Dazi all’importazione del Brunei

Il Brunei Darussalam, un piccolo ma ricco paese situato sull’isola del Borneo nel sud-est asiatico, ha un regime tariffario doganale strutturato volto a regolamentare le importazioni e a proteggere le industrie nazionali. In qualità di membro dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN) e dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), il Brunei aderisce alle regole del commercio internazionale, beneficiando al contempo di accordi commerciali regionali che riducono le aliquote tariffarie sulle merci importate da paesi specifici. Il Brunei dipende fortemente dalle importazioni per un’ampia varietà di beni, data la sua piccola popolazione e le limitate capacità di produzione interna. Il governo applica le tariffe in modo selettivo per bilanciare la necessità di beni a prezzi accessibili con la protezione delle imprese e delle industrie locali.

Dazi all'importazione del Brunei


Tariffe personalizzate per categoria di prodotto in Brunei

1. Prodotti agricoli

L’agricoltura svolge un ruolo marginale nell’economia del Brunei, poiché il paese dipende fortemente dalle importazioni per soddisfare il proprio fabbisogno alimentare e agricolo. Le tariffe doganali per le importazioni agricole sono strutturate in modo da garantire la sicurezza alimentare, tutelando al contempo la produzione agricola locale.

1.1 Prodotti agricoli di base

  • Cereali e granaglie: il Brunei importa grandi quantità di riso, grano e altri cereali per soddisfare il proprio fabbisogno interno. Le tariffe doganali sono generalmente basse per garantire la convenienza.
    • Riso: essendo un alimento base, le importazioni di riso generalmente non beneficiano di alcuna tariffa doganale, anche se alcuni tipi possono essere soggetti a tariffe del 5% a seconda dell’origine.
    • Grano e altri cereali: in genere sono tassati al 5%, anche se le importazioni dai paesi ASEAN potrebbero non beneficiare di alcuna tariffa doganale grazie agli accordi commerciali regionali.
  • Frutta e verdura: il Brunei importa un’ampia gamma di frutta e verdura, soprattutto dai paesi limitrofi. Le tariffe doganali su questi prodotti variano a seconda della stagionalità e della produzione interna.
    • Agrumi (arance, limoni): in genere sono tassati al 5%, ma i prodotti di origine ASEAN possono beneficiare di tariffe pari a zero.
    • Verdure a foglia e patate: le tariffe variano generalmente dal 5% al ​​10%, con aliquote inferiori applicate ai prodotti essenziali.

1.2 Bestiame e prodotti lattiero-caseari

  • Carne e pollame: il Brunei importa la maggior parte dei suoi prodotti a base di carne e pollame. La struttura tariffaria è progettata per garantire prezzi accessibili e al contempo sostenere gli allevatori locali.
    • Manzo e agnello: le importazioni sono generalmente soggette a dazi doganali dal 5% al ​​10%, anche se la carne certificata halal proveniente da determinati paesi può beneficiare di dazi ridotti.
    • Pollame (pollo, tacchino): le importazioni di pollame sono soggette a un’imposta del 5%, con esenzioni o aliquote ridotte per le importazioni dai paesi ASEAN.
  • Prodotti lattiero-caseari: il mercato lattiero-caseario del Brunei dipende fortemente dalle importazioni, in particolare da paesi come Australia, Nuova Zelanda e Malesia.
    • Latte in polvere e latte liquido: in genere soggetti a dazi del 5%, con aliquote inferiori applicate ai prodotti essenziali per l’alimentazione infantile.
    • Formaggio e burro: le tariffe variano dal 5% al ​​10%, a seconda del prodotto.

1.3 Dazi speciali all’importazione

Il Brunei beneficia degli accordi di libero scambio (ALS) dell’ASEAN, che prevedono l’azzeramento dei dazi sui prodotti agricoli importati dagli stati membri. Inoltre, nell’ambito del Sistema di Preferenze Generalizzate (SPG), il Brunei importa prodotti agricoli da alcuni paesi in via di sviluppo a tariffe ridotte o nulle.

2. Beni industriali

Il Brunei importa un’ampia gamma di beni industriali per sostenere la propria economia interna, in particolare in settori come l’edilizia, la produzione manifatturiera e il petrolio e il gas. Il governo applica tariffe doganali in modo selettivo per sostenere lo sviluppo industriale, mantenendo al contempo i beni essenziali a prezzi accessibili.

