Dazi all’importazione del Camerun

Il Camerun, nazione dell’Africa centrale con un’economia diversificata e una posizione geografica strategica, gestisce un sistema tariffario doganale strutturato volto a regolamentare le importazioni, proteggere le industrie locali e generare entrate governative. In quanto membro della Comunità Economica e Monetaria dell’Africa Centrale (CEMAC), il Camerun adotta un regime di Tariffa Esterna Comune (CET) che armonizza le aliquote tariffarie tra gli Stati membri. La politica tariffaria del Paese è concepita per bilanciare l’esigenza di importazioni a prezzi accessibili con la protezione delle industrie nazionali, in particolare nei settori agricolo e manifatturiero. Il Camerun partecipa inoltre a diversi accordi commerciali che offrono tariffe preferenziali per i prodotti importati da determinati Paesi.

Dazi all'importazione del Camerun


Tariffe personalizzate per categoria di prodotto in Camerun

1. Prodotti agricoli

L’agricoltura è un settore cruciale in Camerun e impiega una parte significativa della popolazione. Sebbene il paese sia un importante produttore di alcuni prodotti agricoli come caffè, cacao e banane, importa anche un’ampia gamma di prodotti agricoli. La struttura tariffaria sui prodotti agricoli mira a proteggere gli agricoltori nazionali e a garantire al contempo la sicurezza alimentare attraverso importazioni a prezzi accessibili.

1.1 Prodotti agricoli di base

  • Cereali e granaglie: il Camerun importa notevoli quantità di riso, grano e mais per soddisfare il proprio fabbisogno interno, poiché la produzione locale è insufficiente. I dazi su questi prodotti essenziali sono generalmente moderati per mantenerne l’accessibilità economica.
    • Riso: solitamente tassato dal 5% al ​​10% in base alla tariffa esterna comune della CEMAC.
    • Grano e mais: generalmente soggetti a tariffe dal 5% al ​​15%, a seconda della stagione e della disponibilità della produzione locale.
  • Frutta e verdura: il Camerun importa una varietà di frutta e verdura, soprattutto fuori stagione. I dazi sono pensati per proteggere i produttori locali e garantire al contempo l’accesso a questi prodotti essenziali.
    • Agrumi (arance, limoni): solitamente tassati dal 10% al 15%.
    • Pomodori, cipolle e verdure a foglia: le tariffe vanno dal 10% al 20%, con aliquote ridotte in caso di carenze.
  • Zucchero e dolcificanti: il Camerun importa una parte del suo fabbisogno di zucchero e sono in vigore tariffe doganali per sostenere l’industria locale dello zucchero.
    • Zucchero raffinato: solitamente tassato al 20%.

1.2 Bestiame e prodotti lattiero-caseari

  • Carne e pollame: il Camerun importa carne e pollame per integrare la produzione locale. I dazi su questi prodotti sono strutturati per sostenere gli allevatori locali, garantendo al contempo la convenienza.
    • Manzo e agnello: solitamente tassati dal 10% al 20%, a seconda dell’origine.
    • Pollame (pollo e tacchino): le importazioni sono generalmente tassate al 15%, con aliquote ridotte per le importazioni dai paesi CEMAC.
  • Pesce e frutti di mare: pesce e frutti di mare sono fonti proteiche essenziali in Camerun e le importazioni sono soggette a dazi doganali relativamente bassi per garantire un approvvigionamento adeguato.
    • Pesce congelato: solitamente tassato al 10%.
    • Conserve ittiche: soggette a dazi dal 15% al ​​20%.
  • Prodotti lattiero-caseari: le importazioni di prodotti lattiero-caseari, tra cui latte in polvere, burro e formaggio, sono soggette a tariffe doganali moderate per proteggere i produttori locali e garantire al contempo la disponibilità dei prodotti essenziali.
    • Latte in polvere: generalmente tassato al 5%.
    • Formaggio e burro: le tariffe variano dal 10% al 15%.

1.3 Dazi speciali all’importazione

Il Camerun, in quanto membro della CEMAC, beneficia di dazi doganali esenti o ridotti sulle importazioni agricole dagli altri Stati membri della CEMAC nell’ambito di accordi commerciali regionali. Inoltre, il Sistema di Preferenze Generalizzate (SPG) consente al Camerun di importare determinati prodotti agricoli dai Paesi in via di sviluppo a tariffe ridotte o nulle.

