La Romania, in quanto membro dell’Unione Europea (UE), opera nell’ambito dell’Unione Doganale Comune (UCD), che stabilisce un insieme unificato di normative e tariffe doganali per tutti gli Stati membri dell’UE. Ciò significa che le merci importate in Romania sono soggette alle aliquote tariffarie e alle procedure doganali vigenti in tutta l’UE. Tuttavia, il ruolo della Romania come Stato membro dell’UE implica anche la sua partecipazione ad accordi commerciali preferenziali che offrono tariffe ridotte o esenzioni per i prodotti provenienti da specifici paesi o regioni.
I dazi doganali della Romania sono in gran parte regolati dal Codice Doganale dell’UE, dalla Nomenclatura Combinata (NC) e dal Codice Comunitario Tariffario Integrato (TARIC), che standardizzano le aliquote tariffarie tra gli Stati membri dell’UE. Sebbene la Romania abbia aliquote tariffarie di importazione specifiche per diverse categorie di prodotti, offre anche un trattamento preferenziale ai paesi con cui l’UE ha accordi commerciali, come l’ Accordo Economico e Commerciale Globale UE-Canada (CETA), l’Accordo di Partenariato Economico UE-Giappone (EPA) e altri accordi che riducono o eliminano i dazi su merci specifiche.
Panoramica del sistema tariffario della Romania
Come membro dell’Unione Europea, la Romania segue la Legge Doganale Unificata dell’UE. Le tariffe doganali applicabili alle merci importate in Romania sono generalmente uniformi in tutti gli Stati membri dell’UE. I dazi doganali sono calcolati in base alla tariffa doganale stabilita dall’UE per le merci importate, determinata dai codici del Sistema Armonizzato (SA). Questi codici classificano i prodotti in diverse classificazioni tariffarie, ciascuna soggetta a specifiche aliquote dei dazi all’importazione.
Aliquote tariffarie di importazione per varie categorie di prodotti
La Romania applica la Tariffa Doganale Comune (TDC) dell’UE, che stabilisce l’aliquota generale dei dazi doganali sulle importazioni. L’aliquota generale della Nazione Più Favorita (NPF) è in genere compresa tra il 4% e il 12%, sebbene possa variare in base alla specifica categoria di prodotto e agli accordi commerciali. Di seguito, riportiamo le aliquote tariffarie all’importazione per diverse categorie di prodotti chiave:
Beni di consumo
- Abbigliamento e vestiario:
- I dazi all’importazione per abbigliamento e prodotti tessili variano solitamente dallo 0% al 12%, a seconda del tipo di tessuto, del prodotto e del paese di origine.
- Gli indumenti provenienti dai paesi in via di sviluppo o dai paesi meno sviluppati (PMS) potrebbero beneficiare dell’esenzione doganale nell’ambito del Sistema di preferenze generalizzate (SPG) dell’UE.
- Elettronica ed elettrodomestici:
- In genere, i prodotti elettronici di consumo come telefoni cellulari, computer, televisori ed elettrodomestici sono soggetti a dazi doganali che vanno dallo 0% al 14%, sebbene articoli ad alta tecnologia come computer e dispositivi medici possano beneficiare di un trattamento preferenziale.
- I prodotti elettronici provenienti da paesi con cui l’UE ha accordi di libero scambio, come il Giappone o la Corea del Sud, potrebbero essere soggetti a dazi doganali inferiori o nulli.
- Mobili e decorazioni per la casa:
- I dazi all’importazione per mobili e prodotti di arredamento per la casa variano in genere dallo 0% al 5% a seconda del tipo di materiale e della categoria del prodotto.
- I prodotti di arredamento di lusso possono essere soggetti ad aliquote più elevate, ma generalmente restano entro il limite del 5%.
Prodotti alimentari e agricoli
- Carne e prodotti a base di carne:
- La carne fresca e congelata (ad esempio manzo, pollame, agnello) è generalmente soggetta a dazi all’importazione che vanno dal 12% al 20%, a seconda del tipo di carne e del paese di origine.
- I prodotti a base di carne halal importati da paesi come la Turchia possono beneficiare di tariffe preferenziali in base ad accordi con paesi extra-UE.
- Cereali, granaglie e farina:
- Cereali come grano, mais e riso sono soggetti a dazi all’importazione che in genere variano dallo 0% al 10%, con esenzioni per i paesi all’interno dell’UE o quelli con accordi commerciali preferenziali.
