Dazi all’importazione dell’Angola

L’Angola, situata sulla costa sud-occidentale dell’Africa, è uno dei maggiori produttori di petrolio del continente e ha un’economia in crescita che dipende fortemente dalle importazioni per soddisfare la domanda interna di vari beni. Come molti paesi in via di sviluppo, l’Angola implementa un sistema tariffario strutturato per regolamentare l’importazione di beni, promuovere le industrie locali e generare reddito. Il paese utilizza un sistema tariffario armonizzato basato sulle categorie di prodotti e le aliquote applicate dipendono dal tipo di merce importata. I dazi doganali dell’Angola sono inoltre influenzati dalle politiche e dagli accordi commerciali del paese, inclusi dazi doganali speciali per alcuni paesi, principalmente a seguito della sua appartenenza a organizzazioni regionali come la Comunità di Sviluppo dell’Africa Australe (SADC).

Dazi all'importazione dell'Angola


Categorie tariffarie per i prodotti importati

L’Angola classifica i prodotti importati in diverse categorie, ciascuna delle quali prevede aliquote tariffarie diverse in base alla natura delle merci. Di seguito è riportata una ripartizione di queste categorie e le aliquote applicabili.

1. Prodotti agricoli

1.1 Aliquote tariffarie per i principali prodotti agricoli

L’Angola importa gran parte del suo fabbisogno alimentare, poiché la produzione locale è limitata a causa di difficoltà infrastrutturali e logistiche. Le tariffe doganali sui prodotti agricoli sono concepite per incoraggiare la produzione locale, garantendo al contempo la sicurezza alimentare.

  • Frutta e verdura:
    • Frutta fresca: 10%
    • Verdure: 12%
  • Cereali e granaglie:
    • Grano: 5%
    • Mais (granoturco): 7%
    • Riso: 4%
  • Carne e pollame:
    • Manzo: 15%
    • Maiale: 12%
    • Pollame: 10%
  • Prodotti lattiero-caseari:
    • Latte: 8%
    • Formaggio: 12%
    • Burro: 10%
  • Oli commestibili:
    • Olio di palma: 7%
    • Olio di semi di girasole: 5%

1.2 Dazi speciali all’importazione

  • Stati membri della SADC: le importazioni di prodotti agricoli dai paesi della Comunità di Sviluppo dell’Africa Australe (SADC), come Sudafrica e Namibia, beneficiano di tariffe doganali ridotte. Ad esempio, frutta e verdura provenienti dai paesi membri della SADC possono beneficiare di una riduzione del 5% dei dazi doganali rispetto alle importazioni da paesi non appartenenti alla SADC.
  • Paesi non appartenenti alla SADC: le importazioni agricole da paesi al di fuori della regione SADC, comprese le nazioni europee e asiatiche, sono generalmente soggette a dazi doganali più elevati. Prodotti come pollame e carne bovina provenienti da paesi non africani sono soggetti a dazi che possono essere superiori dal 2% al 5%.

2. Beni industriali

L’Angola importa un’ampia varietà di beni industriali, tra cui macchinari e materie prime essenziali per lo sviluppo dei settori manifatturiero e edile locali. Le tariffe doganali per i beni industriali sono generalmente strutturate in modo da bilanciare la necessità di importare attrezzature di alta qualità e il desiderio di promuovere la produzione locale.

2.1 Macchinari e attrezzature

  • Macchinari pesanti (ad esempio escavatori, gru): 5%
  • Attrezzature industriali (ad esempio generatori, compressori): 7%
  • Strumenti di produzione:
    • Macchine per la lavorazione dei metalli: 6%
    • Macchine elettriche: 8%
    • Attrezzature edili: 10%

2.2 Automobili e ricambi auto

  • Veicoli passeggeri:
    • Veicoli nuovi: 20%
    • Veicoli usati: 30%
  • Veicoli commerciali (camion, autobus):
    • Aliquota tariffaria: 15%
  • Ricambi auto:
    • Motori e parti meccaniche: 10%
    • Pneumatici e altri componenti: 8%

2.3 Dazi speciali all’importazione per i beni industriali

  • Importazioni SADC: i macchinari e le attrezzature industriali provenienti dagli stati membri della SADC beneficiano di tariffe doganali più basse, spesso inferiori del 2-3% rispetto alle aliquote standard.
  • Importazioni cinesi: la Cina è uno dei principali partner commerciali dell’Angola e le importazioni di beni industriali cinesi possono essere soggette a dazi doganali speciali. Per alcuni macchinari e veicoli pesanti, potrebbero essere applicati dazi aggiuntivi fino al 5% per proteggere il mercato locale.