2. Beni industriali

Il Camerun importa un’ampia gamma di beni industriali, tra cui macchinari, attrezzature e materiali da costruzione, per sostenere il suo sviluppo industriale e infrastrutturale. La struttura tariffaria per i beni industriali è concepita per promuovere la produzione e l’industrializzazione locale, garantendo al contempo l’accesso ad attrezzature e materie prime essenziali.

2.1 Macchinari e attrezzature

  • Macchinari industriali: i dazi sui macchinari importati sono generalmente bassi per promuovere la crescita industriale, in particolare in settori quali l’edilizia, la produzione e l’agricoltura.
    • Macchinari da costruzione (escavatori, bulldozer): in genere sono tassati allo 0% – 5%.
    • Attrezzature di produzione: i dazi all’importazione variano dallo 0% al 10%, a seconda del tipo di macchinario.
  • Apparecchiature elettriche: macchinari e apparecchiature elettriche, come generatori, trasformatori ed elettronica industriale, sono fondamentali per lo sviluppo energetico e infrastrutturale del Camerun. Queste importazioni sono generalmente soggette a dazi doganali bassi per promuovere gli investimenti nelle infrastrutture.
    • Macchinari elettrici: in genere tassati dal 5% al ​​10%.

2.2 Veicoli a motore e trasporti

Il Camerun importa la maggior parte dei suoi veicoli a motore, sia per uso personale che commerciale. Le tariffe sulle importazioni di veicoli variano in base alla cilindrata, al tipo di veicolo e a considerazioni ambientali.

  • Veicoli per passeggeri: i dazi all’importazione sulle automobili variano a seconda della cilindrata e del tipo di veicolo.
    • Veicoli per passeggeri di piccole dimensioni (inferiori a 1.500 cc): in genere tassati dal 10% al 20%.
    • Auto di lusso e SUV: si applicano tariffe più elevate dal 25% al ​​30%, in particolare per i veicoli con motori più grandi.
  • Veicoli commerciali: camion, autobus e altri veicoli commerciali sono essenziali per il settore logistico e dei trasporti del Paese. Le tariffe per questi veicoli variano dal 10% al 25%, a seconda delle dimensioni e della destinazione d’uso del veicolo.
  • Ricambi e accessori per veicoli: i ricambi e gli accessori per veicoli, come pneumatici, motori e batterie, sono generalmente tassati dal 5% al ​​15%, con aliquote inferiori applicate ai componenti essenziali per il trasporto pubblico o l’industria.

2.3 Dazi doganali speciali per alcuni paesi

Il Camerun, in quanto membro della CEMAC, non beneficia di alcuna tariffa doganale sui beni industriali importati dagli altri paesi della CEMAC. Le importazioni da paesi non appartenenti alla CEMAC, tra cui CinaStati Uniti e Giappone, sono soggette alle tariffe standard previste dal regime della Tariffa Esterna Comune (CET).

3. Tessili e abbigliamento

Il Camerun importa ingenti volumi di prodotti tessili e abbigliamento da paesi come Cina, India e Unione Europea. Il regime tariffario per i prodotti tessili e l’abbigliamento mira a proteggere l’industria tessile nazionale, garantendo al contempo ai consumatori un accesso accessibile all’abbigliamento.

3.1 Materie prime

  • Fibre e filati tessili: il Camerun importa materie prime come cotone, lana e fibre sintetiche per l’industria tessile locale. I dazi su queste importazioni sono generalmente bassi per sostenere la produzione locale.
    • Cotone e lana: solitamente tassati dal 5% al ​​10%.
    • Fibre sintetiche: le tariffe variano dal 10% al 15%.

3.2 Abbigliamento e vestiario finiti

  • Abbigliamento e vestiario: gli indumenti importati sono soggetti a tariffe doganali moderate, con tariffe più elevate applicate agli articoli di lusso o di marca.
    • Abbigliamento casual e uniformi: generalmente tassati dal 10% al 15%.
    • Abbigliamento di lusso e di marca: le tariffe possono raggiungere il 20-25% per i capi di alta gamma.
  • Calzature: le calzature importate sono soggette a dazi che vanno dal 10% al 20%, a seconda del materiale e della marca.

3.3 Dazi speciali all’importazione

I prodotti tessili e l’abbigliamento importati dai paesi CEMAC beneficiano di esenzione da dazi doganali o di tariffe ridotte in base agli accordi commerciali regionali. Le importazioni da paesi non preferenziali, come Cina e India, sono soggette alle tariffe standard previste dal tariffario doganale del Camerun.

