La Svizzera, paese senza sbocco sul mare incastonato nel cuore dell’Europa, vanta un’economia altamente sviluppata e stabile, con un volume significativo di scambi commerciali internazionali. La sua posizione strategica e la sua neutralità economica hanno contribuito a farla affermare come uno dei paesi più prosperi al mondo, con un settore finanziario avanzato, industrie solide e un elevato tenore di vita. Il successo economico della Svizzera è anche profondamente legato alle sue relazioni commerciali internazionali e a un sistema tariffario estremamente favorevole che mira a bilanciare il protezionismo interno con i principi del libero mercato.
In quanto membro dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), ma non dell’Unione europea (UE), la Svizzera ha negoziato accordi bilaterali che le consentono di partecipare a gran parte del mercato unico dell’UE, pur mantenendo un certo grado di indipendenza nella definizione delle proprie politiche commerciali. Tra questi rientrano i dazi doganali e le tariffe sulle merci importate, fondamentali per regolamentare il flusso di prodotti esteri in Svizzera. Le autorità doganali svizzere vigilano sull’attuazione delle normative tariffarie e la struttura tariffaria è disciplinata sia dalle leggi nazionali che dagli accordi internazionali.
Introduzione al sistema doganale e tariffario svizzero
Il sistema doganale e tariffario svizzero opera in un quadro concepito per incoraggiare sia l’apertura economica che il protezionismo interno. Pur non facendo parte dell’UE, il Paese ha negoziato accordi che gli consentono di allinearsi alle normative UE in molti settori, compresi i dazi doganali. Per la maggior parte delle merci, la Svizzera applica la Tariffa doganale svizzera (TAR), basata sui codici del Sistema Armonizzato (SA) utilizzati a livello internazionale per la classificazione delle merci. L’Amministrazione federale delle dogane (Amministrazione federale delle dogane) gestisce queste tariffe.
In qualità di membro dell’EFTA, la Svizzera beneficia di accordi di libero scambio con diversi paesi, che consentono un trattamento preferenziale sui beni provenienti da questi paesi. Questo sistema è concepito per contribuire a proteggere le industrie locali e al contempo promuovere il commercio internazionale. Esistono disposizioni speciali per alcune categorie di prodotti, come prodotti agricoli, tecnologici, farmaceutici e beni di lusso, con alcune eccezioni ed esenzioni a seconda degli accordi commerciali e della natura specifica dei beni.
La Svizzera applica anche un’imposta sul valore aggiunto (IVA) alle importazioni, distinta dalle aliquote tariffarie. Oltre alle tariffe standard, alcuni beni come alcolici, tabacco e carburanti sono soggetti ad accise. Dazi doganali speciali possono essere applicati ai prodotti provenienti da determinati Paesi, spesso in seguito ad accordi bilaterali.
Di seguito è riportata un’analisi completa del sistema tariffario svizzero per diverse categorie di prodotti.
Categorie di prodotti e tariffe in Svizzera
1. Prodotti agricoli
Il settore agricolo svizzero è protetto da dazi doganali relativamente elevati e da altre barriere commerciali, soprattutto per i prodotti che competono con la produzione nazionale. Il Paese applica rigide normative sull’importazione di prodotti agricoli per garantire i suoi elevati standard di sicurezza alimentare, qualità e sostenibilità.
Tariffe sui prodotti agricoli
- Cereali e granaglie: l’importazione di cereali come grano, mais e riso è soggetta a dazi doganali variabili. Il dazio tipico per i cereali è compreso tra lo 0% e il 20%, con aliquote più elevate generalmente applicate ai cereali lavorati (ad esempio, la farina). Ad esempio:
- Grano e farina di grano: il grano è soggetto a dazi doganali di circa il 15%. I prodotti trasformati a base di grano, come la farina, possono essere soggetti a dazi doganali fino al 20%.
- Riso: la tariffa doganale sul riso è in genere del 25%, a seconda del tipo e del paese di origine.
- Prodotti lattiero-caseari: i prodotti lattiero-caseari quali latte, formaggio, burro e yogurt sono soggetti a dazi doganali elevati, a dimostrazione degli sforzi della Svizzera per proteggere la propria industria lattiero-casearia nazionale.
- Formaggio: i dazi sui formaggi importati sono piuttosto elevati e vanno dal 30% al 40% a seconda della varietà.
- Latte: il latte e i prodotti a base di latte sono solitamente soggetti a dazi che vanno dal 15% al 30%.
- Carne e pollame: l’importazione di carne e pollame in Svizzera è soggetta a tariffe doganali e controlli di qualità rigorosi.
- Carne bovina e suina: i prodotti a base di carne bovina e suina sono soggetti a aliquote fiscali che vanno dal 15% al 25%.
