Santa Lucia, nazione insulare caraibica, ha un sistema ben definito di dazi e tariffe doganali che regolano l’ingresso delle merci nel suo mercato. Queste tariffe sono stabilite per regolare il flusso di merci, proteggere le industrie nazionali e generare entrate per il governo. Le aliquote tariffarie possono variare a seconda del tipo di prodotto importato, del paese di origine e di eventuali accordi commerciali in vigore. Per alcuni prodotti, Santa Lucia prevede dazi doganali speciali ed eccezioni basate su specifici paesi con cui intrattiene relazioni commerciali bilaterali o multilaterali.
Aliquote tariffarie doganali per categoria di prodotto
1. Prodotti agricoli
Le importazioni agricole a Santa Lucia sono generalmente soggette a dazi doganali moderati. Questi dazi sono concepiti per proteggere gli agricoltori e i produttori locali, garantendo al contempo la disponibilità di vari prodotti agricoli per i consumatori.
- Frutta e verdura fresca: dal 20% al 40%
- Alimenti trasformati: dal 15% al 25%
- Cereali e granaglie: dal 10% al 30%
- Latticini: dal 15% al 30%
- Carne e pollame: dal 15% al 40%
- Bestiame: dal 10% al 25%
Dazi speciali per le importazioni agricole:
- Banane: sono previsti dazi preferenziali o esenzioni per le banane, soprattutto se importate dagli Stati membri della Comunità Caraibica (CARICOM). Questi Paesi beneficiano del Mercato Unico e dell’Economia (CSME) della Comunità Caraibica (CARICOM), che consente riduzioni tariffarie per i prodotti agricoli all’interno della regione.
2. Tessili e abbigliamento
Le importazioni di prodotti tessili rappresentano una delle principali categorie di merci che entrano a Santa Lucia. Le aliquote tariffarie possono variare in base all’origine delle merci, con tariffe preferenziali speciali per i prodotti provenienti da alcuni paesi con accordi commerciali.
- Tessuti: dal 15% al 30%
- Tessuti a maglia: dal 10% al 20%
- Abbigliamento e indumenti: dal 20% al 40%
Mansioni speciali per tessili e abbigliamento:
- Accordo commerciale preferenziale dei Caraibi (CPTA): i prodotti provenienti dagli stati membri della CARICOM beneficiano spesso di tariffe ridotte nell’ambito dell’accordo di libero scambio della CARICOM (CFTA).
- Importazioni dagli Stati Uniti e dall’UE: Santa Lucia è firmataria di numerosi accordi commerciali, come l’accordo di partenariato economico (EPA) con l’Unione europea, che prevede tariffe preferenziali sui prodotti tessili originari dell’UE.
3. Elettronica ed elettrodomestici
L’elettronica è fondamentale sia per l’uso domestico che per le attività commerciali a Santa Lucia, il che comporta un’aliquota tariffaria relativamente elevata. Tuttavia, alcune tariffe potrebbero essere ridotte o esentate per i prodotti provenienti da partner commerciali designati.
- Elettronica di consumo (ad esempio telefoni cellulari, televisori, ecc.): dal 10% al 15%
- Elettrodomestici (ad esempio frigoriferi, lavatrici): dal 10% al 20%
Mansioni speciali per l’elettronica:
- Paesi CARICOM: Santa Lucia potrebbe offrire tariffe più basse o nulle sui prodotti elettronici importati da altri stati CARICOM, nell’ambito degli sforzi di integrazione regionale.
- Unione Europea: Grazie all’EPA, Santa Lucia beneficia di tariffe preferenziali per i prodotti elettronici provenienti dall’UE.
4. Materiali da costruzione
Santa Lucia importa un gran numero di materiali da costruzione per l’edilizia, dato il continuo sviluppo delle infrastrutture dell’isola. Le tariffe per questi prodotti sono in genere moderate, sebbene alcuni materiali utilizzati in progetti di grande portata possano essere soggetti a esenzioni speciali.
- Cemento: dal 10% al 20%
- Legname e prodotti in legno: dal 5% al 15%
- Acciaio e prodotti metallici: dal 10% al 20%
- Piastrelle, vernici e altri materiali di finitura: dal 10% al 25%
Mansioni speciali per i materiali da costruzione:
- Accordi commerciali: potrebbero essere applicate riduzioni tariffarie o esenzioni alle merci importate dagli stati CARICOM, in particolare per i prodotti che scarseggiano a livello locale.
- Esenzioni speciali dall’importazione: per progetti infrastrutturali su larga scala, Santa Lucia può offrire agevolazioni fiscali o esenzioni dai dazi all’importazione per incoraggiare investimenti e sviluppo.
5. Automobili e veicoli a motore
I veicoli a motore, inclusi automobili, camion e motociclette, sono soggetti a dazi doganali relativamente elevati. Si tratta di una categoria significativa di importazioni a Santa Lucia, con aliquote variabili a seconda del tipo di veicolo.
- Veicoli a motore: dal 25% al 40%
- Ricambi e accessori per motociclette: dal 15% al 25%
Obblighi speciali per i veicoli a motore:
- Veicoli usati: Santa Lucia spesso impone dazi più elevati sui veicoli usati rispetto a quelli nuovi, per incoraggiare l’importazione di modelli più nuovi e rispettosi dell’ambiente.
