Cuba, nazione insulare caraibica con un’economia pianificata, fa ampio affidamento sulle importazioni per soddisfare il fabbisogno della sua popolazione e delle sue industrie chiave. A causa della sua limitata base industriale e degli effetti economici delle sanzioni internazionali di lunga data, Cuba importa un’ampia gamma di beni, dai prodotti agricoli ai macchinari industriali e ai beni di consumo. Il sistema tariffario doganale del paese è concepito per regolamentare le importazioni, generare entrate governative e proteggere le industrie locali ove possibile. Tuttavia, le restrizioni commerciali e gli embarghi, in particolare da parte degli Stati Uniti, hanno avuto un impatto significativo sulle politiche commerciali di Cuba e sull’accesso ai mercati globali. Sebbene Cuba intrattenga relazioni commerciali con paesi come Cina, Spagna, Canada e Venezuela, le importazioni sono soggette a aliquote tariffarie variabili a seconda del tipo di prodotto e della sua origine.
Categorie tariffarie per i prodotti importati
Il sistema tariffario cubano è classificato per categorie di prodotti e le aliquote variano a seconda della natura delle merci e del loro paese di origine. La struttura tariffaria è influenzata dagli accordi commerciali di Cuba con specifici paesi, nonché dalle sue esigenze interne. Di seguito è riportata una ripartizione dettagliata delle aliquote tariffarie per le principali categorie di prodotti.
1. Prodotti agricoli
L’agricoltura è un settore cruciale a Cuba, ma il Paese importa una varietà di prodotti agricoli per soddisfare il fabbisogno interno, soprattutto per i prodotti non ampiamente coltivati localmente. I dazi doganali sull’importazione dei prodotti agricoli sono generalmente moderati, volti a proteggere gli agricoltori locali e a garantire al contempo la sicurezza alimentare.
1.1 Aliquote tariffarie per i principali prodotti agricoli
- Frutta e verdura:
- Frutta fresca (ad esempio mele, arance, pere): 10%-20%
- Verdure (ad esempio pomodori, patate, cipolle): 10%-15%
- Frutta e verdura congelate: 10%-15%
- Frutta secca: 5%-10%
- Cereali e granaglie:
- Grano: 5%-10%
- Riso: 10%-15%
- Mais: 10%-15%
- Orzo: 5%-10%
- Carne e pollame:
- Manzo: 15%-25%
- Maiale: 10%-20%
- Pollame (pollo, tacchino): 15%-20%
- Carni lavorate (salsicce, pancetta): 20%-25%
- Prodotti lattiero-caseari:
- Latte: 10%-20%
- Formaggio: 15%-25%
- Burro: 15%-20%
- Oli commestibili:
- Olio di semi di girasole: 10%-15%
- Olio di palma: 10%-15%
- Olio d’oliva: 10%-15%
- Altri prodotti agricoli:
- Zucchero: 5%-15%
- Caffè e tè: 10%-15%
1.2 Dazi speciali all’importazione per i prodotti agricoli
- Paesi con accordi commerciali: Cuba ha instaurato relazioni commerciali con paesi come Venezuela, Cina e Russia. I prodotti agricoli importati da questi paesi possono beneficiare di tariffe doganali preferenziali. Ad esempio, il Venezuela fornisce a Cuba petrolio e prodotti agricoli a tariffe ridotte in base ad accordi commerciali favorevoli.
- Paesi non partner: i prodotti agricoli importati da paesi non partner, tra cui molti paesi occidentali, sono soggetti a dazi doganali più elevati a causa della posizione politica ed economica di Cuba, nonché a restrizioni di embargo. Prodotti come latticini e carne sono soggetti a dazi doganali più elevati, soprattutto se provenienti da paesi senza accordi commerciali.
2. Beni industriali
Cuba importa una quantità significativa di beni industriali, tra cui macchinari, materie prime e attrezzature necessarie per lo sviluppo delle infrastrutture, la produzione di energia e il settore manifatturiero. I dazi sui beni industriali sono generalmente strutturati in modo da sostenere la crescita delle industrie locali, garantendo al contempo l’accesso ai beni essenziali.