3. Beni di consumo

3.1 Elettronica ed elettrodomestici

L’Angola importa la maggior parte dei suoi prodotti elettronici di consumo e degli elettrodomestici dall’estero a causa della mancanza di produzione locale.

  • Smartphone: 15%
  • Computer portatili e computer: 12%
  • Televisioni: 10%
  • Frigoriferi: 12%
  • Condizionatori d’aria: 10%

3.2 Abbigliamento e calzature

Le importazioni di prodotti tessili e di abbigliamento sono essenziali per il mercato dei consumi dell’Angola, ma il governo impone tariffe doganali moderate per incoraggiare la produzione locale di indumenti.

  • Abbigliamento: 15%
  • Calzature: 12%
  • Beni di lusso (abiti firmati, orologi): 20%

3.3 Dazi speciali all’importazione per i beni di consumo

  • Importazioni dall’UE: le importazioni europee, in particolare di elettronica e beni di lusso, sono soggette a dazi doganali più elevati rispetto a prodotti analoghi provenienti dai paesi della SADC. Ad esempio, gli articoli di moda di lusso provenienti dall’Europa possono essere soggetti a dazi doganali fino al 25%.
  • Trattamento preferenziale per i prodotti africani: l’Angola concede riduzioni tariffarie sulle importazioni di abbigliamento e tessili dai paesi africani nell’ambito di accordi commerciali come l’Area di libero scambio continentale africana (AfCFTA), riducendo l’aliquota tariffaria dal 5% al ​​10% per articoli selezionati.

4. Materie prime e prodotti chimici

Il crescente settore industriale dell’Angola dipende fortemente dalle importazioni di materie prime, essenziali per lo sviluppo del Paese in settori quali la raffinazione del petrolio, l’attività mineraria e l’edilizia.

4.1 Metalli e minerali

  • Ferro e acciaio: 5%
  • Alluminio: 7%
  • Rame: 6%
  • Altri metalli (zinco, stagno): 8%

4.2 Prodotti chimici e materie plastiche

  • Prodotti chimici industriali: 7%
  • Materie plastiche (materie prime e semilavorati): 10%
  • Fertilizzanti: 5%

4.3 Dazi speciali all’importazione per le materie prime

  • Attrezzature per petrolio e gas: date le vaste riserve petrolifere dell’Angola, le attrezzature e i materiali relativi al settore petrolifero e del gas beneficiano spesso di dazi doganali più bassi. Le importazioni di macchinari per l’esplorazione e l’estrazione petrolifera possono essere soggette a dazi ridotti o addirittura esenzioni.

5. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche

Il settore sanitario in Angola dipende fortemente dall’importazione di prodotti farmaceutici e attrezzature mediche. Data l’importanza di questi beni per la salute pubblica, le aliquote tariffarie sono generalmente inferiori rispetto ad altre categorie di prodotti.

5.1 Prodotti farmaceutici

  • Medicinali: 2%
  • Vaccini: 0% (nessuna tariffa applicata nell’ambito delle iniziative di sanità pubblica)
  • Vitamine e integratori: 5%

5.2 Apparecchiature mediche

  • Strumenti diagnostici (raggi X, risonanza magnetica): 5%
  • Strumenti chirurgici: 4%
  • Attrezzature ospedaliere (letti, dispositivi di monitoraggio): 6%

5.3 Dazi speciali all’importazione per i prodotti medici

  • Iniziative di sanità pubblica: in caso di emergenze sanitarie, come le pandemie, l’Angola può ridurre o sospendere temporaneamente i dazi su forniture mediche essenziali. Ad esempio, durante la pandemia di COVID-19, i dazi su mascherine, guanti e ventilatori sono stati esentati.
  • Aiuti dei donatori: le importazioni di medicinali nell’ambito di programmi di aiuti dei donatori internazionali sono spesso del tutto esenti da dazi doganali.

6. Alcol, tabacco e beni di lusso

6.1 Bevande alcoliche

L’Angola importa una notevole quantità di alcolici, in particolare vini e liquori, e su questi prodotti si applicano tariffe doganali più elevate.