- Veicoli elettrici: in linea con le tendenze globali in materia di sostenibilità, i veicoli elettrici e ibridi potrebbero beneficiare di dazi doganali più bassi o esenzioni fiscali.
6. Prodotti chimici e farmaceutici
I dazi all’importazione sui prodotti chimici e farmaceutici sono generalmente bassi, poiché questi prodotti sono spesso essenziali per la salute pubblica, l’industria e l’agricoltura.
- Prodotti farmaceutici: dal 5% al 15%
- Prodotti chimici per uso industriale: dal 10% al 20%
- Prodotti chimici agricoli (ad esempio pesticidi, fertilizzanti): dal 5% al 15%
Mansioni speciali per i prodotti farmaceutici:
- Esenzioni per forniture mediche: Santa Lucia può concedere esenzioni o tariffe preferenziali per prodotti farmaceutici salvavita o attrezzature mediche in determinate condizioni.
- Accordo CARICOM: alcuni prodotti chimici e farmaceutici provenienti dagli stati membri della CARICOM potrebbero essere soggetti a tariffe ridotte in base ad accordi commerciali regionali.
7. Beni di lusso
Articoli di lusso come gioielli, orologi e prodotti di design di alta gamma sono in genere soggetti a dazi doganali più elevati. Questa categoria è spesso utilizzata come fonte di entrate per il governo.
- Gioielli: dal 30% al 50%
- Orologi di lusso: dal 25% al 40%
- Profumi e cosmetici: dal 10% al 25%
Dazi speciali per beni di lusso:
- Esenzioni per prodotti specifici: Santa Lucia può prevedere esenzioni o riduzioni fiscali per i beni di lusso importati per eventi speciali o per scopi turistici.
8. Cibo e bevande
Gli alimenti e le bevande importati rappresentano una categoria importante di beni. I dazi su questi prodotti possono variare a seconda del tipo di alimento e del paese di origine.
- Bevande alcoliche: dal 20% al 30%
- Bevande analcoliche: dal 10% al 20%
- Alimenti trasformati: dal 15% al 25%
Obblighi speciali per alimenti e bevande:
- Vantaggi commerciali della CARICOM: alcuni prodotti alimentari importati dai paesi della CARICOM possono beneficiare di tariffe preferenziali o esenzioni, ai sensi dell’accordo di libero scambio della CARICOM.
- Unione Europea: Prodotti come vino, formaggio e alcuni alimenti gourmet provenienti dall’UE sono spesso soggetti a tariffe ridotte nell’ambito dell’EPA.
Dazi doganali speciali per prodotti provenienti da paesi speciali
Oltre alle tariffe doganali generali sopra menzionate, Santa Lucia prevede dazi specifici e un trattamento preferenziale per i prodotti importati da determinati paesi, in particolare quelli con cui intrattiene relazioni commerciali particolari. Di seguito alcuni esempi:
- Paesi CARICOM: in quanto membro della Comunità caraibica (CARICOM), Santa Lucia offre tariffe ridotte o preferenziali per i prodotti provenienti dagli altri stati membri.
- Unione Europea (UE): in base all’accordo di partenariato economico (APE), le merci provenienti dall’Unione Europea beneficiano spesso di dazi doganali più bassi, soprattutto in categorie quali prodotti alimentari, macchinari e tecnologia.
- Stati Uniti: gli Stati Uniti sono un partner commerciale chiave e le relazioni commerciali di Santa Lucia con gli Stati Uniti sono regolate da diversi accordi bilaterali. Alcuni prodotti possono entrare a Santa Lucia con tariffe preferenziali nell’ambito della Caribbean Basin Initiative (CBI).
Informazioni sul paese
- Nome formale: Santa Lucia
- Capitale: Castries
- Città più grandi: Castries, Vieux Fort, Gros Islet
- Reddito pro capite: circa 13.000 USD (secondo le ultime stime)
- Popolazione: circa 185.000 (al 2024)
- Lingua ufficiale: inglese
- Valuta: Dollaro dei Caraibi Orientali (XCD)
- Posizione: Santa Lucia si trova nel Mar dei Caraibi orientale, tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico, a sud della Martinica e a nord di Saint Vincent e Grenadine.
Geografia
Santa Lucia è un’isola vulcanica con paesaggi naturali spettacolari, tra cui montagne scoscese, lussureggianti foreste pluviali e splendide spiagge. L’isola si estende per 616 chilometri quadrati (238 miglia quadrate). È nota per le sue vette vulcaniche, come gli iconici Pitons, e per la sua attività geotermica. L’isola ha anche un clima tropicale, che favorisce una ricca varietà di flora e fauna.
Economia
L’economia di Santa Lucia è trainata principalmente da turismo, agricoltura e servizi. Il settore turistico dell’isola contribuisce in modo significativo al PIL, con turisti attratti dalle sue spiagge, dai resort e dalle attrazioni naturali. Altri settori importanti includono il settore bancario offshore, l’industria manifatturiera e l’agricoltura, in particolare la coltivazione di banane.
Principali industrie
- Turismo: il settore economico più importante di Santa Lucia.
- Agricoltura: banane, zucchero e noci di cocco sono i principali prodotti agricoli esportati.
- Manifatturiero: comprende l’industria leggera, la lavorazione alimentare e la produzione su piccola scala.
- Servizi finanziari: il settore bancario e dei servizi finanziari offshore è cresciuto notevolmente negli ultimi anni.