4. Beni di consumo

I beni di consumo costituiscono una parte significativa delle importazioni del Camerun, inclusi prodotti elettronici, elettrodomestici e mobili. Il regime tariffario su questi prodotti è concepito per bilanciare la convenienza per i consumatori con la tutela di produttori e rivenditori locali.

4.1 Elettronica ed elettrodomestici

  • Elettrodomestici: i grandi elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e condizionatori sono soggetti a tariffe moderate per proteggere i produttori locali e garantire al contempo la convenienza per i consumatori.
    • Frigoriferi e congelatori: in genere sono soggetti a un’imposta del 10%-15%.
    • Lavatrici e condizionatori: soggetti a dazi dal 10% al 20%, a seconda del paese di origine del prodotto.
  • Elettronica di consumo: apparecchi elettronici come televisori, smartphone e computer portatili sono importazioni essenziali e vengono applicate tariffe per regolamentare il mercato.
    • Televisori: solitamente tassati al 10%.
    • Smartphone e computer portatili: i dazi all’importazione variano generalmente dal 5% al ​​10%.

4.2 Mobili e arredi

  • Mobili: i mobili importati, compresi gli arredamenti per la casa e l’ufficio, sono soggetti a tariffe che vanno dal 10% al 20%, a seconda del materiale e del design.
    • Mobili in legno: solitamente tassati al 15%.
    • Mobili in plastica e metallo: soggetti a dazi del 10%.
  • Arredamento per la casa: articoli come tappeti, tende e prodotti per la decorazione della casa sono generalmente soggetti a un’imposta del 10%-15%.

4.3 Dazi speciali all’importazione

I beni di consumo importati dai paesi CEMAC beneficiano di esenzione da dazi o tariffe ridotte. I beni provenienti da paesi non preferenziali, come CinaIndia e Stati Uniti, sono soggetti alle tariffe standard previste dal regime tariffario esterno comune (CET) del Camerun.

5. Energia e prodotti petroliferi

Il Camerun importa gran parte del suo fabbisogno energetico, in particolare prodotti petroliferi, a causa della limitata produzione interna di combustibili raffinati. Le tariffe sulle importazioni di energia sono strutturate in modo da garantire l’accessibilità economica, incoraggiando al contempo lo sviluppo del settore delle energie rinnovabili.

5.1 Prodotti petroliferi

  • Petrolio greggio e benzina: le tariffe sul petrolio greggio e sulla benzina sono relativamente basse per mantenere i prezzi del carburante accessibili per consumatori e aziende.
    • Petrolio greggio: solitamente soggetto a dazi pari a zero.
    • Benzina e gasolio: le tariffe variano generalmente dal 5% al ​​10%.
  • Diesel e altri prodotti petroliferi raffinati: il diesel e il carburante per aviazione sono tassati dal 5% al ​​10%, a seconda dell’uso e della fonte.

5.2 Attrezzature per l’energia rinnovabile

  • Pannelli solari e turbine eoliche: per promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili, il Camerun applica tariffe zero o basse sulle apparecchiature per le energie rinnovabili, come pannelli solari e turbine eoliche, per incoraggiare gli investimenti in progetti di energia sostenibile.

6. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche

Garantire l’accesso a un’assistenza sanitaria a prezzi accessibili è una priorità per il Camerun e, per questo motivo, le tariffe sui medicinali essenziali e sulle attrezzature mediche sono mantenute basse o pari a zero per garantire convenienza e disponibilità per la popolazione.

6.1 Prodotti farmaceutici

  • Medicinali: i medicinali essenziali, compresi i farmaci salvavita, sono generalmente soggetti a dazi doganali nulli o bassi (dal 5% al ​​10%) per garantirne l’accessibilità economica. I prodotti farmaceutici non essenziali possono essere soggetti a dazi doganali dal 10% al 15%.

6.2 Dispositivi medici

  • Apparecchiature mediche: i dispositivi medici, tra cui strumenti diagnostici, strumenti chirurgici e letti ospedalieri, sono generalmente soggetti a tariffe pari a zero o a tariffe basse (dal 5% al ​​10%), a seconda della necessità e dell’origine del prodotto.

