Il Turkmenistan, un paese ricco di risorse energetiche dell’Asia centrale, ha un sistema tariffario strutturato per regolamentare le importazioni, proteggere le industrie locali e incoraggiare la diversificazione economica. Essendo una delle economie più chiuse della regione, le politiche doganali del Turkmenistan mirano principalmente a promuovere l’autosufficienza, favorire lo sviluppo industriale e generare entrate per il governo. Le aliquote tariffarie doganali del paese si basano su una varietà di fattori, tra cui la natura del prodotto, la sua origine e le priorità economiche e strategiche del paese.
Il sistema tariffario di importazione del Turkmenistan è gestito dal Servizio Doganale Statale, che sovrintende alla regolamentazione delle importazioni e delle esportazioni. Le aliquote applicate alle diverse categorie di prodotti riflettono l’obiettivo del governo di limitare le importazioni di determinati beni, promuovendo al contempo la crescita di settori nazionali chiave come l’energia, l’agricoltura e il settore manifatturiero.
Introduzione al sistema tariffario di importazione del Turkmenistan
Il sistema tariffario del Turkmenistan è relativamente semplice rispetto alle economie più aperte ed è regolato dal Codice Doganale del Turkmenistan. Le tariffe si applicano alle merci importate in base alla loro classificazione secondo il Sistema Armonizzato (SA), un metodo riconosciuto a livello globale per la classificazione dei prodotti.
Oltre ai dazi doganali, le importazioni sono soggette all’imposta sul valore aggiunto (IVA), che è generalmente fissata al 15% per la maggior parte dei beni. Alcuni beni essenziali, in particolare prodotti alimentari e medicinali, possono essere soggetti ad aliquote IVA ridotte o esenti. I dazi doganali applicati ai prodotti variano notevolmente a seconda della categoria merceologica, spaziando dallo zero percento per le materie prime essenziali a tariffe elevate per beni di lusso e alcuni prodotti di consumo.
Il Turkmenistan è membro di diverse organizzazioni internazionali, come il Sistema di Preferenze Generalizzate (SPG) dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e l’ Unione Economica Eurasiatica (UEE), che ne influenzano la struttura tariffaria. Il paese ha pochi accordi di libero scambio diretti, ma ha alcuni accordi commerciali preferenziali con altre nazioni dell’Asia centrale, la Russia e i paesi dell’Unione Europea.
Caratteristiche principali del sistema tariffario doganale del Turkmenistan:
- Tariffe preferenziali: il Turkmenistan mantiene tariffe preferenziali con alcuni paesi, principalmente nell’ambito di accordi regionali come l’ UEE, che prevede tariffe ridotte per gli stati membri.
- Tariffe elevate sui beni di lusso: i dazi all’importazione sono relativamente elevati per i beni non essenziali, in particolare per gli articoli di lusso, come parte della strategia del governo per limitare il consumo di prodotti di fascia alta realizzati all’estero e proteggere i mercati nazionali.
- Zero dazi sulle materie prime: per promuovere la produzione nazionale, il Turkmenistan esenta o riduce i dazi sulle materie prime, sui beni intermedi e sui macchinari utilizzati per la produzione industriale.
- Considerazioni ambientali e sanitarie: i prodotti che soddisfano gli standard ambientali o sono correlati alla salute pubblica possono avere diritto a riduzioni tariffarie.
Panoramica generale delle tariffe per categoria di prodotto
Le sezioni seguenti forniscono una panoramica delle aliquote tariffarie applicate alle varie categorie di merci importate in Turkmenistan.
1. Prodotti agricoli
Le importazioni agricole sono soggette a dazi in Turkmenistan per proteggere l’agricoltura locale e sostenere la sicurezza alimentare. Il paese è sia produttore che importatore di vari prodotti agricoli e i dazi variano a seconda della natura del prodotto.
Tariffe sui prodotti agricoli:
- Cereali:
- Grano: l’aliquota tariffaria per il grano importato si aggira in genere intorno al 15%. Ciò riflette la necessità di mantenere la produzione locale di grano, sebbene il grano costituisca anche un’importazione importante per il Paese.
- Riso: le importazioni di riso sono tassate al 25% per proteggere il settore agricolo locale dalla concorrenza esterna.
- Frutta e verdura:
- Pomodori e patate: le verdure fresche, come pomodori e patate, sono soggette a dazi doganali che vanno dal 10% al 20%, a seconda delle condizioni di mercato e dei cicli di produzione.