- Prodotti lattiero-caseari:
- I prodotti lattiero-caseari come formaggio, latte, burro e yogurt sono generalmente soggetti a dazi all’importazione che vanno dal 5% al 20%.
- Le importazioni di prodotti lattiero-caseari da paesi come la Nuova Zelanda e l’Australia potrebbero beneficiare di un trattamento preferenziale in base agli accordi commerciali dell’UE.
Prodotti chimici
- Prodotti farmaceutici e dispositivi medici:
- I prodotti farmaceutici e i dispositivi medici in genere beneficiano di zero dazi doganali, grazie all’impegno dell’UE nel fornire soluzioni sanitarie accessibili.
- Alcuni dispositivi medici potrebbero anche essere esenti da IVA e da dazi doganali quando vengono importati per scopi medici.
- Cosmetici:
- I cosmetici e i prodotti per la cura della persona sono solitamente soggetti a una tariffa doganale comune del 6% nell’ambito dell’Unione Europea.
- Alcuni prodotti, in particolare quelli considerati “medicinali” o terapeutici, potrebbero beneficiare di aliquote ridotte o esenzioni.
Macchinari e attrezzature industriali
- Macchinari e utensili industriali:
- In genere, i macchinari pesanti, le attrezzature industriali e le apparecchiature per la produzione di energia sono soggetti a dazi che vanno dallo 0% al 5%, a seconda del prodotto.
- I macchinari per l’energia rinnovabile possono beneficiare di esenzioni o di dazi ridotti nell’ambito delle iniziative dell’UE per l’energia verde.
- Veicoli e ricambi auto:
- Le automobili, i camion e gli altri veicoli a motore sono soggetti a dazi all’importazione pari al 10%.
- I pezzi di ricambio per autoveicoli sono solitamente soggetti a tariffe che vanno dallo 0% al 5%, e l’UE garantisce un accesso preferenziale ad alcuni pezzi provenienti dai paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo o dalla Corea del Sud.
Plastica e prodotti chimici
- Prodotti in plastica e gomma:
- I dazi all’importazione sulla plastica variano generalmente dal 3% al 7%, a seconda del tipo di plastica o gomma e dell’uso previsto.
- La plastica riciclata potrebbe beneficiare di tariffe ridotte nell’ambito delle politiche di sostenibilità dell’UE.
- Prodotti chimici organici:
- I prodotti chimici organici, tra cui prodotti chimici industriali, fertilizzanti e pesticidi, sono generalmente soggetti a dazi che vanno dal 3% al 6%.
- I prodotti chimici specializzati destinati all’industria farmaceutica o alimentare potrebbero essere soggetti ad aliquote inferiori, soprattutto se provengono da Paesi con accordi commerciali con l’UE.
Dazi doganali speciali per determinati prodotti provenienti da paesi specifici
La Romania, in quanto membro dell’UE, beneficia di una vasta gamma di accordi commerciali preferenziali e trattati internazionali che contribuiscono a ridurre o eliminare i dazi doganali su determinati prodotti provenienti da specifici paesi o regioni. Questi accordi mirano a incrementare i flussi commerciali e a facilitare la cooperazione economica.
Accordi di libero scambio e tariffe preferenziali
Accordi di libero scambio (ALS) dell’UE
L’UE ha stipulato diversi accordi di libero scambio con paesi e blocchi regionali a vantaggio degli importatori in Romania. Questi accordi riducono o eliminano i dazi su un’ampia gamma di prodotti.
- Accordo di partenariato economico (APE) UE-Giappone:
- L’ EPA UE-Giappone, entrato in vigore nel 2019, riduce significativamente i dazi su beni industriali come macchinari, elettronica e automobili. Questi prodotti beneficiano ora di aliquote doganali preferenziali, spesso ridotte a zero per i prodotti high-tech.
- Accordo di libero scambio UE-Corea del Sud:
- L’ accordo di libero scambio tra UE e Corea del Sud, firmato nel 2011, elimina i dazi su molti prodotti coreani, tra cui veicoli, macchinari ed elettronica. Di conseguenza, le merci provenienti dalla Corea del Sud vengono spesso importate in Romania con dazi ridotti o nulli.
