Dazi all’importazione in Belgio

Il Belgio, snodo centrale dell’Unione Europea (UE), applica la Tariffa Doganale Comune (TDC) dell’UE, che si applica alle importazioni provenienti da paesi terzi. Come membro dell’Unione Doganale dell’UE, il Belgio aderisce a un sistema tariffario unificato in tutti gli Stati membri, garantendo l’applicazione uniforme delle stesse aliquote tariffarie alle importazioni che entrano nel mercato UE. Le tariffe doganali belghe perseguono il duplice scopo di regolamentare il commercio internazionale e proteggere le principali industrie nazionali, favorendo al contempo la crescita economica attraverso il mantenimento di dazi doganali competitivi sui beni essenziali.

Dazi all'importazione in Belgio


Tariffe personalizzate per categoria di prodotto in Belgio

1. Prodotti agricoli

L’agricoltura svolge un ruolo importante, seppur relativamente limitato, nell’economia belga, concentrandosi su produzione lattiero-casearia, allevamento e agricoltura. Il Belgio importa un’ampia gamma di prodotti agricoli da tutto il mondo e le tariffe su questi prodotti sono in linea con la Politica Agricola Comune (PAC) dell’UE. Queste tariffe mirano a proteggere gli agricoltori dell’UE, garantendo al contempo che i prodotti alimentari essenziali rimangano accessibili.

1.1 Prodotti agricoli di base

  • Cereali e granaglie: il Belgio importa grano, mais, riso e altri cereali, con aliquote tariffarie che variano in base alla domanda del mercato e ai livelli di produzione all’interno dell’UE.
    • Grano e mais: in genere soggetti a tariffe che vanno dallo 0% al 10%.
    • Riso: le importazioni di riso potrebbero essere soggette a tariffe doganali fino a 65 EUR/tonnellata, sebbene vari accordi commerciali applichino tariffe preferenziali.
  • Frutta e verdura: il Belgio importa una notevole quantità di prodotti freschi e applica tariffe doganali volte a proteggere gli agricoltori nazionali durante la stagione del raccolto.
    • Agrumi (arance, limoni, pompelmi): in genere sono soggetti a dazi doganali che vanno dal 5% al ​​10%.
    • Mele, pere e altri frutti temperati: soggetti a tariffe dal 10% al 15%, a seconda della produzione locale e del periodo dell’anno.
    • Verdure (patate, cipolle, pomodori): spesso tassate dal 5% al ​​20%.
  • Zucchero e dolcificanti: la tariffa di importazione per lo zucchero è in genere di circa 40 EUR/tonnellata, con quote di importazione speciali che consentono tariffe ridotte per paesi specifici o accordi commerciali.

1.2 Bestiame e prodotti lattiero-caseari

  • Carne e pollame: le importazioni di carne in Belgio sono soggette a dazi doganali per proteggere l’industria zootecnica nazionale.
    • Carne bovina e suina: le tariffe variano generalmente dal 12% al 20%, anche se alcuni prodotti possono beneficiare di contingenti tariffari (TRQ).
    • Pollame: i prodotti avicoli importati sono soggetti a tariffe doganali che vanno dal 15% al ​​25%, a seconda del prodotto.
  • Pesce e frutti di mare: il Belgio importa un’ampia varietà di prodotti ittici, soggetti a dazi doganali dal 5% al ​​10%. Possono essere applicate tariffe preferenziali per le importazioni da paesi con accordi di libero scambio (ALS).
  • Prodotti lattiero-caseari: le importazioni di prodotti lattiero-caseari, tra cui latte, burro e formaggio, sono soggette a dazi doganali per proteggere i produttori di latte dell’UE.
    • Formaggio: le tariffe sui formaggi importati variano solitamente dall’8 % al 15%.
    • Burro e panna: in genere sono soggetti a dazi doganali che vanno dal 10% al 15%.

