L’Egitto, situato nell’angolo nord-orientale dell’Africa, è una delle maggiori economie della regione e un attore chiave nel commercio mediorientale e africano. In qualità di membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e di vari accordi commerciali regionali e bilaterali come il Mercato Comune per l’Africa orientale e meridionale (COMESA), la Grande Area Araba di Libero Scambio (GAFTA) e l’ Accordo di Associazione Egitto-UE, la struttura tariffaria doganale dell’Egitto è influenzata da questi accordi. L’Egitto importa un’ampia gamma di beni, tra cui prodotti agricoli, beni industriali, macchinari e beni di consumo. Il governo utilizza i dazi per proteggere le industrie locali, pur mantenendo l’accesso alle importazioni essenziali. L’Egitto applica anche dazi doganali speciali, inclusi dazi antidumping e compensativi, su prodotti specifici provenienti da determinati paesi per proteggere la propria economia interna da pratiche commerciali sleali.
1. Prodotti agricoli
L’agricoltura in Egitto è un settore vitale, che contribuisce in modo significativo all’economia e impiega gran parte della forza lavoro. Tuttavia, le condizioni climatiche e la limitata disponibilità di terreni coltivabili rendono necessaria l’importazione di diversi prodotti agricoli. Le sezioni seguenti illustrano in dettaglio le aliquote tariffarie applicabili alle principali importazioni agricole.
1.1 Prodotti agricoli di base
Cereali e granaglie
In Egitto i cereali sono alimenti di base e il Paese dipende in larga misura dalle importazioni per soddisfare il proprio fabbisogno alimentare.
- Grano:
- Tariffa di importazione: dallo 0% al 5%.
- L’Egitto è uno dei maggiori importatori di grano al mondo, rifornito principalmente da paesi come Russia e Ucraina. I dazi doganali sono mantenuti bassi per garantire convenienza e disponibilità.
- Riso:
- Tariffa di importazione: 5%.
- Il riso è un alimento base fondamentale nella dieta egiziana. I dazi doganali vengono mantenuti per regolare i prezzi di mercato e proteggere la produzione locale durante le stagioni del raccolto.
- Mais:
- Tariffa di importazione: dal 5% al 10%.
- Proveniente principalmente dagli Stati Uniti e dal Brasile, il mais è essenziale per l’alimentazione animale ed è soggetto a tariffe doganali per bilanciare la produzione locale e le esigenze d’importazione.
Frutta e verdura
A causa della stagionalità e della limitata varietà della produzione locale, l’Egitto importa una quantità considerevole di frutta e verdura.
- Agrumi (arance, limoni):
- Tariffa di importazione: dal 10% al 15%.
- Le tariffe aiutano a gestire i mercati locali e a proteggere i produttori nazionali durante le stagioni di punta.
- Verdure a foglia e ortaggi a radice:
- Tariffa di importazione: dal 5% al 12%.
- La tariffa varia in base alla stagionalità e ai livelli di fornitura interna.
Zucchero e dolcificanti
I consumatori egiziani dipendono dallo zucchero per vari prodotti alimentari, il che lo rende un’importazione critica.
- Zucchero raffinato:
- Tariffa di importazione: dal 10% al 20%.
- Le tariffe mirano a bilanciare le esigenze di produzione locale con la necessità di importazioni, soprattutto quando l’offerta locale è insufficiente.
1.2 Bestiame e prodotti lattiero-caseari
L’Egitto ha una domanda crescente di carne e latticini, il che comporta importazioni considerevoli.
Carne e pollame
- Manzo:
- Tariffa di importazione: 30%.
- Le tariffe sono in vigore per proteggere l’allevamento bovino locale, che è meno sviluppato.
- Pollame:
- Tariffa di importazione: dal 20% al 30%.
- Possono essere applicati dazi speciali sulle importazioni di pollame provenienti da paesi con costi di produzione più bassi, per sostenere i produttori nazionali.
Prodotti lattiero-caseari
- Latte in polvere:
- Tariffa di importazione: 5%.
- Utilizzate in vari prodotti alimentari, le tariffe sono concepite per mantenere i costi gestibili.
- Formaggio e burro:
- Tariffa di importazione: dal 10% al 20%.
- Le tariffe sulle importazioni di prodotti lattiero-caseari variano in base al tipo e all’origine, tenendo presente la tutela delle aziende agricole locali.
1.3 Dazi speciali all’importazione
Oltre alle tariffe doganali ordinarie, l’Egitto può imporre dazi speciali su alcuni prodotti agricoli ritenuti dannosi per la produzione locale. Ad esempio, i dazi antidumping sul pollame proveniente dal Brasile possono proteggere gli agricoltori locali dalle importazioni a basso prezzo.
2. Beni industriali
Il settore industriale egiziano è diversificato e comprende una vasta gamma di attività, dalla produzione manifatturiera all’edilizia. Il governo incoraggia la produzione locale, agevolando al contempo le importazioni necessarie per stimolare la crescita industriale.