- Accordo economico e commerciale globale UE-Canada (CETA):
- Grazie al CETA, molti beni, inclusi prodotti agricoli e macchinari industriali, beneficiano di dazi doganali ridotti quando vengono importati dal Canada in Romania. Prodotti come carne di maiale, manzo e altri prodotti agricoli hanno visto i loro dazi ridotti o eliminati.
Sistema di preferenze generalizzate (SPG)
L’ SPG è un programma commerciale progettato per promuovere gli scambi con i paesi in via di sviluppo offrendo tariffe doganali ridotte o nulle per i prodotti provenienti da questi paesi. Tra i paesi ammissibili al programma SPG figurano India, Bangladesh, Vietnam e altri. Con questo sistema:
- I prodotti agricoli, come riso, spezie e frutta, possono entrare in Romania con tariffe doganali più basse se importati da paesi ammissibili al GSP.
- Anche i prodotti tessili e gli indumenti traggono vantaggio dal GSP, in particolare da Pakistan e Bangladesh, riducendo l’onere doganale sulle importazioni.
Paesi meno sviluppati (LDC) – Tutto tranne le armi (EBA)
La Romania, attraverso l’UE, partecipa all’iniziativa ” Tutto tranne le armi” (EBA), che garantisce l’accesso esente da dazi e quote a tutti i prodotti (ad eccezione delle armi) provenienti dai paesi meno sviluppati (PMS). Questi paesi, principalmente in Africa, Asia e Caraibi, beneficiano di un accesso preferenziale al mercato europeo, inclusa la Romania.
Dazi antidumping
In conformità con le normative dell’UE, la Romania può imporre dazi anti-dumping sui prodotti venduti a prezzi ingiustamente bassi, in genere quelli provenienti da paesi extra-UE in cui il prezzo di vendita è inferiore al costo di produzione o al valore di mercato.
- Prodotti siderurgici: prodotti come l’acciaio, provenienti in particolare da paesi come Cina e Russia, sono spesso soggetti a dazi anti-dumping che vanno dal 20% al 40% per proteggere i produttori dell’UE dalla concorrenza sleale.
- Pannelli solari: anche i pannelli solari, provenienti principalmente dalla Cina, sono soggetti a dazi antidumping a causa di accuse di sottoquotazione dei prezzi nel mercato dell’UE.
Romania: informazioni generali e dati sul paese
- Nome formale: Romania (Romania)
- Capitale: Bucarest
- Città più grandi:
- Bucarest (Capitale)
- Cluj-Napoca
- Timişoara
- Reddito pro capite: circa $ 13.000 (USD)
- Popolazione: circa 19,3 milioni di persone
- Lingua ufficiale: romeno
- Valuta: Leu rumeno (RON)
- Posizione: Europa sudorientale, confinante con il Mar Nero e confinante con Bulgaria, Serbia, Ungheria, Ucraina e Moldavia.
Geografia della Romania
La Romania è un paese senza sbocco sul mare situato nell’Europa sudorientale, delimitato dal Mar Nero a sud-est. Il paesaggio del paese è variegato, con catene montuose (i Carpazi ) al centro, fertili pianure a sud e una costa lungo il Mar Nero.
- Superficie: 238.397 chilometri quadrati
- Clima: clima temperato-continentale con inverni freddi ed estati calde, con alcune zone soggette a lievi influenze mediterranee.
- Caratteristiche naturali: la Romania ha ricche foreste, fiumi (in particolare il Danubio ) e un famoso delta, il Delta del Danubio, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Economia della Romania
La Romania ha subito una significativa trasformazione economica dopo la caduta del regime comunista nel 1989. Il paese è diventato una destinazione attraente per gli investimenti grazie al basso costo del lavoro, alla posizione strategica e alla crescente base industriale.
- PIL: circa 330 miliardi di dollari USA (nominali)
- Settori chiave:
- Automotive: la Romania ha una solida industria automobilistica, con grandi aziende come Dacia e Ford che gestiscono stabilimenti di produzione nel paese.
- Tecnologia dell’informazione: la Romania sta diventando un polo per i servizi IT e lo sviluppo di software, con un settore tecnologico in rapida crescita.
- Agricoltura: la Romania ha un settore agricolo robusto, che produce grandi quantità di cereali, frutta e verdura.
- Produzione: la Romania è un importante centro manifatturiero per macchinari, elettronica e beni di consumo.