Dazi all’importazione in Giordania

La Giordania, un paese situato nel cuore del Medio Oriente, è un importante snodo commerciale regionale, in particolare grazie alla sua posizione geografica strategica e alle sue storiche rotte commerciali. Con risorse naturali limitate, la Giordania fa largo uso delle importazioni per sostenere l’economia e le industrie nazionali. Il paese ha adottato una politica commerciale relativamente aperta che consente un’ampia gamma di importazioni, tra cui beni di consumo, macchinari industriali e materie prime. Il governo giordano ha anche cercato di diversificare la propria economia e ridurre la dipendenza dalle importazioni promuovendo le industrie locali, sebbene ciò rimanga una sfida a causa delle piccole dimensioni del paese, del clima arido e della dipendenza dalle forniture energetiche straniere.

Il sistema doganale e tariffario della Giordania è strutturato per regolare il flusso di merci nel Paese, promuovendo al contempo le industrie locali, proteggendo i produttori nazionali e generando entrate per il governo. I dazi all’importazione vengono applicati alle merci in base alla loro classificazione secondo il Sistema Armonizzato (SA), un metodo accettato a livello globale per la classificazione dei prodotti commercializzati. Oltre ai dazi doganali, alle importazioni si applicano diverse imposte, tra cui l’imposta generale sulle vendite (GST) e le accise. Inoltre, la Giordania ha stipulato accordi commerciali preferenziali con diversi Paesi, che possono portare a tariffe ridotte o esenzioni per determinate merci.


Panoramica del sistema tariffario della Giordania

Dazi all'importazione in Giordania

La Giordania applica il proprio sistema tariffario in conformità con le norme dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), in quanto membro dell’organizzazione. Inoltre, la Giordania aderisce a diversi accordi di libero scambio (ALS) con paesi e gruppi regionali, tra cui l’ Area Araba di Libero Scambio (AFTA), l’ Area Araba di Libero Scambio (GAFTA) e un accordo bilaterale con gli Stati Uniti. Questi accordi hanno consentito alla Giordania di ridurre o eliminare i dazi all’importazione su determinati prodotti provenienti dai paesi membri.

Le tariffe doganali d’importazione in Giordania consistono principalmente in dazi ad valorem (una percentuale del valore del prodotto) e dazi specifici (un importo fisso per unità). I dazi all’importazione riscossi sui prodotti sono regolati dal Dipartimento delle Dogane della Giordania, che attua le normative in materia di tariffe, tasse e procedure doganali. Le merci importate in Giordania sono soggette alle seguenti imposte principali:

  • Dazi doganali: si tratta del dazio principale imposto sulle importazioni in base alla loro classificazione secondo i codici del Sistema Armonizzato (SA).
  • Imposta generale sulle vendite (GST): alla maggior parte dei beni e servizi importati in Giordania viene applicata un’imposta sul valore aggiunto (IVA) del 16%.
  • Accise: alcuni prodotti come alcol, tabacco e bevande zuccherate sono soggetti ad accise aggiuntive.
  • Altre tasse: l’ufficio doganale può imporre tasse o oneri aggiuntivi per i servizi correlati allo sdoganamento o alla gestione speciale.

Le tariffe sulle importazioni del Paese sono strutturate in modo da bilanciare l’esigenza di entrate governative con il desiderio di promuovere la crescita economica, incoraggiare gli investimenti e proteggere le industrie locali.


Categorie di prodotti e tariffe applicabili

Le tariffe doganali per i prodotti importati in Giordania sono classificate in base al codice SA, che suddivide le merci in diverse categorie in base alla loro natura. Ecco alcune categorie di prodotti comuni e le relative tariffe doganali.

Prodotti agricoli

I prodotti agricoli importati in Giordania sono generalmente soggetti a tariffe doganali da moderate ad elevate, poiché il paese ha un importante settore agricolo che il governo cerca di proteggere.

