Samoa, nazione insulare nel Pacifico meridionale, ha un’economia piccola e aperta, fortemente dipendente dalle importazioni sia per i beni di consumo che per le materie prime per uso industriale. A causa della limitata capacità produttiva interna, il sistema doganale e tariffario di Samoa svolge un ruolo essenziale nel regolamentare il commercio, promuovere lo sviluppo economico e garantire la stabilità dei mercati locali. Il governo utilizza il suo sistema tariffario non solo per generare entrate, ma anche per proteggere le industrie locali e promuovere pratiche commerciali sostenibili.
Il sistema tariffario doganale di Samoa è allineato al Sistema Armonizzato (SA), un sistema standardizzato a livello globale per la classificazione dei prodotti nel commercio internazionale. Il dipartimento doganale di Samoa è responsabile dell’attuazione e dell’applicazione dei codici tariffari, garantendo il rispetto degli accordi internazionali e degli obiettivi economici nazionali.
Samoa applica un’imposta sul valore aggiunto (IVA) del 15% sulla maggior parte delle merci, oltre ai dazi doganali. I dazi doganali vengono riscossi in base alla classificazione delle merci secondo i codici SA e le aliquote variano in genere tra lo 0% e il 35%, a seconda del tipo di prodotto. Tuttavia, il governo offre tariffe preferenziali per le merci importate da paesi specifici nell’ambito di accordi commerciali regionali, in particolare il Pacific Agreement on Closer Economic Relations (PACER Plus).
Il sistema tariffario di Samoa è concepito per proteggere le industrie emergenti, mantenendo al contempo un flusso di beni essenziali, incoraggiando la produzione locale ove possibile e generando entrate per il bilancio nazionale. Le sezioni seguenti analizzeranno le principali categorie di prodotti, forniranno aliquote tariffarie specifiche per questi beni ed esploreranno i dazi doganali speciali per determinate categorie.
Categorie di prodotti e tariffe doganali in Samoa
1. Prodotti agricoli
I prodotti agricoli sono tra le importazioni più importanti per Samoa, poiché la produzione agricola locale non riesce a soddisfare l’intera domanda interna. Il governo utilizza i dazi doganali per regolamentare le importazioni di prodotti alimentari e proteggere l’agricoltura nazionale, garantendo al contempo alla popolazione l’accesso a prodotti alimentari a prezzi accessibili e diversificati.
Tariffe sui principali prodotti agricoli:
- Frutta e verdura fresca: prodotti freschi come pomodori, patate e verdure a foglia sono soggetti a dazi all’importazione che vanno dal 5% al 10%. Questi prodotti sono spesso soggetti a dazi più elevati se entrano in diretta concorrenza con alternative locali.
- Alimenti trasformati: gli alimenti in scatola e surgelati, come i fagioli in scatola o il pollo surgelato, sono generalmente soggetti a dazi doganali compresi tra il 10% e il 20%. Le aliquote tariffarie più elevate sono pensate per proteggere il settore agricolo locale e incoraggiare lo sviluppo delle industrie di trasformazione alimentare nazionali.
- Riso e farina: riso, grano e farina, essendo alimenti di base, sono solitamente soggetti a dazi doganali più bassi, in genere intorno al 5-10%. Questo contribuisce a mantenere l’accessibilità economica per i consumatori.
- Prodotti lattiero-caseari: le importazioni di prodotti lattiero-caseari, come latte, formaggio e burro, sono solitamente soggette a imposte comprese tra il 15% e il 25%, con aliquote più elevate applicate ai prodotti lattiero-caseari di fascia alta o speciali.
Samoa beneficia di accordi commerciali speciali con i paesi del Pacific Islands Forum (PIF) e PACER Plus, il che significa che alcuni prodotti agricoli provenienti da questi paesi potrebbero avere diritto a un trattamento preferenziale, tra cui tariffe ridotte o esenzioni.
