L’Etiopia, una delle economie africane in più rapida crescita, è un paese senza sbocco sul mare situato nel Corno d’Africa. Nota per la sua ricca storia e la sua cultura variegata, l’Etiopia si è affermata come un attore significativo nel commercio regionale, trainato da agricoltura, industria manifatturiera e servizi. Come membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e del Mercato Comune per l’Africa Orientale e Meridionale (COMESA), l’Etiopia adotta politiche commerciali che riflettono sia gli accordi internazionali sia gli sforzi per proteggere e far crescere le industrie nazionali.
Le tariffe doganali dell’Etiopia variano a seconda della categoria di prodotto, con alcuni beni soggetti a dazi all’importazione volti a promuovere la produzione locale, proteggere le industrie chiave e garantire l’accessibilità economica di beni essenziali. Inoltre, l’Etiopia beneficia di diversi accordi commerciali preferenziali, come l’Area di Libero Scambio Continentale Africana (AfCFTA) e accordi commerciali bilaterali con paesi come Cina, India e Unione Europea.
Tariffe personalizzate per categoria di prodotto
1. Prodotti agricoli
L’agricoltura rimane la spina dorsale dell’economia etiope, impiegando la maggior parte della popolazione. Tuttavia, il paese importa diversi prodotti agricoli per soddisfare la domanda interna, soprattutto per alimenti di base e prodotti trasformati.
A. Cereali e granaglie
- Grano: tariffa del 5%, poiché l’Etiopia è un importante importatore di grano per integrare la produzione locale.
- Mais (granoturco): dazio 0%, essendo il mais una coltura di base ampiamente coltivata e consumata a livello nazionale.
- Riso: tariffa del 10%, a dimostrazione della dipendenza dell’Etiopia dalle importazioni per soddisfare la crescente domanda di riso.
Dazi doganali speciali: i cereali importati dagli stati membri del COMESA, come Kenya e Sudan, potrebbero beneficiare di tariffe ridotte o di un accesso in esenzione da dazi.
B. Frutta e verdura
- Banane: dazio 0%, dovuto alla produzione locale e alle importazioni dai paesi vicini.
- Pomodori: dazio del 15%, poiché i pomodori vengono coltivati localmente ma importati fuori stagione.
- Avocado: tariffa del 12% applicata agli avocado importati a causa della crescente domanda.
C. Carne e prodotti animali
- Pollame: tariffa del 20%, a tutela degli allevatori di pollame locali e nel contempo a fronte della domanda interna.
- Carne bovina: dazio del 25%, poiché l’Etiopia cerca di incentivare l’allevamento locale di bovini.
- Carne di maiale: tariffa del 15%, a causa del consumo limitato e della bassa produzione interna.
Dazi doganali speciali: i prodotti a base di carne importati dal COMESA e da altri paesi africani possono beneficiare di tariffe ridotte o nulle in base agli accordi AfCFTA.
2. Tessili e abbigliamento
L’industria tessile e dell’abbigliamento rappresenta un settore chiave in termini di crescita per l’Etiopia, grazie ai costi del lavoro competitivi e all’accesso ai mercati internazionali. I dazi sulle importazioni di prodotti tessili sono strutturati in modo da proteggere i produttori locali e soddisfare al contempo la domanda di prodotti finiti.
A. Abbigliamento
- Indumenti confezionati: tariffa del 25% imposta per sostenere la crescita della produzione locale di tessuti e indumenti.
- Tessuti tessili: dazio del 10% sui tessuti importati per la produzione locale di indumenti.
- Calzature: tariffa del 20%, a dimostrazione dell’esigenza di proteggere i produttori nazionali di calzature.
Dazi doganali speciali: le importazioni di prodotti tessili e di indumenti da paesi con accordi commerciali, come Cina o India, potrebbero essere soggette a tariffe preferenziali.
B. Cotone
- Cotone grezzo: tariffa del 5%, per incoraggiare lo sviluppo della crescente industria tessile etiope.