- Pollame: il pollo e il tacchino importati sono generalmente soggetti a dazi doganali pari a circa il 30%.
- Frutta e verdura: l’importazione di frutta e verdura fresca è soggetta a dazi doganali, con aliquote che variano in base al prodotto e alla stagionalità.
- Frutta fresca: i dazi su frutta come mele, banane e arance variano dallo 0% al 25% a seconda del paese di origine. Ad esempio, la frutta proveniente dai paesi dell’UE potrebbe essere esente da dazi, mentre i prodotti provenienti da paesi extra-UE potrebbero essere soggetti a dazi più elevati.
Tariffe speciali:
- Prodotti agricoli provenienti dai paesi EFTA e UE: in base agli accordi della Svizzera con l’UE e l’EFTA, i prodotti agricoli provenienti da questi paesi possono beneficiare di un trattamento preferenziale. I dazi doganali sono ridotti o addirittura annullati per specifici prodotti agricoli provenienti dagli Stati membri.
- Considerazioni ambientali: la Svizzera impone tariffe e normative più severe sulle importazioni agricole che non rispettano i suoi standard ambientali o di sostenibilità, in particolare per quanto riguarda i residui di pesticidi.
2. Macchinari e attrezzature industriali
La Svizzera è leader mondiale nella produzione di precisione e importa una notevole quantità di macchinari e attrezzature industriali per mantenere il proprio vantaggio competitivo. Macchinari, robotica e apparecchiature elettroniche sono essenziali per diverse industrie svizzere, tra cui quella farmaceutica, chimica ed elettronica.
Tariffe sui macchinari industriali:
- Macchinari edili: i macchinari pesanti, tra cui bulldozer, escavatori e gru, sono solitamente soggetti a dazi doganali che vanno dallo 0% al 5%, a seconda dell’articolo specifico e del paese di origine.
- Escavatori: possono essere importati con una tariffa del 5%, mentre alcuni macchinari beneficiano di esenzioni in virtù di accordi bilaterali o di importanza tecnologica.
- Macchinari elettrici ed elettronica: le apparecchiature elettriche quali trasformatori, motori ed elettrodomestici sono generalmente soggette a tariffe che vanno dallo 0% al 4%.
- Robot industriali: i robot industriali avanzati e le apparecchiature di automazione sono solitamente soggetti a tariffe doganali più basse, che vanno dallo 0% al 3%, soprattutto se provengono da Paesi con accordi commerciali speciali come Giappone e Stati Uniti.
- Attrezzature agricole: trattori, mietitrici e altri macchinari agricoli sono importazioni importanti per il settore agricolo svizzero.
- Trattori e mietitrici: sono soggetti a tariffe che vanno dallo 0% al 5%, con esenzioni speciali per i modelli tecnologicamente avanzati o a basso consumo energetico.
Tariffe speciali:
- Importazioni dai paesi EFTA e UE: gli accordi della Svizzera con i paesi membri dell’UE e dell’EFTA spesso riducono le tariffe sui macchinari importati da queste nazioni, offrendo prezzi competitivi per le attrezzature ad alta tecnologia.
- Tecnologia e innovazione verde: alcuni tipi di macchinari che supportano soluzioni di energia verde, come i pannelli solari o le turbine eoliche, potrebbero beneficiare di tariffe ridotte nell’ambito dell’impegno della Svizzera per la sostenibilità.
3. Elettronica e beni di consumo
La Svizzera ospita un fiorente mercato dell’elettronica di consumo, importando prodotti come smartphone, computer ed elettrodomestici. Con un’elevata domanda di tecnologia avanzata da parte dei consumatori, la Svizzera vanta un mercato significativo per l’elettronica.
Tariffe su elettronica e beni di consumo:
- Smartphone e tablet: i dispositivi elettronici di consumo come smartphone e tablet sono generalmente soggetti a dazi doganali dallo 0% al 5%. I prodotti provenienti da paesi con accordi commerciali preferenziali, come la Corea del Sud, potrebbero beneficiare di dazi doganali più bassi.
- Computer e laptop: i computer e i laptop importati sono generalmente soggetti a dazi doganali che vanno dallo 0% al 3%, sebbene siano spesso esentati dall’accordo commerciale UE-Svizzera.
- Elettrodomestici: gli elettrodomestici importati, come frigoriferi, lavatrici e forni, sono soggetti a dazi doganali che vanno dallo 0% al 7%, a seconda del tipo e del paese di origine.
- Apparecchiature audio e video: prodotti come televisori e sistemi audio possono essere soggetti a dazi doganali dal 5% al 12% a seconda della marca, delle dimensioni e del paese di origine.