2. Tessili, abbigliamento e calzature
Samoa importa grandi quantità di prodotti tessili e di abbigliamento a causa della sua limitata capacità produttiva locale nel settore dell’abbigliamento. I dazi sui prodotti tessili e di abbigliamento sono concepiti per controllare l’afflusso di beni a basso costo e proteggere i rivenditori locali e le potenziali imprese manifatturiere.
Tariffe su tessili, abbigliamento e calzature:
- Abbigliamento e vestiario: gli abiti importati sono generalmente soggetti a dazi che vanno dal 10% al 20%, a seconda del materiale, della qualità e del tipo di capo. I prodotti di alta moda sono spesso soggetti a dazi più elevati, mentre articoli più semplici come t-shirt o pantaloni possono essere tassati a un livello inferiore.
- Tessuti: i tessuti utilizzati per produrre abbigliamento e tessuti per la casa sono generalmente tassati dal 5% al 15%, con l’aliquota esatta che dipende dal materiale (ad esempio, cotone, lana, fibre sintetiche).
- Calzature: i dazi all’importazione su scarpe e sandali variano dal 15% al 25%, riflettendo sia la natura di lusso di alcuni articoli di calzature sia il desiderio di limitare l’importazione di prodotti di massa a basso costo che potrebbero danneggiare le attività commerciali locali.
I prodotti tessili e l’abbigliamento provenienti da Nuova Zelanda e Australia beneficiano di tariffe preferenziali nell’ambito del programma PACER Plus, che riduce i dazi sulle merci di questi paesi.
3. Elettronica ed elettrodomestici
Elettronica, elettrodomestici ed elettronica di consumo sono tra le importazioni più significative per Samoa, con prodotti come televisori, frigoriferi, condizionatori e smartphone molto richiesti. Queste importazioni sono essenziali per soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori nella società samoana sempre più modernizzata.
Tariffe su elettronica ed elettrodomestici:
- Elettronica di consumo: beni come smartphone, computer portatili e televisori sono soggetti a dazi all’importazione compresi tra il 10% e il 20%, con aliquote più elevate sui modelli di fascia alta o considerati articoli di lusso.
- Elettrodomestici: i principali elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e forni a microonde sono solitamente tassati con aliquote che vanno dal 15% al 20%, a dimostrazione della necessità di controllare le importazioni di prodotti ad alto consumo energetico che potrebbero gravare sulle infrastrutture locali.
- Apparecchiature e componenti elettrici: i componenti elettronici e elettrici più piccoli, come caricabatterie, batterie e cavi per telefoni, sono generalmente soggetti a un’imposta compresa tra il 5% e il 15%.
Sebbene le tariffe sui prodotti elettronici e sugli elettrodomestici siano relativamente moderate, Nuova Zelanda e Australia beneficiano di tariffe più basse per tali prodotti grazie agli accordi commerciali stipulati da Samoa con questi paesi nell’ambito del programma PACER Plus.
4. Automobili e mezzi di trasporto
Date le dimensioni relativamente ridotte del mercato samoano, l’importazione di veicoli e attrezzature per il trasporto è essenziale per lo sviluppo del Paese, ma è anche un settore in cui il governo ha introdotto dazi più elevati per regolamentare le importazioni e proteggere il mercato locale.
Tariffe sui veicoli e sulle attrezzature di trasporto:
- Veicoli nuovi: le auto nuove importate a Samoa sono soggette a tariffe che generalmente vanno dal 20% al 25%, a seconda della cilindrata, del tipo di veicolo e degli standard ambientali.
- Veicoli usati: le auto usate sono soggette a imposte più elevate, generalmente tra il 30% e il 35%, in particolare per i veicoli con più di cinque anni. Questo ha lo scopo di ridurre l’impatto ambientale dei veicoli più vecchi e garantire che i veicoli rispettino i moderni standard di sicurezza ed emissioni.
- Motociclette: i dazi all’importazione per le motociclette variano solitamente dal 15% al 20%.
