Barbados, una piccola nazione insulare nei Caraibi, fa ampio affidamento sulle importazioni per soddisfare il proprio fabbisogno interno. Con una produzione locale limitata a causa delle sue dimensioni geografiche e della sua struttura economica, Barbados importa un’ampia gamma di beni, dai prodotti alimentari e beni di consumo ai prodotti industriali e macchinari. Il Dipartimento delle Dogane e delle Accise di Barbados sovrintende alla riscossione dei dazi all’importazione, che variano a seconda del tipo di prodotto, della sua classificazione e del paese di origine. In qualità di membro della Comunità Caraibica (CARICOM), Barbados ha attuato accordi commerciali preferenziali, che hanno portato a tariffe ridotte per le merci importate dagli stati membri della CARICOM, mentre i prodotti provenienti da paesi non CARICOM sono soggetti ai dazi doganali standard.
Categorie tariffarie per i prodotti importati
Il sistema tariffario di Barbados è progettato per bilanciare la necessità di importazioni con la protezione delle industrie locali. Le tariffe doganali a Barbados sono categorizzate in base alla natura dei beni importati, con aliquote diverse per prodotti agricoli, beni industriali, beni di consumo e altro ancora. Di seguito è riportata una ripartizione dettagliata delle principali categorie tariffarie e delle relative aliquote.
1. Prodotti agricoli
Le importazioni agricole svolgono un ruolo cruciale nell’approvvigionamento alimentare di Barbados, data la limitata capacità agricola del Paese. I dazi doganali vengono applicati per proteggere gli agricoltori locali e garantire al contempo la sicurezza alimentare della popolazione.
1.1 Aliquote tariffarie per i principali prodotti agricoli
- Frutta e verdura:
- Frutta fresca (ad esempio mele, banane, uva): 20%
- Verdure (ad esempio carote, cipolle, pomodori): 25%
- Frutta e verdura surgelate: 20%
- Frutta secca: 15%
- Cereali e granaglie:
- Grano: 10%
- Riso: 0% (esente per sostenere la sicurezza alimentare)
- Mais: 15%
- Orzo: 10%
- Carne e pollame:
- Manzo: 40%
- Maiale: 35%
- Pollame (pollo, tacchino): 25%
- Carni lavorate (salsicce, pancetta): 30%
- Prodotti lattiero-caseari:
- Latte: 25%
- Formaggio: 35%
- Burro: 30%
- Oli commestibili:
- Olio di semi di girasole: 15%
- Olio di palma: 20%
- Olio d’oliva: 10%
- Altri prodotti agricoli:
- Zucchero: 20%
- Caffè e tè: 25%
1.2 Dazi speciali all’importazione per i prodotti agricoli
- Stati membri della CARICOM: Barbados fa parte della Comunità Caraibica (CARICOM) e i prodotti agricoli importati da altri Stati membri della CARICOM beneficiano di tariffe ridotte o, in alcuni casi, sono esenti da dazi. Ad esempio, il riso proveniente dalla Guyana o dal Suriname entra a Barbados senza dazi doganali, mentre frutta e verdura provenienti dai Paesi della CARICOM sono generalmente soggette a dazi più bassi (tipicamente ridotti del 5%-10%).
- Paesi non-CARICOM: le importazioni agricole da paesi non-CARICOM, come gli Stati Uniti o i paesi europei, sono soggette alle aliquote tariffarie standard. Inoltre, Barbados applica dazi più elevati su alcuni prodotti, come carni e latticini, per proteggere i produttori locali.
2. Beni industriali
Barbados importa una vasta gamma di beni industriali, come macchinari, materie prime e attrezzature essenziali per i settori manifatturiero, edile ed energetico. Le aliquote tariffarie per i beni industriali sono generalmente moderate, con l’obiettivo di sostenere la produzione locale e lo sviluppo delle infrastrutture.
2.1 Macchinari e attrezzature
- Macchinari pesanti (ad esempio, bulldozer, gru): 10%
- Attrezzature industriali:
- Macchinari di produzione (ad esempio, macchine tessili, attrezzature per l’imballaggio): 10%-15%
- Attrezzature edili: 10%
- Apparecchiature energetiche (generatori, turbine): 5%
- Apparecchiature elettriche:
- Trasformatori: 10%
- Motori elettrici: 10%
- Cablaggio elettrico: 5%-10%
2.2 Automobili e ricambi auto
La maggior parte dei veicoli e dei ricambi auto utilizzati a Barbados viene importata. Le tariffe applicate ad automobili e ricambi auto sono concepite per gestire la domanda, tutelando al contempo le attività locali di assemblaggio di veicoli.
