Dazi all’importazione delle Bahamas

Le Bahamas, un arcipelago di oltre 700 isole e isolotti situato nei Caraibi, hanno un regime doganale e tariffario unico, concepito per regolamentare le importazioni e proteggere le industrie nazionali, generando al contempo entrate per il governo. Essendo una nazione insulare, le Bahamas dipendono fortemente dalle importazioni per soddisfare il proprio fabbisogno interno, con molti prodotti di provenienza internazionale a causa della limitata capacità produttiva del paese. Di conseguenza, i dazi doganali costituiscono una parte significativa delle entrate del governo. Le Bahamas applicano tariffe su un’ampia gamma di beni e le loro politiche doganali sono influenzate sia da fattori economici che da accordi commerciali con diversi paesi.

Dazi all'importazione delle Bahamas


Tariffe personalizzate per categoria di prodotto alle Bahamas

1. Prodotti agricoli

L’agricoltura è un settore relativamente piccolo alle Bahamas e il Paese dipende fortemente dalle importazioni per soddisfare il proprio fabbisogno alimentare. Di conseguenza, i dazi sui prodotti agricoli sono essenziali per controllare i prezzi dei prodotti alimentari e garantire che i produttori locali non subiscano l’impatto negativo di importazioni più economiche.

1.1 Prodotti agricoli di base

  • Cereali e granaglie: le importazioni di prodotti alimentari di base come riso, grano e mais sono soggette a dazi doganali relativamente bassi, che in genere vanno dallo 0% al 10%. Queste tariffe ridotte mirano a garantire la sicurezza alimentare e l’accessibilità economica.
    • Riso: generalmente soggetto a una tariffa del 10%.
    • Grano e mais: solitamente sono soggetti a dazi doganali dal 5% al ​​10%.
  • Frutta e verdura: le tariffe sui prodotti freschi variano in base al tipo di prodotto e alla stagionalità della produzione locale. Il governo impone dazi moderati per incoraggiare l’agricoltura locale.
    • Patate e cipolle: in genere soggette a dazi doganali dal 10% al 15%.
    • Agrumi (arance, limoni): circa il 20%.
    • Altri frutti tropicali: solitamente tassati tra il 15% e il 20%.

1.2 Carne e pollame

  • Carne bovina e suina: i prodotti a base di carne sono soggetti a dazi che vanno dal 20% al 30%, mentre le carni lavorate sono soggette a dazi leggermente più elevati per proteggere le industrie locali di lavorazione della carne.
  • Pollame: le importazioni di pollo e altri tipi di pollame sono generalmente soggette a dazi del 20%. Tuttavia, il pollame congelato e trasformato può essere soggetto a dazi fino al 35% a sostegno dei produttori locali.
  • Pesce e frutti di mare: essendo un paese circondato dall’acqua, le Bahamas producono pesce a livello nazionale, ma anche le importazioni sono necessarie. Le tariffe su pesce e frutti di mare importati variano dal 10% al 20%.

1.3 Prodotti lattiero-caseari e bevande

  • Latte e prodotti lattiero-caseari: le importazioni di latte, formaggio e burro sono soggette a dazi che vanno dal 15% al ​​30%, a seconda del livello di lavorazione. Ad esempio:
    • Latte in polvere: solitamente tassato al 10%.
    • Formaggio e burro: le tariffe si aggirano solitamente intorno al 25-30%.
  • Bevande alcoliche: le Bahamas impongono tariffe elevate sulle bevande alcoliche, con aliquote che vanno dal 45% al ​​70% a seconda del tipo di alcol.
    • Birra e vino: generalmente tassati al 45%.
    • Liquori e bevande alcoliche: saranno soggetti a dazi doganali più elevati, che vanno dal 60% al 70%.

