20%.
- Pollame (pollo e tacchino): le importazioni sono solitamente tassate al 15%, con tariffe ridotte per le importazioni dai paesi membri COMESA.
- Prodotti lattiero-caseari: il paese importa la maggior parte dei suoi prodotti lattiero-caseari, tra cui latte in polvere, burro e formaggio.
- Latte in polvere: solitamente tassato al 5%, con tariffe inferiori o pari a zero applicate alle importazioni dai partner commerciali regionali.
- Formaggio e burro: soggetti a tariffe doganali dal 10% al 15%, con aliquote preferenziali per le importazioni dai paesi COMESA.
1.3 Dazi speciali all’importazione
Le Comore applicano dazi speciali all’importazione su alcuni prodotti agricoli provenienti da paesi non preferenziali, in particolare quando le importazioni sono considerate una minaccia per le industrie locali. Ad esempio, sono stati imposti dazi antidumping su alcuni prodotti avicoli provenienti da paesi al di fuori del COMESA per proteggere gli allevatori di pollame nazionali dalla concorrenza sleale.
2. Beni industriali
I beni industriali, inclusi macchinari, attrezzature e materiali da costruzione, sono essenziali per lo sviluppo delle infrastrutture e delle industrie delle Comore. Poiché il paese ha una base industriale limitata, importa la maggior parte dei suoi beni industriali. I dazi sono strutturati in modo da incoraggiare gli investimenti nelle infrastrutture, proteggendo al contempo le industrie locali emergenti.
2.1 Macchinari e attrezzature
- Macchinari industriali: le Comore importano un’ampia gamma di macchinari industriali per supportare i settori dell’edilizia, dell’agricoltura e dell’energia.
- Macchinari da costruzione (escavatori, bulldozer): in genere sono soggetti a un’imposta compresa tra lo 0% e il 5% per incentivare lo sviluppo delle infrastrutture.
- Attrezzature di produzione: le tariffe variano generalmente dal 5% al 10%, con aliquote inferiori applicate alle importazioni dai paesi COMESA.
- Apparecchiature elettriche: i macchinari e le apparecchiature elettriche sono essenziali per i progetti di produzione di energia e infrastrutturali nelle Comore.
- Generatori e trasformatori: in genere tassati dal 5% al 10%, con accesso esente da dazi per le importazioni dagli stati membri COMESA.
2.2 Veicoli a motore e trasporti
Le Comore importano la maggior parte dei loro veicoli a motore e componenti automobilistici. Il governo applica tariffe su queste importazioni per proteggere le imprese locali e incoraggiare l’uso di veicoli ecocompatibili.
- Veicoli per passeggeri: i dazi all’importazione sui veicoli per passeggeri variano a seconda della cilindrata e dell’impatto ambientale.
- Veicoli per passeggeri di piccole dimensioni (inferiori a 1.500 cc): in genere tassati dal 10% al 15%.
- Auto di lusso e SUV: potrebbero essere applicate tariffe più elevate dal 20% al 25%.
- Veicoli commerciali: le importazioni di camion, autobus e altri veicoli commerciali sono essenziali per la rete logistica e di trasporto del Paese.
- Camion e autobus: in genere tassati dal 10% al 15%, con aliquote preferenziali per le importazioni dagli stati membri COMESA.
- Ricambi e accessori per veicoli: le importazioni di ricambi per veicoli, come pneumatici, batterie e motori, sono soggette a imposte dal 5% al 10%, con tariffe inferiori applicate ai ricambi essenziali per il trasporto pubblico o per uso industriale.
2.3 Dazi doganali speciali per alcuni paesi
Le Comore impongono dazi di salvaguardia su alcuni prodotti industriali provenienti da paesi non preferenziali per proteggere le proprie industrie nazionali. Ad esempio, misure di salvaguardia possono applicarsi a prodotti in acciaio e cemento provenienti da paesi non appartenenti al COMESA per proteggere i produttori locali.
3. Tessili e abbigliamento
Le importazioni di tessuti e abbigliamento svolgono un ruolo significativo nel soddisfare i bisogni della popolazione comoriana, poiché la produzione tessile locale è limitata. La struttura tariffaria sui prodotti tessili è concepita per garantire un accesso accessibile all’abbigliamento, proteggendo al contempo le industrie tessili locali.
3.1 Materie prime
- Fibre tessili e filati: le Comore importano materie prime, come cotone, lana e fibre sintetiche, per sostenere la produzione locale di indumenti.
- Cotone e lana: solitamente tassati dal 5% al 10%, con tariffe ridotte per le importazioni dai paesi COMESA.
- Fibre sintetiche: le tariffe variano dal 10% al 15%, a seconda dell’origine.
3.2 Abbigliamento e vestiario finiti
- Abbigliamento e vestiario: gli indumenti importati sono soggetti a tariffe doganali moderate, con aliquote ridotte per le importazioni dai partner commerciali regionali.