- Veicoli passeggeri:
- Veicoli nuovi: 45%-60% (a seconda della cilindrata e del tipo di carburante)
- Veicoli usati: 60%-70%
- Veicoli commerciali:
- Camion e autobus: 30%
- Ricambi auto:
- Motori e componenti meccanici: 25%
- Pneumatici e sistemi frenanti: 20%
- Elettronica del veicolo (ad esempio, illuminazione, sistemi audio): 15%
2.3 Dazi speciali all’importazione per i beni industriali
- Libero scambio CARICOM: i beni industriali importati da altri Stati membri della CARICOM sono generalmente soggetti a dazi ridotti o esenzioni, in particolare per i beni relativi a progetti di sviluppo regionale. Ad esempio, macchinari e attrezzature importati dai membri della CARICOM possono beneficiare di una riduzione tariffaria fino al 50%.
- Paesi non-CARICOM: le importazioni da paesi non-CARICOM, tra cui Cina, UE e Stati Uniti, sono soggette a dazi doganali standard o più elevati, in particolare per veicoli e ricambi auto. Dazi più elevati vengono applicati a veicoli usati e macchinari pesanti per proteggere l’ambiente e promuovere l’uso di attrezzature più nuove ed efficienti.
3. Elettronica di consumo ed elettrodomestici
Barbados importa la maggior parte dei suoi prodotti elettronici di consumo e degli elettrodomestici da paesi come Cina, Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti. Per favorire la disponibilità di prodotti di consumo moderni, le tariffe doganali sull’elettronica sono mantenute moderate.
3.1 Elettronica di consumo
- Smartphone: 20%
- Computer portatili e tablet: 20%
- Televisioni: 25%
- Apparecchiature audio (ad esempio altoparlanti, sistemi audio): 25%
- Fotocamere e attrezzature fotografiche: 20%
3.2 Elettrodomestici
- Frigoriferi: 30%
- Lavatrici: 25%
- Forni a microonde: 20%
- Condizionatori d’aria: 25%
- Lavastoviglie: 25%
3.3 Dazi speciali all’importazione per elettronica ed elettrodomestici
- Esenzioni CARICOM: l’elettronica di consumo e gli elettrodomestici importati dai paesi CARICOM possono beneficiare di tariffe ridotte, in particolare per i prodotti elettronici fabbricati o assemblati nella regione. Ciò offre vantaggi in termini di costi per i prodotti provenienti da paesi come Trinidad e Tobago.
- Paesi non-CARICOM: la maggior parte dei prodotti elettronici e degli elettrodomestici importati da paesi non-CARICOM sono soggetti a tariffe doganali standard, sebbene gli accordi commerciali con alcuni paesi possano ridurre i dazi su prodotti specifici.
4. Tessili, abbigliamento e calzature
Le importazioni di tessuti, abbigliamento e calzature sono essenziali per il mercato di consumo di Barbados, data la limitata produzione locale. I dazi in questo settore sono pensati per proteggere i produttori locali, pur mantenendo l’accesso alla moda internazionale.
4.1 Abbigliamento e vestiario
- Abbigliamento standard (ad esempio, magliette, jeans, abiti): 30%
- Marchi di lusso e di design: 40%
- Abbigliamento sportivo e atletico: 25%
4.2 Calzature
- Calzature standard: 30%
- Calzature di lusso: 40%
- Scarpe sportive e calzature sportive: 25%
4.3 Tessuti e tessuti grezzi
- Cotone: 10%
- Lana: 15%
- Fibre sintetiche: 15%
4.4 Dazi speciali all’importazione per i prodotti tessili
- Preferenze commerciali CARICOM: i prodotti tessili e l’abbigliamento provenienti dai paesi CARICOM beneficiano di dazi doganali ridotti. Ad esempio, i tessuti di cotone importati dagli stati membri possono essere soggetti a dazi doganali più bassi (fino al 5%) e gli indumenti prodotti nella regione beneficiano di riduzioni tariffarie nell’ambito degli accordi commerciali CARICOM.
- Marchi di lusso dall’Europa: gli abiti firmati e i marchi di lusso importati dai paesi europei sono soggetti a dazi doganali più elevati, in particolare gli articoli provenienti da case di moda di alta gamma provenienti da Francia, Italia e Regno Unito, dove i dazi variano dal 40% al 45%.
5. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche
Per sostenere il proprio sistema sanitario, Barbados importa la maggior parte dei suoi prodotti farmaceutici e delle attrezzature mediche. Il governo garantisce l’accessibilità di questi prodotti essenziali mantenendo tariffe doganali basse.
5.1 Prodotti farmaceutici
- Medicinali (generici e di marca): 0%-5%
- Vaccini: 0%
- Integratori e vitamine: 10%
5.2 Apparecchiature mediche
- Apparecchiature diagnostiche (raggi X, risonanze magnetiche): 5%
- Strumenti chirurgici: 5%
- Attrezzature ospedaliere (ad esempio letti, sistemi di monitoraggio): 5%-10%
5.3 Dazi speciali all’importazione per i prodotti medici
- Esenzioni per la sanità pubblica: in caso di emergenze sanitarie, Barbados potrebbe rinunciare o ridurre le tariffe sulle forniture mediche essenziali, come i dispositivi di protezione individuale (DPI) e i ventilatori.