- Cotone lavorato: tariffa del 12%, che copre il cotone filato e tessuto utilizzato nella produzione di indumenti.
3. Elettronica e macchinari
L’Etiopia dipende fortemente dalle importazioni di elettronica di consumo e macchinari industriali. I dazi all’importazione in questa categoria riflettono gli sforzi del Paese per promuovere la tecnologia e l’industrializzazione.
A. Elettronica di consumo
- Telefoni cellulari: tariffa 0%, incentivando l’accesso alle telecomunicazioni e alla tecnologia mobile.
- Computer portatili e computer: tariffa del 5% per promuovere l’accesso agli strumenti e alle tecnologie digitali.
- Apparecchi televisivi: tariffa del 10%, applicata ai prodotti elettronici di consumo utilizzati nelle case.
Dazi doganali speciali: i prodotti elettronici importati da partner commerciali come Cina e India possono beneficiare di tariffe ridotte tramite accordi bilaterali.
B. Macchinari industriali
- Macchinari agricoli: tariffa del 5%, per incentivare la meccanizzazione agricola al fine di migliorare la produttività.
- Attrezzature industriali pesanti: tariffa del 10%, applicata ai macchinari utilizzati nei settori dell’edilizia e della produzione.
- Altri macchinari: tariffa dell’8%, a seconda del tipo e della destinazione d’uso del macchinario.
Dazi doganali speciali: i macchinari importati dal COMESA e da altri stati membri dell’AfCFTA possono beneficiare di tariffe preferenziali o di un accesso in esenzione da dazi.
4. Prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche
L’Etiopia importa la maggior parte dei suoi prodotti farmaceutici e delle attrezzature mediche a causa della limitata produzione locale. Il governo mantiene tariffe basse sui prodotti sanitari essenziali per garantirne l’accessibilità.
A. Prodotti farmaceutici
- Medicinali: dazi doganali pari allo 0% sui medicinali essenziali, per garantire un accesso conveniente all’assistenza sanitaria.
- Vitamine e integratori: tariffa del 5%, promozione della salute e del benessere.
- Forniture mediche e attrezzature chirurgiche: tariffa del 3%, applicata alle attrezzature mediche essenziali necessarie negli ospedali e nelle cliniche.
Dazi doganali speciali: i prodotti farmaceutici importati da paesi con accordi commerciali preferenziali, come l’India, possono beneficiare di tariffe ridotte.
5. Automobili e mezzi di trasporto
L’Etiopia importa la maggior parte delle sue automobili e dei mezzi di trasporto a causa della mancanza di una produzione locale di veicoli. Le tariffe sono strutturate per regolamentare le importazioni di veicoli, sostenendo al contempo lo sviluppo delle infrastrutture locali.
A. Automobili
- Veicoli per passeggeri: tariffa del 30%, applicata alle autovetture importate, ai SUV e agli altri veicoli per passeggeri.
- Veicoli commerciali: tariffa del 15% su camion, autobus e altri veicoli commerciali.
- Motocicli: tariffa del 10%, per favorire l’accesso a trasporti a prezzi accessibili.
Dazi doganali speciali: i veicoli importati dai paesi africani nell’ambito dell’AfCFTA potrebbero beneficiare di tariffe ridotte o nulle.
B. Pezzi di ricambio
- Ricambi per veicoli: tariffa del 10%, essenziali per la manutenzione del parco veicoli del Paese.
- Parti di aeromobili: dazi pari a 0%, a sostegno del settore aeronautico.
- Attrezzature per il trasporto e la spedizione: dazio del 5% su container e altre attrezzature per il trasporto.
6. Prodotti chimici e plastici
A. Prodotti chimici
L’Etiopia importa un’ampia gamma di prodotti chimici per uso industriale, agricolo e di consumo.
- Fertilizzanti: dazio 0%, a sostegno del fabbisogno di fattori di produzione del settore agricolo.