1.3 Dazi speciali all’importazione

Il Belgio beneficia della rete di accordi commerciali dell’UE, che riducono o eliminano i dazi sui prodotti agricoli provenienti da determinati paesi. Ad esempio:

  • Grazie all’accordo di libero scambio tra UE e Corea del Sud e all’accordo economico e commerciale globale (CETA) tra UE e Canada, molti prodotti agricoli provenienti da questi paesi beneficiano di tariffe ridotte o nulle.
  • Il Sistema delle preferenze generalizzate (SPG) garantisce tariffe ridotte o nulle sui prodotti agricoli importati dai paesi in via di sviluppo.

2. Beni industriali

Il Belgio ha un settore industriale altamente sviluppato, con macchinari, prodotti chimici e prodotti automobilistici tra le principali importazioni. I beni industriali sono essenziali per l’economia belga e le tariffe variano a seconda del tipo di prodotto, che si tratti di prodotti finiti o materie prime.

2.1 Macchinari e attrezzature

  • Macchinari industriali: le tariffe sui macchinari industriali utilizzati in settori quali l’edilizia, la produzione e il tessile sono generalmente basse, poiché sono essenziali per la base industriale del Paese.
    • Macchinari per l’edilizia e la produzione: le tariffe variano dall’1 % al 5%, a seconda del tipo di macchinario.
    • Macchinari tessili: le tariffe sono generalmente basse, intorno al 2-4%.
  • Apparecchiature elettriche: macchinari e apparecchiature elettriche, come generatori, trasformatori ed elettronica industriale, sono generalmente soggetti a tariffe che vanno dallo 0% al 4,5%.

2.2 Veicoli a motore e trasporti

Il Belgio è un importante polo per l’industria automobilistica europea e importa un’ampia gamma di veicoli a motore e relativi componenti.

  • Veicoli passeggeri: le importazioni di automobili da paesi extra-UE sono soggette a una tariffa doganale del 10%. I veicoli importati da paesi con accordi di libero scambio, come Corea del Sud e Giappone, beneficiano di tariffe doganali pari a zero in base a tali accordi.
    • Veicoli elettrici (EV): i veicoli elettrici potrebbero beneficiare di tariffe ridotte, in linea con le politiche dell’UE in materia di energia verde.
  • Veicoli commerciali: le tariffe sui veicoli commerciali, come camion e autobus, variano dal 5% al ​​10%, a seconda delle dimensioni e del tipo del veicolo.
  • Parti e componenti di veicoli: le tariffe su parti e componenti, come motori, pneumatici e sistemi elettrici, variano dal 2% al 4%, a seconda del pezzo specifico.

2.3 Dazi speciali all’importazione

Il Belgio beneficia di diversi accordi commerciali dell’UE, tra cui:

  • CETA: Molti beni industriali importati dal Canada beneficiano di tariffe doganali pari a zero.
  • Accordo di libero scambio tra UE e Corea del Sud: macchinari, prodotti automobilistici e altri beni industriali importati dalla Corea del Sud sono soggetti a tariffe pari a zero.
  • Accordo di partenariato economico (APE) UE-Giappone: prevede tariffe ridotte o nulle sui prodotti e macchinari automobilistici giapponesi.

3. Tessili e abbigliamento

Il Belgio importa una quantità significativa di prodotti tessili e di abbigliamento, soprattutto dall’Asia. Il sistema tariffario dell’UE mira a proteggere l’industria tessile nazionale, garantendo al contempo la competitività delle importazioni.

3.1 Materie prime

  • Fibre e filati tessili: il Belgio importa materie prime come cotone, lana e fibre sintetiche, con tariffe doganali basse (dallo 0% al 5%) per sostenere la produzione tessile locale.

3.2 Abbigliamento e vestiario finiti

  • Abbigliamento e vestiario: gli indumenti importati sono soggetti a dazi doganali del 12%, applicati uniformemente in tutta l’UE.
    • Abbigliamento di lusso: potrebbero essere soggetti a tariffe più elevate, a seconda del materiale e della marca.
  • Calzature: i dazi sulle calzature variano solitamente dall’8 % al 17%, a seconda del materiale (ad esempio, pelle o sintetico).