2.1 Macchinari e attrezzature

  • Macchinari industriali: le importazioni di macchinari industriali del Brunei sono fondamentali per lo sviluppo del settore petrolifero e del gas, nonché per i progetti infrastrutturali. I dazi su queste importazioni sono generalmente bassi per favorire la crescita industriale.
    • Macchinari da costruzione (escavatori, bulldozer): in genere sono soggetti a un’imposta compresa tra lo 0% e il 5%, a seconda della fonte.
    • Attrezzature per petrolio e gas: la maggior parte dei macchinari e delle attrezzature legate al settore petrolifero e del gas sono soggetti a dazi doganali pari a zero per supportare l’industria leader del Paese.
  • Apparecchiature elettriche: macchinari e apparecchiature elettriche, come trasformatori, generatori ed elettronica industriale, sono essenziali per i settori energetico ed edile del Brunei.
    • Macchinari elettrici: in genere tassati allo 0% – 5% per incoraggiare gli investimenti industriali.

2.2 Veicoli a motore e trasporti

Il Brunei importa la maggior parte dei suoi veicoli, sia per uso personale che commerciale. Il governo impone dazi sulle importazioni di veicoli per regolamentare il mercato e promuovere l’efficienza energetica.

  • Veicoli per passeggeri: i dazi all’importazione sulle automobili variano in base alla cilindrata, al tipo di veicolo e a fattori ambientali.
    • Veicoli per passeggeri di piccole dimensioni (inferiori a 1.500 cc): generalmente tassati al 10%.
    • Auto di lusso e SUV: potrebbero essere applicate tariffe più elevate fino al 20%, con imposte aggiuntive in base alla cilindrata del motore.
  • Veicoli commerciali: camion, autobus e altri veicoli commerciali sono soggetti a tariffe dal 5% al ​​15%, a seconda delle dimensioni e dell’utilizzo.
  • Ricambi e accessori per veicoli: i pezzi di ricambio quali pneumatici, motori e batterie sono solitamente soggetti a un’imposta compresa tra il 5% e il 10%, con aliquote inferiori per le parti essenziali utilizzate nei trasporti pubblici o nelle applicazioni industriali.

2.3 Dazi doganali speciali per alcuni paesi

Il Brunei beneficia di dazi doganali nulli o ridotti sui beni industriali importati dagli stati membri dell’ASEAN nell’ambito dell’Accordo ASEAN sul commercio di merci (ATIGA). Anche i beni importati da paesi con cui il Brunei ha accordi commerciali bilaterali, come la Cina nell’ambito dell’Accordo di libero scambio ASEAN-Cina, beneficiano di dazi ridotti.

3. Tessili e abbigliamento

Il Brunei importa un’ampia varietà di prodotti tessili e di abbigliamento, principalmente dai paesi ASEAN e dalla Cina. La struttura tariffaria per i prodotti tessili è concepita per proteggere i produttori locali di abbigliamento, garantendo al contempo ai consumatori un accesso a prezzi accessibili all’abbigliamento.

3.1 Materie prime

  • Fibre tessili e filati: il Brunei importa materie prime come cotone, lana e fibre sintetiche, applicando tariffe doganali basse per incoraggiare la produzione locale di indumenti.
    • Cotone e lana: solitamente tassati al 5%.
    • Fibre sintetiche: le tariffe variano dal 5% al ​​10%.

3.2 Abbigliamento e vestiario finiti

  • Abbigliamento e vestiario: gli indumenti importati sono soggetti a tariffe doganali moderate, mentre per gli articoli di lusso vengono applicate tariffe più elevate.
    • Abbigliamento casual e uniformi: generalmente tassati al 10%.
    • Abbigliamento di lusso e di marca: i dazi possono raggiungere il 15-20% per gli indumenti di fascia alta.
  • Calzature: le calzature importate sono soggette a tasse che vanno dal 5% al ​​15%, a seconda del materiale e del design.

3.3 Dazi speciali all’importazione

Il Brunei beneficia di dazi doganali nulli su prodotti tessili e abbigliamento importati dagli stati membri dell’ASEAN nell’ambito dell’Area di Libero Scambio dell’ASEAN (AFTA). Inoltre, i prodotti provenienti da paesi come India e Cina beneficiano di dazi ridotti nell’ambito dei vari accordi di libero scambio dell’ASEAN.