2.1 Macchinari e attrezzature
- Macchinari pesanti (ad esempio, bulldozer, gru, escavatori): 5%-15%
- Attrezzature industriali:
- Macchinari di produzione (ad esempio, macchine tessili, attrezzature per la lavorazione alimentare): 5%-10%
- Attrezzature edili: 5%-15%
- Apparecchiature energetiche (generatori, turbine): 0%-10%
- Apparecchiature elettriche:
- Motori elettrici: 10%
- Trasformatori: 10%
- Cavi e cablaggi: 10%-15%
2.2 Automobili e ricambi auto
Cuba importa la maggior parte dei suoi veicoli e ricambi auto a causa della sua limitata capacità produttiva interna. I dazi su automobili e ricambi auto sono strutturati per regolare il flusso delle importazioni e promuovere l’uso di veicoli più ecologici.
- Veicoli passeggeri:
- Veicoli nuovi: 10%-30% (a seconda della cilindrata e del tipo)
- Veicoli usati: 30%-40% (a seconda dell’età e della cilindrata)
- Veicoli commerciali:
- Camion e autobus: 5%-15%
- Ricambi auto:
- Motori e componenti meccanici: 5%-10%
- Pneumatici e sistemi frenanti: 10%-15%
- Elettronica dei veicoli (ad esempio, illuminazione, sistemi audio): 10%-15%
2.3 Dazi speciali all’importazione per i beni industriali
- Paesi con relazioni commerciali: i beni industriali importati da paesi con cui Cuba ha accordi commerciali favorevoli, come Cina e Russia, beneficiano di tariffe doganali ridotte. La Cina, in particolare, è diventata un importante fornitore di attrezzature industriali per Cuba a tariffe preferenziali.
- Paesi non partner: le importazioni da paesi senza accordi commerciali, come gli Stati Uniti, sono generalmente soggette a tariffe doganali più elevate o sono addirittura limitate a causa dell’embargo statunitense su Cuba.
3. Elettronica di consumo ed elettrodomestici
Cuba importa la maggior parte dei suoi prodotti elettronici di consumo ed elettrodomestici da paesi asiatici ed europei. I dazi su questi prodotti sono relativamente elevati, volti a regolamentare le importazioni e a promuovere l’accesso ai beni essenziali.
3.1 Elettronica di consumo
- Smartphone: 10%-20%
- Computer portatili e tablet: 10%-20%
- Televisioni: 15%-25%
- Apparecchiature audio (ad esempio altoparlanti, sistemi audio): 10%-20%
- Fotocamere e attrezzature fotografiche: 10%-20%
3.2 Elettrodomestici
- Frigoriferi: 10%-20%
- Lavatrici: 10%-20%
- Forni a microonde: 10%-20%
- Condizionatori d’aria: 10%-20%
- Lavastoviglie: 10%-20%
3.3 Dazi speciali all’importazione per elettronica ed elettrodomestici
- Importazioni cinesi: essendo uno dei principali partner commerciali di Cuba, la Cina esporta a Cuba una notevole quantità di elettronica di consumo ed elettrodomestici a tariffe ridotte in base ad accordi commerciali bilaterali. Questi beni sono spesso disponibili a prezzi inferiori rispetto alle importazioni da altri paesi.
- Paesi non partner: i prodotti elettronici di consumo provenienti da paesi non partner, come gli Stati Uniti e altre nazioni occidentali, sono soggetti a tariffe più elevate o a restrizioni dovute a embarghi commerciali.
4. Tessili, abbigliamento e calzature
Cuba importa gran parte del suo tessuto, abbigliamento e calzature a causa della limitata capacità produttiva interna. I dazi doganali in questo settore sono generalmente da moderati ad elevati, volti a proteggere i produttori locali e a consentire l’accesso ai marchi internazionali.