3.3 Dazi speciali all’importazione

I prodotti tessili e l’abbigliamento importati da paesi con cui l’UE ha accordi di libero scambio beneficiano di dazi ridotti o nulli. Ad esempio:

  • GSP: i paesi in via di sviluppo, come Bangladesh e Cambogia, beneficiano di tariffe ridotte o di quote esenti da dazi sulle esportazioni di prodotti tessili e di abbigliamento verso il Belgio.
  • EPA UE-Giappone: prevede tariffe preferenziali sui prodotti tessili giapponesi.

4. Beni di consumo

I beni di consumo costituiscono una parte significativa delle importazioni belghe, inclusi prodotti elettronici, elettrodomestici e mobili. Le aliquote tariffarie su questi beni sono concepite per bilanciare le esigenze dei produttori locali con la convenienza delle importazioni per i consumatori.

4.1 Elettronica ed elettrodomestici

  • Elettrodomestici: i grandi elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e condizionatori sono soggetti a tariffe che vanno dal 2% al 4,5%.
  • Elettronica di consumo: i prodotti elettronici quali televisori, smartphone e computer portatili sono solitamente soggetti a tariffe che vanno dallo 0% al 3%.

4.2 Mobili e arredi

  • Mobili: i mobili importati, compresi i mobili per la casa e per l’ufficio, sono generalmente soggetti a dazi doganali che vanno dal 5% al ​​10%.
  • Arredamento per la casa: articoli quali tappeti, tende e prodotti per la decorazione della casa sono solitamente soggetti a dazi doganali dal 5% al ​​12%.

4.3 Dazi speciali all’importazione

Il Belgio beneficia degli accordi di libero scambio dell’UE con paesi come Canada e Corea del Sud, dove molti beni di consumo, tra cui elettronica e mobili, beneficiano di dazi doganali pari a zero. Il regime SPG riduce anche i dazi sui beni di consumo importati dai paesi in via di sviluppo.

5. Energia e prodotti petroliferi

Il Belgio dipende fortemente dalle importazioni di energia, in particolare petrolio e gas naturale. Il paese applica tariffe sulle importazioni di energia in linea con le politiche energetiche dell’UE.

5.1 Prodotti petroliferi

  • Petrolio greggio: le tariffe sul petrolio greggio sono generalmente basse (dallo 0% al 5%), il che riflette l’esigenza dell’UE di garantire l’approvvigionamento energetico.
  • Prodotti petroliferi raffinati: benzina, gasolio e altri prodotti raffinati sono solitamente soggetti a dazi doganali che vanno dal 2% al 5%.

5.2 Attrezzature per l’energia rinnovabile

  • Pannelli solari e turbine eoliche: per promuovere l’uso delle energie rinnovabili, il Belgio applica tariffe pari a zero sulle apparecchiature per le energie rinnovabili, come pannelli solari e turbine eoliche, in linea con gli obiettivi di azione per il clima dell’UE.

6. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche

Il Belgio è noto per la sua forte industria farmaceutica e il governo garantisce che le tariffe sui prodotti farmaceutici e sulle attrezzature mediche importati siano basse o nulle per garantirne l’accessibilità e la convenienza.

6.1 Prodotti farmaceutici

  • Medicinali: i medicinali essenziali sono solitamente soggetti a dazi pari a zero, mentre i prodotti farmaceutici non essenziali possono essere soggetti a dazi fino al 5%.

6.2 Dispositivi medici

  • Apparecchiature mediche: i dispositivi medici quali strumenti diagnostici, strumenti chirurgici e attrezzature ospedaliere sono generalmente soggetti a tariffe pari a zero o a tariffe basse (dallo 0% al 2%).