  • Frutta e verdura fresca: questi prodotti sono vitali sia per il consumo che per il commercio, con dazi che vanno dallo 0% al 25% a seconda del prodotto. Alcuni tipi di frutta e verdura sono esenti da dazi all’importazione a causa delle variazioni stagionali nella produzione locale.
  • Carne e pollame: i dazi all’importazione per i prodotti a base di carne possono variare dal 10% al 25%, a seconda che la carne sia fresca, congelata o lavorata. I prodotti avicoli, come il pollo, possono essere soggetti a dazi compresi tra il 15% e il 30%.
  • Prodotti lattiero-caseari: i prodotti lattiero-caseari, tra cui latte, formaggio e burro, sono spesso soggetti a dazi che vanno dal 10% al 30%, a seconda del tipo di prodotto. Il governo protegge la produzione lattiero-casearia locale imponendo tariffe più elevate su molte importazioni di prodotti lattiero-caseari.
  • Cereali e granaglie: cereali come grano, riso e mais sono soggetti a tariffe doganali che vanno dal 5% al ​​15%, anche se alcuni cereali potrebbero beneficiare di tariffe più basse in base ad accordi commerciali con altri paesi arabi.
  • Zucchero: lo zucchero è un prodotto altamente regolamentato in Giordania, con dazi all’importazione che solitamente vanno dal 5% al ​​25%, a seconda del prodotto e delle condizioni di mercato.
  • Bevande alcoliche: in Giordania le bevande alcoliche come vino, liquori e birra sono soggette a forti tasse, con dazi all’importazione che vanno dal 50% al 100%, a seconda del prodotto e del contenuto alcolico.

Beni di consumo

I beni di consumo includono un’ampia varietà di articoli, dall’elettronica all’abbigliamento. Questi beni sono comunemente importati e soggetti a dazi doganali moderati.

  • Abbigliamento e tessuti: abbigliamento, tessuti e articoli di moda sono generalmente soggetti a dazi doganali che vanno dal 10% al 30%, a seconda del tipo di tessuto e del paese di origine. Le merci importate dai paesi della Lega Araba possono beneficiare di tariffe ridotte nell’ambito dell’Area Araba di Libero Scambio (AFTA).
  • Calzature: i dazi all’importazione per scarpe, sandali e altri tipi di calzature variano solitamente dal 10% al 25%, mentre le calzature in pelle sono soggette a dazi generalmente più elevati.
  • Elettronica: i dispositivi elettronici, inclusi smartphone, computer, televisori e altri dispositivi elettronici di consumo, sono soggetti a dazi all’importazione dallo 0% al 10%. Sono previste esenzioni specifiche o tariffe ridotte per alcuni articoli elettronici che rientrano negli accordi IT (come computer e componenti).
  • Elettrodomestici: elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e condizionatori sono generalmente soggetti a dazi all’importazione dal 10% al 20%, anche se alcuni elettrodomestici a basso consumo energetico potrebbero beneficiare di dazi inferiori.
  • Mobili: le importazioni di mobili sono solitamente soggette a dazi doganali che vanno dal 10% al 20%, a seconda del materiale, della qualità e se l’articolo rientra in un accordo commerciale preferenziale.

Prodotti industriali

Il settore industriale giordano importa materie prime e prodotti finiti che supportano i suoi processi produttivi. Queste importazioni sono generalmente soggette a dazi doganali più bassi per incoraggiare lo sviluppo industriale.

  • Acciaio e ferro: i prodotti in acciaio sono generalmente soggetti a dazi doganali che vanno dallo 0% al 10% a seconda del tipo e dell’uso previsto del materiale. Alcuni tipi di acciaio utilizzati per scopi edilizi potrebbero essere esenti da dazi.
  • Prodotti chimici: i prodotti chimici utilizzati nei settori manifatturiero, farmaceutico e agricolo sono soggetti a dazi all’importazione che vanno dallo 0% al 15%. Categorie speciali, come i prodotti chimici farmaceutici, possono essere soggette a dazi ridotti o nulli per garantire l’accesso ai prodotti essenziali.
  • Materiali plastici: le materie plastiche utilizzate nella produzione sono spesso soggette a dazi all’importazione che vanno dallo 0% al 10%, con dazi più elevati per le materie plastiche più specializzate.
  • Macchinari industriali: i dazi all’importazione sui macchinari industriali, comprese le attrezzature per la produzione, l’edilizia e l’estrazione mineraria, variano generalmente dallo 0% al 10%. Alcuni macchinari necessari per progetti di investimento potrebbero beneficiare di esenzioni doganali.
  • Materie prime per l’elettronica: la produzione di elettronica in Giordania si basa sull’importazione di materie prime come semiconduttori, circuiti stampati e altri componenti. I dazi all’importazione su questi prodotti sono generalmente bassi, compresi tra lo 0% e il 5%.

Veicoli e ricambi per autoveicoli

La Giordania è un importante mercato per i prodotti automobilistici e i veicoli sono tra i principali beni importati. Il paese impone dazi doganali significativi sulle importazioni di automobili, soprattutto sui veicoli nuovi.