  • Birra e vino: 15%
  • Liquori e bevande alcoliche: 25%
  • Bevande analcoliche: 10%

6.2 Prodotti del tabacco

  • Sigarette: 30%
  • Sigari: 25%
  • Altri prodotti del tabacco: 20%

6.3 Beni di lusso

  • Gioielli e metalli preziosi: 20%
  • Orologi: 20%
  • Borse e accessori firmati: 25%

7. Dazi doganali speciali per alcuni paesi

7.1 Paesi con accordi commerciali favorevoli

  • Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Australe (SADC): l’Angola beneficia di tariffe doganali ridotte su una varietà di beni importati dagli Stati membri della SADC, tra cui Sudafrica, Namibia e Zimbabwe. In base a questi accordi, alcuni prodotti agricoli e industriali beneficiano di una riduzione fino al 50% dei dazi doganali.
  • Area di libero scambio continentale africana (AfCFTA): l’Angola fa parte dell’AfCFTA e le importazioni da altri paesi africani beneficiano spesso di tariffe doganali ridotte. Ad esempio, tessuti, materie prime e prodotti agricoli provenienti dai paesi membri dell’AfCFTA possono beneficiare di riduzioni dei dazi doganali dal 10% al 20%.

7.2 Paesi con dazi all’importazione più elevati

  • Unione Europea: Sebbene l’UE sia un importante partner commerciale per l’Angola, le importazioni di beni di lusso, veicoli ed elettronica dai paesi europei sono soggette a dazi doganali più elevati. Questo vale in particolare per i prodotti di moda di lusso e le automobili, dove i dazi possono raggiungere fino al 30%.
  • Stati Uniti: le importazioni dagli USA, in particolare nei settori delle apparecchiature industriali e dell’elettronica di consumo, sono soggette a tariffe leggermente più elevate rispetto alle merci provenienti dalla Cina o dai paesi africani, con dazi aggiuntivi del 5% su prodotti specifici come macchinari e attrezzature pesanti.
  • Cina: la Cina è un partner commerciale chiave dell’Angola e, mentre la maggior parte dei beni provenienti dalla Cina è soggetta a dazi doganali standard, alcuni prodotti elettronici di consumo e veicoli molto richiesti sono soggetti a dazi aggiuntivi che vanno dal 3% al 5%.

Informazioni sul paese Angola

  • Nome formale: Repubblica dell’Angola
  • Capitale: Luanda
  • Tre città più grandi:
    • Luanda
    • Huambo
    • Benguela
  • Reddito pro capite: circa 3.400 USD (stima del 2023)
  • Popolazione: circa 35 milioni (stima del 2023)
  • Lingua ufficiale: portoghese
  • Valuta: Kwanza angolano (AOA)
  • Posizione: Africa sud-occidentale, confinante con la Namibia a sud, con lo Zambia a est e con la Repubblica Democratica del Congo a nord.

Geografia dell’Angola

L’Angola si trova sulla costa occidentale dell’Africa meridionale e si estende su oltre 1,2 milioni di chilometri quadrati. La geografia del paese comprende una vasta gamma di paesaggi, dalle pianure costiere lungo l’Oceano Atlantico agli altopiani, agli altipiani e al deserto del Namib nella regione meridionale. L’altopiano e gli altopiani centrali sono importanti per l’agricoltura, mentre la parte settentrionale è ricca di foreste tropicali. I fiumi angolani, tra cui il Cuanza e il Cunene, sono vitali per l’irrigazione, l’energia idroelettrica e i trasporti.

L’Angola ha un clima tropicale lungo la costa, che passa a un clima più secco e semi-arido nell’entroterra. Le risorse naturali del paese, in particolare petrolio e diamanti, dominano il suo panorama economico.


Economia e principali industrie angolane

L’economia dell’Angola è una delle più grandi dell’Africa e dipende fortemente dalle risorse naturali, in particolare dal petrolio. Il paese è il secondo produttore di petrolio in Africa dopo la Nigeria, e il petrolio rappresenta oltre il 90% delle entrate derivanti dalle esportazioni del paese.

1. Industria petrolifera e del gas

  • La produzione petrolifera dell’Angola è incentrata sulle trivellazioni offshore e il paese è membro dell’OPEC dal 2007.
  • Il paese possiede anche notevoli riserve di gas naturale.

2. Diamanti

  • L’Angola è un importante produttore di diamanti, in particolare di gemme di alta qualità, che contribuiscono in modo significativo all’economia.
  • Il settore minerario produce anche altri minerali come ferro, rame e oro.

3. Agricoltura

  • L’agricoltura svolge un ruolo essenziale nell’economia locale, sebbene il paese importi gran parte del suo fabbisogno alimentare. Le colture principali includono caffè, banane, manioca e mais.

4. Produzione e costruzione

  • Il governo angolano sta investendo nell’industrializzazione, concentrandosi su infrastrutture, produzione e diversificazione, oltre al petrolio e all’estrazione mineraria. Tra i settori chiave figurano la produzione di cemento, la produzione di acciaio e la trasformazione alimentare.