7. Dazi doganali speciali ed esenzioni

Il Belgio applica la tariffa esterna comune dell’UE alle importazioni dai paesi extra-UE e beneficia nel contempo di una serie di accordi commerciali bilaterali e multilaterali.

7.1 Obblighi speciali per i Paesi extra UE

Le importazioni da paesi extra-UE e senza accordi di libero scambio, come la Cina, sono soggette all’intera tariffa doganale comune dell’UE. Ad esempio, molti prodotti elettronici e macchinari cinesi sono soggetti a dazi doganali standard, a meno che i beni non rientrino nei requisiti per un accesso preferenziale nell’ambito di specifici programmi commerciali.

7.2 Accordi bilaterali e multilaterali

  • CETA (accordo economico e commerciale globale UE-Canada): prevede l’azzeramento delle tariffe doganali sulla maggior parte dei prodotti industriali e agricoli importati dal Canada.
  • Accordo di libero scambio UE-Corea del Sud: elimina o riduce i dazi su un’ampia gamma di beni importati dalla Corea del Sud, tra cui prodotti elettronici, macchinari e automobili.
  • Accordo di partenariato economico (APE) UE-Giappone: riduce i dazi sui prodotti giapponesi quali automobili, macchinari e tessuti.

Informazioni sul paese

  • Nome ufficiale: Regno del Belgio
  • Capitale: Bruxelles
  • Città più grandi:
    • Bruxelles (Capitale e città più grande)
    • Anversa
    • Gand
  • Reddito pro capite: circa 50.000 USD (stima del 2023)
  • Popolazione: circa 11,6 milioni (stima del 2023)
  • Lingue ufficiali: olandese, francese, tedesco
  • Valuta: Euro (EUR)
  • Posizione: il Belgio si trova nell’Europa occidentale e confina con i Paesi Bassi, la Germania, il Lussemburgo, la Francia ed è bagnato dal Mare del Nord.

Geografia del Belgio

Il Belgio è un piccolo paese densamente popolato che si estende su una superficie di 30.528 chilometri quadrati. Il suo territorio è variegato, con pianure costiere nel nord-ovest, dolci colline centrali e altopiani boscosi nella regione delle Ardenne nel sud-est.

  • Regioni: il Belgio è diviso in tre regioni principali: le Fiandre (di lingua olandese), la Vallonia (di lingua francese) e la Regione di Bruxelles-Capitale (bilingue, con sia francese che olandese).
  • Fiumi: i fiumi principali sono la Mosa e la Schelda, entrambi vitali per i trasporti e il commercio.
  • Clima: il Belgio ha un clima marittimo temperato, con inverni freschi ed estati miti, influenzato dal Mare del Nord e dall’Oceano Atlantico.

Economia del Belgio

Il Belgio ha un’economia altamente sviluppata e diversificata, con una solida base industriale, un settore dei servizi ben consolidato e ampi legami commerciali dovuti alla sua posizione strategica in Europa.

1. Produzione e industria

Il Belgio è noto per il suo settore manifatturiero, che comprende prodotti chimiciautomobilimacchinari e produzione di acciaio. Anversa è uno dei porti più grandi d’Europa e un importante snodo per l’ industria petrolchimica.

2. Finanza e servizi

Bruxelles è un importante centro finanziario e ospita le sedi di importanti organizzazioni internazionali, tra cui l’ Unione Europea e la NATO. I settori bancarioassicurativo e logistico contribuiscono in modo determinante all’economia belga.

3. Agricoltura

Sebbene l’agricoltura non sia un settore dominante, il Belgio è noto per la produzione di latticinipatateortaggi e frutta. Il paese vanta anche una forte tradizione birraria, con la produzione di famose birre belghe.

4. Turismo e cultura

Il ricco patrimonio culturale del Belgio, che comprende città medievalimonumenti storici e musei d’arte, lo rende una destinazione turistica popolare. Il paese è noto per la sua architettura storica, con città come BrugesBruxelles e Anversa.