4.1 Abbigliamento e vestiario
- Abbigliamento standard (ad esempio, t-shirt, jeans, abiti): 10%-20%
- Marchi di lusso e di design: 25%-30%
- Abbigliamento sportivo e atletico: 10%-20%
4.2 Calzature
- Calzature standard: 10%-20%
- Calzature di lusso: 25%-30%
- Scarpe sportive e calzature sportive: 10%-20%
4.3 Tessuti e tessuti grezzi
- Cotone: 5%-10%
- Lana: 5%-10%
- Fibre sintetiche: 5%-10%
4.4 Dazi speciali all’importazione per i prodotti tessili
- Venezuela e Cina: Cuba importa una parte significativa dei suoi prodotti tessili e di abbigliamento da paesi con cui intrattiene solidi rapporti commerciali, come Venezuela e Cina. Queste importazioni beneficiano di tariffe doganali ridotte in base ad accordi bilaterali.
- Paesi non partner: i prodotti tessili e gli indumenti importati dai paesi non partner sono soggetti a tariffe doganali più elevate, che solitamente vanno dal 20% al 30%.
5. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche
Cuba ha un settore farmaceutico altamente sviluppato, ma importa alcuni prodotti farmaceutici e attrezzature mediche per soddisfare le esigenze sanitarie nazionali. Le tariffe su questi prodotti sono generalmente basse per garantirne l’accessibilità e la convenienza.
5.1 Prodotti farmaceutici
- Medicinali (generici e di marca): 0%-10%
- Vaccini: 0%
- Integratori e vitamine: 5%-10%
5.2 Apparecchiature mediche
- Apparecchiature diagnostiche (ad esempio, apparecchi a raggi X, apparecchi per risonanza magnetica): 0%-5%
- Strumenti chirurgici: 5%-10%
- Letti ospedalieri e apparecchiature di monitoraggio: 5%-10%
5.3 Dazi speciali all’importazione per i prodotti medici
- Paesi partner: i prodotti medici importati dai principali partner commerciali di Cuba, come Venezuela, Cina e Spagna, beneficiano di tariffe ridotte o nulle in base a speciali accordi commerciali. Ciò garantisce un accesso conveniente ai beni sanitari essenziali nel Paese.
- Paesi non partner: i prodotti medici provenienti da Paesi senza accordi commerciali formali con Cuba sono soggetti a tariffe doganali standard, sebbene tali tariffe rimangano relativamente basse per sostenere il sistema sanitario.
6. Alcol, tabacco e beni di lusso
Cuba è un importante produttore di tabacco, ma il paese importa alcolici e alcuni beni di lusso. Questi prodotti sono soggetti a dazi doganali più elevati per regolamentare i consumi e generare entrate per il governo.
6.1 Bevande alcoliche
- Birra: 15%-25%
- Vino: 20%-30%
- Liquori (whisky, vodka, rum): 25%-35%
- Bevande analcoliche: 10%-15%
6.2 Prodotti del tabacco
- Sigarette: 25%-35%
- Sigari: 20%-30%
- Altri prodotti del tabacco (ad esempio tabacco da pipa): 20%-30%
6.3 Beni di lusso
- Orologi e gioielli: 20%-35%
- Borse e accessori firmati: 25%-35%
- Elettronica di fascia alta: 20%-25%
6.4 Dazi speciali all’importazione per beni di lusso
- Paesi non partner: i beni di lusso importati da paesi senza accordi commerciali, come orologi di lusso e accessori firmati dai paesi occidentali, sono soggetti a dazi doganali elevati, che vanno dal 25% al 35%. Questi prodotti possono anche essere soggetti a tasse aggiuntive o restrizioni all’importazione.
- Accise: oltre alle tariffe, Cuba impone accise su alcolici, tabacco e beni di lusso per regolamentare ulteriormente i consumi e aumentare le entrate.
Informazioni su Cuba
- Nome formale: Repubblica di Cuba
- Capitale: L’Avana
- Tre città più grandi:
- L’Avana
- Santiago di Cuba
- Camagüey
- Reddito pro capite: circa 9.100 USD (stima del 2023)
- Popolazione: circa 11,1 milioni (stima del 2023)
- Lingua ufficiale: spagnolo
- Valuta: Peso cubano (CUP) e Peso cubano convertibile (CUC)
- Posizione: regione caraibica, situata a sud della Florida (USA) e delle Bahamas, a est del Messico e a ovest di Haiti e della Repubblica Dominicana.