- Frutta: le importazioni di frutta, in particolare agrumi e frutti tropicali, sono soggette a tasse che vanno dal 15% al 30% per proteggere l’agricoltura nazionale.
- Bestiame e prodotti a base di carne:
- Carne bovina e ovina: la carne bovina e ovina importata è soggetta a una tariffa doganale compresa tra il 20% e il 25%, a dimostrazione dell’impegno del Paese nel promuovere la produzione zootecnica locale.
- Pollame: i prodotti avicoli sono solitamente tassati tra il 15% e il 20%, incentivando l’allevamento domestico di pollame.
- Zucchero e caffè:
- Zucchero: lo zucchero viene importato con una tariffa del 15%, più alta rispetto ad altri prodotti alimentari di base, a causa della sua produzione locale relativamente elevata.
- Caffè: il caffè è soggetto a una tassa del 20%, in linea con la politica del Paese volta a limitare le importazioni non essenziali.
Tariffe speciali per i prodotti agricoli:
- Esenzioni per prodotti alimentari essenziali: prodotti alimentari di base, come riso, grano e alcuni tipi di olio, potrebbero beneficiare di tariffe ridotte o addirittura di esenzioni per garantirne la convenienza.
- Preferenze commerciali regionali: i prodotti agricoli importati dai paesi dell’Unione economica eurasiatica possono beneficiare di tariffe ridotte o nulle in base ad accordi commerciali regionali.
2. Beni e macchinari industriali
Il Turkmenistan è interessato allo sviluppo industriale e le sue politiche tariffarie riflettono l’importanza di macchinari e beni industriali nel sostenere la base manifatturiera del paese. Le importazioni di macchinari sono tassate a tassi moderati, mentre i macchinari utilizzati in settori chiave come l’energia, la produzione manifatturiera e l’agricoltura possono beneficiare di dazi più bassi.
Tariffe su macchinari e attrezzature industriali:
- Macchinari da costruzione: i macchinari da costruzione, come gru, bulldozer ed escavatori, sono solitamente soggetti a una tariffa dal 5% al 10%, con tariffe più elevate per i macchinari specializzati per impieghi pesanti.
- Attrezzature di produzione: i macchinari importati utilizzati nel settore manifatturiero, compresi quelli tessili e di lavorazione alimentare, sono soggetti a dazi che vanno dal 5% al 15%, a seconda della tecnologia e del settore.
- Apparecchiature elettriche: le apparecchiature elettriche, compresi generatori e trasformatori, sono soggette a un’imposta del 5%-10%, a seconda del prodotto specifico.
Tariffe speciali per le importazioni industriali:
- Materie prime per la produzione: le materie prime come metalli, prodotti chimici e materie plastiche utilizzate nei processi di produzione nazionali sono solitamente esenti da dazi o beneficiano di tariffe ridotte per favorire la crescita industriale.
- Importazioni di tecnologia: alcune tecnologie e macchinari avanzati, in particolare quelli destinati alla produzione di energia o all’attività mineraria, potrebbero beneficiare di tariffe più basse nell’ambito di programmi governativi volti a promuovere la modernizzazione economica.
3. Beni di consumo
Le importazioni di beni di consumo, in particolare articoli non essenziali e di lusso, sono soggette a dazi doganali più elevati in Turkmenistan. Il governo cerca di limitare il consumo di prodotti di fabbricazione estera che potrebbero potenzialmente danneggiare le industrie nazionali o esaurire le riserve valutarie.
Tariffe sui beni di consumo:
- Elettronica: i dispositivi elettronici, inclusi smartphone, computer e televisori, sono tassati dal 15% al 25%, a seconda del prodotto. I dispositivi elettronici più costosi o di lusso potrebbero essere soggetti a dazi più elevati.
- Abbigliamento e tessili: le importazioni di abbigliamento sono soggette a tasse dal 25% al 30%, a dimostrazione degli sforzi volti a proteggere le industrie tessili e dell’abbigliamento locali.
- Mobili: i mobili importati sono soggetti a una tariffa pari a circa il 25%, a seconda del tipo di prodotto e dei materiali con cui è realizzato.
Tariffe speciali per i beni di consumo:
- Beni di lusso: i beni di lusso non essenziali, come automobili di lusso, abiti firmati e orologi di lusso, sono soggetti alle accise più elevate, che possono variare dal 40% al 50%.