1.4 Dazi speciali all’importazione

Le Bahamas non aderiscono ad alcun importante accordo di libero scambio che riduca significativamente i dazi sui prodotti agricoli. Tuttavia, mantengono un sistema di preferenze generalizzate (SPG), che prevede tariffe ridotte su alcuni prodotti agricoli importati dai paesi in via di sviluppo. Inoltre, i paesi della CARICOM possono beneficiare di tariffe ridotte su determinati prodotti nell’ambito di accordi commerciali regionali.

2. Beni industriali

I beni industriali sono essenziali per sostenere i settori infrastrutturale, edilizio e turistico delle Bahamas. Sebbene il Paese non abbia una grande base industriale, importa macchinari, attrezzature e materie prime da diversi mercati internazionali.

2.1 Macchinari e attrezzature

  • Macchinari edili e industriali: le tariffe sui macchinari pesanti, tra cui gru, escavatori e bulldozer, sono in genere comprese tra il 10% e il 20%, a seconda del tipo di attrezzatura.
  • Apparecchiature elettriche: i macchinari elettrici, come generatori e trasformatori, sono soggetti a tariffe di importazione che vanno dal 15% al ​​25%.
  • Macchinari agricoli: attrezzature come trattori e aratri sono generalmente soggette a dazi compresi tra il 5% e il 15%, a seconda del macchinario specifico.

2.2 Veicoli a motore e trasporti

  • Veicoli per passeggeri: le auto e i camion importati sono soggetti a dazi doganali che variano dal 45% all’85% a seconda della cilindrata e del tipo di veicolo. Ad esempio:
    • Piccole autovetture (sotto i 1.500 cc): generalmente tassate al 45%.
    • Veicoli di grandi dimensioni (oltre 2.000 cc): sono soggetti a dazi più elevati, dal 65% all’85%.
  • Veicoli commerciali: camion, autobus e altri veicoli commerciali sono tassati dal 35% al ​​50%, a seconda delle dimensioni e dello scopo.
  • Ricambi e accessori per veicoli a motore: le tariffe su parti quali motori, pneumatici e componenti elettrici variano dal 10% al 25%, a sostegno dell’industria locale delle riparazioni auto.

2.3 Dazi doganali speciali per alcuni paesi

Le Bahamas non hanno accordi di libero scambio specifici con i principali paesi produttori di automobili o macchinari. Pertanto, si applicano tariffe doganali standard alle importazioni da paesi come Stati Uniti, Cina e Giappone. Tuttavia, in base all’Accordo di partenariato economico (EPA) con l’ Unione Europea, alcuni prodotti industriali provenienti dai paesi dell’UE possono beneficiare di tariffe preferenziali.

3. Tessili e abbigliamento

Il settore tessile e dell’abbigliamento alle Bahamas dipende principalmente dalle importazioni, poiché la produzione interna di abbigliamento e tessuti è limitata. I dazi sui tessuti e sull’abbigliamento sono strutturati in modo da proteggere le sartorie locali e la produzione su piccola scala, mantenendo al contempo le importazioni di abbigliamento a prezzi accessibili per i consumatori.

3.1 Materie prime

  • Materie prime tessili: le importazioni di materie prime quali cotone, lana e fibre sintetiche sono soggette a tariffe che vanno dal 5% al ​​15%, a seconda del tipo di tessuto e dell’uso previsto.

3.2 Abbigliamento e vestiario finiti

  • Abbigliamento e vestiario: gli indumenti finiti importati alle Bahamas sono soggetti a tariffe doganali relativamente elevate, solitamente intorno al 35-45%, per proteggere il mercato locale.
    • Abbigliamento casual e capispalla: generalmente tassati al 35%.
    • Abbigliamento di lusso e firmato: sono previste accise più elevate, pari al 45% o più.
  • Calzature: le importazioni di calzature sono soggette a tariffe doganali che vanno dal 35% al ​​40%, con variazioni a seconda che le scarpe siano in pelle o sintetiche.

3.3 Dazi speciali all’importazione

Le Bahamas applicano tariffe doganali standard sulla maggior parte dei prodotti tessili e dell’abbigliamento, senza accordi commerciali significativi che prevedano tariffe preferenziali per le importazioni di abbigliamento. Tuttavia, i paesi CARICOM potrebbero beneficiare di tariffe doganali più basse su articoli selezionati grazie alle disposizioni commerciali regionali.

