Dazi all’importazione in Thailandia

La Thailandia, situata nel Sud-est asiatico, è una delle economie più dinamiche e in rapida crescita della regione. Il paese è noto per la sua solida base industriale, il ricco patrimonio culturale e una solida economia basata sulle esportazioni. In qualità di membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e dell’Area di Libero Scambio dell’ASEAN (AFTA), la Thailandia dispone di un sistema doganale e tariffario ben strutturato che ne sostiene il commercio internazionale. Beneficia inoltre di accordi commerciali preferenziali, compresi quelli nell’ambito della Comunità Economica dell’ASEAN (AEC), che consentono tariffe ridotte tra gli stati membri dell’ASEAN.

Il sistema tariffario di importazione della Thailandia svolge un ruolo fondamentale nella regolamentazione del commercio estero, nella tutela delle industrie locali e nella generazione di entrate governative. I dazi doganali per le merci importate in Thailandia variano a seconda della categoria di prodotto, con aliquote tariffarie diverse applicate a prodotti agricoli, automobili, elettronica, tessili, prodotti chimici e altri beni. Questo quadro tariffario è concepito per garantire un equilibrio tra la promozione del commercio e la tutela delle industrie nazionali.


Panoramica del sistema doganale e tariffario della Thailandia

Dazi all'importazione in Thailandia

Il sistema doganale thailandese è amministrato dal Dipartimento delle Dogane della Thailandia, sotto la supervisione del Ministero delle Finanze. La struttura tariffaria segue il Sistema Armonizzato (SA) di classificazione delle merci ed è soggetta a periodici aggiornamenti. La Thailandia applica tariffe su un’ampia gamma di merci importate e le aliquote possono essere categorizzate in base al tipo di prodotto, all’origine del prodotto e agli accordi commerciali internazionali.

Caratteristiche principali del sistema tariffario thailandese

  1. Tariffe generali:
    • La Thailandia impone dazi doganali che vanno dallo 0% all’80% sulle importazioni, con le aliquote più elevate generalmente applicate a beni di lusso, automobili e alcuni prodotti agricoli. La struttura tariffaria generale mira a regolamentare le importazioni, promuovendo al contempo le industrie e la produzione manifatturiera locali.
  2. Accordi di libero scambio (ALS):
    • La Thailandia ha numerosi accordi di libero scambio (FTA), tra cui l’accordo nell’ambito dell’Area di libero scambio dell’ASEAN (AFTA)ASEAN-CinaASEAN-Giappone e ASEAN-Corea. Questi accordi riducono significativamente o eliminano i dazi doganali sulle merci importate da questi paesi.
  3. Imposta sul valore aggiunto (IVA):
    • La Thailandia applica un’aliquota IVA del 7% sulla maggior parte dei beni importati. Tuttavia, alcuni articoli essenziali, come prodotti alimentari e medicinali, potrebbero essere esenti o soggetti a un’aliquota IVA ridotta.
  4. accise:
    • Beni specifici come alcoltabacco e articoli di lusso sono soggetti a accise, che sono distinte dai normali dazi all’importazione. Queste imposte sono concepite per scoraggiare il consumo di determinati beni e, al contempo, generare entrate governative.
  5. Licenze di importazione speciali:
    • Per alcuni beni sensibili o soggetti a controlli, come prodotti farmaceuticichimiciarmi e attrezzature militari, la Thailandia richiede licenze di importazione speciali. L’importazione di questi beni è strettamente regolamentata dalle agenzie governative competenti.

Aliquote tariffarie di importazione per categoria di prodotto

1. Prodotti agricoli

La Thailandia è un paese leader nel settore agricolo, con una produzione variegata, tra cui risomanioca e gomma. Tuttavia, importa ancora notevoli quantità di prodotti agricoli per soddisfare il fabbisogno interno. Le tariffe sui prodotti agricoli variano significativamente a seconda della categoria merceologica.

Cereali e granaglie (codice SA 10)

  • Risodazio dallo 0% al 30%
    • La Thailandia è uno dei maggiori esportatori di riso al mondo e, in genere, non impone dazi sulle importazioni di riso per categorie specifiche (come alcune varietà destinate alla macinazione). Tuttavia, i dazi sul riso importato possono raggiungere fino al 30% per varietà specifiche che potrebbero competere con la produzione locale.
  • Granodazio dallo 0% al 10%
    • La Thailandia importa grano principalmente da AustraliaCanada e Stati Uniti. Il dazio sul grano è solitamente pari allo 0% per le importazioni dai paesi partner dell’accordo di libero scambio (FTA). Per le importazioni di grano non aderenti all’FTA, il dazio può arrivare fino al 10%.