Geografia di Cuba
Cuba è l’isola più grande dei Caraibi, nota per il suo clima tropicale, la varietà di ecosistemi e le significative risorse agricole. La geografia del paese ha plasmato la sua economia e le sue industrie, con zucchero, tabacco e turismo che contribuiscono in modo significativo al suo PIL.
- Topografia: Cuba ha un paesaggio variegato che comprende catene montuose, pianure fertili e lunghe coste. La Sierra Maestra, nel sud-est, è la catena montuosa più alta del paese, mentre le pianure centrali sono ideali per l’agricoltura.
- Clima: Cuba ha un clima tropicale con due stagioni principali: umida (da maggio a ottobre) e secca (da novembre ad aprile). Il paese è anche soggetto agli uragani, che si verificano tipicamente durante la stagione umida.
- Fiumi e laghi: i fiumi di Cuba sono generalmente brevi e non navigabili, ma forniscono l’irrigazione per l’agricoltura. Il fiume più importante è il fiume Cauto, a est.
- Costa: Cuba ha oltre 5.700 km di costa, bagnata dall’Oceano Atlantico a nord e dal Mar dei Caraibi a sud. Il paese è noto per le sue splendide spiagge e barriere coralline, fondamentali per l’industria turistica.
Economia di Cuba e principali industrie
L’economia cubana è un sistema centralizzato, in cui il governo svolge un ruolo dominante nella produzione, nella distribuzione e negli investimenti. Il paese ha un’economia mista, con contributi significativi provenienti da agricoltura, turismo, sanità e industria manifatturiera. Sebbene Cuba sia ricca di risorse naturali, tra cui nichel e tabacco, la sua economia ha dovuto affrontare difficoltà dovute alle sanzioni internazionali, all’embargo statunitense e all’accesso limitato ai mercati globali.
1. Agricoltura
- L’agricoltura è un settore vitale per l’economia cubana e impiega gran parte della popolazione. Il paese produce zucchero, tabacco, caffè e agrumi sia per il consumo interno che per l’esportazione.
- Principali esportazioni: zucchero e tabacco sono le esportazioni agricole più importanti di Cuba. I sigari cubani, prodotti con tabacco coltivato localmente, sono rinomati in tutto il mondo per la loro qualità.
2. Turismo
- Il turismo è uno dei settori in più rapida crescita a Cuba, con milioni di visitatori che arrivano ogni anno per scoprire la cultura unica del paese, i siti storici e le bellezze naturali. Il governo cubano ha investito molto nelle infrastrutture turistiche, che sono diventate una fonte importante di valuta estera.
- Destinazioni popolari: L’Avana, Varadero e Trinidad sono tra le principali destinazioni turistiche di Cuba, note per la loro architettura coloniale, le spiagge incontaminate e la vivace scena musicale.
3. Estrazione mineraria
- Cuba possiede notevoli risorse minerarie, tra cui nichel, cobalto e rame. Il nichel è la principale esportazione mineraria di Cuba e il Paese è uno dei principali produttori mondiali di questo metallo.
- Settori chiave: l’attività mineraria, in particolare quella di nichel e cobalto, contribuisce in modo significativo alle entrate derivanti dalle esportazioni di Cuba. Il paese possiede anche riserve inutilizzate di petrolio e gas naturale.
4. Produzione
- Il settore manifatturiero cubano comprende la produzione di prodotti farmaceutici, tabacco, zucchero e macchinari. Il paese ha una solida industria farmaceutica che produce medicinali sia per uso interno che per l’esportazione, in particolare verso i paesi dell’America Latina e dell’Africa.
- Sigari cubani: l’industria del tabacco, in particolare la produzione di sigari, è un segno distintivo della produzione cubana, le cui esportazioni raggiungono i mercati di tutto il mondo.
5. Assistenza sanitaria e biotecnologia
- Cuba è nota a livello internazionale per il suo sistema sanitario e i progressi nel campo delle biotecnologie. Il paese esporta servizi medici, vaccini e prodotti farmaceutici, rendendo il settore sanitario una componente fondamentale della sua economia.
- Turismo medico: oltre all’esportazione di prodotti medicali, Cuba ha sviluppato un crescente settore del turismo medico, attraendo pazienti da tutto il mondo in cerca di servizi sanitari a prezzi accessibili.