Tariffe speciali:
- Importazioni da partner commerciali: i prodotti elettronici provenienti da partner commerciali come Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti potrebbero beneficiare di tariffe preferenziali in base a vari accordi commerciali.
- Accise su determinati prodotti: determinati prodotti elettronici potrebbero essere soggetti ad accise aggiuntive, in particolare quelli con un consumo energetico significativo, in linea con le politiche ambientali della Svizzera.
4. Tessili e abbigliamento
La Svizzera importa un’ampia gamma di prodotti tessili e di abbigliamento, che costituiscono una parte importante del suo settore della vendita al dettaglio e della moda. Prodotti di alta qualità, come abbigliamento di lusso e capi di abbigliamento svizzeri, completano i prodotti importati.
Tariffe su tessili e abbigliamento:
- Abbigliamento: gli indumenti importati sono generalmente soggetti a tariffe che vanno dal 12% al 20%, con tariffe più elevate applicate ad alcune fibre sintetiche e beni di lusso.
- Moda firmata: gli abiti di alta moda importati potrebbero essere soggetti a dazi doganali pari o superiori al 20%, in particolare per materiali come la seta o la lana pregiata.
- Tessuti: i tessuti grezzi, tra cui cotone, lana e fibre sintetiche, sono soggetti a dazi doganali che vanno dal 5% al 10%, a seconda del materiale.
- Calzature: le scarpe importate sono solitamente soggette a tariffe doganali dal 10% al 15%, a seconda del tipo di scarpa (ad esempio, in pelle o sintetica).
Tariffe speciali:
- Prodotti tessili provenienti da paesi in via di sviluppo: alcuni prodotti tessili provenienti da paesi in via di sviluppo possono beneficiare di tariffe doganali preferenziali nell’ambito degli accordi commerciali della Svizzera, in particolare quelli rientranti nell’ambito dell’iniziativa ” Tutto tranne le armi” (EBA).
- Norme ambientali: la Svizzera può applicare tariffe più elevate ai prodotti tessili realizzati con pratiche dannose per l’ambiente o materiali non sostenibili.
Dazi doganali speciali per determinati prodotti provenienti da paesi specifici
Gli accordi bilaterali della Svizzera con diversi Paesi includono spesso disposizioni che prevedono dazi doganali speciali, che possono comportare riduzioni tariffarie o esenzioni per determinate merci provenienti da questi Paesi. Alcuni esempi degni di nota includono:
- Merci provenienti dall’UE e dall’EFTA: le importazioni dagli Stati membri dell’UE e dell’EFTA beneficiano di dazi doganali ridotti o nulli su numerose categorie di prodotti, grazie agli accordi bilaterali stipulati dalla Svizzera con queste regioni.
- Beni di lusso provenienti dai partner commerciali della Svizzera: alcuni beni di lusso, come orologi o profumi di lusso, potrebbero essere soggetti a tariffe ridotte se importati da paesi con un rapporto commerciale positivo con la Svizzera, tra cui Giappone e Stati Uniti.
Informazioni sul paese
- Nome formale: Confederazione Svizzera
- Capitale: Berna
- Città più grandi: Zurigo, Ginevra, Basilea
- Popolazione: circa 8,7 milioni (stima del 2023)
- Lingua ufficiale: tedesco, francese, italiano, romancio
- Valuta: Franco svizzero (CHF)
- Posizione: Europa centrale, confina con Austria, Francia, Germania, Italia e Liechtenstein
- Reddito pro capite: circa $ 90.000 (stima del 2022)
Geografia, economia e principali industrie
- Geografia: la Svizzera è nota per la sua geografia variegata, che comprende le Alpi, il massiccio del Giura e numerosi laghi. Il paese ha un clima temperato, con condizioni variabili a seconda dell’altitudine e della vicinanza ai corsi d’acqua.
- Economia: la Svizzera ha uno dei più alti tassi di PIL pro capite al mondo. L’economia è caratterizzata dal settore finanziario, dall’ingegneria di precisione, dall’industria farmaceutica e manifatturiera. È un polo per le organizzazioni internazionali e ospita numerose multinazionali.
- Principali industrie:
- Finanza: la Svizzera è rinomata per i suoi servizi bancari e finanziari, tra cui assicurazioni e gestione patrimoniale.
- Prodotti farmaceutici: il paese ospita importanti aziende farmaceutiche come Novartis e Roche.
- Produzione: l’ingegneria e l’orologeria svizzere (ad esempio Rolex, Omega) sono riconosciute a livello mondiale.
- Agricoltura: sebbene di piccole dimensioni, l’agricoltura svizzera si concentra sulla produzione lattiero-casearia, in particolare di formaggio, e di prodotti biologici di alta qualità.