Frutta e verdura (codici SA 07, 08)

  • Agrumi: dazio dallo 0% al 10%
    • Gli agrumi importati, inclusi arancelimoni e pompelmi, sono soggetti a una tariffa doganale pari allo 0% se importati dai paesi ASEAN nell’ambito dell’accordo di libero scambio ASEAN (AFTA). Le importazioni da paesi terzi sono soggette a un dazio del 10%.
  • Meledazio del 10%
    • Le mele, importate principalmente da Cina e Stati Uniti, sono soggette a un’imposta del 10%. La domanda di mele è aumentata nei centri urbani in crescita della Thailandia.

Carne e pollame (codice SA 02)

  • Carne bovinadazio del 40%
    • Le importazioni di carne bovina sono soggette a dazi del 40%, i cui principali fornitori sono Australia e Nuova Zelanda. L’elevato dazio riflette l’obiettivo della Thailandia di proteggere la produzione zootecnica nazionale e promuovere la crescita del suo settore avicolo.
  • Pollodazio del 10%
    • Il pollo importato, proveniente principalmente da Brasile e Stati Uniti, è soggetto a un dazio del 10%. La Thailandia ha un’industria avicola competitiva, ma le importazioni rimangono essenziali per soddisfare la crescente domanda.

Prodotti lattiero-caseari (codice SA 04)

  • Latte5% di dazio
    • Latte e prodotti lattiero-caseari sono generalmente tassati al 5%, con le importazioni da Australia e Nuova Zelanda come principali fornitori. L’imposta riflette la limitata capacità produttiva lattiero-casearia locale.
  • Formaggiodazio del 10%
    • Le importazioni di formaggio, spesso provenienti da Europa e Stati Uniti, sono soggette a dazi doganali del 10%. La domanda di formaggio importato è in crescita, soprattutto nelle aree urbane e nel settore alberghiero.

2. Tessili e abbigliamento

La Thailandia è un importante esportatore e importatore di prodotti tessili e abbigliamento. Il paese ha un’industria tessile consolidata, ma dipende fortemente dalle importazioni per le materie prime e i capi di abbigliamento. Le tariffe sui prodotti tessili e sull’abbigliamento sono concepite per proteggere i produttori nazionali e incoraggiare l’importazione di prodotti di alta qualità.

Materie prime per i tessili (codici SA 52, 54)

  • Tessuti di cotonedazio dal 5% al ​​20%
    • I tessuti di cotone sono soggetti a dazi doganali dal 5% al ​​20%, con aliquote inferiori per le importazioni di cotone dai paesi ASEAN grazie agli accordi commerciali regionali. Le altre importazioni da paesi non ASEAN sono soggette a dazi più elevati.
  • Tessuti sinteticidazio del 10%
    • I tessuti sintetici sono tassati al 10%. Questi tessuti vengono utilizzati nella produzione di abbigliamento e tessuti per la casa, i cui principali fornitori sono Cina e Corea del Sud.

Abbigliamento finito (codici HS 61, 62)

  • T-shirt e camiciedazio del 30%
    • T-shirt e camicie sono generalmente tassate al 30%. La maggior parte di questi indumenti proviene da CinaVietnam e India.
  • Jeansdazio del 30%
    • I jeans sono soggetti a una tariffa del 30% sulle importazioni, le cui principali fonti includono CinaBangladesh e Vietnam.
  • Giacche e capispalladazio del 20%
    • I capispalla importati, tra cui giacchecappotti e abiti, sono tassati al 20%. La Thailandia importa questi beni principalmente da CinaCorea del Sud e Stati Uniti.

3. Elettronica e apparecchiature elettriche

La Thailandia è un importante polo per la produzione di elettronica e il paese importa una varietà di beni ad alta tecnologia, tra cui computertelefoni cellulari ed elettronica di consumo. Questi prodotti sono essenziali per il settore tecnologico in espansione del paese e le tariffe doganali sono relativamente basse per incoraggiare l’adozione di tecnologie innovative.

Telefoni cellulari e computer (codice HS 85)

  • Telefoni cellulari0% di dazio
    • I telefoni cellulari sono esenti da dazi doganali ( 0% ) nell’ambito dell’impegno della Thailandia nel rendere la tecnologia accessibile alla popolazione. La maggior parte dei telefoni cellulari viene importata da Cina e Corea del Sud.
  • Computer portatili e computerdazio 0%
    • Anche i computer portatili e i computer sono esenti dai dazi all’importazione ( 0% ), il che riflette la volontà della Thailandia di promuovere lo sviluppo della propria infrastruttura informatica (IT).

