Dazi all’importazione nei Paesi Bassi

I Paesi Bassi, uno dei membri fondatori dell’Unione Europea (UE), operano nell’ambito di un quadro doganale completo e ben strutturato per le importazioni, plasmato sia dalle politiche commerciali dell’UE che dalle normative nazionali. Essendo una nazione altamente sviluppata e orientata al commercio, i Paesi Bassi sono uno dei maggiori importatori ed esportatori al mondo, in particolare in settori come macchinari, prodotti chimici, beni di consumo e prodotti agricoli. Rappresentano inoltre una porta d’accesso chiave al mercato europeo, grazie ai suoi porti strategicamente posizionati, come Rotterdam, il porto più grande d’Europa, e l’aeroporto di Schiphol, un importante hub internazionale.

Il sistema tariffario olandese per le importazioni è in gran parte regolato dalle normative UE, tra cui la Tariffa Doganale Comune (TDC), che definisce le aliquote tariffarie applicate alle merci che entrano nell’UE da paesi terzi. Per le importazioni all’interno dell’UE non vengono riscossi dazi doganali e l’attenzione si sposta sull’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) come principale forma di tassazione. Essendo parte del mercato interno dell’Unione Europea, i Paesi Bassi applicano gli stessi dazi doganali degli altri stati membri, sebbene vi siano alcune normative nazionali che possono avere un impatto su prodotti specifici, in particolare per quanto riguarda accise e IVA.

Dazi all'importazione nei Paesi Bassi


1. Panoramica generale del sistema tariffario di importazione dei Paesi Bassi

In quanto membri dell’Unione Europea (UE), i Paesi Bassi applicano tariffe doganali a livello UE, basate sulla Tariffa Doganale Comune (TDC). La TDC è un regolamento UE che stabilisce le aliquote doganali per le merci importate nell’Unione da paesi terzi. In questo contesto, i Paesi Bassi non dispongono di aliquote tariffarie indipendenti per la maggior parte delle merci; seguono invece i codici tariffari armonizzati dell’UE (il Sistema Armonizzato (SA) ) per classificare le merci e determinare i dazi.

Caratteristiche principali della struttura tariffaria dei Paesi Bassi:

  • Aliquote dei dazi doganali: le aliquote dei dazi doganali si basano sulla CCT, che classifica i prodotti in varie categorie utilizzando un sistema standardizzato. Queste aliquote variano in genere dallo 0% al 12%, con alcuni prodotti soggetti ad aliquote più elevate o esenzioni a seconda della natura delle merci e del paese di origine.
  • Imposta sul valore aggiunto (IVA): l’IVA è riscossa sulla maggior parte delle importazioni nei Paesi Bassi, con aliquote del 21% per la maggior parte dei beni e del 9% per alcuni beni essenziali, come prodotti alimentari e farmaceutici.
  • Accise: alcuni prodotti, come alcol, tabacco e carburante, sono soggetti ad accise, che sono distinte dai dazi d’importazione standard.
  • Tariffe speciali ed esenzioni: alcuni prodotti potrebbero avere diritto a tariffe ridotte o esenzioni in base ad accordi commerciali specifici, come gli accordi di libero scambio dell’UE (ad esempio, l’accordo economico e commerciale globale UE-Canada (CETA)l’accordo di libero scambio UE-Corea del Sud ).

2. Prodotti agricoli e alimentari

I prodotti agricoli costituiscono una componente importante sia delle importazioni che delle esportazioni dei Paesi Bassi, poiché il paese vanta un’importante industria agricola. I Paesi Bassi sono un importante importatore di prodotti agricoli come cereali, frutta, verdura e carne, che vengono trasformati e riesportati in altri paesi dell’UE e oltre.

2.1. Cereali e cereali

Pur essendo una potenza agricola, i Paesi Bassi importano grandi quantità di cereali per integrare la produzione locale. Le principali importazioni di cereali includono grano, mais e orzo.

  • Aliquote dei dazi all’importazione:
    • Grano e segale: in genere sono soggetti allo 0% di dazi all’importazione all’interno dell’UE (poiché vengono commercializzati all’interno dell’Unione).
    • Mais: in genere è soggetto a dazi all’importazione pari a 10 € a tonnellata (soggetto a fluttuazioni).
    • Orzo: circa 10 € a tonnellata, a seconda del paese di origine.
  • Condizioni speciali:
    • Le importazioni agricole dai paesi extra-UE (ad esempio Canada e Ucraina ) potrebbero essere soggette a tariffe doganali più elevate, a seconda delle quote stagionali stabilite dall’UE.

2.2. Frutta e verdura

I Paesi Bassi importano un’ampia gamma di frutta e verdura, tra cui banane, mele, agrumi e ortaggi come pomodori e patate.