  • Veicoli per passeggeri: i dazi all’importazione per le autovetture variano in genere dal 30% al 50%, a seconda della cilindrata, del modello e dell’età del veicolo. I veicoli più recenti con emissioni inferiori possono beneficiare di dazi ridotti.
  • Veicoli commerciali: i veicoli commerciali quali camion, autobus e veicoli da costruzione sono soggetti a dazi che vanno dal 20% al 35%, con esenzioni per i veicoli utilizzati per settori specifici (ad esempio agricoltura o trasporti).
  • Ricambi e accessori per autoveicoli: i dazi all’importazione per ricambi e accessori per autoveicoli variano solitamente dal 10% al 25%, a seconda della natura del pezzo e se viene utilizzato nell’assemblaggio di veicoli prodotti localmente.

Dazi doganali speciali per alcuni paesi

Il sistema tariffario di importazione della Giordania prevede disposizioni tariffarie preferenziali per le merci provenienti da determinati paesi e regioni. Queste preferenze derivano da accordi commerciali che la Giordania ha firmato con diverse nazioni e gruppi regionali.

  • Area di libero scambio araba allargata (GAFTA): in qualità di membro del GAFTA, la Giordania ha firmato accordi con altri paesi arabi per ridurre o eliminare i dazi doganali sui beni scambiati all’interno del mondo arabo. Questo vale per un’ampia gamma di prodotti, tra cui prodotti agricoli, tessili e industriali.
  • Stati Uniti: grazie all’accordo di libero scambio (ALS) tra Giordania e Stati Uniti, le merci importate dagli Stati Uniti godono di un trattamento preferenziale, con molti prodotti statunitensi esenti da dazi o soggetti ad aliquote ridotte. Tra questi rientrano prodotti industriali, elettronica, macchinari e prodotti chimici.
  • Unione Europea: la Giordania ha un accordo di associazione tra l’Unione Europea (UE) e la Giordania, che prevede tariffe preferenziali su molti beni importati dai paesi dell’UE. Alcuni prodotti agricoli e industriali beneficiano di tariffe ridotte in base a questo accordo.

Altri dazi e tasse

Oltre ai dazi doganali, sulle merci importate in Giordania vengono applicate diverse tasse:

  • Imposta generale sulle vendite (GST): l’ imposta GST standard del 16% viene applicata alla maggior parte dei beni importati, con alcune esenzioni per prodotti essenziali come cibo e medicinali.
  • Accise: le accise vengono applicate ai beni che hanno un impatto significativo sulla salute o sull’ambiente, come alcol, tabacco, bevande zuccherate e alcuni beni di lusso. L’aliquota dell’accisa varia a seconda del prodotto.
  • Imposta ambientale: alcuni prodotti che hanno un impatto negativo sull’ambiente, come la plastica non riciclabile o le sostanze chimiche nocive, potrebbero essere soggetti a un’imposta ambientale o a un’imposta aggiuntiva.

Informazioni sul paese

  • Nome ufficiale: Regno hashemita di Giordania
  • Capitale: Amman
  • Popolazione: circa 11 milioni (2023)
  • Reddito pro capite: circa $ 4.500 (2023)
  • Lingua ufficiale: arabo
  • Valuta: Dinaro giordano (JOD)
  • Posizione: Situato in Medio Oriente, confina con l’Iraq a est, l’Arabia Saudita a sud-est, Israele e Palestina a ovest e la Siria a nord.

Geografia

  • La Giordania è un paese senza sbocchi sul mare situato nella regione del Levante, in Medio Oriente. Ha una geografia variegata che comprende la Valle del Giordano (parte della Rift Valley), il Mar Morto (il punto più basso della Terra) e zone montuose a nord e a sud.
  • La regione desertica a est, nota come Deserto Orientale o Badia, comprende una vasta porzione del territorio nazionale, mentre l’ovest è più fertile, con l’agricoltura concentrata attorno al fiume Giordano e al Mar Morto.

Economia

  • La Giordania ha un’economia relativamente piccola, fortemente dipendente dai servizi, in particolare finanza, turismo e assistenza sanitaria. Dispone di risorse naturali limitate, il che contribuisce alla sua dipendenza dalle importazioni di energia e altre materie prime.
  • L’economia deve far fronte a sfide quali gli elevati tassi di disoccupazione, soprattutto tra i giovani, e l’onere di ospitare un gran numero di rifugiati provenienti da conflitti vicini.

Principali industrie

  • Estrazione mineraria e fosfati: la Giordania è un importante esportatore di fosfati e potassio, essenziali per l’industria dei fertilizzanti.
  • Turismo: la ricca storia e i siti culturali del paese, tra cui Petra e il Mar Morto, rendono il turismo un’industria importante.
  • Manifatturiero: la Giordania ha un settore manifatturiero in crescita, con industrie chiave nei settori farmaceutico, chimico, tessile e della lavorazione alimentare.
  • Servizi finanziari: Amman è un centro finanziario regionale, con un settore bancario e assicurativo in crescita.