L’Azerbaigian, un paese ricco di risorse situato al crocevia tra l’Europa orientale e l’Asia occidentale, ha un’economia in evoluzione che dipende sempre più dalle importazioni di beni per soddisfare la domanda interna. Nonostante le sue forti esportazioni di energia, il paese importa una vasta gamma di prodotti, tra cui macchinari industriali, beni di consumo e prodotti alimentari. Per regolamentare queste importazioni e proteggere le industrie locali, l’Azerbaigian applica un sistema di tariffe doganali basate sulle categorie di prodotto. Le aliquote di queste tariffe variano a seconda della natura delle merci, del paese di origine e di eventuali accordi commerciali applicabili. Inoltre, dazi speciali possono essere applicati alle merci provenienti da partner commerciali non preferenziali o da determinati paesi.
Categorie tariffarie per i prodotti importati
Il sistema tariffario dell’Azerbaigian si basa su categorie di prodotti, con aliquote studiate per proteggere le industrie locali e consentire al contempo l’importazione di beni essenziali. Di seguito è riportata una ripartizione delle principali categorie tariffarie e delle relative aliquote.
1. Prodotti agricoli
L’Azerbaigian importa una vasta gamma di prodotti agricoli per integrare la produzione agricola nazionale. I dazi sui prodotti agricoli vengono applicati per proteggere gli agricoltori locali e promuovere l’autosufficienza in alcuni settori.
1.1 Aliquote tariffarie per i principali prodotti agricoli
- Frutta e verdura:
- Frutta fresca (ad esempio mele, banane, uva): 10%
- Verdure (ad esempio patate, pomodori, cetrioli): 15%
- Frutta secca: 5%
- Verdure surgelate: 10%
- Cereali e granaglie:
- Grano: 0% (a causa delle misure di sicurezza alimentare)
- Riso: 5%
- Orzo: 10%
- Mais: 7%
- Carne e pollame:
- Manzo: 15%
- Maiale: 10%
- Pollame: 15%
- Carni lavorate: 20%
- Prodotti lattiero-caseari:
- Latte: 5%
- Formaggio: 15%
- Burro: 12%
- Yogurt e altri latticini: 10%
- Oli commestibili:
- Olio di semi di girasole: 5%
- Olio di palma: 7%
- Olio d’oliva: 10%
- Altri prodotti agricoli:
- Zucchero: 15%
- Tè: 10%
1.2 Dazi speciali all’importazione per i prodotti agricoli
- Accordo di libero scambio della CSI (CISFTA): l’Azerbaigian fa parte della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) e ha accordi commerciali preferenziali con stati membri come Russia, Bielorussia e Kazakistan. I prodotti agricoli importati da questi paesi beneficiano generalmente di dazi doganali più bassi o sono esenti da dazi per alcuni beni essenziali come cereali e latticini.
- Paesi extra-CSI: le importazioni di prodotti agricoli da paesi extra-CSI, inclusi paesi europei e asiatici, sono spesso soggette a dazi doganali più elevati, in particolare per prodotti come frutta, verdura e carne. In alcuni casi, questi beni sono soggetti a un sovrapprezzo aggiuntivo del 5-10% per proteggere i produttori locali.
2. Beni industriali
L’Azerbaigian importa un gran numero di beni industriali, come macchinari, materie prime e attrezzature, per sostenere i suoi settori manifatturiero, edile ed energetico in crescita. Le aliquote tariffarie per i beni industriali sono stabilite per incoraggiare la produzione interna, garantendo al contempo l’accesso alle attrezzature necessarie.
2.1 Macchinari e attrezzature
- Macchinari pesanti (ad esempio gru, escavatori, bulldozer): 10%
- Attrezzature industriali (ad esempio generatori, compressori): 5%
- Attrezzature di produzione:
- Macchine per la lavorazione dei metalli: 7%
- Macchinari per la lavorazione alimentare: 5%
- Macchine per la produzione tessile: 5%
- Attrezzature da costruzione:
- Escavatori, gru e bulldozer: 5%-10%
- Betoniere e altri utensili da costruzione: 7%
- Apparecchiature relative all’energia:
- Turbine e generatori: 0% (a causa della crescita del settore energetico dell’Azerbaigian)
- Attrezzature per la perforazione di petrolio e gas: 0%
2.2 Automobili e ricambi auto
L’Azerbaigian importa la maggior parte dei suoi veicoli e ricambi auto, in particolare per il suo settore dei trasporti in espansione. I dazi su automobili e ricambi auto sono strutturati in modo da proteggere gli assemblatori locali, mantenendo al contempo la convenienza per i consumatori.