  • Aliquote dei dazi all’importazione:
    • Frutta fresca (ad esempio banane, mele, agrumi): in genere è soggetta a dazi all’importazione pari allo 0% all’interno dell’UE.
    • Verdure fresche: in genere i dazi sono pari allo 0%, ma alcune verdure possono essere soggette a quote tariffarie (TRQ).
  • Condizioni speciali:
    • I frutti tropicali come le banane sono spesso soggetti a quote di importazione specifiche e le importazioni dei Paesi Bassi da paesi come Costa Rica ed Ecuador sono solitamente soggette a dazi basati sulle quote.

2.3. Carne e prodotti a base di carne

I Paesi Bassi importano grandi quantità di carne, tra cui manzo, pollame e maiale, a causa del fabbisogno interno.

  • Aliquote dei dazi all’importazione:
    • Carne bovina: dazio all’importazione di 1,60 € al kg per la maggior parte dei tagli di carne bovina provenienti da paesi extra UE.
    • Pollame: in genere si applica una tassa di 0,35 € al kg, ma questa può variare a seconda del taglio e dell’origine.
    • Carne di maiale: dazio all’importazione di 0,50 € al kg.
  • Condizioni speciali:
    • La carne proveniente da alcuni paesi (ad esempio BrasileArgentina ) potrebbe essere soggetta a ulteriori ispezioni sanitarie ai sensi delle normative UE.
    • Tariffe basate sulle quote: la carne bovina e il pollame provenienti da Brasile e Argentina rientrano in quote tariffarie specifiche.

2.4. Prodotti lattiero-caseari

Anche le importazioni di latticini sono significative nei Paesi Bassi, con prodotti popolari come latte in polvere, formaggio e burro. Sebbene i Paesi Bassi siano un importante esportatore di prodotti lattiero-caseari, ne importano anche notevoli quantità per il consumo interno.

  • Aliquote dei dazi all’importazione:
    • Latte in polvere: in genere è soggetto a dazi doganali pari a 150 € a tonnellata.
    • Formaggio: le aliquote dei dazi all’importazione variano, ma in genere vanno da 2 a 5 € al kg, a seconda del tipo di formaggio.
    • Burro100 € alla tonnellata.
  • Condizioni speciali:
    • I prodotti lattiero-caseari provenienti da Nuova Zelanda e Australia beneficiano di tariffe ridotte nell’ambito dell’accordo di libero scambio tra UE e Australia (negoziati in corso).
    • Spesso per determinati prodotti lattiero-caseari provenienti da paesi extra-UE si applicano quote specifiche dell’UE.

3. Beni manufatti e attrezzature industriali

Essendo un importante polo industriale e manifatturiero, i Paesi Bassi importano un’ampia gamma di macchinari, apparecchiature elettriche e veicoli, essenziali per il solido settore manifatturiero del Paese.

3.1. Macchinari e attrezzature

Macchinari e attrezzature industriali sono essenziali per l’economia olandese, con importazioni significative in settori quali l’edilizia, la produzione manifatturiera e l’energia.

  • Aliquote dei dazi all’importazione:
    • Attrezzature da costruzione: dazi all’importazione pari allo 0% (all’interno dell’UE).
    • Macchine industriali: in genere sono soggette a dazi all’importazione pari allo 0%.
    • Generatori elettrici e parti: dazio all’importazione pari allo 0%.
  • Condizioni speciali:
    • Alcuni macchinari provenienti da Cina e India potrebbero beneficiare di speciali esenzioni dai dazi doganali in base agli accordi commerciali dell’UE.

3.2. Apparecchiature elettriche ed elettroniche

I Paesi Bassi sono un mercato chiave per l’elettronica di consumo, inclusi smartphone, televisori ed elettrodomestici. Importano anche elettronica industriale per settori come l’automazione e l’energia.

  • Aliquote dei dazi all’importazione:
    • Elettronica di consumo (smartphone, tablet): generalmente soggetta a dazi all’importazione pari allo 0%.
    • Apparecchiature elettriche (trasformatori, generatori): in genere sono soggette a dazi all’importazione pari allo 0%.
  • Condizioni speciali:
    • I prodotti elettronici importati dalla Corea del Sud potrebbero beneficiare di tariffe ridotte in base all’accordo di libero scambio tra UE e Corea del Sud.

3.3. Veicoli a motore e parti

Nei Paesi Bassi la domanda di veicoli a motore e pezzi di ricambio è elevata, con particolare attenzione alle auto di alta qualità prodotte dai produttori europei.

  • Aliquote dei dazi all’importazione:
    • Veicoli per passeggeri: in genere tassati al 10%.
    • Veicoli commerciali: solitamente soggetti a dazi all’importazione del 10%.
    • Ricambi per automobili: in genere sono soggetti a dazi doganali pari allo 0%.
  • Condizioni speciali:
    • I veicoli provenienti dai paesi dell’UE sono esenti da dazi doganali.
    • I veicoli usati importati da paesi extra-UE potrebbero essere soggetti a tasse aggiuntive in base all’età e alle emissioni.