2.1 Macchinari e attrezzature
Macchinari industriali
- Macchine edili:
- Tariffa di importazione: dal 2% al 5%.
- Le tariffe sono basse per promuovere lo sviluppo delle infrastrutture mentre l’Egitto continua a investire in progetti di costruzione.
- Attrezzature di produzione:
- Tariffa di importazione: dallo 0% al 5%.
- La riduzione delle tariffe sulle attrezzature produttive ha lo scopo di attrarre investimenti stranieri nel settore industriale.
Apparecchiature elettriche
- Generatori e trasformatori:
- Tariffa di importazione: dal 5% al 10%.
- Fondamentali per il miglioramento delle infrastrutture energetiche, questi prodotti sono essenziali per le imprese locali.
2.2 Veicoli a motore e trasporti
In Egitto il settore automobilistico è importante, con un’attenzione sia all’assemblaggio locale che alle importazioni.
Veicoli passeggeri
- Veicoli per passeggeri di piccole dimensioni:
- Tariffa di importazione: 40%.
- Le tariffe sui veicoli contribuiscono a proteggere l’industria automobilistica nazionale, bilanciando al contempo le esigenze dei consumatori.
- Auto di lusso e SUV:
- Tariffa di importazione: 135%.
- L’aumento delle tariffe sui veicoli di lusso mira a scoraggiare le importazioni in questo segmento e a promuovere la produzione locale.
Veicoli commerciali
- Camion e autobus:
- Tariffa di importazione: 10%.
- I veicoli commerciali sono essenziali per il commercio e il trasporto all’interno dell’Egitto, con tariffe volte a sostenere l’assemblaggio locale.
2.3 Dazi doganali speciali per alcuni paesi
L’Egitto impone dazi antidumping su alcune importazioni per proteggere le industrie locali. Ad esempio, i dazi sull’acciaio proveniente da determinati paesi potrebbero aumentare per contrastare prezzi sleali.
3. Tessili e abbigliamento
L’industria tessile è fondamentale per l’economia egiziana, caratterizzata sia dalla produzione locale che da significative importazioni.
3.1 Materie prime
Fibre tessili e filati
- Cotone e lana:
- Tariffa di importazione: dal 5% al 10%.
- In particolare, il cotone è un prodotto fondamentale per l’Egitto, noto per la sua produzione di cotone di alta qualità.
Fibre sintetiche
- Fibre sintetiche:
- Tariffa di importazione: dall’8% al 12%.
- I dazi sulle fibre sintetiche sostengono la produzione tessile locale, consentendo nel contempo le importazioni necessarie.
3.2 Abbigliamento e vestiario finiti
Abbigliamento e vestiario
- Abbigliamento casual e uniformi:
- Tariffa di importazione: dal 10% al 20%.
- Le tariffe sull’abbigliamento variano per garantire la competitività delle industrie locali.
- Abbigliamento di lusso e di marca:
- Tariffa di importazione: dal 40% al 60%.
- Per proteggere i produttori nazionali dalla concorrenza estera, vengono applicati dazi doganali elevati sugli articoli di lusso.
3.3 Dazi speciali all’importazione
Possono essere applicati dazi antidumping sui prodotti tessili provenienti da paesi come la Cina o l’India se si scopre che tali prodotti vengono venduti al di sotto del valore di mercato, con effetti negativi sulla produzione locale.
4. Beni di consumo
L’Egitto importa un’ampia gamma di beni di consumo, con tariffe strutturate in modo da bilanciare le esigenze dei consumatori e la produzione locale.
4.1 Elettronica ed elettrodomestici
Elettrodomestici
- Frigoriferi e congelatori:
- Tariffa di importazione: 20%.
- Le tariffe aiutano a gestire i prezzi di mercato, incoraggiando al contempo l’assemblaggio locale.
Elettronica di consumo
- Televisioni:
- Tariffa di importazione: 30%.
- Tariffe più elevate sui prodotti elettronici possono proteggere i mercati locali dalla concorrenza estera.
4.2 Mobili e arredi
Mobilia
- Mobili in legno:
- Tariffa di importazione: 30%.
- I dazi sui mobili importati sostengono l’artigianato e la produzione locale.
4.3 Dazi speciali all’importazione
L’Egitto potrebbe applicare dazi antidumping sui prodotti elettronici provenienti da Paesi in cui i prezzi sono ritenuti ingiustamente bassi, colpendo così i produttori locali.
5. Energia e prodotti petroliferi
Le importazioni di energia sono fondamentali per l’economia egiziana, in particolare di prodotti petroliferi.
5.1 Prodotti petroliferi
Petrolio greggio e benzina
- Petrolio greggio:
- Tariffa di importazione: 0%.
- L’Egitto intende mantenere il suo approvvigionamento energetico senza tariffe aggiuntive.
Benzina e diesel
- Benzina e diesel:
- Tariffa di importazione: 10%.
- Sebbene generalmente tassati, i sussidi governativi contribuiscono a mantenere i prezzi del carburante gestibili per i consumatori.