4. Beni di consumo

Le Bahamas importano un’ampia varietà di beni di consumo, tra cui elettronica, elettrodomestici e mobili. Le aliquote tariffarie su questi articoli variano a seconda del tipo di prodotto e del suo impatto sul mercato locale.

4.1 Elettronica ed elettrodomestici

  • Elettrodomestici: i principali elettrodomestici, come frigoriferi, lavatrici e condizionatori, sono soggetti a dazi sulle importazioni dal 25% al ​​35%.
    • Frigoriferi: in genere tassati al 25%.
    • Condizionatori d’aria e lavatrici: si applicano accise dal 30% al 35%.
  • Elettronica di consumo: i prodotti elettronici come televisori, smartphone e computer portatili sono generalmente soggetti a tariffe che vanno dal 20% al 35%.
    • Televisori: importati con dazio del 25%.
    • Smartphone e computer portatili: si applicano dazi del 20%.

4.2 Mobili e arredi

  • Mobili: i mobili importati, compresi i mobili per la casa e per l’ufficio, sono soggetti a tariffe che vanno dal 30% al 40%, a seconda del materiale e della complessità del design.
  • Arredamento per la casa: articoli quali tappeti, tende e prodotti per la decorazione della casa sono solitamente soggetti a dazi doganali che vanno dal 25% al ​​35%.

4.3 Dazi speciali all’importazione

I beni di consumo importati dai paesi CARICOM possono beneficiare di tariffe ridotte nell’ambito di accordi commerciali regionali, sebbene tali riduzioni siano limitate e applicate in modo selettivo.

5. Energia e prodotti petroliferi

Le Bahamas importano la maggior parte della loro energia, compresi i prodotti petroliferi, e applicano tariffe e imposte specifiche su queste importazioni per bilanciare il fabbisogno energetico con la generazione di reddito. Il Paese sta inoltre esplorando l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per diversificare il proprio portafoglio energetico.

5.1 Prodotti petroliferi

  • Petrolio greggio: le importazioni di petrolio greggio sono soggette a tariffe relativamente basse, comprese tra il 5% e il 10%, per garantire un approvvigionamento energetico stabile per il consumo interno.
  • Prodotti petroliferi raffinati: benzina, gasolio e carburante per aviazione sono solitamente soggetti a tariffe che vanno dal 10% al 20%.

5.2 Attrezzature per l’energia rinnovabile

  • Pannelli solari e turbine eoliche: per incoraggiare gli investimenti nelle energie rinnovabili, il governo impone tariffe basse o nulle su apparecchiature quali pannelli solari e turbine eoliche.

6. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche

Garantire l’accesso all’assistenza sanitaria e ai medicinali è una priorità per le Bahamas e, per questo motivo, i prodotti farmaceutici e le attrezzature mediche sono generalmente soggetti a tariffe basse o nulle.

6.1 Prodotti farmaceutici

  • Medicinali: i medicinali e i prodotti farmaceutici essenziali sono solitamente soggetti a dazi doganali pari a zero o bassi (dal 5% al ​​10%) per garantirne l’accessibilità economica e l’ampia disponibilità.

6.2 Dispositivi medici

  • Apparecchiature mediche: i dispositivi medici quali apparecchiature diagnostiche, strumenti chirurgici e letti ospedalieri sono generalmente soggetti a tariffe pari a zero o basse (dal 5% al ​​10%).

7. Dazi doganali speciali ed esenzioni

Le Bahamas applicano vari dazi e tasse di importazione in base al loro tariffario, ma diverse disposizioni prevedono esenzioni o aliquote ridotte.

7.1 Doveri speciali per i paesi non-CARICOM

I dazi doganali standard si applicano alle merci importate da paesi al di fuori della regione CARICOM, come Stati UnitiCina e Giappone. Tuttavia, le merci provenienti dagli stati membri della CARICOM possono beneficiare di tariffe ridotte in base agli accordi commerciali regionali.