Samoa incoraggia l’importazione di veicoli a basso consumo di carburante e rispettosi dell’ambiente. A tal fine, le auto usate che non rispettano gli standard sulle emissioni sono soggette a pesanti tasse o addirittura vietate.
5. Prodotti chimici e farmaceutici
Il sistema sanitario di Samoa si basa sull’importazione di prodotti farmaceutici e chimici per scopi industriali. Data l’importanza di questi beni per la salute pubblica e lo sviluppo industriale, le aliquote tariffarie su prodotti farmaceutici e chimici sono mantenute relativamente basse.
Tariffe sui prodotti chimici e farmaceutici:
- Prodotti farmaceutici: la maggior parte delle importazioni di prodotti farmaceutici, compresi medicinali essenziali e vaccini, sono soggette a un’aliquota tariffaria compresa tra lo 0% e il 5%, rendendoli convenienti e accessibili alla popolazione.
- Prodotti chimici industriali: i prodotti chimici utilizzati in agricoltura, produzione e altri settori industriali sono generalmente soggetti a dazi che vanno dal 5% al 10%, a seconda del loro utilizzo specifico.
Le basse tariffe sulle importazioni di prodotti farmaceutici garantiscono che i beni sanitari essenziali restino accessibili, il che è fondamentale per mantenere gli standard di salute pubblica in tutto il Paese.
6. Materiali da costruzione e attrezzature per l’edilizia
Con i progetti infrastrutturali in corso e lo sviluppo sia nelle aree urbane che rurali, i materiali da costruzione e le attrezzature edili rappresentano importazioni chiave per Samoa. Il governo ha introdotto dazi per regolamentare l’afflusso di questi beni e garantire che le imprese edili nazionali possano accedere a materiali a prezzi accessibili.
Tariffe sui materiali da costruzione:
- Cemento e calcestruzzo: i dazi all’importazione sul cemento si aggirano generalmente intorno al 5-10%, mantenendo i costi di costruzione gestibili.
- Acciaio e metalli: i dazi all’importazione sui prodotti in acciaio e altri metalli utilizzati nell’edilizia variano solitamente dal 10% al 15%.
- Macchinari edili: i macchinari pesanti, come bulldozer, gru ed escavatori, sono generalmente soggetti a dazi all’importazione che vanno dal 15% al 20%.
Sono in vigore tariffe più elevate sulle attrezzature edili per proteggere i fornitori locali, consentendo comunque ai principali progetti infrastrutturali di procedere con materiali e macchinari adeguati.
7. Beni di lusso e prodotti non essenziali
Samoa ha imposto tariffe più elevate sui beni di lusso e sui prodotti non essenziali per controllare le importazioni e generare entrate governative. Questi beni, pur contribuendo all’attività economica, non sono considerati essenziali per gli obiettivi di sviluppo del Paese.
Tariffe sui beni di lusso:
- Gioielli, orologi e articoli di design: questi articoli di lusso sono tassati dal 20% al 35%, a seconda del valore e della categoria. L’elevata aliquota tariffaria è pensata per limitare il consumo eccessivo di articoli di lusso e garantire che questi beni rimangano un mercato di nicchia.
- Alcol e tabacco: sia l’alcol che i prodotti del tabacco sono soggetti a dazi doganali elevati, che vanno dal 20% al 30% per l’alcol e dal 30% al 35% per il tabacco. Questi dazi servono sia come fonte di entrate che come misura sanitaria per scoraggiare il consumo eccessivo.
Le tariffe relativamente elevate sui beni di lusso contribuiscono inoltre a ridurre l’impatto di tali prodotti sull’economia nazionale, promuovendo una maggiore attenzione alle importazioni essenziali e sostenibili.
8. Tariffe ambientali e di sostenibilità
Samoa si impegna a promuovere la sostenibilità e a ridurre il proprio impatto ambientale, in particolare per quanto riguarda i prodotti che contribuiscono allo smaltimento di rifiuti plastici o alle emissioni di carbonio. Di conseguenza, vengono imposti dazi sui prodotti che non soddisfano i criteri di sostenibilità del Paese.