Elettrodomestici (codice SA 84)

  • Frigoriferiimposta del 5%
    • I frigoriferi importati sono tassati al 5% e i principali fornitori sono Cina e Corea del Sud.
  • Condizionatori d’ariaimposta del 5%
    • I condizionatori d’aria sono tassati al 5%. La Thailandia ha un clima tropicale e l’aria condizionata è molto richiesta, soprattutto nelle aree urbane.

Macchine elettriche (codice SA 85)

  • Trasformatoriservizio al 10%
    • I trasformatori elettrici e altre apparecchiature ad alta tensione sono tassati al 10%. Questi prodotti sono essenziali per lo sviluppo delle infrastrutture energetiche del Paese.

4. Automobili e ricambi auto

La Thailandia è uno dei maggiori produttori di automobili in Asia e importa anche un numero significativo di auto e ricambi. Il paese applica dazi doganali rigorosi sulle automobili per proteggere le case automobilistiche locali, ma esistono alcune esenzioni per alcuni tipi di veicoli.

Veicoli a motore (codice SA 87)

  • Autovetturedazio del 40%
    • Le autovetture importate sono soggette a un’imposta del 40%, principalmente da GiapponeStati Uniti e Germania. Tuttavia, in base ad accordi commerciali specifici, alcuni modelli potrebbero beneficiare di dazi ridotti.
  • Veicoli commercialidazio del 20%
    • I veicoli commerciali come camion e autobus sono tassati al 20%, riflettendo la domanda di veicoli da trasporto nei settori della logistica e dei trasporti in Thailandia.

Ricambi auto (codice HS 87)

  • Ricambidazio del 10%
    • I ricambi auto, inclusi motori, ruote e parti della carrozzeria, sono tassati al 10%. Queste importazioni provengono principalmente da GiapponeCorea del Sud e Cina.

Dazi doganali speciali ed esenzioni

Accordi di libero scambio e tariffe preferenziali

La Thailandia beneficia di molteplici accordi di libero scambio (ALS), tra cui:

  • Area di libero scambio dell’ASEAN (AFTA): le merci importate dai paesi ASEAN possono beneficiare di tariffe preferenziali o di esenzione doganale, a seconda della categoria di prodotto.
  • Accordo di libero scambio ASEAN-Cina (ACFTA): le importazioni tailandesi dalla Cina beneficiano di tariffe ridotte o nulle su vari prodotti, in particolare su elettronica, tessili e macchinari.
  • Accordo di libero scambio ASEAN-Corea (AKFTA): la Thailandia beneficia di tariffe ridotte sui beni importati dalla Corea del Sud, in particolare nei settori automobilistico ed elettronico.

Tariffe speciali per alcuni paesi

Vengono imposti dazi doganali speciali per le merci provenienti da paesi non aderenti ad accordi di libero scambio o da paesi con cui la Thailandia ha accordi commerciali specifici. Ad esempio, le merci provenienti da IndiaAustralia e Nuova Zelanda possono essere soggette a aliquote tariffarie diverse a seconda del prodotto e del fatto che il paese benefici di un trattamento preferenziale nell’ambito di accordi bilaterali o multilaterali.


Informazioni sul paese: Thailandia

  • Nome formale: Regno di Thailandia
  • Capitale: Bangkok
  • Città più grandi:
    • Bangkok (Capitale)
    • Nonthaburi
    • Chiang Mai
  • Reddito pro capite: circa 6.400 USD (stima del 2021)
  • Popolazione: circa 70 milioni
  • Lingua ufficiale: tailandese
  • Valuta: Baht thailandese (THB)
  • Posizione: la Thailandia si trova nell’Asia sudorientale e confina con il Myanmar a nord-ovest, il Laos a nord-est, la Cambogia a sud-est e la Malesia a sud.

Geografia, economia e principali industrie

Geografia

La Thailandia è un paese tropicale con una geografia variegata che comprende regioni montuose a nord, pianure nella regione centrale e zone costiere lungo il Mare delle Andamane e il Golfo di Thailandia. Il paese è noto per i suoi paesaggi lussureggianti, le risaie e le foreste tropicali.

Economia

La Thailandia ha un’economia mista, caratterizzata da un fiorente settore industriale, una solida industria turistica e un’ottima performance nelle esportazioni. I settori chiave includono l’automobilel’elettronicail turismol’agricoltura e il petrolio.

Principali industrie

  • Produzione: la Thailandia è un produttore leader di automobilielettronica e tessuti.
  • Agricoltura: riso, gomma, manioca e frutta tropicale sono i principali prodotti agricoli esportati.
  • Turismo: la Thailandia è una destinazione turistica molto popolare, nota per le sue spiagge, i suoi templi e le sue città vivaci come Bangkok.