7.2 Accordi bilaterali e multilaterali

  • Accordi di partenariato economico (APE): le Bahamas, attraverso la loro appartenenza al gruppo CARIFORUM, fanno parte dell’accordo di partenariato economico CARIFORUM-UE, che garantisce un accesso preferenziale ai mercati dell’UE per le esportazioni bahamensi e viceversa.
  • Sistema di preferenze generalizzate (SPG): le Bahamas beneficiano del sistema SPG, che consente l’ingresso di determinati prodotti provenienti dai paesi in via di sviluppo con tariffe ridotte o nulle.
  • Organizzazione mondiale del commercio (OMC): in qualità di membro dell’OMC , le Bahamas aderiscono alle norme del commercio internazionale, garantendo che il loro sistema tariffario sia coerente con le norme commerciali globali.

Informazioni sul paese

  • Nome ufficiale: Commonwealth delle Bahamas
  • Capitale: Nassau
  • Città più grandi:
    • Nassau (Capitale e città più grande)
    • Porto franco
    • West End
  • Reddito pro capite: circa 32.000 USD (stima del 2023)
  • Popolazione: circa 400.000 (stima del 2023)
  • Lingua ufficiale: inglese
  • Valuta: Dollaro delle Bahamas (BSD)
  • Posizione: Le Bahamas si trovano nei Caraibi, a nord di Cuba e a sud-est della Florida, negli Stati Uniti.

Geografia delle Bahamas

Le Bahamas sono un arcipelago composto da oltre 700 isole, isolotti e banchi di sabbia, distribuiti su una vasta area dell’Oceano Atlantico. La sua superficie totale è di circa 13.943 chilometri quadrati. Le isole presentano una varietà di ecosistemi, tra cui barriere coralline, spiagge di sabbia bianca e mangrovie.

  • Isole: le isole più grandi e popolate sono New Providence (dove si trova Nassau), Grand Bahama e Andros.
  • Clima: le Bahamas godono di un clima marino tropicale, con temperature calde tutto l’anno e precipitazioni stagionali, il che le rende una popolare destinazione turistica.
  • Economia: l’economia delle Bahamas dipende fortemente dal turismo, dai servizi finanziari e dal commercio internazionale.

Economia delle Bahamas

Le Bahamas hanno un tenore di vita elevato rispetto ad altre nazioni caraibiche, trainato dalla solida industria turistica e dal settore dei servizi finanziari. La struttura economica del paese è basata sui servizi, con un’industria manifatturiera interna minima.

1. Turismo

Il turismo è la spina dorsale dell’economia delle Bahamas, contribuendo a circa il 60% del PIL e impiegando oltre la metà della forza lavoro. Le isole sono rinomate per i loro resort di lusso, le spiagge incontaminate e le attività acquatiche, attirando milioni di visitatori ogni anno, soprattutto dagli Stati Uniti.

2. Servizi finanziari

Le Bahamas sono un centro finanziario internazionale che offre servizi bancari, assicurativi e di gestione degli investimenti. Il loro regime fiscale favorevole ha attratto numerose banche offshore e società di investimento, rendendo il settore finanziario il secondo maggiore contributore al PIL.

3. Agricoltura e pesca

L’agricoltura alle Bahamas è relativamente piccola, contribuendo a meno del 3% del PIL. I principali prodotti agricoli includono agrumi, ortaggi e pollame. Tuttavia, l’industria ittica del paese è più importante, con conchiglie, aragoste e dentici come principali prodotti esportati.

4. Costruzioni e infrastrutture

L’edilizia, in particolare nei settori turistico e immobiliare residenziale, svolge un ruolo fondamentale per l’economia delle Bahamas. Negli ultimi anni, lo sviluppo di resort su larga scala e il miglioramento delle infrastrutture, come nuovi hotel, porti turistici e aeroporti, hanno sostenuto la crescita economica.