Tariffe per i prodotti sensibili all’ambiente:
- Prodotti in plastica: la plastica monouso, come buste di plastica, cannucce e materiali da imballaggio, è soggetta a forti tasse, dal 30% al 40%, nel tentativo di incoraggiare l’uso di alternative biodegradabili.
- Acqua in bottiglia: le importazioni di acqua in bottiglia sono solitamente soggette a dazi doganali dal 5% al 10%, volti a ridurre gli sprechi di bottiglie di plastica e a incoraggiare l’uso di contenitori d’acqua riutilizzabili.
Queste tariffe ambientali riflettono l’impegno di Samoa nel ridurre le proprie emissioni di carbonio e nel promuovere pratiche commerciali ecocompatibili.
Dazi doganali speciali ed esenzioni
Samoa offre inoltre esenzioni specifiche e tariffe preferenziali per particolari categorie di merci, soprattutto nell’ambito di accordi commerciali internazionali come il PACER Plus.
Esenzioni per beni essenziali
- Aiuti umanitari: le merci importate per interventi di soccorso in caso di calamità o per scopi umanitari sono generalmente esenti da dazi doganali.
- Materiali didattici: i libri di testo e altri materiali didattici possono essere esenti da tariffe per promuovere l’accesso all’istruzione.
- Importazioni senza scopo di lucro: le merci importate da organizzazioni senza scopo di lucro registrate per scopi benefici spesso beneficiano di esenzioni o tariffe ridotte.
Tariffe preferenziali per i paesi PACER Plus
Samoa, in qualità di membro del PACER Plus, offre un trattamento tariffario preferenziale per le merci importate da Australia, Nuova Zelanda e altri paesi insulari del Pacifico. Questo accordo prevede tariffe ridotte o esenzioni per determinati prodotti provenienti da questi paesi, tra cui prodotti agricoli, beni industriali e alcuni beni di consumo.
Informazioni sul paese
- Nome formale: Stato indipendente di Samoa
- Capitale: Apia
- Popolazione: circa 200.000
- Lingue ufficiali: samoano, inglese
- Valuta: Tala samoano (WST)
- Posizione: Samoa si trova nell’Oceano Pacifico meridionale, più o meno a metà strada tra le Hawaii e la Nuova Zelanda, ed è composta da due isole principali: Upolu e Savai’i.
- Reddito pro capite: circa 4.500 USD
- 3 città più grandi:
- Apia (Capitale)
- Vaitele
- Lalomalava
Geografia, economia e principali industrie
Geografia:
Samoa è composta da due isole principali, Upolu e Savai’i, con una superficie totale di circa 2.944 chilometri quadrati. Le isole presentano un territorio montuoso, lussureggianti foreste pluviali e splendide regioni costiere, tra cui spiagge sabbiose e barriere coralline.
Economia:
l’economia di Samoa si basa su agricoltura, servizi, turismo e rimesse dei samoani all’estero. Sebbene l’agricoltura rimanga significativa, il turismo è il settore in più rapida crescita. L’economia dipende fortemente dalle importazioni e dal commercio internazionale, con le principali importazioni di generi alimentari, carburante e beni di consumo.
Principali industrie:
- Agricoltura: i principali prodotti agricoli includono noci di cocco, banane, taro e cacao.
- Turismo: l’ecoturismo, il turismo legato al patrimonio culturale e le località balneari sono importanti fonti di reddito.
- Rimesse: i samoani che lavorano all’estero, in particolare negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda e in Australia, inviano rimesse che rappresentano un importante contributo economico.
- Manifatturiero: comprende la produzione su piccola scala di alimenti, bevande e artigianato.
Il sistema tariffario doganale di Samoa è fondamentale per la gestione del commercio, la tutela delle industrie locali e il sostegno degli obiettivi di sviluppo del paese. Regolamentando le importazioni e incoraggiando pratiche sostenibili, il governo bilancia le esigenze della popolazione con i propri obiettivi economici a lungo termine.