5.2 Attrezzature per l’energia rinnovabile
Attrezzature per l’energia rinnovabile
- Pannelli solari e turbine eoliche:
- Tariffa di importazione: 0%.
- L’Egitto investe nelle energie rinnovabili e incoraggia l’importazione di tecnologie per le energie rinnovabili.
6. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche
Il settore sanitario è fondamentale per l’Egitto e il governo dà priorità all’accesso ai medicinali e alle attrezzature mediche.
6.1 Prodotti farmaceutici
Medicinali
- Medicinali:
- Tariffa di importazione: 0%.
- I farmaci essenziali vengono importati esenti da dazi doganali per garantirne la disponibilità per la popolazione.
6.2 Dispositivi medici
Attrezzature mediche
- Dispositivi medici:
- Tariffa di importazione: dal 5% al 10%.
- I dispositivi medici hanno una tariffa più bassa per promuovere il miglioramento dell’assistenza sanitaria.
7. Dazi doganali speciali ed esenzioni
7.1 Doveri speciali per i paesi non preferenziali
L’Egitto può imporre dazi anti-dumping e dazi compensativi su importazioni specifiche provenienti da paesi che sovvenzionano i propri prodotti o li vendono a prezzi inferiori a quelli di mercato, colpendo le industrie locali.
7.2 Accordi bilaterali e multilaterali
- COMESA e GAFTA: l’Egitto beneficia di tariffe ridotte sui beni scambiati con gli stati membri, promuovendo il commercio intraregionale.
- Accordo di associazione con l’UE: questo accordo prevede un trattamento preferenziale per determinati beni scambiati tra l’Egitto e i paesi dell’UE.
Informazioni sul paese
- Nome ufficiale: Repubblica araba d’Egitto
- Capitale: Il Cairo
- Città più grandi:
- Il Cairo (capitale e città più grande)
- Alessandria
- Giza
- Reddito pro capite: circa 3.700 USD (stima del 2023)
- Popolazione: circa 106 milioni (stima del 2023)
- Lingua ufficiale: arabo
- Valuta: Sterlina egiziana (EGP)
- Posizione: l’Egitto si trova nel Nord Africa, confina con la Libia a ovest, il Sudan a sud e la Striscia di Gaza e Israele a nord-est. È bagnato dal Mar Mediterraneo a nord e dal Mar Rosso a est.
Geografia dell’Egitto
L’Egitto è caratterizzato da caratteristiche geografiche uniche, tra cui il Nilo, il fiume più lungo del mondo, che attraversa il paese da sud a nord. La maggior parte della popolazione vive lungo il Nilo e nel Delta del Nilo, dove il terreno è fertile e adatto all’agricoltura.
- Deserti: il deserto occidentale e il deserto orientale ricoprono gran parte del territorio nazionale, mentre il deserto del Sahara si estende fino alle regioni occidentali dell’Egitto.
- Montagne: la penisola del Sinai è caratterizzata da un territorio accidentato, con il monte Caterina che, con i suoi 2.629 metri, è il punto più alto dell’Egitto.
- Clima: l’Egitto ha un clima desertico caldo, caratterizzato da pochissime precipitazioni e temperature elevate in estate, con inverni più miti.
Economia dell’Egitto
L’Egitto ha un’economia mista, con contributi significativi da agricoltura, industria, turismo e servizi. Il paese è ricco di risorse naturali, in particolare petrolio e gas, che svolgono un ruolo significativo nella generazione di entrate statali e nell’attrazione di investimenti esteri.
1. Agricoltura
L’agricoltura è un settore importante in Egitto e impiega gran parte della forza lavoro. Le colture principali includono cotone, riso, grano e frutta. Il fertile delta del Nilo sostiene gran parte dell’attività agricola del paese, ma il settore deve affrontare sfide come la scarsità d’acqua e l’urbanizzazione.
2. Turismo
Il turismo è una componente fondamentale dell’economia egiziana, attraendo ogni anno milioni di visitatori nei suoi siti storici, come le Piramidi di Giza, la Sfinge e la Valle dei Re. Il governo continua a promuovere il turismo come settore chiave per lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro.
3. Petrolio e gas
L’Egitto è un importante produttore di petrolio e gas naturale, in particolare nel Delta del Nilo e nel Mar Mediterraneo. Le esportazioni di petrolio rappresentano una fonte importante di entrate e il governo si concentra sull’aumento della produzione e sull’attrazione di investimenti esteri nel settore energetico.
4. Produzione
Il settore manifatturiero in Egitto comprende il tessile, l’industria alimentare, i prodotti chimici e il cemento. Il governo sta lavorando per potenziare le capacità manifatturiere locali al fine di ridurre la dipendenza dalle importazioni e incrementare le esportazioni.
5. Servizi
Il settore dei servizi contribuisce in modo significativo al PIL egiziano, comprendendo finanza, banche, telecomunicazioni e trasporti. Il Cairo funge da polo regionale per la finanza e il commercio, attraendo investimenti e attività commerciali.