- Abbigliamento casual e uniformi: solitamente tassati dal 10% al 15%, con accesso esente da dazi per le importazioni dai paesi COMESA.
- Abbigliamento di lusso e di marca: gli indumenti di fascia alta possono essere soggetti a tariffe doganali dal 15% al 20%, anche se in base ad accordi commerciali specifici si applicano tariffe preferenziali.
- Calzature: le calzature importate sono soggette a imposte dal 10% al 15%, a seconda del materiale e del paese di origine, con tariffe ridotte per le importazioni dai paesi COMESA.
3.3 Dazi speciali all’importazione
Le Comore applicano dazi antidumping su determinati prodotti tessili e di abbigliamento provenienti da paesi al di fuori della regione COMESA quando si riscontra che le importazioni danneggiano l’industria locale. Ad esempio, misure antidumping possono essere applicate ai tessuti a basso costo provenienti dall’Asia per proteggere i produttori nazionali.
4. Beni di consumo
Le Comore importano un’ampia varietà di beni di consumo, tra cui elettronica, articoli per la casa e mobili, per soddisfare la domanda interna. Le aliquote tariffarie su questi prodotti variano a seconda del tipo di prodotto e del paese di origine, con tariffe preferenziali per le importazioni dai paesi COMESA.
4.1 Elettronica ed elettrodomestici
- Elettrodomestici: le Comore importano la maggior parte dei grandi elettrodomestici, come frigoriferi, lavatrici e condizionatori.
- Frigoriferi e congelatori: in genere sono soggetti a imposte dal 10% al 15%, con accesso esente da dazi per le importazioni dai paesi COMESA.
- Lavatrici e condizionatori: soggetti a tariffe che vanno dal 10% al 15%, a seconda del paese di origine.
- Elettronica di consumo: prodotti elettronici come televisori, smartphone e computer portatili sono importazioni essenziali nelle Comore, con tariffe generalmente moderate per proteggere i rivenditori locali mantenendo al contempo prezzi accessibili.
- Televisori: in genere sono tassati al 10%, anche se le importazioni dai paesi COMESA beneficiano dell’accesso esente da dazi.
- Smartphone e computer portatili: generalmente soggetti a tasse comprese tra lo 0% e il 5%, con aliquote preferenziali per le importazioni dai partner commerciali regionali.
4.2 Mobili e arredi
- Mobili: i mobili importati, compresi gli arredamenti per la casa e l’ufficio, sono soggetti a tariffe che vanno dal 10% al 15%, a seconda del materiale e del paese di origine.
- Mobili in legno: solitamente tassati tra il 10% e il 15%, con tariffe ridotte per le importazioni dai paesi COMESA.
- Mobili in plastica e metallo: soggetti a dazi del 10%.
- Arredamento per la casa: articoli quali tappeti, tende e prodotti per la decorazione della casa sono generalmente soggetti a imposte del 10%-15%, con aliquote preferenziali per le importazioni dai paesi COMESA.
4.3 Dazi speciali all’importazione
Le Comore possono applicare misure di salvaguardia su determinati beni di consumo, come mobili ed elettronica, provenienti da paesi non preferenziali, quando si scopra che le importazioni danneggiano i produttori locali.
5. Energia e prodotti petroliferi
Le Comore dipendono fortemente dalle importazioni per il loro fabbisogno energetico, in particolare per prodotti petroliferi e apparecchiature energetiche. Il governo applica tariffe su queste importazioni per garantirne l’accessibilità economica, sostenendo al contempo i progetti infrastrutturali energetici locali.
5.1 Prodotti petroliferi
- Petrolio greggio e benzina: le Comore importano prodotti petroliferi, in particolare dal Medio Oriente e dai paesi africani limitrofi.
- Petrolio greggio: solitamente soggetto a dazi pari a zero.
- Benzina e gasolio: generalmente tassati dal 10% al 15%, a seconda della provenienza e dell’uso previsto.
- Diesel e altri prodotti petroliferi raffinati: i prodotti raffinati sono tassati dal 10% al 15%, anche se si applicano tariffe ridotte alle importazioni dai paesi COMESA.
5.2 Attrezzature per l’energia rinnovabile
- Pannelli solari e turbine eoliche: per promuovere l’uso delle energie rinnovabili, le Comore applicano tariffe zero sulle apparecchiature per le energie rinnovabili, come pannelli solari e turbine eoliche, per incoraggiare gli investimenti nelle infrastrutture per l’energia verde.
6. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche
Garantire l’accesso a un’assistenza sanitaria a prezzi accessibili è una priorità per le Comore e, per questo motivo, le tariffe sui medicinali essenziali e sulle attrezzature mediche sono mantenute basse o pari a zero per garantirne l’accessibilità economica e la disponibilità.