7. Dazi doganali speciali ed esenzioni

7.1 Doveri speciali per i paesi non-CEMAC

Le importazioni dai paesi non appartenenti alla CEMAC sono soggette alla Tariffa Esterna Comune (CET) del Camerun, che applica tariffe standardizzate alle merci importate da paesi terzi rispetto alla CEMAC. Queste tariffe variano in base al tipo di prodotto e sono pensate per proteggere le industrie locali.

7.2 Accordi bilaterali e multilaterali

  • CEMAC: il Camerun beneficia di importazioni esenti da dazi o con tariffe ridotte dagli altri stati membri della CEMAC, promuovendo il commercio regionale.
  • Sistema delle preferenze generalizzate (SPG): il Camerun beneficia di tariffe ridotte su alcuni beni importati dai paesi in via di sviluppo nell’ambito del sistema SPG, in particolare sui prodotti agricoli e industriali.
  • Area di libero scambio continentale africana (AfCFTA): il Camerun è firmatario dell’AfCFTA , che mira a ridurre le tariffe sui beni scambiati all’interno dell’Africa, migliorando gli scambi con le altre nazioni africane.

Informazioni sul paese

  • Nome ufficiale: Repubblica del Camerun
  • Capitale: Yaoundé
  • Città più grandi:
    • Douala (città più grande e polo economico)
    • Yaoundé (Capitale)
    • Garoua
  • Reddito pro capite: circa 1.500 USD (stima del 2023)
  • Popolazione: circa 27 milioni (stima del 2023)
  • Lingue ufficiali: francese e inglese
  • Valuta: Franco CFA dell’Africa Centrale (XAF)
  • Posizione: il Camerun si trova nell’Africa centrale e confina con la Nigeria a ovest, con il Ciad a nord-est, con la Repubblica Centrafricana a est e con la Guinea Equatorialeil Gabon e il Congo a sud.

Geografia del Camerun

Il Camerun è noto per la sua geografia variegata, che comprende una vasta gamma di paesaggi, dalle pianure costiere alle montagne, dalle foreste pluviali alle savane. Con una superficie di 475.442 chilometri quadrati, il Camerun è spesso definito “l’Africa in miniatura” per la sua varietà di climi e terreni.

  • Montagne: le montagne del Camerun (tra cui il Monte Camerun, un vulcano attivo) sono una caratteristica importante del paesaggio del Paese.
  • Clima: il Camerun ha una varietà di zone climatiche, che vanno dai tropici umidi lungo la costa alle regioni aride del nord.
  • Fiumi: i fiumi principali sono il Sanagail Benue e il Logone, che sono vitali per l’agricoltura, i trasporti e la produzione di energia.

Economia del Camerun

Il Camerun ha un’economia diversificata e in crescita, con settori chiave tra cui agricoltura, petrolio e gas, industria manifatturiera e servizi. Lo sviluppo economico del Paese è sostenuto da abbondanti risorse naturali, una forza lavoro giovane e relazioni commerciali in crescita.

1. Agricoltura

L’agricoltura è un settore cruciale per l’economia camerunense, impiegando oltre il 60% della popolazione. Il paese è un importante produttore di cacaocaffèbananecotone e gomma. Anche colture alimentari come maniocaigname e mais sono importanti sia per il consumo interno che per l’esportazione.

2. Petrolio e gas

Il Camerun è un paese produttore di petrolio e il settore petrolifero e del gas contribuisce in modo significativo al PIL e alle entrate statali del paese. Il paese possiede giacimenti petroliferi sia onshore che offshore e la sua crescente industria del gas naturale sta attraendo investimenti stranieri.

3. Produzione

Il settore manifatturiero in Camerun è focalizzato sulla trasformazione di prodotti agricoli, tessili e sull’industria leggera. Il Paese ha investito in infrastrutture per sostenere la crescita industriale, tra cui lo sviluppo di zone industriali e progetti energetici.

4. Estrazione mineraria

Il Camerun è ricco di risorse minerarie, tra cui bauxiteminerale di ferrodiamanti e oro. Il settore minerario è ancora nelle sue fasi iniziali di sviluppo, ma vi è un significativo potenziale di crescita poiché il governo incoraggia gli investimenti esteri nel settore.

5. Servizi e turismo

Il settore dei servizi, che comprende banchetelecomunicazioni e turismo, contribuisce in modo significativo all’economia del Camerun. Il ricco patrimonio culturale, i paesaggi naturali e i parchi nazionali del paese lo rendono una potenziale meta turistica.