- Pesticidi: tariffa del 10%, applicata ai prodotti chimici agricoli per la protezione delle colture.
- Prodotti per la pulizia: tariffa del 12%, che copre i prodotti per la pulizia della casa e altri prodotti chimici di consumo.
B. Plastica
La plastica è un’importante importazione per i settori manifatturiero e dei beni di consumo dell’Etiopia.
- Contenitori di plastica: dazio del 15% sui prodotti finiti in plastica, quali contenitori e imballaggi.
- Materie prime plastiche: tariffa del 5%, applicata alle materie prime plastiche utilizzate nella produzione locale.
7. Metalli e materiali da costruzione
A. Ferro e acciaio
Il settore edile in Etiopia dipende fortemente dall’importazione di prodotti in ferro e acciaio.
- Barre e tondini d’acciaio: tariffa del 5%, applicata ai materiali da costruzione come barre e tondini d’acciaio.
- Lamiera: tariffa del 10%, applicata alla lamiera utilizzata nelle applicazioni industriali.
B. Cemento e calcestruzzo
I materiali da costruzione sono essenziali per i progetti infrastrutturali dell’Etiopia e il cemento è un elemento d’importazione fondamentale.
- Cemento: tariffa del 10%, per bilanciare la necessità di importazioni con la promozione della produzione locale.
- Blocchi di cemento: tariffa dell’8%, applicata ai materiali da costruzione importati utilizzati nello sviluppo delle infrastrutture.
8. Cibo e bevande
A. Alimenti trasformati
Per integrare la produzione locale, vengono importati ingenti quantitativi di alimenti trasformati.
- Cibi in scatola: dazio del 15%, applicato ai cibi trasformati come verdure e carni in scatola.
- Prodotti lattiero-caseari: tariffa del 20%, a dimostrazione della dipendenza dell’Etiopia dalle importazioni di prodotti lattiero-caseari.
- Snack: dazio del 20% applicato agli snack e ai dolciumi importati.
Dazi doganali speciali: gli alimenti trasformati importati dai paesi COMESA potrebbero beneficiare di tariffe ridotte o di esenzione doganale.
B. Bevande
Le bevande, sia alcoliche che analcoliche, costituiscono importazioni significative in Etiopia.
- Bevande alcoliche: tariffa del 30% applicata a vino, birra e liquori importati.
- Bevande analcoliche: tariffa del 20%, che comprende bibite analcoliche e succhi di frutta.
9. Prodotti energetici e combustibili
A. Petrolio e carburante
L’Etiopia importa la maggior parte dei suoi prodotti petroliferi e combustibili.
- Benzina: tariffa del 5%, applicata alle importazioni di carburante per uso industriale e per i trasporti.
- Gasolio: tariffa del 5%, a dimostrazione del suo diffuso utilizzo nei trasporti e nella produzione di energia.
- Gas naturale: tariffa 0%, incentivando la diversificazione delle fonti energetiche.
B. Attrezzature per l’energia rinnovabile
Per sostenere la transizione verso le energie rinnovabili, l’Etiopia mantiene tariffe basse sulle tecnologie per le energie rinnovabili.
- Pannelli solari: tariffa 0%, per promuovere l’uso dell’energia solare.
- Turbine eoliche: tariffa 0%, incentivi agli investimenti in progetti di energia eolica.
10. Beni di lusso
A. Gioielli e pietre preziose
I beni di lusso, come gioielli e pietre preziose, sono soggetti a dazi elevati per regolamentare le importazioni di beni di lusso.
- Gioielli in oro: tariffa del 15% applicata ai gioielli in oro importati e ad altri articoli di lusso.
- Diamanti e pietre preziose: dazio del 10% su diamanti e altre pietre preziose.
B. Profumi e cosmetici
I prodotti di lusso per la cura della persona sono importazioni molto diffuse nelle aree urbane.
- Profumi: dazio del 20%, applicato alle fragranze di alta gamma e ai prodotti di lusso per la cura della persona.