- Importazioni mediche dalla CARICOM: i prodotti farmaceutici e i dispositivi medici importati dagli stati membri della CARICOM beneficiano di tariffe ridotte o esenzioni, garantendo ai fornitori di servizi sanitari di Barbados l’accesso a prodotti sanitari a prezzi accessibili.
6. Alcol, tabacco e beni di lusso
Alcol, tabacco e beni di lusso sono soggetti ad alcune delle tariffe doganali più elevate a Barbados, al fine di regolamentare i consumi e generare entrate governative. Questi prodotti sono soggetti anche ad accise, oltre alle tariffe standard.
6.1 Bevande alcoliche
- Birra: 40%
- Vino: 45%
- Liquori (whisky, vodka, rum): 60%
- Bevande analcoliche: 20%
6.2 Prodotti del tabacco
- Sigarette: 50%
- Sigari: 60%
- Altri prodotti del tabacco (ad esempio tabacco da pipa): 50%
6.3 Beni di lusso
- Orologi e gioielli: 25%-40%
- Borse e accessori firmati: 40%
- Elettronica di fascia alta: 30%
6.4 Dazi speciali all’importazione per beni di lusso
- Importazioni di beni di lusso dall’Europa: i beni di lusso, tra cui abiti firmati, gioielli ed elettronica di lusso, importati dall’Europa, sono soggetti a dazi doganali più elevati, spesso compresi tra il 35% e il 45%, per bilanciare i consumi di beni di lusso e proteggere i settori locali del commercio al dettaglio.
- Accise: oltre alle tariffe, Barbados applica accise sui prodotti alcolici e del tabacco per scoraggiarne il consumo e regolamentare le importazioni.
Informazioni sul paese Barbados
- Nome formale: Barbados
- Capitale: Bridgetown
- Tre città più grandi:
- Bridgetown
- Speightstown
- Oistins
- Reddito pro capite: circa 17.000 USD (stima del 2023)
- Popolazione: circa 287.000 (stima del 2023)
- Lingua ufficiale: inglese
- Valuta: Dollaro di Barbados (BBD)
- Posizione: Barbados è una nazione insulare situata nei Caraibi, a est di Saint Vincent e Grenadine e a nord-est del Venezuela.
Geografia delle Barbados
Barbados è una piccola isola di 430 chilometri quadrati nei Caraibi orientali. È nota per le sue spiagge pittoresche, le barriere coralline e il territorio pianeggiante. L’isola è prevalentemente pianeggiante, con dolci colline nella regione centrale, in particolare nel Distretto Scozzese. Le zone costiere sono rinomate per le loro spiagge incontaminate e l’isola è circondata da barriere coralline, che attraggono turisti e appassionati di immersioni subacquee.
- Clima: Barbados ha un clima tropicale, con una stagione umida da giugno a novembre e una stagione secca da dicembre a maggio. Il paese si trova al di fuori della principale fascia degli uragani, il che lo aiuta a evitare le tempeste più violente che colpiscono la regione.
Economia di Barbados e principali industrie
L’economia di Barbados è una delle più diversificate dei Caraibi. Pur dipendendo storicamente dalla produzione di canna da zucchero, Barbados ha trasformato il turismo, i servizi finanziari e l’industria manifatturiera in i suoi principali motori economici.
1. Turismo
- Il turismo è il pilastro dell’economia di Barbados e rappresenta una quota significativa del suo PIL. L’isola attrae visitatori con i suoi resort di lusso, i festival culturali e le spiagge incontaminate. I settori chiave del turismo includono i viaggi di lusso, l’ecoturismo e il turismo culturale.
2. Servizi finanziari
- Barbados è un centro finanziario regionale, in particolare per i servizi bancari e assicurativi offshore. Il regime fiscale favorevole e il sistema finanziario ben regolamentato del paese hanno attratto aziende internazionali che desiderano stabilire una presenza nei Caraibi.
3. Produzione
- Il settore manifatturiero è diversificato e comprende la trasformazione alimentare, la chimica e l’elettronica. Le aziende locali producono beni sia per il consumo interno che per l’esportazione, grazie ad accordi commerciali preferenziali con la Repubblica CARICOM e altre regioni.
4. Agricoltura
- L’agricoltura rimane una parte piccola ma importante dell’economia, con canna da zucchero, ortaggi e bestiame come prodotti principali. Nonostante il declino del settore, la produzione di zucchero continua a contribuire alle esportazioni dell’isola, insieme a settori emergenti come l’agricoltura biologica.