4. Beni di consumo

Beni di consumo come elettronica, elettrodomestici e mobili costituiscono una parte significativa delle importazioni del Brunei. I dazi su questi prodotti vengono applicati per garantirne l’accessibilità economica, proteggendo al contempo le imprese nazionali.

4.1 Elettronica ed elettrodomestici

  • Elettrodomestici: i grandi elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e condizionatori sono soggetti a tariffe moderate per bilanciare la convenienza con la tutela dei rivenditori locali.
    • Frigoriferi e congelatori: in genere sono soggetti a un’imposta del 5% – 10%.
    • Lavatrici e condizionatori: soggetti a tariffe dal 10% al 15%, a seconda della marca e del paese di origine.
  • Elettronica di consumo: apparecchi elettronici come televisori, smartphone e computer portatili sono importazioni essenziali, a cui vengono applicate tariffe per regolamentare il mercato.
    • Televisori: solitamente tassati al 5%.
    • Smartphone e computer portatili: i dazi all’importazione variano generalmente dallo 0% al 5%.

4.2 Mobili e arredi

  • Mobili: i mobili importati, compresi i mobili per la casa e per l’ufficio, sono soggetti a tariffe che vanno dal 5% al ​​15%, a seconda del materiale e del design.
    • Mobili in legno: solitamente tassati dal 10% al 15%.
    • Mobili in plastica e metallo: soggetti a dazi doganali dal 5% al ​​10%.
  • Arredamento per la casa: articoli come tappeti, tende e prodotti per la decorazione della casa sono generalmente soggetti a un’imposta del 5% – 10%.

4.3 Dazi speciali all’importazione

I beni di consumo importati dai paesi membri dell’ASEAN beneficiano di dazi doganali pari a zero nell’ambito dell’Area di libero scambio dell’ASEAN (AFTA). I ​​beni importati da paesi non preferenziali sono soggetti a dazi doganali standard, come previsto dal tariffario doganale del Brunei.

5. Energia e prodotti petroliferi

L’energia è un settore chiave per l’economia del Brunei e il paese fa affidamento sulle importazioni per integrare la produzione energetica interna, in particolare per i prodotti petroliferi raffinati. Il governo applica tariffe sulle importazioni di energia per garantirne l’accessibilità economica, incoraggiando al contempo l’efficienza energetica.

5.1 Prodotti petroliferi

  • Petrolio greggio e benzina: in quanto importante produttore di petrolio, il Brunei applica tariffe basse sulle importazioni di petrolio greggio e benzina per garantire la convenienza dei prodotti nazionali.
    • Petrolio greggio: solitamente soggetto a dazi pari a zero.
    • Benzina e gasolio: le tariffe variano generalmente dallo 0% al 5%, con aliquote più basse per l’uso industriale.
  • Diesel e altri prodotti petroliferi raffinati: i prodotti raffinati sono solitamente tassati al 5-10%, a seconda del loro utilizzo e della loro origine.

5.2 Attrezzature per l’energia rinnovabile

  • Pannelli solari e turbine eoliche: per sostenere la crescita delle energie rinnovabili, il Brunei applica tariffe zero sulle apparecchiature per le energie rinnovabili, come pannelli solari e turbine eoliche, in linea con l’impegno del Paese per uno sviluppo energetico sostenibile.

6. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche

Garantire l’accesso a un’assistenza sanitaria a prezzi accessibili è una priorità per il Brunei e il governo applica tariffe basse o nulle su medicinali essenziali e attrezzature mediche.

6.1 Prodotti farmaceutici

  • Medicinali: i medicinali essenziali, compresi quelli utilizzati per le malattie croniche e i farmaci salvavita, sono generalmente soggetti a dazi doganali pari a zero, garantendone l’accessibilità economica alla popolazione.

6.2 Dispositivi medici

  • Apparecchiature mediche: i dispositivi medici quali strumenti diagnostici, strumenti chirurgici e attrezzature ospedaliere sono soggetti a dazi doganali pari a zero o bassi (dal 5% al ​​10%), a seconda della necessità e dell’origine del prodotto.