- Beni non essenziali: molti beni di consumo classificati come importazioni non essenziali o di lusso sono tassati a tassi più elevati per ridurre l’onere economico delle importazioni eccessive.
4. Prodotti farmaceutici e chimici
Il settore farmaceutico turkmeno dipende fortemente dall’importazione di medicinali e forniture mediche. Il governo regolamenta le tariffe sui prodotti farmaceutici per garantirne l’accessibilità, incoraggiando al contempo la produzione locale di alcuni farmaci.
Tariffe sui prodotti farmaceutici:
- Medicinali: i dazi all’importazione sui prodotti farmaceutici sono in genere compresi tra il 5% e il 10%, anche se per i medicinali salvavita e i medicinali essenziali possono essere concesse esenzioni o dazi ridotti.
- Apparecchiature mediche: le apparecchiature mediche, come strumenti diagnostici, strumenti chirurgici e altri dispositivi sanitari, sono soggette a un’imposta del 10% -15 %.
Tariffe sui prodotti chimici:
- Prodotti chimici per l’agricoltura: fertilizzanti e pesticidi sono tassati dal 5% al 10%, a dimostrazione dell’importanza di questi prodotti per il settore agricolo locale.
- Prodotti chimici industriali: i prodotti chimici utilizzati nella produzione, tra cui solventi e materie plastiche, sono solitamente tassati con un’aliquota compresa tra il 10% e il 20%.
5. Automobili e veicoli
Il mercato automobilistico turkmeno è altamente regolamentato e il governo impone dazi doganali significativi sull’importazione di veicoli. Questi dazi sono pensati per sostenere lo sviluppo dell’industria automobilistica nazionale e ridurre la dipendenza dai veicoli importati.
Tariffe su automobili e veicoli:
- Autovetture: le autovetture, in particolare quelle con motori più grandi, sono soggette a tariffe elevate, che vanno dal 30% al 50%, a seconda del valore e delle dimensioni del veicolo.
- Veicoli commerciali: camion, autobus e altri veicoli commerciali sono tassati dal 15% al 25%, a seconda delle dimensioni e dello scopo del veicolo.
Tariffe speciali per le automobili:
- Veicoli elettrici (EV): per promuovere un trasporto ecocompatibile, i veicoli elettrici possono beneficiare di dazi doganali ridotti o di esenzioni nell’ambito di determinati incentivi governativi.
- Esenzioni governative: il governo offre occasionalmente esenzioni o riduzioni sulle tariffe dei veicoli per acquisti ufficiali o del settore pubblico.
Informazioni sul paese
- Nome formale: Turkmenistan
- Capitale: Ashgabat
- Città più grandi: Ashgabat, Mary, Turkmenbashi
- Popolazione: circa 6 milioni (stima del 2023)
- Lingua ufficiale: turkmeno
- Valuta: Manat turkmeno (TMT)
- Posizione: Il Turkmenistan si trova nell’Asia centrale e confina con il Kazakistan a nord-ovest, l’Uzbekistan a nord-est, l’Afghanistan a sud-est e l’Iran a sud. Si affaccia sul Mar Caspio a ovest.
Geografia, economia e principali industrie
Geografia: il Turkmenistan è caratterizzato da vasti deserti, tra cui il deserto del Karakum che ricopre gran parte del territorio nazionale. Il Mar Caspio offre al paese una costa ideale per il commercio e la pesca, mentre i monti Kopet Dag segnano il confine meridionale con l’Iran.
Economia: l’economia turkmena dipende fortemente dalle sue ricche riserve di gas naturale, rendendolo uno dei principali esportatori di gas naturale al mondo. Il governo si è concentrato sulla diversificazione dell’economia attraverso lo sviluppo industriale, l’agricoltura e il turismo.
Principali industrie:
- Gas naturale: il Turkmenistan possiede alcune delle riserve di gas naturale più grandi al mondo, il che rende le esportazioni di energia la spina dorsale dell’economia.
- Agricoltura: il cotone è uno dei principali prodotti agricoli esportati dal Turkmenistan, insieme ad altre colture come grano, frutta e verdura.
- Tessile: un altro settore chiave è l’industria tessile, in particolare la lavorazione del cotone.
- Edilizia: il settore dell’edilizia ha registrato una rapida crescita, trainato dagli investimenti governativi nello sviluppo delle infrastrutture.