- Veicoli passeggeri:
- Veicoli nuovi: 15%
- Veicoli usati: 20% (con ulteriori restrizioni ambientali e di sicurezza)
- Veicoli commerciali:
- Camion e autobus: 10%
- Ricambi auto:
- Motori e componenti meccanici: 10%
- Pneumatici e sistemi frenanti: 5%
- Elettronica del veicolo (ad esempio, illuminazione, sistemi audio): 5%
2.3 Dazi speciali all’importazione per i beni industriali
- Trattamento preferenziale per i paesi della CSI: nell’ambito del CISFTA, macchinari e beni industriali importati dai paesi membri beneficiano di dazi doganali più bassi. Ad esempio, le attrezzature edili provenienti dalla Russia possono beneficiare di dazi ridotti, a volte fino al 3% o addirittura dello 0% per settori critici come il petrolio e il gas.
- Beni europei e asiatici: le importazioni dall’Unione Europea e da paesi asiatici come Cina e Giappone potrebbero essere soggette a dazi doganali più elevati (in genere un ulteriore 5-10%) su determinati beni industriali per proteggere i settori manifatturieri e di assemblaggio nazionali dell’Azerbaigian.
3. Elettronica di consumo ed elettrodomestici
L’Azerbaigian importa la maggior parte dei suoi prodotti elettronici di consumo ed elettrodomestici da paesi come Cina, Corea del Sud e Giappone. Data la mancanza di produzione locale in questo settore, i dazi doganali sono moderati per garantire l’accessibilità ai consumatori.
3.1 Elettronica di consumo
- Smartphone: 10%
- Computer portatili e tablet: 5%-10%
- Televisioni: 15%
- Apparecchiature audio (altoparlanti, sistemi audio): 10%-15%
- Fotocamere e attrezzature fotografiche: 10%
3.2 Elettrodomestici
- Frigoriferi: 10%
- Lavatrici: 12%
- Forni a microonde: 10%
- Condizionatori d’aria: 15%
- Lavastoviglie: 10%
3.3 Dazi speciali all’importazione per elettronica ed elettrodomestici
- Tariffe preferenziali per la CISFTA: l’elettronica e gli elettrodomestici importati dai paesi della CSI beneficiano spesso di tariffe ridotte. Ad esempio, frigoriferi e lavatrici importati dalla Russia o dalla Bielorussia possono essere soggetti a tariffe ridotte fino al 5%.
- Importazioni cinesi: l’Azerbaijan importa una grande quantità di elettronica di consumo dalla Cina, con tariffe ridotte in base a vari accordi commerciali. L’elettronica cinese potrebbe essere soggetta a tariffe fino al 5% in alcune categorie.
4. Tessili, abbigliamento e calzature
L’Azerbaigian ha un mercato della moda in crescita e importa una parte significativa dei suoi prodotti tessili, abbigliamento e calzature da fornitori internazionali. Il Paese impone dazi doganali moderati su questi prodotti per proteggere i produttori locali, consentendo al contempo l’accesso ai marchi globali.
4.1 Abbigliamento e vestiario
- Abbigliamento standard (ad esempio, magliette, jeans): 15%
- Marchi di lusso e di design: 20%
- Abbigliamento sportivo e abbigliamento sportivo: 10%-15%
4.2 Calzature
- Calzature standard: 15%
- Calzature di lusso: 20%
- Scarpe sportive e calzature sportive: 10%-15%
4.3 Materie prime per l’industria tessile
- Cotone: 0% (grazie alla forte industria nazionale del cotone dell’Azerbaijan)
- Lana: 0%
- Fibre sintetiche: 10%
4.4 Dazi speciali all’importazione per i prodotti tessili
- Tariffe preferenziali per i paesi della CSI: i prodotti tessili, l’abbigliamento e le calzature importati dagli stati membri della CSI sono soggetti a dazi doganali più bassi. Ad esempio, i prodotti in cotone provenienti dai paesi limitrofi della CSI come Uzbekistan e Kazakistan sono esenti da dazi, mentre altri articoli di abbigliamento beneficiano di aliquote ridotte.
- Importazioni di beni di lusso dall’Europa: gli abiti firmati e di lusso importati dai paesi europei sono spesso soggetti a dazi doganali più elevati; alcuni articoli di lusso sono soggetti a dazi che possono raggiungere anche il 25%.
5. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche
Per sostenere il suo settore sanitario in crescita, l’Azerbaigian importa una quantità significativa di prodotti farmaceutici e attrezzature mediche. Questi prodotti sono generalmente soggetti a dazi doganali più bassi per garantire alla popolazione un accesso sanitario a prezzi accessibili.
5.1 Prodotti farmaceutici
- Medicinali (generici e di marca): 0%-5%
- Vaccini: 0% (esente da dazi per esigenze di salute pubblica)
- Integratori e vitamine: 5%-10%
5.2 Apparecchiature mediche
- Apparecchiature diagnostiche (raggi X, risonanze magnetiche): 5%
- Strumenti chirurgici: 5%
- Attrezzature ospedaliere (letti, dispositivi di monitoraggio): 7%
5.3 Dazi speciali all’importazione per i prodotti medici
- Iniziative di sanità pubblica: in caso di emergenze di sanità pubblica, l’Azerbaigian può rinunciare o ridurre le tariffe sulle forniture mediche essenziali, come dispositivi di protezione individuale (DPI), ventilatori e altri dispositivi medici critici.