4. Beni di consumo e articoli di lusso

I Paesi Bassi hanno un mercato importante per i beni di lusso, l’elettronica, l’abbigliamento e altri articoli di consumo, e la maggior parte di questi prodotti viene importata da vari paesi del mondo.

4.1. Abbigliamento e vestiario

Un’altra categoria importante di importazioni è l’abbigliamento, i cui principali fornitori includono CinaBangladesh e Turchia.

  • Aliquote dei dazi all’importazione:
    • Abbigliamento: in genere sono soggetti a dazi all’importazione del 12%.
    • Calzature: generalmente tassate al 17%.
  • Condizioni speciali:
    • Gli indumenti provenienti dai paesi meno sviluppati (LDC) possono beneficiare dell’ingresso in esenzione da dazi doganali nell’ambito dell’iniziativa “Tutto tranne le armi” (EBA) dell’UE.

4.2. Cosmetici e prodotti per la cura della persona

I Paesi Bassi importano un’ampia gamma di prodotti cosmetici e per la cura della persona, dai prodotti per la cura della pelle al trucco e ai profumi.

  • Aliquote dei dazi all’importazione:
    • Cosmetici: generalmente soggetti allo 0% di dazi all’importazione.
    • Profumi: solitamente tassati al 6,5%.

4.3. Alcol e tabacco

Nei Paesi Bassi, sia l’alcol sia i prodotti del tabacco sono fortemente tassati, in parte per motivi di salute pubblica e per esigenze di entrate governative.

  • Aliquote dei dazi all’importazione:
    • Alcol: le accise sulle bevande alcoliche variano, ma in genere vanno da 1,60 € al litro (per il vino) a 3,60 € al litro (per i superalcolici).
    • Tabacco: sul tabacco importato si applicano dazi che possono arrivare fino a 140 € al chilogrammo.
  • Condizioni speciali:
    • Gli alcolici e i prodotti del tabacco provenienti dagli stati membri dell’UE sono esenti da dazi doganali.

5. Tariffe speciali di importazione per alcuni paesi

Nell’ambito dei loro accordi commerciali globali, i Paesi Bassi applicano dazi speciali all’importazione per i prodotti provenienti da paesi o regioni specifici, a seconda dei termini degli accordi in vigore.

5.1. Accordi di libero scambio dell’UE:

I paesi che hanno accordi di libero scambio (ALS) con l’UE, come Corea del SudGiappone e Canada, possono beneficiare di tariffe ridotte o addirittura di esenzioni tariffarie complete per determinate categorie di prodotti.

5.2. Paesi in via di sviluppo:

Nell’ambito dell’iniziativa “Tutto tranne le armi” (EBA), le merci importate dai paesi meno sviluppati (LDC) possono accedere al mercato dell’UE in esenzione da dazi e quote.


Informazioni chiave sui Paesi Bassi

  • Nome ufficiale: Regno dei Paesi Bassi
  • Capitale: Amsterdam
  • Città più grandi: Amsterdam, Rotterdam, L’Aia
  • Reddito pro capite: circa 55.000 USD (2023)
  • Popolazione: circa 17,6 milioni (2023)
  • Lingua ufficiale: olandese
  • Valuta: Euro (EUR)
  • Posizione: Europa nord-occidentale, confinante con Belgio, Germania e Mare del Nord.

Geografia, economia e principali industrie dei Paesi Bassi

Geografia

I Paesi Bassi sono un paese pianeggiante e basso, con gran parte del suo territorio sotto il livello del mare. Il paese dispone di un sistema altamente sviluppato di dighe, canali e sistemi di drenaggio per la gestione delle acque. I Paesi Bassi hanno una costa che si affaccia sul Mare del Nord e sono attraversati da numerosi fiumi, tra cui il Reno, la Mosa e la Schelda.

Economia

I Paesi Bassi sono una delle economie più aperte e competitive al mondo, con un solido settore commerciale e finanziario. Sono un importante esportatore di beni come macchinari, prodotti chimici e agricoli. Il paese dispone di infrastrutture ben sviluppate, tra cui importanti porti come Rotterdam e l’aeroporto di Schiphol, che ne facilitano il ruolo di porta d’accesso al commercio europeo.

Principali industrie

  • Agricoltura: noti per il loro settore agricolo altamente tecnologico, i Paesi Bassi sono un importante esportatore di fiori, ortaggi e prodotti lattiero-caseari.
  • Manifatturiero: settori forti nell’elettronica, nei macchinari, nei prodotti chimici e nelle automobili.
  • Servizi: i servizi finanziari, la logistica e il turismo contribuiscono in modo significativo all’economia olandese.