7. Dazi doganali speciali ed esenzioni

Il sistema tariffario doganale del Brunei comprende diversi dazi doganali speciali ed esenzioni basati sugli accordi commerciali e sul paese di origine delle merci importate.

7.1 Doveri speciali per i paesi non ASEAN

Le importazioni da paesi non appartenenti all’ASEAN, tra cui CinaStati Uniti e Giappone, sono soggette alle tariffe doganali standard indicate nel tariffario del Brunei. Queste merci potrebbero essere soggette a dazi più elevati rispetto alle importazioni dagli stati membri dell’ASEAN.

7.2 Accordi bilaterali e multilaterali

  • Area di libero scambio dell’ASEAN (AFTA): il Brunei beneficia di tariffe pari a zero sui beni scambiati all’interno dell’ASEAN, promuovendo l’integrazione economica regionale.
  • Accordo di libero scambio ASEAN-Cina (ACFTA): il Brunei beneficia di tariffe ridotte sulle merci importate dalla Cina in base a questo accordo.
  • Organizzazione mondiale del commercio (OMC): in quanto membro dell’OMC , il Brunei aderisce alle norme del commercio internazionale, beneficiando delle tariffe della nazione più favorita (NPF) sulle importazioni dai paesi membri dell’OMC.

Informazioni sul paese

  • Nome ufficiale: Nazione del Brunei, Dimora della Pace (Negara Brunei Darussalam)
  • Capitale: Bandar Seri Begawan
  • Città più grandi:
    • Bandar Seri Begawan (capitale e città più grande)
    • Kuala Belait
    • Seria
  • Reddito pro capite: circa 28.000 USD (stima del 2023)
  • Popolazione: circa 460.000 (stima del 2023)
  • Lingua ufficiale: malese
  • Valuta: Dollaro del Brunei (BND)
  • Posizione: Il Brunei è situato sulla costa settentrionale dell’isola del Borneo, nel sud-est asiatico, confinante con la Malesia e il Mar Cinese Meridionale.

Geografia del Brunei

Il Brunei si estende su una superficie di 5.765 chilometri quadrati ed è diviso in due parti separate dallo stato malese del Sarawak. Il paese ha un clima tropicale da foresta pluviale, con temperature elevate e umidità elevata durante tutto l’anno.

  • Clima: il Brunei ha un clima tropicale con precipitazioni durante tutto l’anno e un’elevata umidità. La stagione dei monsoni si verifica tra novembre e marzo.
  • Fiumi: i fiumi principali sono il fiume Brunei e il fiume Belait, importanti per i trasporti e le risorse idriche.
  • Foreste: il Brunei è densamente boscoso, con foreste pluviali tropicali che coprono gran parte del suo territorio. Il paese si è impegnato a preservare le sue foreste attraverso rigide normative ambientali.

Economia del Brunei

L’economia del Brunei è dominata dal settore petrolifero e del gas, che rappresenta la maggior parte delle entrate governative e dei proventi delle esportazioni. Il paese vanta uno degli standard di vita più elevati dell’Asia, grazie alla ricchezza di risorse naturali e a politiche economiche prudenti.

1. Petrolio e gas

Il settore petrolifero e del gas è la spina dorsale dell’economia del Brunei, contribuendo a oltre il 90% delle entrate derivanti dalle esportazioni. Il paese è un importante esportatore di petrolio greggio e gas naturale liquefatto (GNL), principalmente verso Giappone e Corea del Sud.

2. Agricoltura e pesca

Sebbene l’agricoltura svolga un ruolo relativamente marginale nell’economia del Brunei, il governo ha investito in iniziative volte a promuovere l’autosufficienza nella produzione alimentare. Anche il settore ittico è importante, contribuendo all’approvvigionamento alimentare interno e alle esportazioni.

3. Finanza e servizi

Il Brunei vanta un settore dei servizi finanziari in crescita, con particolare attenzione al sistema bancario islamico e alla gestione patrimoniale. La posizione strategica e la stabilità politica del Paese lo rendono una destinazione attraente per gli investimenti esteri.

4. Turismo e cultura

Il Brunei promuove l’ecoturismo e il turismo culturale, valorizzando il suo ricco patrimonio e le sue incontaminate foreste pluviali. Il paese è noto per la sua architettura islamica, tra cui la Moschea di Omar Ali Saifuddien e l’ Istana Nurul Iman, residenza ufficiale del sultano.