- Cosmetici: tariffa del 12% sui prodotti di bellezza e per la cura della pelle importati.
Dazi doganali speciali per paesi specifici
Membri COMESA
Come membro del Mercato Comune per l’Africa Orientale e Meridionale (COMESA), l’Etiopia beneficia di dazi doganali ridotti o nulli sulle merci importate da altri Stati membri. Tra questi rientrano prodotti agricoli, tessili, macchinari e altro ancora, promuovendo il commercio regionale e l’integrazione economica.
Membri dell’AfCFTA
Nell’ambito dell’Area di Libero Scambio Continentale Africana (AfCFTA), l’Etiopia beneficia di tariffe doganali preferenziali sui beni scambiati con altri paesi africani. L’accordo riduce significativamente i dazi su un’ampia gamma di prodotti, incoraggiando il commercio intra-africano.
Accordi bilaterali
L’Etiopia ha accordi commerciali bilaterali con partner chiave come Cina, India e Unione Europea. Questi accordi spesso prevedono tariffe ridotte su macchinari, prodotti elettronici, prodotti farmaceutici e altre importazioni critiche, sostenendo gli obiettivi di sviluppo dell’Etiopia.
Informazioni sul paese: Etiopia
- Nome formale: Repubblica Federale Democratica d’Etiopia
- Capitale: Addis Abeba
- Città più grandi:
- Addis Abeba
- Dire Dawa
- Mekelle
- Reddito pro capite: circa 850 USD
- Popolazione: circa 120 milioni di persone
- Lingua ufficiale: amarico (ufficiale), con molte lingue regionali, tra cui oromo, tigrino e somalo
- Valuta: Birr etiope (ETB)
- Posizione: Corno d’Africa, confinante con l’Eritrea a nord, con Gibuti e la Somalia a est, con il Kenya a sud e con il Sudan e il Sudan del Sud a ovest.
Geografia, economia e principali industrie
Geografia
L’Etiopia si trova nel Corno d’Africa, con un paesaggio variegato che comprende altopiani, montagne, deserti e pianure. La Rift Valley attraversa il paese, regalandogli paesaggi vulcanici, laghi e pianure fertili. L’Etiopia ospita anche alcune delle vette più alte dell’Africa, con molte regioni caratterizzate da un clima tropicale monsonico, mentre le pianure sono semi-aride o aride.
Economia
L’Etiopia è una delle economie in più rapida crescita in Africa, pur rimanendo un paese in via di sviluppo. L’agricoltura è il pilastro dell’economia e rappresenta un’ampia quota dell’occupazione e delle esportazioni. Il caffè è il principale prodotto agricolo esportato dall’Etiopia, insieme ad altri prodotti come semi di sesamo, bestiame e fiori recisi. Il settore manifatturiero, in particolare quello tessile e dell’abbigliamento, ha registrato una rapida crescita grazie agli investimenti esteri e ad accordi commerciali favorevoli come l’African Growth and Opportunity Act (AGOA) con gli Stati Uniti.
Nonostante la crescita, l’Etiopia deve affrontare sfide come la povertà, il deficit infrastrutturale e la necessità di diversificare la propria economia. Il governo si sta concentrando sull’industrializzazione e sull’espansione di settori come l’energia, l’edilizia e i servizi.
Principali industrie
- Agricoltura: il settore più importante, che impiega circa il 70% della popolazione. Le colture principali includono caffè, mais, grano, teff e allevamento di bestiame.
- Manifatturiero: i settori tessile, della pelletteria e della trasformazione dei prodotti agricoli sono in crescita, trainati dagli investimenti esteri e dagli accordi commerciali favorevoli.
- Servizi: il settore dei servizi, in particolare quello bancario, delle telecomunicazioni e del turismo, è in rapida espansione.
- Edilizia: l’Etiopia sta investendo molto in progetti infrastrutturali, tra cui strade, dighe e centrali elettriche, per sostenere le sue ambizioni di crescita.