- Vantaggi del CISFTA: i prodotti medici importati dai paesi della CSI sono spesso soggetti a tariffe ridotte, talvolta pari allo 0% per medicinali essenziali e strumenti diagnostici.
6. Alcol, tabacco e beni di lusso
Alcol, tabacco e beni di lusso sono soggetti ad alcune delle tariffe doganali più elevate in Azerbaigian, a causa della loro natura non essenziale. Queste tariffe servono sia come fonte di entrate governative sia come mezzo per regolamentare i consumi.
6.1 Bevande alcoliche
- Birra e vino: 15%
- Liquori (whisky, vodka, rum): 20%
- Bevande analcoliche: 10%
6.2 Prodotti del tabacco
- Sigarette: 20%
- Sigari: 15%
- Altri prodotti del tabacco (ad esempio tabacco da pipa, tabacco da masticare): 15%
6.3 Beni di lusso
- Gioielli e metalli preziosi: 20%-25%
- Borse e accessori firmati: 20%-25%
- Elettronica di fascia alta (ad esempio smartphone di lusso): 15%
6.4 Dazi speciali all’importazione per beni di lusso
- Importazioni europee: gli articoli di lusso, quali capi d’abbigliamento di alta gamma, gioielli ed elettronica, importati dall’Europa sono spesso soggetti a dazi doganali più elevati; alcune categorie possono arrivare fino al 25%.
- Tabacco e alcol dai paesi non appartenenti alla CSI: il tabacco e l’alcol importati dai paesi non appartenenti alla CSI sono soggetti a tariffe doganali più elevate rispetto a quelli provenienti dalla CSI, con supplementi aggiuntivi per regolamentare questi beni non essenziali.
Informazioni sul paese: Azerbaigian
- Nome formale: Repubblica dell’Azerbaigian
- Capitale: Baku
- Tre città più grandi:
- Baku
- Ganja
- Sumqayit
- Reddito pro capite: circa 5.300 USD (stima del 2023)
- Popolazione: circa 10,2 milioni (stima del 2023)
- Lingua ufficiale: azero
- Valuta: Manat azero (AZN)
- Posizione: situata all’incrocio tra l’Europa orientale e l’Asia occidentale, confina con il Mar Caspio a est, la Russia a nord, la Georgia a nord-ovest, l’Armenia a ovest e l’Iran a sud.
Geografia dell’Azerbaigian
L’Azerbaigian è situato nella regione del Caucaso meridionale e copre una superficie di circa 86.600 chilometri quadrati. È noto per la varietà dei suoi paesaggi, che includono montagne, pianure e zone costiere lungo il Mar Caspio. Il paese è ricco di risorse naturali, in particolare petrolio e gas naturale, che svolgono un ruolo centrale nella sua economia.
- Catene montuose: le catene montuose del Grande e Piccolo Caucaso dominano la parte settentrionale e occidentale del paese, con la vetta più alta, il monte Bazarduzu, che raggiunge i 4.466 metri.
- Mar Caspio: il confine orientale dell’Azerbaijan si estende lungo il Mar Caspio, il più grande specchio d’acqua interno del mondo, fondamentale per le esportazioni di petrolio e gas.
- Clima: l’Azerbaijan presenta una varietà di climi, che vanno dal semiarido delle pianure all’alpino delle montagne. La geografia diversificata del paese favorisce un’ampia gamma di attività agricole.
Economia dell’Azerbaigian e principali industrie
L’Azerbaijan ha un’economia basata sulle risorse, fortemente dipendente dalle esportazioni di petrolio e gas naturale. Tuttavia, il governo si sta impegnando per diversificare l’economia promuovendo settori non petroliferi come l’agricoltura, il turismo e l’industria manifatturiera.
1. Industria petrolifera e del gas
- L’Azerbaigian è uno dei maggiori produttori mondiali di petrolio e gas naturale, con vaste riserve nel Mar Caspio. Il settore energetico rappresenta una quota significativa del PIL e delle esportazioni del Paese.
- Esportazioni: le esportazioni di petrolio e gas, in particolare attraverso oleodotti come l’oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan (BTC), sono fondamentali per l’economia dell’Azerbaigian.
2. Agricoltura
- L’agricoltura svolge un ruolo importante nell’economia dell’Azerbaigian, fornendo occupazione a gran parte della popolazione. Il paese produce una varietà di colture, tra cui grano, cotone, tè e frutta.
- Esportazioni: i principali prodotti agricoli come frutta, verdura e cotone sono le esportazioni.
3. Turismo
- Il ricco patrimonio culturale, le infrastrutture moderne e le bellezze naturali dell’Azerbaigian ne fanno una destinazione turistica emergente. Baku, la capitale, è un polo per il turismo culturale, mentre le regioni montuose del paese attraggono gli amanti della natura.
4. Produzione
- La base industriale dell’Azerbaigian comprende settori come il tessile, l’industria alimentare e quella chimica. Il governo sta inoltre lavorando per promuovere la produzione manifatturiera locale attraverso protezioni tariffarie e incentivi agli investimenti.