6.1 Prodotti farmaceutici
- Medicinali: i medicinali essenziali, compresi i farmaci salvavita, sono generalmente soggetti a dazi doganali pari a zero per garantirne l’accessibilità economica alla popolazione. I prodotti farmaceutici non essenziali possono essere soggetti a dazi del 5%, con aliquote ridotte applicate alle importazioni dagli Stati membri del COMESA.
6.2 Dispositivi medici
- Apparecchiature mediche: i dispositivi medici, come strumenti diagnostici, strumenti chirurgici e letti ospedalieri, sono generalmente soggetti a tariffe pari a zero o basse (dal 5% al 10%), a seconda della necessità del prodotto e del paese di origine.
7. Dazi doganali speciali ed esenzioni
7.1 Doveri speciali per i paesi non preferenziali
Le Comore impongono dazi antidumping e compensativi su determinate importazioni da paesi non preferenziali quando si riscontra che i prodotti sono oggetto di dumping o di sovvenzioni ingiuste. Ad esempio, le Comore possono imporre dazi aggiuntivi su prodotti siderurgici o tessili provenienti da Cina o India per proteggere le industrie locali.
7.2 Accordi commerciali preferenziali
- COMESA: Le Comore beneficiano dell’accesso in esenzione da dazi per molti beni scambiati all’interno del Mercato comune per l’Africa orientale e meridionale (COMESA), favorendo l’integrazione economica regionale.
- Sistema delle preferenze generalizzate (SPG): nell’ambito del SPG, le Comore possono importare determinati prodotti dai paesi in via di sviluppo a tariffe ridotte o nulle.
Informazioni sul paese
- Nome ufficiale: Unione delle Comore
- Capitale: Moroni
- Città più grandi:
- Moroni (Capitale e città più grande)
- Mutsamudu (seconda città più grande, sull’isola di Anjouan)
- Fomboni (la città più grande dell’isola di Mohéli)
- Reddito pro capite: circa 1.600 USD (stima del 2023)
- Popolazione: circa 870.000 (stima del 2023)
- Lingue ufficiali: comoriano, francese, arabo
- Valuta: Franco comoriano (KMF)
- Posizione: Le Comore sono uno stato insulare nell’Oceano Indiano, situato tra il Madagascar e la costa orientale del Mozambico, vicino alla punta settentrionale del Canale del Mozambico.
Geografia delle Comore
L’Unione delle Comore è un piccolo arcipelago composto da quattro isole principali: Grande Comore (Ngazidja), Anjouan (Nzwani), Mohéli (Mwali) e Mayotte (rivendicata dalle Comore ma amministrata dalla Francia). Le isole sono di origine vulcanica e presentano un paesaggio variegato che spazia dalle zone montuose alle spiagge costiere.
- Clima: il clima è tropicale, caratterizzato da temperature calde e piogge monsoniche stagionali. Il paese attraversa una stagione umida da novembre ad aprile, con cicloni che occasionalmente colpiscono le isole.
- Vulcani: la caratteristica geografica più importante è il monte Karthala, un vulcano attivo sulla Grande Comore, uno dei vulcani attivi più grandi del mondo.
Economia delle Comore
Le Comore hanno un’economia piccola e fragile, fortemente dipendente dall’agricoltura, dalle rimesse e dagli aiuti esteri. Il paese deve affrontare sfide significative in termini di sviluppo infrastrutturale, accesso all’energia e sicurezza alimentare, ma ha potenziale nell’agricoltura e nel turismo.
1. Agricoltura
L’agricoltura è la spina dorsale dell’economia comoriana, impiegando circa il 70% della popolazione. Il paese è un importante produttore di vaniglia, chiodi di garofano e ylang-ylang, che sono prodotti chiave per l’esportazione. Tuttavia, il settore agricolo è limitato dalla scarsità di terreni coltivabili e dalla dipendenza dalle importazioni per alimenti di base come il riso.
2. Pesca e frutti di mare
La pesca svolge un ruolo importante nell’economia locale, fornendo cibo e sostentamento a molti comoriani. Le acque intorno alle Comore sono ricche di pesce e il paese esporta frutti di mare, soprattutto nei mercati europei.
3. Rimesse
Le rimesse della diaspora comoriana, in particolare dalla Francia, svolgono un ruolo fondamentale nell’economia, contribuendo a costituire una parte significativa del PIL del Paese e contribuendo a ridurre la povertà.
4. Turismo
Il turismo è un settore emergente con un potenziale significativo, grazie alle splendide spiagge, alle barriere coralline e alla ricca biodiversità del paese. Tuttavia, l’industria turistica è sottosviluppata a causa della mancanza di infrastrutture e dell’instabilità politica.
5. Energia
Il settore energetico delle Comore è sottosviluppato e la maggior parte della popolazione non ha accesso a un’elettricità affidabile. Il governo sta valutando le opzioni di energia rinnovabile, in particolare solare ed eolica, per soddisfare la crescente domanda.